Ah ma io non ho mai detto che sia un affare.
Però sarebbe interessante sapere come funziona il tema sponsorizzazioni nello sport in generale. Ma qui sembra non ci sia nessuno che abbia voglia di farlo.
Funziona che per tutto l'anno i tifosi ripetono il nome del tuo marchio e quando devono scegliere il parquet flottante per la cameretta dei bambini dicono: compro il parquet quickstep perchè Boonen è un gran figo in bicicletta. La quickstep, nell'esempio, si fa conoscere (in mondovisione al tour, al giro, ecc, alle partenze delle gare con stand come ad una fiera ecc), in più i vari sistemi fiscali considerano queste spese pubblicità quindi deducibili: riducendo il carico fiscale.
La pubblicità nei canali più noti (quotidiani, radio, televisione) costa comunque parecchio quindi le aziende affidandosi a vari consulenti di marketing decidono come veicolare il proprio messaggio pubblicitario anche con altre modalità. Molto dipende dalla tua tipologia di cliente: se produci mascara forse il ciclismo non è il mezzo più adatto, se produci serramenti, considerando il fruitore medio del ciclismo, probabilmente sì.
Ma se produci mascara che resiste al sudore all'acqua meglio degli altri in commercio sponsorizzare una squadra di ciclismo femminile potrebbe essere una scelta valida.
Per es. Movistar che è uno dei principali operatori telefonici in sudamerica ha trovato nel ciclismo il mezzo adatto per attirare clienti e il fatto che ci metta una decina di milioni ogni anno da molti anni significa che evidentemente funziona. Forse quest'anno funzionerà di meno, non solo perchè banalmente vincono di meno ma forse perchè i sudamericani più forti (Carapaz e Quintana) se ne sono andati.