Si, ma se citi un messaggio citalo al completo: nessuno vincerà come lui perchè il ciclismo è cambiato.Lo dici tu stesso.
Si, ma se citi un messaggio citalo al completo: nessuno vincerà come lui perchè il ciclismo è cambiato.Lo dici tu stesso.
Per non parlare del livello medio dei ciclisti che, attualmente è in modo impressionante livellato verso l'alto.Questa polemica Merckx / Evenepoel è una delle più stucchevoli che mi è capitato di leggere sul forum.
Mettere a confronto due epoche storiche così diverse è quanto di più insensato si possa fare, e mi stupisce che utenti che so essere molto preparati e profondi conoscitori del nostro sport si siano fatti trascinare in questo modo.
Io che sono vecchio, ho cominciato a seguire il ciclismo quando ancora il Cannibale correva. A quei tempi, il nostro sport professionistico era un 'affare' per poche nazioni: i corridori di un livello decente erano quasi esclusivamente del Benelux o francesi, italiani, svizzeri e spagnoli (ma solo per le corse a tappe), più qualche sparuto scandinavo e qualche ancor più sparuto tedesco. Stop.
L'unico corridore non appartenente a questi paesi ad aver vinto un mondiale è stato il povero Tommy Simpson, nel 1965, per trovarne un altro bisogna scendere fino al 1983 (Lemond).
L'ultimo Tour vinto dal grande Eddy ha visto al via centotrenta corridori di tredici squadre, contro i 184 corridori divisi in 23 squadre del TdF 2021.
Oggi c'è molta più concorrenza, il numero di corridori 'professionisti' è un multiplo rilevante di quelli che correvano all'epoca, così come le squadre e le nazioni, mentre le gare di rilievo sono sempre le stesse: per questo sarà quasi impossibile che nel ciclismo si presenti un altro Merckx.
Ma infatti, oggi sarebbe impensabile che un corridore di vertice la sera si beva una coppa di champagne e si fumi qualche sigaretta come faceva ai suoi tempi Anquetil.Per non parlare del livello medio dei ciclisti che, attualmente è in modo impressionante livellato verso l'alto.
E' proprio per questo fatto che è assolutamente ridicolo pensare che il Cannibale commenti negativamente la presenza di Evenepoel in nazionale per "gelosia". Geloso esattamente di che?Questa polemica Merckx / Evenepoel è una delle più stucchevoli che mi è capitato di leggere sul forum.
Mettere a confronto due epoche storiche così diverse è quanto di più insensato si possa fare, e mi stupisce che utenti che so essere molto preparati e profondi conoscitori del nostro sport si siano fatti trascinare in questo modo.
Bisognerebbe entrare nella testa del grande Eddy per sapere quel che pensa veramente al proposito.E' proprio per questo fatto che è assolutamente ridicolo pensare che il Cannibale commenti negativamente la presenza di Evenepoel in nazionale per "gelosia". Geloso esattamente di che?
Oppure si può accettare che qualcosa di ciclismo ne può capire, e se il suo parere è quello che la presenza di Evenepoel al posto di un gregario dedito alla causa di Van Aert corre il rischio di far perdere al Belgio un mondiale probabile, magari ha ragione.Bisognerebbe entrare nella testa del grande Eddy per sapere quel che pensa veramente al proposito.
Ma non mi pare che qualcuno sia mai riuscito ed entrare nella testa di un altro (eccezion fatta per John Malkovic, naturalmente ) .
Credo che la ragione o meno la vedremo dallo svolgersi della corsa e dal risultato finale che, come sempre nelle gare di un giorno, può anche essere determinato dal caso.Oppure si può accettare che qualcosa di ciclismo ne può capire, e se il suo parere è quello che la presenza di Evenepoel al posto di un gregario dedito alla causa di Van Aert corre il rischio di far perdere al Belgio un mondiale probabile, magari ha ragione.
Oggi i tifosi di Evenepoel che di ciclismo evidentemente pensano di intendersene più del Cannibale come reagiscono? Dando del "geloso" a Mercx che di colpo così diventa un vecchio rimbambito.
Neanche essere un grande scienziato vuol dire aver ragione a prescindere, però permettimi, su una questione tecnica mi fido di più di uno scienziato di quel ramo che di un semplice appassionato.Essere stato un grande campione non vuol dire aver sempre ragione a prescindere.
Come nel calcio non sempre grandi calciatori diventano dei buoni allenatori, questo può avvenire anche nel ciclismo... anzi, sovente uno sportivo di alto livello che diventa un tecnico commette degli errori proprio perché vede le cose con il punto di vista dell'atleta e non del tecnico.Neanche essere un grande scienziato vuol dire aver ragione a prescindere, però permettimi, su una questione tecnica mi fido di più di uno scienziato di quel ramo che di un semplice appassionato.
perchè tu dai per scontato che evenepoel si sacrifichi alla causa di van aert? alle olimpiadi l'ha fatto? secondo me il giovane correrà per sè stesso e basta, se attaccherà non sarà certo conscio di immolarsi per non arrivare all'arrivo. e con la gamba ottima delle ultime due settimane ci mancherebbe altro. sul discorso merckx gelosia siamo al puro delirio. quello non ha vinto un'unghia di merckx e lui che ha appeso la bici al chiodo da più di 40 anni dovrebbe stare a rodersi il fegato per un ragazzo promettente che probabilmente ora che finirà la carriera lui starà nella tomba?Remco credo che per Van Aert sia una fortuna averlo in squadra,se si muove da lontano puo' permettere al Belgio di correre sulle ruote,senza Remco invece dovrebbero controllare tutti i 268km........tanto si sa' che Remco difficilmente arrivera' al traguardo e soprattutto se dovesse arrivarci portera' a spasso il nuovo campione del mondo come ai recenti europei,quindi si,il cannibale ormai e 3-4 anni che ne spara contro,quindi un po' di gelosia ci sarebbe contro al giovane belga,visto che ha paura che questo seriamente diventi quello che dicono potrebbe diventare
Molto semplicemente, Evenepoel non deve sacrificarsi per nessuno. Deve semplicemente fare quel che sa fare. Se la cosa gli riesce il Belgio può vincere il mondiale con lui, se la cosa non gli riesce, la sua azione andrà a vantaggio di Van Aert e il Belgio potrà vincere il mondiale con lui. Il che non è detto che avvenga ovviamente, perchè poi ci sono gli avversari e l'alea delle gare di un giorno. Ma castrarsi in partenza una possibilità la cui presenza aumenta anche le chance dell'altra sarebbe folle. Ce li avessimo noi due così. Dopodichè, sta al CT fare in modo che non si corrano contro. Cose già viste nella storia, ma del resto un CT o un allenatore in genere ha proprio questo compito. Amalgamare una squadra e trasmetterle lo spirito di gruppo, affinchè tutti agiscano come squadra e non come singoli.perchè tu dai per scontato che evenepoel si sacrifichi alla causa di van aert? alle olimpiadi l'ha fatto? secondo me il giovane correrà per sè stesso e basta, se attaccherà non sarà certo conscio di immolarsi per non arrivare all'arrivo. e con la gamba ottima delle ultime due settimane ci mancherebbe altro.
A parte che il discorso è iniziato sul commento di Ballan che non ha fatto un paragone, ma solo preso atto che viene fatto, affermando che questa cosa a Merkx potrebbe (ripeto potrebbe) dare fastidio, non vedo invece quale sia il problema a fare due paragoni. Li si fanno in ogni sport. Maradona contro Pelè. Schumacher contro Fangio. Federer contro Laver. Marquez/Rossi contro Agostini. Lebron contro Jordan. Dove è il problema? Del resto siamo in un forum, di fatto in un bar, mica in chiesa. Verità assolute non ce ne sono e non se ne pretendono. Fatti i debiti distinguo, sempre corretti in presenza di epoche diverse ma anche in momenti diversi (per questo Strava vale poco anche a distanza di un giorno), due che hanno vinto tanto li si confronta ed è sempre affascinante chiedersi chi dei due è più forte. Una domanda che avrebbe una risposta solo mettendoli uno a fianco all'altro, quindi una risposta impossibile. Invero qui non si sta nemmeno confrontando chi dei due sarebbe più forte, sarebbe ridicolo visto che uno ha finito la carriera e l'altro la sta cominciando ora. Così come ridicolo è affermare che uno ha vinto 11 GT e l'altro no, visto che l'altro ne ha disputato uno al rientro da 8 mesi di inattività per giunta. L'unica parvenza (parvenza) di confronto possibile è sulla pari età e questo, numeri alla mano, pende a favore di Evenepoel. Probabilmente, non vincerà mai quanto Merckx, troppo diverse le epoche e la situazione del ciclismo di ora, rispetto ad allora. Nessuno mai vincerà così tanto. Il che non dimostrerà, quantomeno in presenza di un palmarès molto ricco, che un ciclista moderno messo a fianco a Merkx non sarebbe più forte. Evenepoel al momento è un candidato a tale sogno, se non altro per la maniera dirompente con cui è entrato un questo mondo senza essersi costruito da giovane (e certi limiti si vedono). La stessa cosa non la si potrebbe dire di un Puccio.Questa polemica Merckx / Evenepoel è una delle più stucchevoli che mi è capitato di leggere sul forum.
Mettere a confronto due epoche storiche così diverse è quanto di più insensato si possa fare, e mi stupisce che utenti che so essere molto preparati e profondi conoscitori del nostro sport si siano fatti trascinare in questo modo.
Io che sono vecchio, ho cominciato a seguire il ciclismo quando ancora il Cannibale correva. A quei tempi, il nostro sport professionistico era un 'affare' per poche nazioni: i corridori di un livello decente erano quasi esclusivamente del Benelux o francesi, italiani, svizzeri e spagnoli (ma solo per le corse a tappe), più qualche sparuto scandinavo e qualche ancor più sparuto tedesco. Stop.
L'unico corridore non appartenente a questi paesi ad aver vinto un mondiale è stato il povero Tommy Simpson, nel 1965, per trovarne un altro bisogna scendere fino al 1983 (Lemond).
L'ultimo Tour vinto dal grande Eddy ha visto al via centotrenta corridori di tredici squadre, contro i 184 corridori divisi in 23 squadre del TdF 2021.
Oggi c'è molta più concorrenza, il numero di corridori 'professionisti' è un multiplo rilevante di quelli che correvano all'epoca, così come le squadre e le nazioni, mentre le gare di rilievo sono sempre le stesse: per questo sarà quasi impossibile che nel ciclismo si presenti un altro Merckx.
Storicamente i Belgi si son fatti se non sempre ma spesso la guerra tra loro ai Mondiali.Credo che la ragione o meno la vedremo dallo svolgersi della corsa e dal risultato finale che, come sempre nelle gare di un giorno, può anche essere determinato dal caso.
D'altra parte, fu lo stesso grande Eddy a far buttar via un mondiale al Belgio non tirando la volata a Maertens... e di lassù Felice ancora ringrazia.
Essere stato un grande campione non vuol dire aver sempre ragione a prescindere.
Non sarai mica Beppe Conti????Io che sono vecchio, ho cominciato a seguire il ciclismo quando ancora il Cannibale correva. A quei tempi, il nostro sport....
Europeo con i pro. Con i dilettanti non ha mai corso.A mio vedere le vittorie si pesano più che contare.
Merckx entro i 21 ha vinto 1 mondiale dilettanti e 1 Sanremo. Nei suoi 20 anni ha dovuto fare il servizio militare e di fatto non una grande stagione
Remco Ha 21 anni: 1 San Sebastian, 1 mondiale cronometro dilettanti. Nei suoi 20 anni stagione Covid e....caduta al Lombardia. Stagione persa.
il resto sono numeri di vittorie (per entrambi, forse un po’ più Merckx) che pesarle non ha senso a meno di pensare che una medaglia d’oro nel tiro con la carabina da seduti con un occhio bendato e su una gamba sola (quella della sedia) vale lo stesso dei 100 metri piani
Ovvio che se parte sara' con compiti ben precisi,quindi dovra' muoversi da lontano per permettere al Belgio e Van Aert di respirare e non controllare completamente la corsa da soli.......che Remco si muova invece ultimi 10-20km non sta ne in cielo ne in terra.perchè tu dai per scontato che evenepoel si sacrifichi alla causa di van aert? alle olimpiadi l'ha fatto? secondo me il giovane correrà per sè stesso e basta, se attaccherà non sarà certo conscio di immolarsi per non arrivare all'arrivo. e con la gamba ottima delle ultime due settimane ci mancherebbe altro. sul discorso merckx gelosia siamo al puro delirio. quello non ha vinto un'unghia di merckx e lui che ha appeso la bici al chiodo da più di 40 anni dovrebbe stare a rodersi il fegato per un ragazzo promettente che probabilmente ora che finirà la carriera lui starà nella tomba?
esatto,poi non e' solo questione di nazioni,ma anche di livellamento verso l'alto,ormai tutti fanno il 110% quindi anche un gregario non ha i numeri di un fuoriclasse ma pedala forte.......quindi vincere 30-40 corse annue per un prof diventa difficilissimo,gia' stare sopra le 10 non e' cosi semplice,soprattutto se non sei un velocista,poi ormai si vai a blocchi di lavoro,quindi per chi e' in forma in primavera difficilmente puo' esserlo poi a giugno.Questa polemica Merckx / Evenepoel è una delle più stucchevoli che mi è capitato di leggere sul forum.
Mettere a confronto due epoche storiche così diverse è quanto di più insensato si possa fare, e mi stupisce che utenti che so essere molto preparati e profondi conoscitori del nostro sport si siano fatti trascinare in questo modo.
Io che sono vecchio, ho cominciato a seguire il ciclismo quando ancora il Cannibale correva. A quei tempi, il nostro sport professionistico era un 'affare' per poche nazioni: i corridori di un livello decente erano quasi esclusivamente del Benelux o francesi, italiani, svizzeri e spagnoli (ma solo per le corse a tappe), più qualche sparuto scandinavo e qualche ancor più sparuto tedesco. Stop.
L'unico corridore non appartenente a questi paesi ad aver vinto un mondiale è stato il povero Tommy Simpson, nel 1965, per trovarne un altro bisogna scendere fino al 1983 (Lemond).
L'ultimo Tour vinto dal grande Eddy ha visto al via centotrenta corridori di tredici squadre, contro i 184 corridori divisi in 23 squadre del TdF 2021.
Oggi c'è molta più concorrenza, il numero di corridori 'professionisti' è un multiplo rilevante di quelli che correvano all'epoca, così come le squadre e le nazioni, mentre le gare di rilievo sono sempre le stesse: per questo sarà quasi impossibile che nel ciclismo si presenti un altro Merckx.
Se non altro perchè la categoria dei "dilettanti" non esisteva già più quando Evenepoel è natoEuropeo con i pro. Con i dilettanti non ha mai corso.