Pro stagione 2022

Zugnajima#11

Team Lotus Camel Honda
14 Giugno 2010
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13.242
49
Nußdorf am Inn, Bayern
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Corratec CCT EVO Ultegra, Wilier Triestina Cento1 SLR Dura Ace
Intervista vecchia che credo tempo fa fu pure riportata nel Mag...
 

danieletesta79

Maglia Gialla
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Scott Addict rc - Bianchi Specialissima

Soprattutto ha riportato il fatto che Formolo, di cui conosce dati e stato di salute, era con gli insieguitori.
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Ha il fidanzato downhiller mi sa si scambino le skills
 

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Canyon
Immagino che uno come lui non resti senza squadra, ma il cambio sarà possibile dal 1° agosto...sembra un bel dispetto non portare un danese al Tour che parte da Copenhagen. Anche perché era forse l'unico capace di vincergli una tappa..
Mi pare in questo Tour si stiano regolando dei conti. Alla fine Froome si può dire fortunato, ma ha seminato bene negli ultimo mesi dimostrandosi sempre positivo e conciliante.
 

bradipus

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23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
Curiosità sparse riguardanti i campionati nazionali a cronometro:
- in UK, i fratelli Hayter, Ethan (Ineos) e Leo (Hagens), diventano entrambi campioni nazionali, il primo tra gli elite, il secondo tra gli U23;
- anche in Danimarca, Emma e Mathias Norsgaard (entrambe Movistar), sorella e fratello, diventano campioni nazionali elite. Nel caso del ragazzo (anzi, ragazzone, visto che supera i due metri) abbastanza a sorpresa, dato che ha la meglio su una concorrenza piuttosto qualificata.
- Urska Zigart (BikExchange), fidanzata di Pogacar, riprende il titolo che fu suo due anni fa. Pogi niente, non ha partecipato, così come Roglic, per cui il titolo maschile è andato a Tratnik, per soli 8" davanti a Mohoric.
- la campionessa olimpica della corsa su strada, l'austriaca Anna Kiesenhofer, perde il titolo per un solo secondo, a vantaggio di Christina Schweinberger (Plantur-Pura).
- il campione del mondo di ciclocross junior, il simpatico fuori di testa diciassettenne svizzero Jan Christen (chi ha visto la gara se lo ricorderà) vince il titolo nazionale nella stessa categoria, con un tempo che gli sarebbe valso il secondo posto tra gli U23 (a soli 13" dal vincitore). Questo è uno da tenere d'occhio...
- squadra più titolata la Trek, ma solo al femminile, con i titoli conquistati in Italia, Francia, Olanda (sia elite che U23) ed USA. Seguono Ineos, BikExchange, Movistar e Jumbo a quota due.
 
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danieletesta79

Maglia Gialla
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Diciamo che la trek cresce bene, ma è anche vero che poi tra i prò la musica cambia
 

bradipus

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qualunquemente
Diciamo che la trek cresce bene, ma è anche vero che poi tra i prò la musica cambia
Non mi pare di aver capito cosa intendi dire, le ragazze della Trek che hanno vinto i titoli nazionali sono tutte pro (Longo Borghini, van Dijk, Cordon - Ragot, Thomas, e pure van Anrooij che ha vinto tra le U23, facendo segnare il secondo tempo in assoluto dietro la compagna di squadra e fresca recordwoman dell'ora).
 
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danieletesta79

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Tra gli U23 uomini e donne
 

bradipus

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Tra gli U23 uomini e donne
Continuo a non capire... uomini Trek che hanno vinto titoli a crono non ce ne sono, né tra gli elite, né tra gli under.
Di donne U23 ce n'è una sola, che è già professionista ed è arrivata seconda nella classifica generale delle elite (in Olanda, dove il livello mi pare un tantino alto, preceduta solo dalla primatista mondiale dell'ora).
In campo femminile, le U23 sovente sono già competitive ai massimi livelli. E comunque, le altre quattro campionesse nazionali Trek sono elite (o professioniste, se preferisci) di lunga data.
 
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winston

Pignone
6 Giugno 2018
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Colnago
Sì, giocava talmente tanto che le prese sul Ventoux da Vingegaard, quindi vero che fosse il più forte in quel tour ma non che sia andato in carrozza, come risulta da quella tappa.
 

jan80

Ammiraglia
3 Marzo 2008
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bassano del grappa
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Colnago
io e' dal giorno che dico abbia finto di non poter tenere Vingegaard......non aveva certo bisogno di indagini che non fanno mai bene,poi comunque al traguardo sono arrivati assieme
 

bradipus

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qualunquemente
Il 'mitico' arrivo al Puy de Dome potrebbe ritornare nel TdF 2024: https://www.lamontagne.fr/clermont-...and-retour-au-sommet-du-puy-de-dome_14149756/

Era un'eventualità che era ritenuta definitivamente tramontata da quando la strada era stata chiusa al traffico, e parte della carreggiata utilizzata per la costruzione di una linea ferroviaria turistica.

Sulla brulla cima del vulcano al centro della Francia furono scritte pagine leggendarie del Tour, come i li tra Anquetil e Poulidor, o le vittorie di Coppi nel 1952 e di Gimondi nel 1967.
Sul Puy de Dome avvenne il famoso episodio che, nel 1975, determinò la fine del 'regno' di Eddy Merckx, quando uno spettatore colpì il 'cannibale' con un pugno al fegato, mentre in maglia gialla si stava difendendo da un attacco di Vam Impe e Thevenet.
Due giorni dopo Eddy, ancora non a posto fisicamente, si arrese al francese sulla salita di Pra Loup, che gli diede il 'colpo di grazia' nella tappa successiva a Serre Chevalier.
Alla fine Merckx arrivò secondo a Parigi, e quello fu il suo ultimo podio in un grande Giro, e due anni dopo si ritirò a trentadue anni.
 

alearc66

Apprendista Cronoman
9 Aprile 2013
3.099
1.049
Ponte S. Pietro
www.strava.com
Bici
colnago master xlight bianchi boron xl
Bello il Puy de Dome, un classico,me lo ricordo in una cronoscalata al tour dove Bugno era salito bene (nei 10,mi pare).
Salita dura, nessun tornate,pendenza abbastanza costante, quell'assurda strada, unica direi, che sale a spirale tutta intorno al cono
Non capisco perche' non l'abbiano piu' fatta, si ok. le rotaie,chiusa al traffico (e chisse...)