L'esagerato buonismo verso gli animali che vuole sempre che la bestia sia intelligente e il padrone stupido mi ha sempre fatto abbastanza sorridere.
Così come esistono padroni intelligenti e padroni stupidi, esistono allo stesso modo cani intelligenti e cani stupidi.
E in giro li si trova in coppia in tutte le quattro possibili combinazioni
Massimo
In realtà non è esattamente così: non si tratta né di buonismo né di stupidità. Il cane ha almeno 3 diversi tipi di "intelligenza" che gli vengono riconosciute e che di solito sono riscontrabili tramite appositi test: si parla solitamente di intelligenza adattativa, intelligenza ubbiditiva e intelligenza istintiva, ma nessuna di queste, paradossalmente, è utile e spendibile dal cane nel caso "NON CORRERE DIETRO AL CICLISTA".
Ho 3 cani tra cui, uno, maschio, incrocio tra un Retriever ed un Border Collie: ha un'intelligenza sopra la norma, ha imparato cose che le altre 2 manco si sognano (apre e chiude porte, cassetti, è un fenomeno in agility, etc.), ma ha anche un istinto predatorio altissimo e la sua tendenza se potesse sarebbe quella di correre dietro a qualunque cosa, bici e motorini compresi.
Per queso mia moglie, che è educatrice cinofila, ha lavorato cercando di condizionare il cane a trattenersi, ad autocontrollarsi nel caso per strada, al guinzaglio, veda passare biciclette, motorini, persone che corrono e simili. E c'è riuscita poiché ora il cane spesso fa finta di niente nelle situazioni in cui prima era ipereattivo. E perciò difficilmente controllabile.
Non bisogna perciò avere paura né dei cani intelligenti né di quelli stupidi, ma della percentuale di istinto predatorio che è insita in loro. Tale istinto viene rafforzato (rinforzo positivo) se il cane correndo ad esempio dietro ad un ciclista e cercando di morderlo, otterrà il suo scopo, e cioè quello di farlo scappare. A quel punto ripeterà il comportamento ogni volta, poiché ha imparato che funziona, anche se l'obiettivo per lui non sarà necessariamente mordere.
La stupidità dei proprietari è tutta lì: sapere quali danni può fare il proprio cane e NON porvi rimedio anticipandolo nei comportamenti. E per far ciò non ci vuole la laurea