Problemi a passare la visita di idoneità sportiva agonistica

Spartano

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fai conto solo un paio durante lo sforzo e poi dopo cura di potassio nel secondo test non sono piu' conmparse
Solo un paio credo dicano poco, dipende dal tipo e a quanto sono arrivate, comunque non sono medico e mi astengo. Fai bene a rivolgerti al Monzino, dopo varie trafile l'ho fatto anche io e finalmente sono riusciti a chiarire la mia situazione. Per esperienza precedente ho trovato diversi medici diciamo auto-conservatori che non si sbianciano, beccati la pasticca di betatbloccante e non rompere troppo... Invece al Monzino ho trovato medici che ti parlano chiaramente, la consapevolezza è fondamentale secondo me. In bocca al lupo.
 

mirkofavata

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Fatta visita al Monzino,qui non hanno fatto altro che ricopiare tutti i referti fatti dagli altri esami e dottori.
Mi hanno prima terrorizzato dicendomi di non fare nulla per 6 mesi per poi rifare tutti gli esami poi successivamente la stessa dottoressa mi dice che se voglio riottenere l'idoneita' devo fare questa trafila altrimenti se vuoi uscire con i tuoi amici er divertirti non c'e' ne bisogno.
Bene allora se esco con gli amici e schiatto ok, se invece schiatto in gara allora e' un problema.
Ora il problema e' la dilatazione del ventricolo dx e non piu' la fibrosi,giustamente capisco di aver esagerato con il mio cuore e ormai sono 4 mesi che vado tranquillo senza esagerare. A luglio rifaro' la risonanaza e qui prima di farla mi prendero' 15 giorni di totale stop per rivalutare la dilatazione e vedere se si e' ristretta ma secondo me sono incappato in una trafila dove nessun prende in mano la situazione e addirittura nessuno ha riletto la rsm per capire l'entita' della fibrosi.
Ho 44 anni e non voglio vincere nulla ma capire se il mio quadro e' preoccupante o se semplicemente il mio cuore ha bisogno di cure o solo riposo,premesso che non ho nessun sintomo.
questo e' solo un semplice sfogo perche' e' da gennaio che sto girando dottori e ambulatori per poi scoprire che fra 6 mesi devo rifare tutto sperando che tutto torni nella norma.
 
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Remo SANTOMASSIMO

Novellino
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Fatta visita al Monzino,qui non hanno fatto altro che ricopiare tutti i referti fatti dagli altri esami e dottori.
Mi hanno prima terrorizzato dicendomi di non fare nulla per 6 mesi per poi rifare tutti gli esami poi successivamente la stessa dottoressa mi dice che se voglio riottenere l'idoneita' devo fare questa trafila altrimenti se vuoi uscire con i tuoi amici er divertirti non c'e' ne bisogno.
Bene allora se esco con gli amici e schiatto ok, se invece schiatto in gara allora e' un problema.
Ora il problema e' la dilatazione del ventricolo dx e non piu' la fibrosi,giustamente capisco di aver esagerato con il mio cuore e ormai sono 4 mesi che vado tranquillo senza esagerare. A luglio rifaro' la risonanaza e qui prima di farla mi prendero' 15 giorni di totale stop per rivalutare la dilatazione e vedere se si e' ristretta ma secondo me sono incappato in una trafila dove nessun prende in mano la situazione e addirittura nessuno ha riletto la rsm per capire l'entita' della fibrosi.
Ho 44 anni e non voglio vincere nulla ma capire se il mio quadro e' preoccupante o se semplicemente il mio cuore ha bisogno di cure o solo riposo,premesso che non ho nessun sintomo.
questo e' solo un semplice sfogo perche' e' da gennaio che sto girando dottori e ambulatori per poi scoprire che fra 6 mesi devo rifare tutto sperando che tutto torni nella norma.
Allora… come già detto faccio da 40 anni il medico dello sport .
Partiamo dal concetto che non esiste una idoneità AGONISTICA “limitata” e la visita agonistica ha due conclusioni : idoneo o non idoneo con durata da decidere …
La visita agonistica dell’ olimpionico ha gli stessi paletti del corridore della domenica , nessuna differenza .
E limitare la fatica con una attività agonistica è una contraddizione in termini ….
La visita NON AGONISTICA invece può prevedere limitazioni esplicite , come l’uso del cardiofrequenzimetro e la frequenza massima durante l’attività .
In conclusione : se fai una visita agonistica ottieni una risposta alla idoneità agonistica e punto … E ad ogni scadenza si riparte da zero .. Le decisioni sono rigidamente stabilite dai protocolli COCISS..
Se vuoi uscire dalla logica dell’’agonismo (come spesso opportuno ma difficile da recepire) allora fai una valutazione Agonistica o più semplicemente una visita cardiologica per mettere d’accordo una anomalia rilevata con la giusta attività fisica oppure per decidere di cambiare tipo di attività fisica o addirittura di sospenderla ..
Comunque una visita agonistica una volta deciso il SI o il NO è finita fino alla prossima scadenza.
La cura con farmaci e l’attività fisica controllata sono un’altra cosa.
Remo Santomassimo
 

mirkofavata

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Grazie dott.Santomassimo,ho letto il COCISS e mi rivedo nella situazione.
Quando parla di scadenza vuol dire che se rifaccio la visita dopo la scadenza e non mi trovano nulla si riparte da zero? o meglio mi potrebbero ridare l'idoneita' in caso di esiti positivi?
Comunque grazie per la considerazione.
 

Remo SANTOMASSIMO

Novellino
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Grazie dott.Santomassimo,ho letto il COCISS e mi rivedo nella situazione.
Quando parla di scadenza vuol dire che se rifaccio la visita dopo la scadenza e non mi trovano nulla si riparte da zero? o meglio mi potrebbero ridare l'idoneita' in caso di esiti positivi?
Comunque grazie per la considerazione.
Bisogna vedere quale è il problema .
Alcuni uno volta diagnosticati con certezza hanno una diagnosi che vale per sempre .
Una aritmia con RMN negativa ed esami negativi che non si ripresenta può ammettere una successiva idoneità …
La persona è una sola nel suo passato nel suo presente e nel suo futuro e la valutazione è globale pur cercando di non uscire dalle linee guida del COCISS …
Il tutto va spiegato all’atleta . purtroppo alcuni non ci sentono o non vogliono sentire …… boh ‍…
 

mirkofavata

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Fatta ennesima visita cardiologica questa volta al Mapei center e' anche qui il rebus e' diventato ancora complicato
il cardiologo mi dice che nessun esame coincide con l'altro e siamo di fronte ad un caso difficile ma non grave.
questo e' il referto :
Quanto esposto suggerisce una miocardiopatia su base diplastica per ora a carico del ventricolo dx:le extrasistoli sono solo in parte derivanti da tale zona che potrebbe voler dire che latre zone sono cinvolte ma ancora non evidenziabili.
Altro dottore e altra sentenza................ma nessuno che prende in mano la chiavetta e legge la risonanza.
Ora logicamente spaventato aspetto con ansia la rsm di luglio per capire se tutto cio' e' una situazione stazionaria(ereditata) o se la pseudo patologia vada avanti.
per un dottore la fibrosi non e' importante ma la dilatazione si
per un altro la dilatazione non conta ma e' l'acinesia che preoccupa(nessuno mi ha saputo dire la misura di questa acinesia)
per un altro la fibrosi potrebbe essere importante scatenando una possibile patologia............
per ora uscite tranquille al 50% poi a 10 giorni dalla rsm mi fermero' del tutto e vedremo................
 
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Remo SANTOMASSIMO

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Fatta ennesima visita cardiologica questa volta al Mapei center e' anche qui il rebus e' diventato ancora complicato
il cardiologo mi dice che nessun esame coincide con l'altro e siamo di fronte ad un caso difficile ma non grave.
questo e' il referto :
Quanto esposto suggerisce una miocardiopatia su base diplastica per ora a carico del ventricolo dx:le extrasistoli sono solo in parte derivanti da tale zona che potrebbe voler dire che latre zone sono cinvolte ma ancora non evidenziabili.
Altro dottore e altra sentenza................ma nessuno che prende in mano la chiavetta e legge la risonanza.
Ora logicamente spaventato aspetto con ansia la rsm di luglio per capire se tutto cio' e' una situazione stazionaria(ereditata) o se la pseudo patologia vada avanti.
per un dottore la fibrosi non e' importante ma la dilatazione si
per un altro la dilatazione non conta ma e' l'acinesia che preoccupa(nessuno mi ha saputo dire la misura di questa acinesia)
per un altro la fibrosi potrebbe essere importante scatenando una possibile patologia............
per ora uscite tranquille al 50% poi a 10 giorni dalla rsm mi fermero' del tutto e vedremo................
Nessun medico dello sport le darebbe una idoneità agonistica nel pur lontano sospetto di una cardiopatia o di una miocardiopatia aritmogena del ventricolo destro..
È invece obbligo concedere dando se ritenuto opportuno una non idoneità contro cui l’atleta può fare ricorso…
Ma l’atleta non deve perdere di vista il primario obiettivo della salute dell’uomo e non è compito del medico dello sport la cura oppure il seguire la storia clinica …
È compito del cardiologo …
Oddio , il medico dello sport può diventare referente ma una volta data l’idoneità o la non idoneità (non ci sono altri casi) , il suo compito nell’ambito della valutazione medico sportiva è terminato …
E l’atleta pure deve capire bene quale è il suo obiettivo : un certificato ed allora ha diritto ad una risposta definitiva oppure la salute tout court ed allora va centro cardiologico di livello top presente in tante parti d’Italia …..
Grazie e scusate
Dott Remo Santomassimo -LATINA
 

EliaCozzi

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Fatta visita al Monzino,qui non hanno fatto altro che ricopiare tutti i referti fatti dagli altri esami e dottori.
Mi hanno prima terrorizzato dicendomi di non fare nulla per 6 mesi per poi rifare tutti gli esami poi successivamente la stessa dottoressa mi dice che se voglio riottenere l'idoneita' devo fare questa trafila altrimenti se vuoi uscire con i tuoi amici er divertirti non c'e' ne bisogno.
Bene allora se esco con gli amici e schiatto ok, se invece schiatto in gara allora e' un problema.
Posso comprendere il tuo stato d'animo e una certa frustrazione, ma faccio due analogie:

- la mia auto monta (da libretto) pneumatici con classe di velocità V (240km/h) se montassi classe T (190km/h) l'auto sarebbe irregolare e non passerebbe la revisione, poi posso portare come giustificazione che al massimo in Italia posso andare a 130km/h, quindi la T è più che sufficiente, il meccanico mi direbbe: se vuoi circolare circola, ma l'auto non è regolare e la revisione non la passa.

- ho un conoscente con un solo rene, il certificato agonistico per il ciclismo non lo può ottenere perché in caso di incidente potrebbe perdere anche l'altro rene ed essere in serio pericolo di vita (dottor @Remo SANTOMASSIMO mi smentisca se scrivo inesattezze), però il medico sportivo gli ha detto che se vuole andare in bici può farlo perché non vi sono limitazioni o rischi nell'avere un solo rene (se non in caso di incidente che comprometta il rene). La sostanza pratica non cambia (come per i pneumatici) ma se il protocollo per avere il certificato prescrive dei parametri e quelli non sono soddisfatti non si ottiene la certificazione.
 

m2o

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Un paio di anni fa feci la mia prima visita medico sportiva per rilascio del certificato con relativo ecocuore
Mi è uscito una lieve insufficienza aortica che a quanto pare congenita.
Il certificato mi è stato rilasciato senza problemi
 

Remo SANTOMASSIMO

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Posso comprendere il tuo stato d'animo e una certa frustrazione, ma faccio due analogie:

- la mia auto monta (da libretto) pneumatici con classe di velocità V (240km/h) se montassi classe T (190km/h) l'auto sarebbe irregolare e non passerebbe la revisione, poi posso portare come giustificazione che al massimo in Italia posso andare a 130km/h, quindi la T è più che sufficiente, il meccanico mi direbbe: se vuoi circolare circola, ma l'auto non è regolare e la revisione non la passa.

- ho un conoscente con un solo rene, il certificato agonistico per il ciclismo non lo può ottenere perché in caso di incidente potrebbe perdere anche l'altro rene ed essere in serio pericolo di vita (dottor @Remo SANTOMASSIMO mi smentisca se scrivo inesattezze), però il medico sportivo gli ha detto che se vuole andare in bici può farlo perché non vi sono limitazioni o rischi nell'avere un solo rene (se non in caso di incidente che comprometta il rene). La sostanza pratica non cambia (come per i pneumatici) ma se il protocollo per avere il certificato prescrive dei parametri e quelli non sono soddisfatti non si ottiene la certificazione.
Tutto esatto ..
Il certificato agonistico è agonistico .. ovvero certifico che puoi cercare di morire di fatica ma non ci riuscirai … come succede all’essere umano sano … diversamente dai cavalli ….
Tutto il resto è altro ma molti sembrano non capire …
 

EliaCozzi

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non vorrei passare da sprovveduto e pensa solo all'idoneita', e' logico che tutto dipende da me e dalle mie scelte ma la vita e' solo una ma non vorrei essere malato anche se non lo sono.
grazie
Il mancato conseguimento del certificato non significa necessariamente che sei malato, ma che determinati parametri che devono essere soddisfatti per ottenerlo non lo sono.

Se per pilotare un aereo servono 20/20 senza occhiali, se non li hai non lo guidi. Non significa che sei malato, metti gli occhiali e avrai i 20/20, magari arrivi anche 22/20.

Se il problema è cardiaco rivolgiti a uno specialista del cuore e lui valuterà problemi e soluzioni.
 

Spartano

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Credo che si dica la solita cosa, vista da un'angolazione diversa, butto là i miei dieci centesimi essendoci passato: il problema non riguarda solo l'idonietà agonistica, questa è solo riprova che è tutto ok, nella vita quotidiana sono molte le attività che possono portare a richiedere maggior impegno all'apparato cardiocircolatorio, nel mio caso giardinaggio, lavoro etc o trombate in z2? Psicologicamente è impattante, soprattutto se si aggiunge magari qualche farmaco (betabloccante ad esempio), fa bene il nostro collega a approfondire consapevolmente il suo quadro clinico.
 
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mirkofavata

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Dopo 6 mesi di continui dubbi e pareri contrastanti tra di loro mancano 10 giorni alla seconda risonanza.Ho fatto cinque mesi di detraining con uscite sempre con il freno tirato max 150 bpm mai fuori soglia.Da domenica scorsa mi sono fermato del tutto per arrivare all'esame pulito senza contaminazioni.Speriamo di venirne a capo vi terro' aggiornati.
 

mirkofavata

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Eccoci qua,fatta seconda risonanza e migliorata.In questa non compare piu' la fibrosi ma rimane una DIA:
Lieve-moderata dilatazione del ventricolo destro (EDVi 139 ml/mq) in presenza di microbulging (più marcato in sede apicale). Lieve
dilatazione ventricolare sinistra con conservata funzione sistolica.
Il quadro raggiunge criterio maggiore per cardiopatia aritmogena pur non potendo escludere la presenza di piccolo difetto interatriale.
il cardiologo per escludere veramente la cardiopatia aritmogena(in famiglia nessun caso) ha deciso di andare in profondita' per non farmi vivere sempre nel dubbio.
A settembre faro' un checkup completo con esame elettrofisiologico,test genetico e un L'Ecocardiogramma Transesofageo.
eventualmente se in questi esami ci fosse qualcosa di anomalo si opterebbe per una biopsia endo-miocardica.(tutto in day ospital)

Direi che finalmente dopo una via crucis ho trovato una persona competente che ha preso in carico la mia situazione non grave ma da accurare.
La ciliegina sulla torta poi anche se mi frega meno potrebbe essere che dopo questo iter possa tornare anche a correre.
Ad oggi mi accontento di saper di poter fare la mia vita tranquilla senza strafare.Poi a settembre capiremo meglio la situazione e avro' un quadro completo.
 

Spartano

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Lieve-moderata dilatazione del ventricolo destro (EDVi 139 ml/mq) in presenza di microbulging (più marcato in sede apicale). Lieve
dilatazione ventricolare sinistra con conservata funzione sistolica.
Il quadro raggiunge criterio maggiore per cardiopatia aritmogena pur non potendo escludere la presenza di piccolo difetto interatriale.
il cardiologo per escludere veramente la cardiopatia aritmogena(in famiglia nessun caso) ha deciso di andare in profondita' per non farmi vivere sempre nel dubbio.
A settembre faro' un checkup completo con esame elettrofisiologico,test genetico e un L'Ecocardiogramma Transesofageo.
eventualmente se in questi esami ci fosse qualcosa di anomalo si opterebbe per una biopsia endo-miocardica.(tutto in day ospital)

Direi che finalmente dopo una via crucis ho trovato una persona competente che ha preso in carico la mia situazione non grave ma da accurare.
La ciliegina sulla torta poi anche se mi frega meno potrebbe essere che dopo questo iter possa tornare anche a correre.
Ad oggi mi accontento di saper di poter fare la mia vita tranquilla senza strafare.Poi a settembre capiremo meglio la situazione e avro' un quadro completo.
Ma questi esami al Monzino?