Problemi scarpe S-works

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
43.698
18.763
Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma dai fare il confronto con il mondo dei pro è assurdo Specy campa con gli amatori che spendono 300 euro per un paio di scarpe che poi fanno male ai piedi, voi pagate per le scarpe non siete pagati per portarle
Chi ha fatto confronti? Ho semplicemente detto, che mi chiedo come loro abbiano ovviato, visto che è escluso che seppur pagati indossino scarpe scomode, viste le ore in cui le usano.
 

lfirotto

Novellino
21 Novembre 2005
52
1
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Le scarpe rispetto al modello precedente sono state abbassate nella tomaia in corrispondenza della pianta dei piedi proprio su specifica richiesta dei pro, dunque i pro che sono notoriamente skinny anche nei piedi (con qualche eccezione) si adattano facilmente molto più degli amatori che ovvimente presentano conformazioni diverse per diversi stili di vita
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Le scarpe rispetto al modello precedente sono state abbassate nella tomaia in corrispondenza della pianta dei piedi proprio su specifica richiesta dei pro, dunque i pro che sono notoriamente skinny anche nei piedi (con qualche eccezione) si adattano facilmente molto più degli amatori che ovvimente presentano conformazioni diverse per diversi stili di vita
Anche ove fosse che sia una loro richiesta rispetto al modello precedente, non è detto che l'attuazione della loro richiesta sia stata efficiente e riuscita. Di certo, Specy, non sarà contenta di questa scontentezza degli amatori, visto che come dicevi tu è su questi che fa i soldi.
p.s. non credo che gli amatori abbiano piedi diversi dai prò solo perchè magari fanno anche un altro lavoro.
 

andre.road

Scalatore
11 Ottobre 2012
7.099
894
Roma
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Bici
:-)
Ma dai fare il confronto con il mondo dei pro è assurdo Specy campa con gli amatori che spendono 300 euro per un paio di scarpe che poi fanno male ai piedi, voi pagate per le scarpe non siete pagati per portarle

Non si tratta di confronti, si tratta del fatto che, salvo rari casi, la maggior parte delle innovazioni passano da quel mondo e poi al largo consumo. I confronti semmai li faccio con altri prodotti del ciclismo. per esempio un telaio c.d. top il più delle volte è più scomodo di una gamma inferiore. Non ci vedo niente di strano. Come nelle auto se privilegi la prestazione perdi in comodità. Altrimenti farebbero le scarpe a mo di babbuccia:mrgreen:

Le scarpe rispetto al modello precedente sono state abbassate nella tomaia in corrispondenza della pianta dei piedi proprio su specifica richiesta dei pro, dunque i pro che sono notoriamente skinny anche nei piedi (con qualche eccezione) si adattano facilmente molto più degli amatori che ovvimente presentano conformazioni diverse per diversi stili di vita

Ecco, appunto

Anche ove fosse che sia una loro richiesta rispetto al modello precedente, non è detto che l'attuazione della loro richiesta sia stata efficiente e riuscita. Di certo, Specy, non sarà contenta di questa scontentezza degli amatori, visto che come dicevi tu è su questi che fa i soldi..

concordo qui....

p.s. non credo che gli amatori abbiano piedi diversi dai prò solo perchè magari fanno anche un altro lavoro.

qui concordo meno, hanno un ordine delle priorità differente dal nostro... e da lì può scaturire un errore strategico e di marketing
 

sarabeppe

Scalatore
12 Ottobre 2007
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brescia lago di garda
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a detta di mia moglie troppe
ci ho pensato pure io ma sarebbe un rimedio e la scarpa da ciclismo non deve avere rimedi...non so se mi spiego;nonzo%
concordo ,comoda dal primo minuto alla 10 ora in bici

può darsi.
A me non dava fastidio la caviglia, ma le piante, soprattutto la dx.
comunque puo' essere un discorso di soletta troppo essenziale su suole in carbonio
,se le suole fossero state di altro materiale,a mio avviso , non avvertivi il problema
la suola in carbonio e' molto rigida e tende a surriscaldare il piede
ho preso delle diadora top di gamma e mi hanno regalato anche una soletta diadora sottilissima ,le scarpe dopo due ore sembrava di avere il piede nel forno
messa l'originale son diventate altre scarpe
vorrei capire una cosa

modello vecchio e nuovo son simili come calzata??
le solette sono identiche??
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
..........
qui concordo meno, hanno un ordine delle priorità differente dal nostro
Non è questione di ordine di priorità (che è certamente diverso).
E' questione di piede. Non vedo come si possa dire che un Nibali o un Contador abbiano il piede diverso da pinco palla in quanto loro vanno sempre in bici e pinco palla è seduto alla scrivania 8 ore al giorno. Tanto più se pinco palla, si fa magari i loro stessi km all'anno o non tanti meno :mrgreen:
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
concordo ,comoda dal primo minuto alla 10 ora in bici


comunque puo' essere un discorso di soletta troppo essenziale su suole in carbonio
,se le suole fossero state di altro materiale,a mio avviso , non avvertivi il problema
la suola in carbonio e' molto rigida e tende a surriscaldare il piede
ho preso delle diadora top di gamma e mi hanno regalato anche una soletta diadora sottilissima ,le scarpe dopo due ore sembrava di avere il piede nel forno
messa l'originale son diventate altre scarpe
vorrei capire una cosa

modello vecchio e nuovo son simili come calzata??
le solette sono identiche??
le solette sono molto simili tra i due modelli.
Le ho usate a novembre (come dovresti sapere :mrgreen:). Difficile parlare di surriscaldamento.
Ho scarpe con la suola in carbonio da anni, incluse le specy s-works (modello precedente) da mtb. Diverse da quelle da strada solo per i tacchetti sulla suola e per i fili che erano in acciaio e non in nylon.
Ho preso le Lake Cx331 che hanno anche quelle la suola in carbonio. nessun problema con quelle. Trovato bene appena messe la prima volta.
 

andre.road

Scalatore
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:-)
Non è questione di ordine di priorità (che è certamente diverso).
E' questione di piede. Non vedo come si possa dire che un Nibali o un Contador abbiano il piede diverso da pinco palla in quanto loro vanno sempre in bici e pinco palla è seduto alla scrivania 8 ore al giorno. Tanto più se pinco palla, si fa magari i loro stessi km all'anno o non tanti meno :mrgreen:

che le fisionomie possano essere diverse, non c'è dubbio. Ma non diverse tra pro e amatori, diverse tra tutti i possibili piedi. Che poi il pro abbia una maggiore predisposizione a "soffrire", a sopportare posizioni e soluzioni estreme, o se vuoi, una preparazione maggiore ed anche delle soluzioni ad hoc.. su questo non avrei dubbi
 

Nick_colnago

gioco a fare il ciclista
19 Settembre 2011
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S-Works Aethos
che le fisionomie possano essere diverse, non c'è dubbio. Ma non diverse tra pro e amatori, diverse tra tutti i possibili piedi. Che poi il pro abbia una maggiore predisposizione a "soffrire", a sopportare posizioni e soluzioni estreme, o se vuoi, una preparazione maggiore ed anche delle soluzioni ad hoc.. su questo non avrei dubbi

un pro non deve soffrire perché la prestazione passa anche dai piedi
 

samuelgol

Flughafenwächter
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che le fisionomie possano essere diverse, non c'è dubbio. Ma non diverse tra pro e amatori, diverse tra tutti i possibili piedi. Che poi il pro abbia una maggiore predisposizione a "soffrire", a sopportare posizioni e soluzioni estreme, o se vuoi, una preparazione maggiore ed anche delle soluzioni ad hoc.. su questo non avrei dubbi
appunto. Questo contestavo. La differenziazione pro/amatori per i piedi che come dici tu, sono per l'appunto diversi fra tutti, a prescindere dalla professione che si svolge. Che i prò possano essere meno sensibili alle cose che non vanno, ci sta, se non altro per età. Essendo più giovani hanno meno guai sparsi in giro e digeriscono tutto. Però le soluzioni estreme non le digeriscono manco loro, se non altro perchè influirebbero sulla qualità del loro sforzo che è prolungato.
Tomba si chiudeva gli scarponi alla morte, ma doveva calzarli per 50". Li stringeva al cancelletto e li mollava al traguardo. Farsi 6 ore di bici con qualcosa che non va è impensabile, se non altro perchè sei sfavorito rispetto a qualche tuo concorrente che ha tutto a posto.
 

andre.road

Scalatore
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appunto. Questo contestavo. La differenziazione pro/amatori per i piedi che come dici tu, sono per l'appunto diversi fra tutti, a prescindere dalla professione che si svolge. Che i prò possano essere meno sensibili alle cose che non vanno, ci sta, se non altro per età. Essendo più giovani hanno meno guai sparsi in giro e digeriscono tutto. Però le soluzioni estreme non le digeriscono manco loro, se non altro perchè influirebbero sulla qualità del loro sforzo che è prolungato.
Tomba si chiudeva gli scarponi alla morte, ma doveva calzarli per 50". Li stringeva al cancelletto e li mollava al traguardo. Farsi 6 ore di bici con qualcosa che non va è impensabile, se non altro perchè sei sfavorito rispetto a qualche tuo concorrente che ha tutto a posto.

soluzioni ad hoc, anche a tamponare difetti e problematiche.....
per la verità sorprende che almeno ai top riders non je le facciano su misura...;nonzo%
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
soluzioni ad hoc, anche a tamponare difetti e problematiche.....
per la verità sorprende che almeno ai top riders non je le facciano su misura...;nonzo%
può anche darsi che Nibali e Contador (che però mi pare sia passato a Sidi dal 2014) le abbiano su misura. Dubito che le abbiano su misura tutti i prò. E siccome ne vedo parecchi con quelle,(anche perchè rosse si notano subito), qualche dubbio mi resta.
 

sarabeppe

Scalatore
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a detta di mia moglie troppe
Le scarpe rispetto al modello precedente sono state abbassate nella tomaia in corrispondenza della pianta dei piedi proprio su specifica richiesta dei pro, dunque i pro che sono notoriamente skinny anche nei piedi (con qualche eccezione) si adattano facilmente molto più degli amatori che ovvimente presentano conformazioni diverse per diversi stili di vita
abbassate nella tomaia sulla pianta dei piedi??
scusa ma son due concetti diversi
se intendi abbassate sulla pianta dei piedi x essere piu' a contatto della suola allora allegerisci sotto(sottopiede di montaggio e soletta interna)
di sicuro non hanno modificato la tomaia abbasandola anzi a mio avviso la hanno alzata visto che prima non c'erano problemi alle caviglie
 

sarabeppe

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soluzioni ad hoc, anche a tamponare difetti e problematiche.....
per la verità sorprende che almeno ai top riders non je le facciano su misura...;nonzo%
visto che la scarpa da ciclismo non necessita di essere perfetta, anzi si prende sempre un numero in piu' non vedo perche' la debbano avere su misura


altra cosa non da poco le suole in carbonio sono stampate e le misure son standard anche pochi mm in meno o in piu' non puoi piu' andarle a montare
 

lfirotto

Novellino
21 Novembre 2005
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abbassate nella tomaia sulla pianta dei piedi??
scusa ma son due concetti diversi
se intendi abbassate sulla pianta dei piedi x essere piu' a contatto della suola allora allegerisci sotto(sottopiede di montaggio e soletta interna)
di sicuro non hanno modificato la tomaia abbasandola anzi a mio avviso la hanno alzata visto che prima non c'erano problemi alle caviglie

tomaia vuol dire: "la parte superiore della scarpa che copre il piede" cioè in corrispondenza della pianta dei piedi, dunque la tomaia non c'entra niente con la caviglia.
 

sarabeppe

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le solette sono molto simili tra i due modelli.
Le ho usate a novembre (come dovresti sapere :mrgreen:). Difficile parlare di surriscaldamento.
Ho scarpe con la suola in carbonio da anni, incluse le specy s-works (modello precedente) da mtb. Diverse da quelle da strada solo per i tacchetti sulla suola e per i fili che erano in acciaio e non in nylon.
Ho preso le Lake Cx331 che hanno anche quelle la suola in carbonio. nessun problema con quelle. Trovato bene appena messe la prima volta.
non dimentichiamoci una cosa
le specialized come altri modelli attuali sono una scatola di plastica e li il piede non respira assolutamente con conseguenza effetto sauna e surriscaldante
lake e' in pelle
 

sarabeppe

Scalatore
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a detta di mia moglie troppe
tomaia vuol dire: "la parte superiore della scarpa che copre il piede" cioè in corrispondenza della pianta dei piedi, dunque la tomaia non c'entra niente con la caviglia.
so benissimo cosa e' la tomaia,son solo 35 anni che faccio scarpe
cosa va a battere sulla caviglia direi la tomaia che e' troppo alta
se e' alta rispetto alle scarpe vecchie puo'essere solo perche'
hai abbasto l'interno quindi il piede sprofonda di piu'
hai modificato il volume della tomaia alzandolo