prostatite. quando riprendere?

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
ho cambiato il sellino della bici che avevo sui rulli ad ottobre. sentivo male e un formicolio strano al bacino ma non ci ho fatto caso. a novembre dopo un giro in mtb mi è andata in tilt la prostata.
quindi sono andato dall'urologo (con dito lì...) che mi ha prescritto due mesi di permixon.
c'è un periodo di tempo standard in cui si deve stare fermi o è tutto soggettivo?
come si riprende poi?
ho paura a mettere il culo sul sellino ora.
 

Aqualung

Ammiraglia
21 Aprile 2004
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sì e ci pedalicchio
Già, è l'urologo che avrebbe dovuto darti dei consigli.
Chiedere pareri medici in un forum dove si parla di bici è quantomeno azzardato.
Certo qualcuno può parlare della propria esperienza se l'ha vissuta, ma con la salute di mezzo è sempre meglio interpellare chi di dovere.
Ogni caso è a sè.
 
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Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Ne abbiamo parlato già in diversi thread (tasto cerca) comunque per esperienza personale non devi assolutamente riprendere fino alla scomparsa totale dei sintomi, anzi, dopo la cura sarebbe meglio rifare il test per assicurarsi che tutto sia a posto.
La maggior parte delle prostatiti è di tipo batterico, questi ultimi, annidati sul fondello, risalgono l'uretra e finiscono nella vescica, poi per permeabilità delle pareti passano alla prostata infiammandola.
Per questo lavare il fondello dopo ogni uscita è d'obbligo.
La bici non provoca la prostatite ma, se c'è (molto spesso silente) la peggiora, quindi l'uso di una sella forata previene le sollecitazioni meccaniche lì sotto.
Io uso la SMP Strike oramai da un paio di anni e devo dire che dopo quel periodaccio (due mesi di sofferenza) non ho più avuto problemi.
Comunque concordo che la parola finale deve essere del medico.
 

Darius

Scalatore
18 Ottobre 2005
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Colnago V1-r
e pedalare senza mai poggiare le chiappe sulla sella va bene giusto?

o comunque il movimento è dannoso


E come fai a fare 50 Km senza poggiare le chiappe sulla sella? Ma neanche 1Km sarebbe possibile :mrgreen:
Quello che è dannoso e lo stress meccanico della sella ma i medici consigliano una sospensione di tutte le attività sportive.
 

fast1

Apprendista Cronoman
15 Marzo 2007
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E come fai a fare 50 Km senza poggiare le chiappe sulla sella? Ma neanche 1Km sarebbe possibile :mrgreen:
Quello che è dannoso e lo stress meccanico della sella ma i medici consigliano una sospensione di tutte le attività sportive.


;nonzo%;nonzo%come come si fa? basta toglierla:mrgreen:

bè una salitella si può fare in piedi...se si ha una collinetta vicina con una salitalla di 5 o 6 km...sempre meglio che far nulla...
 

gasht

Maglia Amarillo
6 Febbraio 2005
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con gruppi shimano
l'urologo che ti ha detto?
di fare un'ecografia zona reni vescica (non so tecnicamente come si chiami) ai primi di febbraio. ora i sintomi stanno scomparendo.
mi fa paura una eventuale ricaduta, ho un po' un blocco psicologico. volevo sapere come hanno ripreso altri che hanno avuto questo problemino.
 

genannt vince

Scalatore
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bici, macchina, scooter: c'ho tutto!
E come fai a fare 50 Km senza poggiare le chiappe sulla sella? Ma neanche 1Km sarebbe possibile :mrgreen:

una volta mi si è rotta la vite dell'anello reggisella e sono andato dal mio meccanico di fiducia che sta a 12 km da casa mia, ovviamente tutti in piedi. poi mi dicono di un tizio delle nostre parti che anni fa fece una intera gran fondo di mtb in piedi per la rottura del canotto reggisella: questo è considerato, ovviamente, un supereroe.
 

genannt vince

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15 Aprile 2007
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La maggior parte delle prostatiti è di tipo batterico, questi ultimi, annidati sul fondello, risalgono l'uretra e finiscono nella vescica, poi per permeabilità delle pareti passano alla prostata infiammandola.
Per questo lavare il fondello dopo ogni uscita è d'obbligo.
quote]

io porto sempre lo slip sotto il pantaloncino, proprio per una questione d'igiene. quando lo dico mi pigliano per il :culo:, ma non mi comporta alcun fastidio e quindi io lo metto. (spero ora di non essermi chiamato una maledetta prostatite :afraid: ;pirlùn^, quindi mò faccio un pò di scongiuri :hail: :hail: :hail:)
 

o.simo

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io nel 2006 ho avuto un problema di infiammazione della prostata (quindi forse un pò meno grave del tuo...) io essendo under23 ho cercato di risolverlo andando continuando ad andare in bici, me lo sono trascinato un pò dietro ma poi l'ho risolto con un prodotto datomi da un bravo urologo nonchè medico di ciclismo e della mia squadra (Giovanni Falai, scrive o scriveva su BS)
 

CAVALLO PAZZO

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La prostata è una ghiandola interna e non è direttamente collegata all'uretra ed alla vescica, è difficile che i batteri possano risalire dal fondello fino alle prostata, ciò non garantisce che la prostatite non sia batterica, anzi è molto probabile, l'infezione è difficile a trattarsi essendo un organo anatomicamente poco raggiunto dagli antibiotici per via orale, il veccchio bactrim e i nuovi chinoloni florurati funzionano molto bene. Ovviamente è consigliabile un asepsi degli indumenti aggiungendo al detersivo il napisan. E' cosigliabile fare un PSA antigene prostatico specifico. Tanto ne sò.
 

gasht

Maglia Amarillo
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io nel 2006 ho avuto un problema di infiammazione della prostata (quindi forse un pò meno grave del tuo...) io essendo under23 ho cercato di risolverlo andando continuando ad andare in bici, me lo sono trascinato un pò dietro ma poi l'ho risolto con un prodotto datomi da un bravo urologo nonchè medico di ciclismo e della mia squadra (Giovanni Falai, scrive o scriveva su BS)
non ho avuto problemi di flusso urinario o dolore o febbre. avevo fastidio dopo la minzione. come ho smesso di andare in bici il problema si è ridimensionato di molto. anzi è praticamente scomparso. la cosa che mi preoccupa e che non vorrei tornasse con la risalita in bici. non vorrei darmi al nuoto come consiglia qualche pazzotico urologo telematico...tale dottor Mallus.
 

jackpg

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La prostata è una ghiandola interna e non è direttamente collegata all'uretra ed alla vescica, è difficile che i batteri possano risalire dal fondello fino alle prostata, ciò non garantisce che la prostatite non sia batterica, anzi è molto probabile, l'infezione è difficile a trattarsi essendo un organo anatomicamente poco raggiunto dagli antibiotici per via orale, il veccchio bactrim e i nuovi chinoloni florurati funzionano molto bene. Ovviamente è consigliabile un asepsi degli indumenti aggiungendo al detersivo il napisan. E' cosigliabile fare un PSA antigene prostatico specifico. Tanto ne sò.
la prostata avvolge l'uretra, ed è immediatamente sotto la vescica, ed una migrazione batterica da questi siti è sempre possibile.
In caso di prostatite batterica l'unico chinolone che ha in scheda tecnica l'indicazione specifica per prostatite batterica, è la levofloxacina 500 mg x 28 giorni (1 cpr al giorno).
Se fai un PSA (che tra l'altro è solo un markers tumorale, cioè serve a scoprire se ti sta venendo un tumore alla prostata, e tra l'altro non capisco a cosa servirebbe in un paziente con prostatite...), non spaventarti se ti viene alto (superiore a 4), in quanto il ciclismo, il cavalcare ed i rapporti sessuali effettuati in prossimità del prelievo tendono ad alzare questo valore. Magari se non vai in bici per uno o due mesi consecutivi prima dell'esame, è più veritiero..
 

CAVALLO PAZZO

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la prostata avvolge l'uretra, ed è immediatamente sotto la vescica, ed una migrazione batterica da questi siti è sempre possibile.
In caso di prostatite batterica l'unico chinolone che ha in scheda tecnica l'indicazione specifica per prostatite batterica, è la levofloxacina 500 mg x 28 giorni (1 cpr al giorno).
Se fai un PSA (che tra l'altro è solo un markers tumorale, cioè serve a scoprire se ti sta venendo un tumore alla prostata, e tra l'altro non capisco a cosa servirebbe in un paziente con prostatite...), non spaventarti se ti viene alto (superiore a 4), in quanto il ciclismo, il cavalcare ed i rapporti sessuali effettuati in prossimità del prelievo tendono ad alzare questo valore. Magari se non vai in bici per uno o due mesi consecutivi prima dell'esame, è più veritiero..
Ovviamente quoto tutto quello che scrivi, della levofloxacina fui uno dei principali spacciatori, mi sono permesso di suggerire la ricerca dell'antigene prostatico specifico, non sapendo esattamente se la prostatite batterica è stata diagnosticata con un esame batteriologico del liquido di spremitura o è solo una ipertrofia sintomatica, io personalmente faccio la ricerca tutti gli anni, vado in bici tutti i giorni ed è sempre nella norma, forse perchè non vado a cavallo e non faccio altroo-o
 

Darius

Scalatore
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Colnago V1-r
Ovviamente quoto tutto quello che scrivi, della levofloxacina fui uno dei principali spacciatori, mi sono permesso di suggerire la ricerca dell'antigene prostatico specifico, non sapendo esattamente se la prostatite batterica è stata diagnosticata con un esame batteriologico del liquido di spremitura o è solo una ipertrofia sintomatica, io personalmente faccio la ricerca tutti gli anni, vado in bici tutti i giorni ed è sempre nella norma, forse perchè non vado a cavallo e non faccio altroo-o

Infatti...un urologo degno di tale nome, in caso di sospetta prostatite, fa il prelievo del liquido prostatico e lo manda in labotratorio per determinare a quale ceppo appartiene il batterio, questo perchè l'unico metodo per debellarlo è un antibiotico specifico.
Quelli di tipo generico non servono a nulla, anzi possono peggiorare la cosa perchè indeboliscono temporaneamente il batterio che però rimane in sito, poi quando smetti la cura, e torni a sollecitare meccanicamente la prostata, torna l'infiammazione.

Il PSA conviene farlo dopo i 40 a scopo preventivo ma purtroppo le indicazioni che dà non sono molto affidabili a causa delle molteplici variabili che ne possono alterare i valori (sport, sesso, stress etc.).
Comunque è bene farlo ma sempre accompagnato da una visita almeno annuale dall'urologo.
Fortunatamente i tumori alla prostata hanno una evoluzione lunghissima e che spesso equivale alla vita del soggetto, quindi la prevenzione permette di guarirllo al 100%.
 

Nik 64

Pignone
13 Gennaio 2007
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Specy tarmac SL
Ho avuto la prostatite, diagnosticata con un' ecocrafia transrettale :cry.La sera avevo sempre qualche linea di febbre e dolore forte durante la minzione ( poca urina e densa ). Ho preso degli antibiotici ( non mi ricordo il nome perche' l' episodio risale a qualche anno fa' ). A detta del medico la prostatite mi e' stata portata da una tonsillite trascurata.:doh: Andavo in bici con forte mal di gola e lieve febbre.
Dopo aver cambiato sella, da allora uso sempre selle con il foro centrale, e aver fatto il ciclo antibiotico sono ritornato alla normalita'. Non ricordo bene ma credo di esser stato " fermo " circa 15/20 gg.
Comunque il consiglio e' di farti seguire da un' urologo, e di non aver fretta a ripartire, meglio qualche gg in piu' e guarire definitivamente.
Coraggio vedrai che a breve sarai di nuovo in bici !!!

o-o