Protocollo anticovid CONI Granfondo

catman ha scritto:

dicevo solo che ci sono campionati amatoriali ufficiali
fare 2 allenamenti e partita mi pare il minimo per fare le cose in modo decente anche a livello amatoriale
doping? guarda che negli sport di squadra dove magari conta tanto la tecnica e la visione di gioco, ti puoi anche riempire di qualsiasi cosa ma è abbastanza inutile. negli sport di resistenza come running e bici, invece può fare la differenza e infatti sappiamo bene che tanti ne abusano

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RamboGuerrazzi ha scritto:

Vi ripeto che nei numeri di una nazione, i calcettisti/cestisti/pallavolisti amatoriali e agonisti sono una percentuale infinitesima, i ciclisti qualcuno in più data la maggiore longevità che la disciplina permette.

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catman ha scritto:

si
il ciclismo amatoriale coinvolge circa 2 milioni di persone... non parlo di tesserati
forse solo il running/passeggiate ne coinvolge di più a livello sportivo
il resto degli sport (specie quelli di squadra) a livello amatoriale hanno numeri minimi

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RamboGuerrazzi ha scritto:

2 milioni di ciclisti diversi corrono ogni anno una granfondo?

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Xidor ha scritto:

Se ci mettiamo nei panni degli organizzatori, credo nessuno accetterà di avere molti più rischi, molti meno partecipanti e molti meno guadagni.
Se ci mettiamo nei panni dei partecipanti, perchè dovrei pagare per avere partenze a gruppi, disagi, meno servizi e pure il rischio virus?
Se ci mettiamo nei panni delle montagne invece... "ma questi qua, per venire a trovarci, devono per forza avere un numero e un cronometro addosso? Sapranno goderselo prima o poi, il paese più bello del mondo?"

Personalmente farò molti più Km degli altri anni, magari più "lenti", ma non meno piacevoli.

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ildoppingnonvincemai ha scritto:

Io mi sono appena iscritto alla GF cel po' proprio perchè, non essendo scalatore, mi posso permettere di sgomitare con gente che di solito quando arrivo io sono già cambiati e mangiati. Ovviamente non ci possono essere tratti cronometrati ... se però dovessero ricalibrare l'evento sulla base di queste disposizione chiederei il rimborso. Non ha alcun senso come evento! Poi non capisco dal punto di vista sanitario cosa cambia far correre 200 professionisti o 1000 cicloamatori (senza pubblico lungo il percorso).
Boh ... mi auguro cambino nuovamente le cose, o che i CO usino il PDF per usi più social

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