Q36.5 una visione estrema dell'abbigliamento da ciclismo

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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Passo di Viamaggio
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Probabilmente non hai mai provato un intimo come la Brynje superthermo. La traspirabilità del polipropilene, ancora di più se a rete, non ha paragoni, e non è una bufala...
Per il resto sono d'accordo che certi capi estivi a prezzi assurdi hanno poco senso, diverso il discorso dell'invernale, e qui anche con Castelli, quasi sempre a sconto, vai sul sicuro, non sono assolutamente sopravvalutati come qualcuno (non ricordo chi) ha scritto, anzi secondo me hanno pochi rivali.
Ho provato anche anche Brynje superthermo le ho entrambe sia a rete che maglia liscia....il polipropilene sempre dalla plastica proviene
 

bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
Volevo solo capire, visto che l'hai già scritto due volte, qual'è questo paese più freddo del mondo?
Sono purtroppo in mezzo all'appennino e probabilmente il freddo e' irritante perche' umido ..considera che quando vado a sciare con temperature molto piu' bassi il freddo non mi disturba..e' anche vero che sciando non si raggiunge il livello di sudorazione di un uscita in bici
 
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bomberos

Apprendista Cronoman
27 Settembre 2010
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ce l'ho! addirittura piu' di una...
E le trovi poco traspiranti? Non so, io spesso rientro con la giacca bagnata ma il busto e la ST perfettamente asciutti, mai sensazione di freddo addosso anche dopo qualche salita
Saroì fatto male io non so che dirti...le ho provate tutte e se faccio una salita dove la sudazione e' alta quando vado in discesa il freddo mi attanaglia
 

yagone64

Maglia Rosa
29 Settembre 2015
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Cervelo' R3 gruppo Ultegra 6800 , Factor Ostro Vam v2 Dura Ace Di2 11v, Carbonda CFR696 Ultegra 6800
Sono purtroppo in mezzo all'appennino e probabilmente il freddo e' irritante perche' umido ..considera che quando vado a sciare con temperature molto piu' bassi il freddo non mi disturba..e' anche vero che sciando non si raggiunge il livello di sudorazione di un uscita in bici
Credimi che c'è chi sta peggio...
 
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AXA

Passista
11 Settembre 2015
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Rovereto
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Emonda SLR
D'accordo...ma perche' pagare il triplo per il solito identico tessuto?? perche di questo si tratta
Per l'estate si tratta di 2 ridicoli pezzi di lycra(plastica pura)
Per l'invernale poi circolano le bufale piu' assurde...la piu' grande e' quella dei tessuti traspiranti e delle maglie intime...quando si suda in inverno le maglie a contatto con la pelle, a meno che non sia lana merinos, si rivelano solo ed esclusivamente come delle buste di plastica che non traspirano affatto e ha questo proposito un amico mi disse: prenditi una xbionic vedrai che risolvi tutti i problemi
Siccome prima di esprimere un giudizio mi informo e testo il materiale me la sono comprata,78 euro una maglia intima!! e l'ho provata....come direbbe Paolo Villaggio in un suo celeberrimo film...una cagata pazzesca!!! soldi buttati sempre plastica addosso sempre nessun beneficio nessuna traspirazione
Con la lana merinos ho risolto il problema(e abito nel paese piu' freddo del mondo per andare in bici)

Se l'intimo xbionic non lo hai trovato all'altezza non è detto che anche quello di Q36.5 sia una "cagata pazzesca".
Tra l'altro 2 concezioni di intimo completamente differenti, oltre ai materiali.
 

Iocupocumaiocu

Apprendista Velocista
8 Maggio 2022
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Marte
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Biciclettone a scoppio
Non sponsorizzano neanche una squadra pro come fanno tutte le altre marche che pagano per mostrare il loghino sulla maglia... addirittura da quest'anno ne hanno una tutta loro con Nibali come ambassador. Q36.5 pro cycling presente tra l'altro già al loro primo anno a tutte le più importante corse world tour.


Le possibilità sono due, o sei particolarmente fortunato che il tuo fondoschiena non ha la necessità di prodotti al top per stare comodo, o semplicemente non avendo mai provato prodotti di alta gamma non hai idea del gap di prestazione e confort che possono dare.

Dottore per la piena estate e le uscite lunghe, gregarius la sfrutti dalla primavera all'autunno per le medie distanze. La colorazione titanio penso sia semplicemente un colore tipo edizione limitata che si fanno pagare di più-

Le sponsorizzazioni è tutta questione di $$ :-o
Rispetto a santini e castelli non c'è proprio paragone, una volta quando ero più ignorante sull'argomento pensavo che castelli fosse il non plus ultra dell'abbigliamento. Poi ho capito che la loro roba non vale per niente quello che costa ed è un brand sopravvalutatissimo.
Ho uno scatolone di loro roba usata poco niente che è già rovinatissima, ti parlo di salopette strappate nella zona bretelle, guanti che dopo due lavaggi si staccano i loghi termosaldati, maglie con le cuciture delle tasche che cedono, prodotti dichiarati impermeabili che non lo sono ecc

Fortunatamente non ne ho mai avuto bisogno, o meglio si l'anno scorso in due cadute ho leggermente strappato la prima dottore che avevo comprato ma non ricordavo di questa possibilità e li ho fatti sistemare da mia nonna. Tra l'altro è la prima salopette in assoluto che dopo due botti cosi forti è ancora in servizio.
Ma di sicuro è anche questo un grande punto a favore oltre alla possibilità di personalizzazione di cui abbiamo parlato poco fa.
Io di cadute che hanno lasciato il segno ne ho avute due.
In entrambi i casi la salopette non si è fatta assolutamente nulla.
Nella gamba, dove non avevo la Bib short a protezione, porto ancora il ricordo di una delle due cadute.
Quella che non ha lasciato segni, ma mi ha costretto una settimana a letto senza potermi alzare, neppure per i bisogni fondamentali, ha subito tutto fra anca e coscia, senza neppure graffiarmi.
La maglia strappata e braccio abraso senza danni permanenti, in entrambi i casi (maglie Santini e Btwin).

La salopette in questione è questa:


La uso dal 2018, è ancora nuova.
Pagata 70€ da un noto Biomeccanico di Campobello di Mazara (il più famoso della Val di Mazara).
Listino Italiano 110€.

Effettivamente le Santini Gitevo io le consumo in fretta nella zona interno cosce.
Gist, Threeface, Biemme (ne ho diverse) e altre pagate meno tutte perfette dopo anni, le Santini le consumo subito.

Santini le prendo qualcosa di fighetto da sfoggiare, se no non comprerei mai questo marchio.
 

alexbussa13

Apprendista Velocista
20 Gennaio 2014
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ce l'ho
D'accordo...ma perche' pagare il triplo per il solito identico tessuto?? perche di questo si tratta
Per l'estate si tratta di 2 ridicoli pezzi di lycra(plastica pura)
Per l'invernale poi circolano le bufale piu' assurde...la piu' grande e' quella dei tessuti traspiranti e delle maglie intime...quando si suda in inverno le maglie a contatto con la pelle, a meno che non sia lana merinos, si rivelano solo ed esclusivamente come delle buste di plastica che non traspirano affatto e ha questo proposito un amico mi disse: prenditi una xbionic vedrai che risolvi tutti i problemi
Siccome prima di esprimere un giudizio mi informo e testo il materiale me la sono comprata,78 euro una maglia intima!! e l'ho provata....come direbbe Paolo Villaggio in un suo celeberrimo film...una cagata pazzesca!!! soldi buttati sempre plastica addosso sempre nessun beneficio nessuna traspirazione
Con la lana merinos ho risolto il problema(e abito nel paese piu' freddo del mondo per andare in bici)

Guarda non so davvero cosa risponderti perché hanno detto tutto gli utenti intervenuti dopo di me, ovvero che con intimo di qualità, strato esterno protettivo ma traspirante e la giusta scelta dei materiali difficile che mi ritrovi a tornare a casa bagnato se non in condizioni di pioggia o umidità estrema. E ok la valle dell’Appennino ma anche nel pieno della pianura padana in mezzo alla nebbia non è che si stia così bene
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Vabeh, ma insomma, lungi da me voler fare il moderatore, ma ormai la quantità di messaggi con commenti non attinenti al marchio sarà più del 50%. Chi ha avviato la discussione così come chi è interessato al marchio sa a quale esborso economico va in contro e, volentieri o meno, l’accetta.

Dato che ci siamo: in termini di maglie maniche corte mi è parso di capire che le q36.5 non hanno soddisfatto le aspettative di chi le ha avute, principalmente per una questione di vestibilità; effettivamente dalle foto del sito in più di qualche occasione si vedono delle belle grinze (sia in bici che non). Confermate che conviene puntare altro?
 
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alexbussa13

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Io di cadute che hanno lasciato il segno ne ho avute due.
In entrambi i casi la salopette non si è fatta assolutamente nulla.
Nella gamba, dove non avevo la Bib short a protezione, porto ancora il ricordo di una delle due cadute.
Quella che non ha lasciato segni, ma mi ha costretto una settimana a letto senza potermi alzare, neppure per i bisogni fondamentali, ha subito tutto fra anca e coscia, senza neppure graffiarmi.
La maglia strappata e braccio abraso senza danni permanenti, in entrambi i casi (maglie Santini e Btwin).

La salopette in questione è questa:


La uso dal 2018, è ancora nuova.
Pagata 70€ da un noto Biomeccanico di Campobello di Mazara (il più famoso della Val di Mazara).
Listino Italiano 110€.

Effettivamente le Santini Gitevo io le consumo in fretta nella zona interno cosce.
Gist, Threeface, Biemme (ne ho diverse) e altre pagate meno tutte perfette dopo anni, le Santini le consumo subito.

Santini le prendo qualcosa di fighetto da sfoggiare, se no non comprerei mai questo marchio.
Possiamo anche sorvolare sul fattore cadute che magari li può dipendere molto da casualità e fortuna, ma sull’aspetto durata io ho riscontrato esattamente quello che hai notato tu ma non solo su Santini ma su praticamente tutti marchi escluso appunto Q36.5 e anche Assos possiamo salvare.
Il peggiore in assoluto di cui ho è esperienza è castelli. E il consumo dei pantaloncini è il meno. Tra calze bucate, guanti che perdono il gel dal palmo, maglie a cui cedono le cuciture dopo pochi utilizzi o loghi termosaldati che si staccano beh di prodotti che si trasformano in stracci per la polvere dopo qualche uscita ne ho fin troppi.
 

alexbussa13

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Vabeh, ma insomma, lungi da me voler fare il moderatore, ma ormai la quantità di messaggi con commenti non attinenti al marchio sarà più del 50%. Chi ha avviato la discussione così come chi è interessato al marchio sa a quale esborsò economico va in contro e, volentieri o meno, l’accetta.

Dato che ci siamo: in termini di maglie maniche corte mi è parso di capire che le q36.5 non hanno soddisfatto le aspettative di chi le ha avute, principalmente per una questione di vestibilità; effettivamente dalle foto del sito in più di qualche occasione si vedono delle belle grinze (sia in bici che non). Confermate che conviene puntare altro?
Da grande estimatore del marchio ti posso confermare che le maglie sono qualitativamente buone ma non sono compressive quanto vorrei e tendono a fare pieghe di troppe. Questo purtroppo è vero.
 

Daniele_84

Apprendista Passista
22 Maggio 2022
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Vabeh, ma insomma, lungi da me voler fare il moderatore, ma ormai la quantità di messaggi con commenti non attinenti al marchio sarà più del 50%. Chi ha avviato la discussione così come chi è interessato al marchio sa a quale esborso economico va in contro e, volentieri o meno, l’accetta.

Dato che ci siamo: in termini di maglie maniche corte mi è parso di capire che le q36.5 non hanno soddisfatto le aspettative di chi le ha avute, principalmente per una questione di vestibilità; effettivamente dalle foto del sito in più di qualche occasione si vedono delle belle grinze (sia in bici che non). Confermate che conviene puntare altro?
Ma infatti si non la comprassero e ci lasciassero buttare i soldi a noi poveri gonzi :ola:
 
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Lumi

Scalatore
8 Novembre 2020
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D'accordo...ma perche' pagare il triplo per il solito identico tessuto?? perche di questo si tratta
Per l'estate si tratta di 2 ridicoli pezzi di lycra(plastica pura)
Per l'invernale poi circolano le bufale piu' assurde...la piu' grande e' quella dei tessuti traspiranti e delle maglie intime...quando si suda in inverno le maglie a contatto con la pelle, a meno che non sia lana merinos, si rivelano solo ed esclusivamente come delle buste di plastica che non traspirano affatto e ha questo proposito un amico mi disse: prenditi una xbionic vedrai che risolvi tutti i problemi
Siccome prima di esprimere un giudizio mi informo e testo il materiale me la sono comprata,78 euro una maglia intima!! e l'ho provata....come direbbe Paolo Villaggio in un suo celeberrimo film...una cagata pazzesca!!! soldi buttati sempre plastica addosso sempre nessun beneficio nessuna traspirazione
Con la lana merinos ho risolto il problema(e abito nel paese piu' freddo del mondo per andare in bici)
Xbionic secondo me non va bene per la bici, trattiene troppo il sudore ed e’ troppo calda, io la usavo per la corsa e lper quello andava bene.

Per la bici trovo ottimo l’intimo Assos, non quello supercostoso che hanno inventato ora, non lo ho manco provato a dire la verita’, ma se si trova ancora in giro quello numerato da 1 a 3 a seconda della stagione è ottimo.

L’unico problema che ho con qualunque intimo pero’ è che dopo un po’ pizza, se uno mi trovasse un intimo cui non si attacca l’odore lo comprerei a qualunque prezzo
 
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Iocupocumaiocu

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8 Maggio 2022
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Possiamo anche sorvolare sul fattore cadute che magari li può dipendere molto da casualità e fortuna, ma sull’aspetto durata io ho riscontrato esattamente quello che hai notato tu ma non solo su Santini ma su praticamente tutti marchi escluso appunto Q36.5 e anche Assos possiamo salvare.
Il peggiore in assoluto di cui ho è esperienza è castelli. E il consumo dei pantaloncini è il meno. Tra calze bucate, guanti che perdono il gel dal palmo, maglie a cui cedono le cuciture dopo pochi utilizzi o loghi termosaldati che si staccano beh di prodotti che si trasformano in stracci per la polvere dopo qualche uscita ne ho fin troppi.
Calze compro sidi, oxyburn e six2 (i fantasmini super leggeri), poca spesa e ottima resa.
Guanti non uso più quelli protettivi, ma quando usavo quelli in gel mi trovavo bene con i Gist Air System, dopo 50.000km ancora perfetti, 15€.
Ho preso anche un paio di Spiuk XP, molto simili, 14€, hanno fatto circa 8000km e sembrano nuovi (LG con programma rapido 14', temp:20°, centr:400gir/m).
A quei guanti ho abbinato questo completo, anch'esso stessi km e lavato insieme ai guanti, è come nuovo, perfetto (fondello gel Garun 3)

IMG_20220324_151745940_HDR~2.jpg
60€ salopette più maglia, usato per fare Mazara-Sciacca-Mazara oppure Mazara-Monte Erice-Mazara con 40°, è uno spettacolo, interno coscia a rete, compreso zona fondello, la divisa posso mettergli di nuovo l'etichetta e venderla per nuova.

Io sono un gorilla fisicamente, peso davvero tanto nonostante non sia obeso.
171cm per 76kg, magari Santini è progettata per Pro più leggeri e le consumo subito per questo.
Per come la vedo io, Biemme (made in Italy), Spiuk (ho scarpe con suola in carbonio, casco ex top di gamma, guanti, occhiali, etc) o Gist (i completi Diamond sono ottimi e made in Italy) sono come comprare un felpino North Sails o Napapijri mentre Q36.5 o Assos sono come comprare GCDS o Moschino.

Siccome sono il tipo che se spende più di una North Sails non va di sicuro su GCDS ma su una GAëLLE Paris, o non va su Moschino ma su Balenciaga, e a me Assos e Q36.5 non sembrano ne l'una e nell'altra, come estro, innovazione, etc, per me o abbassano i prezzi o sono da sfighetti.
 
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