non ci sono parole, non si può morire a 22 anni, spero che non centri il doping, comunque sono daccordo su una cosa, i media parlano solo di ciclismo nel male (casi di doping) e mai nel bene. Al tour 180corridori 7 positivi, e nel calcio, tutti quelli che si ammalano e muoiono? ne parlano solo se sono ex di serie A ma delle serie minori nulla.
Ciclismo e calcio sono considerati alla stregua di Diavolo e acquasanta . è ora di finirla. Comunque anche noi ciclisti dovremmo fare la nostra parte e chi si dopoa escluderlo, tanto i casi eclatanti li conosciamo tutti, dai medici ai preparatoriai ciclisti.
Condoglianze alla famiglia