Purtroppo l'epo CERA è una tipologia di eritropoietina, divenuta tristemente famosa per il suo abuso in ambito sportivo, sia tra i prof che tra gli amatori. Visto che queste molecole vengono soltanto associate alle "prestazioni fraudolente sportive" che riescono a fornire (quando in ambito medico sarebbero quelle di migliorare la qualità di vita di chi sta male), lo scopo di questo post è di segnalarne i potenziali effetti collaterali, nella speranza che portandoli a conoscenza, se ne diminuisca l'abuso: perchè sono convinto che chi se lo inietta le ignora, perchè se le conosce allora si desume che è un cretino!!
Il farmaco che ho preso in considerazione è il Mircera, dopo averne spiegato le indicazioni riporto le controindicazioni e gli effetti collaterali e gli effetti indesiderati (da foglietto illustrativo), e poi gli effetti in gravidanza e durante l'allattamento.
MIRCERA
INDICAZIONI
Trattamento dell'anemia sintomatica associata a insufficienza renale c
ronica (IRC). La sicurezza e l'efficacia della terapia con il farmaco
non sono state definite in altre indicazioni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien
ti.
- Ipertensione non controllata.
- Sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura causata dagli anticorpi antieritropoietina in associazione agli ESA. Questi anticorpi hanno mostrato reazione crociata con tutti gli ESA e i pazienti con presenza sospetta o confermata di anticorpi antieritropoietina non devono essere trattati con il prodotto.
- Monitoraggio della pressione arteriosa: come con altri ESA, la pressione arteriosa puo' aumentare durante il trattamento con il farmaco. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata in tutti i pazienti prima, all'inizio e durante il trattamento con il prodotto.
- Effetto sulla crescita tumorale: il medicinale, come gli altri ESA, e' un fattore di crescita che stimola principalmente la produzione di eritrociti. I recettori dell'eritropoietina possono essere espressi sulla superficiedi una varieta' di cellule tumorali.
Come con tutti gli altri fattori di crescita, esiste il rischio che gli ESA possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo di neoplasia maligna. Due studi clinici controllati in cui venivano somministrate epoetine a pazienti affetti da diverse neoplasie, tra cui il cancro della testa e del collo e il carcinoma mammario, hanno mostrato una mortalita' eccessiva inspiegata.
- Il farmaco non e' approvato per il trattamento dell'anemia in pazienti affetti da tumore.
- L'impiego scorretto del prodotto da parte di individui sani puo' causare un aumento eccessivo dell'emoglobina. Questo puo' essere associato a complicanze cardiovascolari potenzialmente letali.
EFFETTI INDESIDERATI
La reazione avversa segnalata con maggiore frequenza e' stata l'ipertensione (comune). Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro
(>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
Reazioni avverse.
Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. Patologie del sistemanervoso. Raro: encefalopatia ipertensiva. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo. Raro: eruzione cutanea, esantema maculopapulare.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura.
Non comune:
trombosi dell'accesso vascolare. Patologie vascolari. Comune: ipertensione. Patologie vascolari. Raro: vampate di calore. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'. Tutti gli altri eventi attribuiti al farmaco sono stati segnalati con frequenza rara e per la maggior parte erano di entita' da lieve a moderata. Questi eventi erano compatibili con le comorbilita' note nella popolazione di pazienti. Neglistudi clinici, durante il trattamento con il medicinale si e' osservata una lieve diminuzione della conta piastrinica che rimaneva entro il
normale intervallo. Conte piastriniche inferiori a 100 x 10^9 /l sono state osservate nel 7% dei pazienti trattati con il prodotto e nel 4%dei pazienti trattati con altri ESA.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi sono dati riguardanti l'uso in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, sviluppoembrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale, tuttavia indicano una riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica. Si deve prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne
in stato di gravidanza. Non e' noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. Uno studio sugli animali ha mostrato l'escrezione di metossipolietilenglicole-epoetina beta nel latte materno. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno o di continuare o sospendere il trattamento con il farmaco deve essere presa tenendo in considerazione i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e i vantaggi de ltrattamento con il prodotto per la madre.
Ora mi chiedo, vale la pena, iniettarselo? Per me no, preferisco arrivare esimo ma correre sino agli M8!
Il farmaco che ho preso in considerazione è il Mircera, dopo averne spiegato le indicazioni riporto le controindicazioni e gli effetti collaterali e gli effetti indesiderati (da foglietto illustrativo), e poi gli effetti in gravidanza e durante l'allattamento.
MIRCERA
INDICAZIONI
Trattamento dell'anemia sintomatica associata a insufficienza renale c
ronica (IRC). La sicurezza e l'efficacia della terapia con il farmaco
non sono state definite in altre indicazioni.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien
ti.
- Ipertensione non controllata.
- Sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura causata dagli anticorpi antieritropoietina in associazione agli ESA. Questi anticorpi hanno mostrato reazione crociata con tutti gli ESA e i pazienti con presenza sospetta o confermata di anticorpi antieritropoietina non devono essere trattati con il prodotto.
- Monitoraggio della pressione arteriosa: come con altri ESA, la pressione arteriosa puo' aumentare durante il trattamento con il farmaco. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata in tutti i pazienti prima, all'inizio e durante il trattamento con il prodotto.
- Effetto sulla crescita tumorale: il medicinale, come gli altri ESA, e' un fattore di crescita che stimola principalmente la produzione di eritrociti. I recettori dell'eritropoietina possono essere espressi sulla superficiedi una varieta' di cellule tumorali.
Come con tutti gli altri fattori di crescita, esiste il rischio che gli ESA possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo di neoplasia maligna. Due studi clinici controllati in cui venivano somministrate epoetine a pazienti affetti da diverse neoplasie, tra cui il cancro della testa e del collo e il carcinoma mammario, hanno mostrato una mortalita' eccessiva inspiegata.
- Il farmaco non e' approvato per il trattamento dell'anemia in pazienti affetti da tumore.
- L'impiego scorretto del prodotto da parte di individui sani puo' causare un aumento eccessivo dell'emoglobina. Questo puo' essere associato a complicanze cardiovascolari potenzialmente letali.
EFFETTI INDESIDERATI
La reazione avversa segnalata con maggiore frequenza e' stata l'ipertensione (comune). Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro
(>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
Reazioni avverse.
Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. Patologie del sistemanervoso. Raro: encefalopatia ipertensiva. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo. Raro: eruzione cutanea, esantema maculopapulare.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura.
Non comune:
trombosi dell'accesso vascolare. Patologie vascolari. Comune: ipertensione. Patologie vascolari. Raro: vampate di calore. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'. Tutti gli altri eventi attribuiti al farmaco sono stati segnalati con frequenza rara e per la maggior parte erano di entita' da lieve a moderata. Questi eventi erano compatibili con le comorbilita' note nella popolazione di pazienti. Neglistudi clinici, durante il trattamento con il medicinale si e' osservata una lieve diminuzione della conta piastrinica che rimaneva entro il
normale intervallo. Conte piastriniche inferiori a 100 x 10^9 /l sono state osservate nel 7% dei pazienti trattati con il prodotto e nel 4%dei pazienti trattati con altri ESA.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi sono dati riguardanti l'uso in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, sviluppoembrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale, tuttavia indicano una riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica. Si deve prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne
in stato di gravidanza. Non e' noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. Uno studio sugli animali ha mostrato l'escrezione di metossipolietilenglicole-epoetina beta nel latte materno. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno o di continuare o sospendere il trattamento con il farmaco deve essere presa tenendo in considerazione i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e i vantaggi de ltrattamento con il prodotto per la madre.
Ora mi chiedo, vale la pena, iniettarselo? Per me no, preferisco arrivare esimo ma correre sino agli M8!