Qualche informazione sull'epo CERA: se la conosci forse (spero) la eviti!

6 Dicembre 2009
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Bici
Vipera
Purtroppo l'epo CERA è una tipologia di eritropoietina, divenuta tristemente famosa per il suo abuso in ambito sportivo, sia tra i prof che tra gli amatori. Visto che queste molecole vengono soltanto associate alle "prestazioni fraudolente sportive" che riescono a fornire (quando in ambito medico sarebbero quelle di migliorare la qualità di vita di chi sta male), lo scopo di questo post è di segnalarne i potenziali effetti collaterali, nella speranza che portandoli a conoscenza, se ne diminuisca l'abuso: perchè sono convinto che chi se lo inietta le ignora, perchè se le conosce allora si desume che è un cretino!!
Il farmaco che ho preso in considerazione è il Mircera, dopo averne spiegato le indicazioni riporto le controindicazioni e gli effetti collaterali e gli effetti indesiderati (da foglietto illustrativo), e poi gli effetti in gravidanza e durante l'allattamento.

MIRCERA
INDICAZIONI
Trattamento dell'anemia sintomatica associata a insufficienza renale c
ronica (IRC). La sicurezza e l'efficacia della terapia con il farmaco
non sono state definite in altre indicazioni.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien
ti.
- Ipertensione non controllata.
- Sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura causata dagli anticorpi antieritropoietina in associazione agli ESA. Questi anticorpi hanno mostrato reazione crociata con tutti gli ESA e i pazienti con presenza sospetta o confermata di anticorpi antieritropoietina non devono essere trattati con il prodotto.

- Monitoraggio della pressione arteriosa: come con altri ESA, la pressione arteriosa puo' aumentare durante il trattamento con il farmaco. La pressione arteriosa deve essere adeguatamente controllata in tutti i pazienti prima, all'inizio e durante il trattamento con il prodotto.

- Effetto sulla crescita tumorale: il medicinale, come gli altri ESA, e' un fattore di crescita che stimola principalmente la produzione di eritrociti. I recettori dell'eritropoietina possono essere espressi sulla superficiedi una varieta' di cellule tumorali.
Come con tutti gli altri fattori di crescita, esiste il rischio che gli ESA possano stimolare la crescita di qualsiasi tipo di neoplasia maligna. Due studi clinici controllati in cui venivano somministrate epoetine a pazienti affetti da diverse neoplasie, tra cui il cancro della testa e del collo e il carcinoma mammario, hanno mostrato una mortalita' eccessiva inspiegata.

- Il farmaco non e' approvato per il trattamento dell'anemia in pazienti affetti da tumore.

- L'impiego scorretto del prodotto da parte di individui sani puo' causare un aumento eccessivo dell'emoglobina. Questo puo' essere associato a complicanze cardiovascolari potenzialmente letali.

EFFETTI INDESIDERATI
La reazione avversa segnalata con maggiore frequenza e' stata l'ipertensione (comune). Le frequenze sono definite come segue: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro
(>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000).
Reazioni avverse.
Patologie del sistema nervoso. Non comune: cefalea. Patologie del sistemanervoso. Raro: encefalopatia ipertensiva. Patologie della cute e deltessuto sottocutaneo. Raro: eruzione cutanea, esantema maculopapulare.
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura.
Non comune:
trombosi dell'accesso vascolare. Patologie vascolari. Comune: ipertensione. Patologie vascolari. Raro: vampate di calore. Disturbi del sistema immunitario. Raro: ipersensibilita'. Tutti gli altri eventi attribuiti al farmaco sono stati segnalati con frequenza rara e per la maggior parte erano di entita' da lieve a moderata. Questi eventi erano compatibili con le comorbilita' note nella popolazione di pazienti. Neglistudi clinici, durante il trattamento con il medicinale si e' osservata una lieve diminuzione della conta piastrinica che rimaneva entro il
normale intervallo. Conte piastriniche inferiori a 100 x 10^9 /l sono state osservate nel 7% dei pazienti trattati con il prodotto e nel 4%dei pazienti trattati con altri ESA.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non vi sono dati riguardanti l'uso in donne in gravidanza. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, sviluppoembrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale, tuttavia indicano una riduzione del peso fetale reversibile correlata alla classe farmacologica. Si deve prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne
in stato di gravidanza. Non e' noto se metossipolietilenglicole-epoetina beta venga escreto nel latte materno umano. Uno studio sugli animali ha mostrato l'escrezione di metossipolietilenglicole-epoetina beta nel latte materno. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno o di continuare o sospendere il trattamento con il farmaco deve essere presa tenendo in considerazione i vantaggi dell'allattamento al seno per il bambino e i vantaggi de ltrattamento con il prodotto per la madre.

Ora mi chiedo, vale la pena, iniettarselo? Per me no, preferisco arrivare esimo ma correre sino agli M8o-o!
 
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alexliv77

Apprendista Velocista
21 Dicembre 2007
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livorno
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secondo me questo post sortirà un duplice effetto: chi aveva qualche mezzo pensiero strano magari si è ricreduto ma ci sarà qualche idiota che finalmente ha conosciuto il nome commerciale della molecola e la andrà a cercare.
 

Big_63

Passista
28 Maggio 2009
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Bergamo
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a mio parere non vale assolutamente la pena di rischiare, il problema è che l'ambizione di ben figurare a livello pro ed il miraggio di "facili" guadagni ottenebra le menti.
 

mas78

Apprendista Velocista
1 Febbraio 2010
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Mondaino (RN)
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Bici
COLNAGO CLX 2008
Andrebbe stampato e affisso sulle bacheche di tutte le granfondo
...A CARATTERI CUBITALI!!! (aggiungerei...)o-o

secondo me questo post sortirà un duplice effetto: chi aveva qualche mezzo pensiero strano magari si è ricreduto ma ci sarà qualche idiota che finalmente ha conosciuto il nome commerciale della molecola e la andrà a cercare.

Ci sono le persone che hanno la testa piena di cervello e la usano mentre ci sono persone che hanno la testa e basta,non ci vuole tanto a capire che certe sostanze fanno male,anzi sono proprio dannose per l'organismo!!!
 
4

450stralis450

Guest
secondo me questo post sortirà un duplice effetto: chi aveva qualche mezzo pensiero strano magari si è ricreduto ma ci sarà qualche idiota che finalmente ha conosciuto il nome commerciale della molecola e la andrà a cercare.
c'è pure chi legge sul pacchetto delle sigarette che fanno male è fuma, chi sa che l'alcool provochi assuefazione e faccia male al fegato e beve, chi sa che la droga uccide ma continua a farlo. Certo che chi si vuole bene va in bici per farsi del bene non per suicidarsi IL MONDO E' BELLO PERCHE' E' VARIO.o-o
 

jonnymambo

Pignone
12 Maggio 2010
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Fornacette (PI)
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Bici
Focus Izalco Team Replica/Ridley X-Ride/Lee Cougan MTB
Premesso che sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO a qualsiasi aiuto chimico, e che radierei a vita tutti quelli che si dopano, vorrei fare una domanda a carattere puramente informativo: quali benefici porta l'uso di sostanza dopanti come il CERA in termini di prestazioni? p.e. si sente meno la fatica? Si spingono rapporti piu' duri per piu' tempo? Gli anabolizzanti o l'ormone della crescita vengono usati per far crescere le masse muscolari, le amfetamine per non sentire la fatica, e l'EPO?
 

ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Non sono un esperto ma con l'EPO tuo sangue ha la capacitá di assorbire e trasportare più ossigeno dai polmoni ai muscoli. Con questo i tuoi muscoli non si riempino cosí facilmente con acido lattico e sei capace di pedalare più a lungo con una certa frequenza di pedalate. (Per quello dagli anni 90 fino ad oggi abbiamo visto il cambiamento nella pedalata, cioé da rapporti lunghi al rapportino agile di oggi)

Una volta ho parlato con un ciclista che era un dilettante in Austria che quando aveva smesso ha provato per una volta EPO per curiositá. E mi ha assicurato che l'effetto non é che non senti la fatica nella prima salita o che spingi un rapporto piu lungo e sali molto più veloce. L'effetto che a lui sembrava più evidente era quello che nella terza salita si sentiva ancora come se fosse la prima salita, cioé la fatica precedente, le salite precedenti nelle gambe non li sentiva più.
 
6 Dicembre 2009
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Bici
Vipera
Premesso che sono ASSOLUTAMENTE CONTRARIO a qualsiasi aiuto chimico, e che radierei a vita tutti quelli che si dopano, vorrei fare una domanda a carattere puramente informativo: quali benefici porta l'uso di sostanza dopanti come il CERA in termini di prestazioni? p.e. si sente meno la fatica? Si spingono rapporti piu' duri per piu' tempo? Gli anabolizzanti o l'ormone della crescita vengono usati per far crescere le masse muscolari, le amfetamine per non sentire la fatica, e l'EPO?


L'eritropietina è un ormone che naturalmente è prodotto dalle cellule iustaglomerulari del rene e stimola la produzione midollare (midollo osseo non spinale) di globuli rossi. Nei pazienti affetti da insufficienza renale (ma anche in quelli affetti da anemie aplastiche) quando si raggiungono valori di HCTo emoglobina particolarmente bassi, invece di trasfonderli di continuo si inoculano eritropoietine esogene per aumentarne la quantità di globuli rossi e quindi migliorarne la qualità della vita.
Una volta (ma tuttora), se vi ricordate, gli atleti venivano portati in altura ad allenarsi: cosa succedeva, siccome in altura c'è una minor tensione di ossigeno nel sangue (che viene percepita dall'organismo) e ciò stimolava una maggior produzione endogena di eritropoietina con conseguente aumento del numero di Gr (quindi anche HCT e HGb) con vantaggi importanti quando gli atleti ritornavano alle competizioni a livello del mare.
L'inoculazione di epo esogene, in soggetti sani e con un numero normale di Gr ne determina un importante incremento: trovarsi con 1 o 2 milioni di Gr in più, da grandissimi vantaggi: miglior ossigenazione di tutti i tessuti, specie muscoli, e questo significa minor produzione di acido lattico. Il tutto si traduce in minor senso di affaticamento; di conseguenza ci si può allenare di più, si recupera molto meglio. Questo garantisce migliori prestazioni sul fondo, maggior recupero nella e tra le competizioni (pensate a chi fà le corse a tappe), ma potendosi allenare di più (sentendo meno fatica) puoi ottenere incrementi di potenza importanti (magari facendo lavori specifici sulla forsa con più intensità).
C'è un però: quando i valori di ematocrito risultano essere estremamente alti, si passa dai vantaggi agli svantaggi: il sangue diviene troppo "denso" e si è a rischio per eventi trombotici, inoltre paradossalmente, tale densità riduce gli scambi a livello di microcircolo, con conseguenti deficit di ossigenazione tissutale.
Inoltre, un atleta con valori di ematocrito naturalmente alti, es che viaggia intorno al 50% (come credo sia la situazione di Cunego) non ottiene grossi vantaggi dall'assunzione di epo, perchè passare dal 50 al 53 non è così vantaggioso. Mentre un atleta che ha un ematocrito di 39-40, se si porta con l'epo su valoti di 45-48 ottiene grossissimi vantaggi atletici: va il doppio di prima. Questo spiega perchè grandi campioni del passato (magari con hct alti di natura), con l'introduzione dell'epo si sono visti passati da atleti insignificanti (che da un fisiologico 40 si erano portati su valori superiori al 50, ma qualcuno a quanto pare anche ben oltre) e per questo che fu tentato di tappare la falla introducendo il limite del 50%.
Considerate che il proprio valore di hct (quello con cui si nasce) lo considererei un requisito che distingue il campione dal gregario, un pò come la capacità polmonare o le caratteristiche dell'apparato cardiocircolatorio: chi se lo altera.....diviene ciò che non è!
Un'ultima considerazione: il rapporto tra valori di HCT e condizioni cliniche (o sportive) è molto particolare. Pensate a volte mi capitano pazienti con 2,5 milioni di gr ( per anemie croniche) che apparentemente stanno bene (magari se fanno una corsetta qualcosa si vedrebbe che non và) e pazienti con 4 milioni di gr, ma che magari partivano da 6,5, e in breve tempo (per un emorragia o un emolisi) sono scesi, e stanno malissimo.

Ultima cosa sulla reperibilità di queste molecole: il mircera, ma tutte le eritropietine, possono essere acquistate, in ambito umano, soltanto dietro presentazione di ricetta medica specialistica (ematologo, oncologo, chirurgo, nefrologo), non le può prescrivere il medico di famiglia; il quale al limite le può ritirare per il proprio paziente, presso l'ospedale, ma dietro presentazione della ricetta di uno specialista, in numero e tipologia determinata come da ricetta. In ambito veterinario, il medico veterinario le può prescrivere, dietro presentazione di ricetta non ripetibile e le deve ritirare personalmente presso la farmacia. Ora quindi, per vie lecite in Italia, questi farmaci non sono dispensabili a chi non ne ha bisogno (chi riesce a fare una gf perforsa non rientra nelle categorie di quelli che ne hanno bisogno). Pertanto l'unica altra via di approvvigionamento è quella fraudolenta tramite acquisti on line o con il mercato nero: ma li rischi veramente (per chi eventualmente lo facesse) di iniettarti le scorie delle centrali nucleari che stanno smantellando a giro per il mondo!
 
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jonnymambo

Pignone
12 Maggio 2010
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L'eritropietina è un ormone che naturalmente è prodotto dalle cellule iustaglomerulari del rene e stimola la produzione midollare (midollo osseo non spinale) di globuli rossi. Nei pazienti affetti da insufficienza renale (ma anche in quelli affetti da anemie aplastiche) quando si raggiungono valori di HCTo emoglobina particolarmente bassi, invece di trasfonderli di continuo si inoculano eritropoietine esogene per aumentarne la quantità di globuli rossi e quindi migliorarne la qualità della vita.
Una volta (ma tuttora), se vi ricordate, gli atleti venivano portati in altura ad allenarsi: cosa succedeva, siccome in altura c'è una minor tensione di ossigeno nel sangue (che viene percepita dall'organismo) e ciò stimolava una maggior produzione endogena di eritropoietina con conseguente aumento del numero di Gr (quindi anche HCT e HGb) con vantaggi importanti quando gli atleti ritornavano alle competizioni a livello del mare.
L'inoculazione di epo esogene, in soggetti sani e con un numero normale di Gr ne determina un importante incremento: trovarsi con 1 o 2 milioni di Gr in più, da grandissimi vantaggi: miglior ossigenazione di tutti i tessuti, specie muscoli, e questo significa minor produzione di acido lattico. Il tutto si traduce in minor senso di affaticamento; di conseguenza ci si può allenare di più, si recupera molto meglio. Questo garantisce migliori prestazioni sul fondo, maggior recupero nella e tra le competizioni (pensate a chi fà le corse a tappe), ma potendosi allenare di più (sentendo meno fatica) puoi ottenere incrementi di potenza importanti (magari facendo lavori specifici sulla forsa con più intensità).
C'è un però: quando i valori di ematocrito risultano essere estremamente alti, si passa dai vantaggi agli svantaggi: il sangue diviene troppo "denso" e si è a rischio per eventi trombotici, inoltre paradossalmente, tale densità riduce gli scambi a livello di microcircolo, con conseguenti deficit di ossigenazione tissutale.
Inoltre, un atleta con valori di ematocrito naturalmente alti, es che viaggia intorno al 50% (come credo sia la situazione di Cunego) non ottiene grossi vantaggi dall'assunzione di epo, perchè passare dal 50 al 53 non è così vantaggioso. Mentre un atleta che ha un ematocrito di 39-40, se si porta con l'epo su valoti di 45-48 ottiene grossissimi vantaggi atletici: va il doppio di prima. Questo spiega perchè grandi campioni del passato (magari con hct alti di natura), con l'introduzione dell'epo si sono visti passati da atleti insignificanti (che da un fisiologico 40 si erano portati su valori superiori al 50, ma qualcuno a quanto pare anche ben oltre) e per questo che fu tentato di tappare la falla introducendo il limite del 50%.
Considerate che il proprio valore di hct (quello con cui si nasce) lo considererei un requisito che distingue il campione dal gregario, un pò come la capacità polmonare o le caratteristiche dell'apparato cardiocircolatorio: chi se lo altera.....diviene ciò che non è!
Un'ultima considerazione: il rapporto tra valori di HCT e condizioni cliniche (o sportive) è molto particolare. Pensate a volte mi capitano pazienti con 2,5 milioni di gr ( per anemie croniche) che apparentemente stanno bene (magari se fanno una corsetta qualcosa si vedrebbe che non và) e pazienti con 4 milioni di gr, ma che magari partivano da 6,5, e in breve tempo (per un emorragia o un emolisi) sono scesi, e stanno malissimo.

Ultima cosa sulla reperibilità di queste molecole: il mircera, ma tutte le eritropietine, possono essere acquistate, in ambito umano, soltanto dietro presentazione di ricetta medica specialistica (ematologo, oncologo, chirurgo, nefrologo), non le può prescrivere il medico di famiglia; il quale al limite le può ritirare per il proprio paziente, presso l'ospedale, ma dietro presentazione della ricetta di uno specialista, in numero e tipologia determinata come da ricetta. In ambito veterinario, il medico veterinario le può prescrivere, dietro presentazione di ricetta non ripetibile e le deve ritirare personalmente presso la farmacia. Ora quindi, per vie lecite in Italia, questi farmaci non sono dispensabili a chi non ne ha bisogno (chi riesce a fare una gf perforsa non rientra nelle categorie di quelli che ne hanno bisogno). Pertanto l'unica altra via di approvvigionamento è quella fraudolenta tramite acquisti on line o con il mercato nero: ma li rischi veramente (per chi eventualmente lo facesse) di iniettarti le scorie delle centrali nucleari che stanno smantellando a giro per il mondo!

Grazie mille! o-o
Risposta chiara ed esauriente :eek:
 

CLICK17

Passista
21 Settembre 2008
4.311
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L'eritropietina è un ormone che naturalmente è prodotto dalle cellule iustaglomerulari del rene e stimola la produzione midollare (midollo osseo non spinale) di globuli rossi. Nei pazienti affetti da insufficienza renale (ma anche in quelli affetti da anemie aplastiche) quando si raggiungono valori di HCTo emoglobina particolarmente bassi, invece di trasfonderli di continuo si inoculano eritropoietine esogene per aumentarne la quantità di globuli rossi e quindi migliorarne la qualità della vita.
Una volta (ma tuttora), se vi ricordate, gli atleti venivano portati in altura ad allenarsi: cosa succedeva, siccome in altura c'è una minor tensione di ossigeno nel sangue (che viene percepita dall'organismo) e ciò stimolava una maggior produzione endogena di eritropoietina con conseguente aumento del numero di Gr (quindi anche HCT e HGb) con vantaggi importanti quando gli atleti ritornavano alle competizioni a livello del mare.
L'inoculazione di epo esogene, in soggetti sani e con un numero normale di Gr ne determina un importante incremento: trovarsi con 1 o 2 milioni di Gr in più, da grandissimi vantaggi: miglior ossigenazione di tutti i tessuti, specie muscoli, e questo significa minor produzione di acido lattico. Il tutto si traduce in minor senso di affaticamento; di conseguenza ci si può allenare di più, si recupera molto meglio. Questo garantisce migliori prestazioni sul fondo, maggior recupero nella e tra le competizioni (pensate a chi fà le corse a tappe), ma potendosi allenare di più (sentendo meno fatica) puoi ottenere incrementi di potenza importanti (magari facendo lavori specifici sulla forsa con più intensità).
C'è un però: quando i valori di ematocrito risultano essere estremamente alti, si passa dai vantaggi agli svantaggi: il sangue diviene troppo "denso" e si è a rischio per eventi trombotici, inoltre paradossalmente, tale densità riduce gli scambi a livello di microcircolo, con conseguenti deficit di ossigenazione tissutale.
Inoltre, un atleta con valori di ematocrito naturalmente alti, es che viaggia intorno al 50% (come credo sia la situazione di Cunego) non ottiene grossi vantaggi dall'assunzione di epo, perchè passare dal 50 al 53 non è così vantaggioso. Mentre un atleta che ha un ematocrito di 39-40, se si porta con l'epo su valoti di 45-48 ottiene grossissimi vantaggi atletici: va il doppio di prima. Questo spiega perchè grandi campioni del passato (magari con hct alti di natura), con l'introduzione dell'epo si sono visti passati da atleti insignificanti (che da un fisiologico 40 si erano portati su valori superiori al 50, ma qualcuno a quanto pare anche ben oltre) e per questo che fu tentato di tappare la falla introducendo il limite del 50%.
Considerate che il proprio valore di hct (quello con cui si nasce) lo considererei un requisito che distingue il campione dal gregario, un pò come la capacità polmonare o le caratteristiche dell'apparato cardiocircolatorio: chi se lo altera.....diviene ciò che non è!
Un'ultima considerazione: il rapporto tra valori di HCT e condizioni cliniche (o sportive) è molto particolare. Pensate a volte mi capitano pazienti con 2,5 milioni di gr ( per anemie croniche) che apparentemente stanno bene (magari se fanno una corsetta qualcosa si vedrebbe che non và) e pazienti con 4 milioni di gr, ma che magari partivano da 6,5, e in breve tempo (per un emorragia o un emolisi) sono scesi, e stanno malissimo.

Ultima cosa sulla reperibilità di queste molecole: il mircera, ma tutte le eritropietine, possono essere acquistate, in ambito umano, soltanto dietro presentazione di ricetta medica specialistica (ematologo, oncologo, chirurgo, nefrologo), non le può prescrivere il medico di famiglia; il quale al limite le può ritirare per il proprio paziente, presso l'ospedale, ma dietro presentazione della ricetta di uno specialista, in numero e tipologia determinata come da ricetta. In ambito veterinario, il medico veterinario le può prescrivere, dietro presentazione di ricetta non ripetibile e le deve ritirare personalmente presso la farmacia. Ora quindi, per vie lecite in Italia, questi farmaci non sono dispensabili a chi non ne ha bisogno (chi riesce a fare una gf perforsa non rientra nelle categorie di quelli che ne hanno bisogno). Pertanto l'unica altra via di approvvigionamento è quella fraudolenta tramite acquisti on line o con il mercato nero: ma li rischi veramente (per chi eventualmente lo facesse) di iniettarti le scorie delle centrali nucleari che stanno smantellando a giro per il mondo!

Quindi da quello che dici , il passaporto biologico è nato per controllare sbalzi tra i vari controlli ?
 
6 Dicembre 2009
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Bici
Vipera
Quindi da quello che dici , il passaporto biologico è nato per controllare sbalzi tra i vari controlli ?


Non solo per quello, anche per evidenziare anomalie riferibili a pratiche ematologiche. Oltre agli sbalzi (se uno passa dal 39 al 48 c'è qualcosa che non và) si controllano anche le popolazioni eritrocitarie: ad esempio una percentuale anomala di reticolociti (forme immature di globuli rossi) sono fortemente sospette di pratiche dopanti ematologiche in un soggetto che non è anemico. Questo, se non ricordo male, è il punto che a Pellizzotti è costato la squalifica.
 
E

Eiger

Guest
Questo farmaco è stato fatto per aumentare l'intervallo di tempo fra una somministrazione e l'altra di epo per i malati di un certo tipo di patologie: se prima un malato diveva prendere il farmaco 3 volte a settimava con il cera una volta al mese, migliorando così la vita di una persona malata..
Risultato collaterale in un uso improprio: con un modesto esborso di denaro (spero almeno), un amatore si fa le gare più importanti rischiando molto meno di essere trovato positivo :bleah:
 

angelo966

Novellino
13 Marzo 2010
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Bici
Canyon Ultimate AL 9.0 SL + MTB
ma li rischi veramente (per chi eventualmente lo facesse) di iniettarti le scorie delle centrali nucleari che stanno smantellando a giro per il mondo!

Se eventualmente dovessero costruirne anche in Italia potrebbe essere un buon metodo di smaltimento :asd: :hahaha:bella cumpa
Grazie per le spiegazioni anche se non ero particolarmente interessato all'argomento. o-o
 

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Passista
21 Settembre 2008
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Non solo per quello, anche per evidenziare anomalie riferibili a pratiche ematologiche. Oltre agli sbalzi (se uno passa dal 39 al 48 c'è qualcosa che non và) si controllano anche le popolazioni eritrocitarie: ad esempio una percentuale anomala di reticolociti (forme immature di globuli rossi) sono fortemente sospette di pratiche dopanti ematologiche in un soggetto che non è anemico. Questo, se non ricordo male, è il punto che a Pellizzotti è costato la squalifica.

Forse vado O.T. , io ho criticato le squalifiche per il passaporto biologico , dicendo che pensavo fosse uno strumento per controllare e non squalificare.
Probabilmente non è il post. per parlare di questo , ma vedo che sei esperto im materia , quali sono le tue conclusioni ?
 
6 Dicembre 2009
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Vipera
Forse vado O.T. , io ho criticato le squalifiche per il passaporto biologico , dicendo che pensavo fosse uno strumento per controllare e non squalificare.
Probabilmente non è il post. per parlare di questo , ma vedo che sei esperto im materia , quali sono le tue conclusioni ?

Io ritengo il passaporto biologico uno strumento essenziale per controllare la salute di un atleta, ma soprattutto per monitorizzare i suoi parametri fisiologici, in modo tale che molto facilmente possano essere evidenziate eventuali pratiche illecite; se i passaporti biologici fossero introdotti da quando si è allievi, di sicuro si avrebbe ua banca dati dell'atleta, tale da beccare subito il fraudolento. Se uno ha sempre viaggiato sul 39-40% di HCT, lo sbalzo al 46-49, sarebbe subito sospetto. Il problema è per quegli atleti che, non essendo monitorizzati prima, si presentano con HCT importanti. Ma li controllando le morfologie eritrocitarie, conteggiando i reticolociti, si hanno comunque indicatori di sospette "frodi". Unendo ovviamente questi dati, ai normali controlli antidoping si getta una rete che ha ampie possibilità di successo. Anche se, come saprai, la lotta tra doping e antidoping è sempre aperta, e vede sempre in lieve vantaggio, aimè, il doping.
Ma la mia idea è ancor più radicale: e cioè ritengo che il passaporto biologico, dovrebe essere esteso a tutti i ciclisti agonisti, compresi gli amatori; soprattutto laddove, per varie motivazioni, è difficile il controllo antidoping, lo screning fornito dal passaporto biologico, aiutrebbe ad eliminare i fraudolenti dalle gare (magari sottoponendoli a controlli antidoping mirati); e poi ricordiamoci comunque, che chi fa attività agonistica , specie a una certa età, sarebbe bene si controllasse. Si unirebbe l'utile al dilettevole! Al momento della visita annuale, oltre all'ecg sottosforzo, alla spirometria, alle urine, un emocromo con formula, costo 12 euro! Tutti i dati inseriti in un file che vengono archiviati e controllati dalla federazione (qui magari verrebero fuori i probemi burocratici); ma in un paese serio ciò non sarebbe impossibile!
 

EMAC

Scalatore
18 Gennaio 2010
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Trek Emonda
Io ritengo il passaporto biologico uno strumento essenziale per controllare la salute di un atleta, ma soprattutto per monitorizzare i suoi parametri fisiologici, in modo tale che molto facilmente possano essere evidenziate eventuali pratiche illecite; se i passaporti biologici fossero introdotti da quando si è allievi, di sicuro si avrebbe ua banca dati dell'atleta, tale da beccare subito il fraudolento. Se uno ha sempre viaggiato sul 39-40% di HCT, lo sbalzo al 46-49, sarebbe subito sospetto. Il problema è per quegli atleti che, non essendo monitorizzati prima, si presentano con HCT importanti. Ma li controllando le morfologie eritrocitarie, conteggiando i reticolociti, si hanno comunque indicatori di sospette "frodi". Unendo ovviamente questi dati, ai normali controlli antidoping si getta una rete che ha ampie possibilità di successo. Anche se, come saprai, la lotta tra doping e antidoping è sempre aperta, e vede sempre in lieve vantaggio, aimè, il doping.
Ma la mia idea è ancor più radicale: e cioè ritengo che il passaporto biologico, dovrebe essere esteso a tutti i ciclisti agonisti, compresi gli amatori; soprattutto laddove, per varie motivazioni, è difficile il controllo antidoping, lo screning fornito dal passaporto biologico, aiutrebbe ad eliminare i fraudolenti dalle gare (magari sottoponendoli a controlli antidoping mirati); e poi ricordiamoci comunque, che chi fa attività agonistica , specie a una certa età, sarebbe bene si controllasse. Si unirebbe l'utile al dilettevole! Al momento della visita annuale, oltre all'ecg sottosforzo, alla spirometria, alle urine, un emocromo con formula, costo 12 euro! Tutti i dati inseriti in un file che vengono archiviati e controllati dalla federazione (qui magari verrebero fuori i probemi burocratici); ma in un paese serio ciò non sarebbe impossibile!
E' possibile distinguere uno sbalzo verso l'alto dei valori ematici naturale da uno indotto da pratiche dopanti?
 
6 Dicembre 2009
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Vipera
E' possibile distinguere uno sbalzo verso l'alto dei valori ematici naturale da uno indotto da pratiche dopanti?

Sbalzi naturali sono alquanto difficili. O vi è uno sbalzo patologico, ad esempio per un'eritrocitosi (aumentata produzione di gr) determinata da aumentata produzione midollare (eritrocitosi primaria) o da un'aumentata sintesi endogena di epo (es carcinoma renale o per sindromi paraneoplastiche) o in corso di alcune patologie endocrine (tipo cushing e ipertiroidismo) che possono determinarne maggior produzione midollare di gr: e li con una serie di esami si arriva a capire il problema. Inoltre, tutte le cause di ipossia possono determinare un aumento di gr (es ins respiratorie e shunt cardiaci dx sx); stesso discorso, con degli esami si arriva a diagnosticare il problema.
Ci sono 2 condizioni, parafisiologiche che possono determinare aumento di gr: la prima è la disidratazione (che ne determina un aumento relativo); qui basta valutare albumina e proteine totali che sono aumentate (specia quando aumenta l'albumina negli esami vuol dire che c'è emoconcentrazione, perchè non può essere sintetizzata in eccesso). L'altra situazione che determina un lieve aumento dei gr è quando si và in altura: la la minor tensione di ossigeno atmosferico "stimola" le cellule iuxtaglomerulari a produrre più epo (lo stesso meccanismo delle ipossie patologiche poi in effetti) e quindi si ha un "fisiologico" aumento dei gr, ma mai per valori allucinanti come per il doping. Questa è una pratica permessa e con effetti di breve durata, spesso sfruttata in ambito sportivo.
Ci sono poi soggetti chenascono con valori di hct alti: mamma natura gli ha dato questo dono, e sono soggetti che hanno ovviamente ottime prestazioni in discipline di fondo.
Spero di essere stato chiaro e di nonessermi lasciato prendere la mano da nozioni troppo tecniche: nel caso non esitare a pormi quesiti più specifici.