Quasi quasi sto senza auto....

ConteIgor

Pignone
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per alimentare la discussione

[...]

ps: abbiamo entrambi l'auto aziendale che possiamo usare anche a scopo privato, sicuramente un benefit importante
Post interessante, appunto è utile vedere le varie situazioni e ricordarsi che non serve farsi intrappolare da auto sì o no come se fosse un imperativo binario e basta.
Ho lasciato l'ultima frase perché è il succo del problema: molti vivono in situazioni simili ma con l'auto a totale carico, ne consegue che valutano se è possibile fare senza almeno una.
 
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Pedivella
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Ti mettono limite 30 kmh nelle città così una cosa che faresti in 10 minuti di auto accesa (senza andare a 120 kmh anche solo a 50) per stare nei limiti ce ne metti 20 = 10 minuti in più di auto accesa che circola. Maddai. Ora è colpa dell'Ue e di Capitan Salvini (che da parte sua è incommentabile per millemila altre ragioni).
il limiti dei 30km orari ci sono in molte città es. Parigi tra le altre. la velocità media nelle grandi città è già verificata essere tra i 20 e 30 km/h. la differenza sta nel fatto che andando a 50 poi stai più fermo al semaforo, metti a rischio l'incolumità altrui ed inquini di più (un'auto che inquina meno a accelerando di più non l'hanno ancora inventata).
 
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il limiti dei 30km orari ci sono in molte città es. Parigi tra le altre. la velocità media nelle grandi città è già verificata essere tra i 20 e 30 km/h. la differenza sta nel fatto che andando a 50 poi stai più fermo al semaforo, metti a rischio l'incolumità altrui ed inquini di più (un'auto che inquina meno a accelerando di più non l'hanno ancora inventata).
Certo certo ma Bologna non è Parigi. E quando stai fermo al semaforo le auto moderne si spengono. E non ho ben capito perchè andando a 50 al semaforo ci stai ferma più tempo. Per starci fermo meno tempo dovresti solo avere meno auto in mezzo alle scatole. Che tu vada a 30 o a 50 se hai 100 auto davanti a te i tempi al semaforo sono i medesimi. E le città non sono solo semafori. Anzi sempre meno e sempre più rotonde.
Il paese dei limiti assurdi e degli autovelox agguato. E con una incidentalità maggiore di dove questi rimedi miracolosi sono meno utilizzati.
p.s. che le auto moderne per andare ai 50 kmh debbano "accelerare" inquinando fa letteralmente ridere.
 
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il limiti dei 30km orari ci sono in molte città es. Parigi tra le altre. la velocità media nelle grandi città è già verificata essere tra i 20 e 30 km/h. la differenza sta nel fatto che andando a 50 poi stai più fermo al semaforo, metti a rischio l'incolumità altrui ed inquini di più (un'auto che inquina meno a accelerando di più non l'hanno ancora inventata).
tra l'altro come ciclisti dovremmo saperlo bene come gestire le velocità in ogni frangente del traffico affinchè il tutto sia più scorrevole possibile.
tu sei riuscito a fare una sintesi efficacissima dei vantaggi delle zone 30, non dimentichiamo gli spazi di arresto, distanze di sicurezza ma anche lo spazio per accelerare l'auto ed il vantaggio di avere più auto che circolano/si muovono nello stesso tragitto. Con la giusta messa in pratica ci si può impiegare meno tempo a fare lo stesso tragitto, una conferma pratica la si ha quando in un traffico omogeneo e disciplinato si introduce il furbo di turno che sorpassa ambo i lati, va oltre il limite, si inserisce tra le altre auto che devono ridisporsi a distanza di sicurezza etc... creando più traffico a vantaggio di un singolo ed a svantaggio di tutti gli altri.

Ti ho quotato solo per prendere spunto, non per spiegarti cose che probabilmente sai meglio di me...
 
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Ser pecora

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quando fa comodo cosa afferma la scienza la seguiamo, quando invece dice cose che non ci piacciono allora sono boccaloni gli altri che ci "credono".

Che poi anche tirare in ballo Lo scienziato singolo da l'idea delle solite incomprensioni sulla scienza: la comunità scientifica ha dato un premio e la stessa si è poi resa conto che quelle pratiche non erano più ammissibili (sia per questioni etiche che perché si sono trovati rimedi decisamente migliori). L'errore è sempre presente, ed è proprio il motore dei miglioramenti successivi...ma in un dato momento storico è il consenso della comunità scientifica che conta, e funziona. Tirare in ballo i singoli è solo strumentalizzazione "politica" ed un modo per fare fumo e tirare acqua al mulino di gusti e questioni di principio.

il limiti dei 30km orari ci sono in molte città es. Parigi tra le altre. la velocità media nelle grandi città è già verificata essere tra i 20 e 30 km/h. la differenza sta nel fatto che andando a 50 poi stai più fermo al semaforo, metti a rischio l'incolumità altrui ed inquini di più (un'auto che inquina meno a accelerando di più non l'hanno ancora inventata).

Si, ma Parigi non è tutta a 30kmh...conosco gli argomenti a favore dei 30kmh, ma faccio una domanda onesta: qualcuno ha realmente mai guidato in città a 30kmh? Io si, ed è quasi sempre praticamente infattibile. Cioè, si può fare, ma richiede una cambiamento radicale nel concepire l'auto per come la si è sempre concepita fino ad oggi, ovvero un mezzo per spostarsi *velocemente* (o il più velocemente possibile) da un punto A ad un punto B.
Io credo che si stia andando verso una transizione dal secolo dell'automobile a qualcosa di diverso, più per necessità che altro, e topic come questo dimostrano che la sensibilità a riguardo sta cambiando. Tutto sommato credo che la cosa migliore sarà semplicemente avere dei veicoli che guidino da soli senza possibilità di alterare i parametri (superare i limiti, etc..). Cosa che con le auto elettriche è facile da implementare. Sarà dura perché rappresenta un cambiamento culturale enorme, ma probabilmente è l'unica cosa possibile in un mondo sempre più inquinato e popolato (e quindi pieno di gente che guida pure male).

Poveretti i vecchi come me...:bua:
 

Maverik89

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Certo certo ma Bologna non è Parigi.
sono città sottoposte a leggi della fisica diverse per caso?
E quando stai fermo al semaforo le auto moderne si spengono.
non tutte e non sempre, lo scopo dello start&stop poi è ridurre i consumi, nelle auto diesel in particolare i primi "scoppi" all'accensione sono i più inquinanti.
E non ho ben capito perchè andando a 50 al semaforo ci stai ferma più tempo.
quello che conta è la velocità media, se hai picchi di velocità più alti arrivi prima al semaforo rosso, la velocità di 30km/h non l'hanno scelta tirando i dadi.
Per starci fermo meno tempo dovresti solo avere meno auto in mezzo alle scatole. Che tu vada a 30 o a 50 se hai 100 auto davanti a te i tempi al semaforo di percorrenza sono i medesimi.
vedi che se ti impegni forse quasi quasi ci arrivi
E le città non sono solo semafori. Anzi sempre meno e sempre più rotonde.
gli utenti della strada effettivamente non sono in grado di utilizzarli efficacemente, finchè ognuno pensa a se stesso come singolo e non come una piccola parte del traffico sarà così!
Il paese dei limiti assurdi e degli autovelox agguato.
siamo così garantisti che mettiamo cartelloni di avviso enormi nei km precedenti, nessun agguato!
E con una incidentalità maggiore di dove questi rimedi miracolosi sono meno utilizzati.
per i motivi sopra c'è chi va fortissimo, frena bruscamente a ridosso del velox, poco dopo riaccelera fortissimo.
fino al velox io solitamente a velocità costante sotto i limiti arrivo nello stesso tempo, dopo il velox io continuo allo stesso modo e chi va oltre il limite a quel punto inizia ad avere "vantaggio".
che le auto moderne per andare ai 50 kmh debbano "accelerare" inquinando fa letteralmente ridere.
siccome le leggi della fisica sono uguali per tutti, prova a fare un tratto di 200-300 mt in bici (come fosse partenza e stop da semaforo a semaforo) prima prefiggendoti una velocità massima di 30 orari, poi di 50... vediamo in quale delle due sprechi più energia.
 

Tony 96

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p.s. @Tony 96 da quanto tempo hai la Black Box, ti è mai stata controllata?
non ricordo l'ultima volta in cui ho visto un posto di blocco in cui verificassero chi può circolare e chi no (tralasciando l'effettiva regolarità di chi ha il permesso di circolare :pork:) ma si parla di molti anni.. forse si appoggiano anche alle telecamere, sicuramente non su larga scala..

L’ho installata 2 annetti fa, ma in tutti questi anni non son mai stato fermato, complice anche il basso chilometraggio che diminuisce le probabilità di trovarmi in situazioni tali.

Devo ammettere però che non ho nemmeno mai visto o sentito qualcuno esser fermato per tale motivo :yoga:

Insomma io mi son messo in regola, tanto 20/30 euro all’anno non mi cambia nulla…

Ho capito ma non ha senso, se cambio lavoro e mi tocca spostarmi di 20 km più in la che faccio? Cambio auto? La mi a ragazza vive e lavora a 100 km da me, finiti i km ci lasciamo?
Ripeto, davvero non ha senso, soprattutto allo stato attuale in cui le auto sono diventate inavvicinabili, come gli affitti o i beni di prima necessità, altro che S-Works.
Io posso mettermi di impegno e cercare di utilizzarla il meno possibile, pianificando i giri per essere più efficiente e risparmiare tempo, quindi ad esempio se devo venire in città infilo le commissioni di due-tre settimane in un unica volta, ma non posso mica farle in pullman, ci vorrebbero due giorni. I miei genitori abitano a 3 km da me, strada trafficata e fuori dal paese, senza un lampione o una banchina, con un dislivello di circa 200 m. Cosa faccio la sera vado in bici a trovarli con il buio? Ripeto non ha senso, il fatto è che si dovrebbero pensare a soluzioni che incoraggino l'uso di mezzi alternativi dove possibile, ma pensare di agevolare anche chi abita lontano dalle città che ora come ora sono invivibili sia per costi sia per mobilità. Da me non c'è neanche un asilo nido, per dire e siamo un paese di tremila abitanti.

Purtroppo funziona così, mi trovi in disaccordo quanto te e l’unica soluzione se non si ha a disposizione un’altra auto o la possibilità di usare un mezzo pubblico è quella di infrangere le regole.

Che poi così hanno anche ammazzato il mercato delle auto diesel usate, a parità di allestimento quelle a gasolio vecchie vengono lanciate dietro a prezzi stracciati.
 

Skardy

Siòr
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Che poi anche tirare in ballo Lo scienziato singolo da l'idea delle solite incomprensioni sulla scienza: la comunità scientifica ha dato un premio e la stessa si è poi resa conto che quelle pratiche non erano più ammissibili (sia per questioni etiche che perché si sono trovati rimedi decisamente migliori). L'errore è sempre presente, ed è proprio il motore dei miglioramenti successivi...ma in un dato momento storico è il consenso della comunità scientifica che conta, e funziona. Tirare in ballo i singoli è solo strumentalizzazione "politica" ed un modo per fare fumo e tirare acqua al mulino di gusti e questioni di principio.
Tirare in ballo un singolo scienziato per giunta premiato dalla comunità scientifica per un qualcosa che si è dimostrato controproducente non è solo e necessariamente fare politica. E' anche dimostrare con un esempio che prendere per oro colato quello che dice la comunità scientifica che va per la maggiore si è già dimostrato in passato sbagliato più volte. Se come dici il progresso della scienza avviene è anche per mettere in discussione quello che ora molti ritengono corretto. Dire "lo hanno detto gli scienziati" lo trovo di un limitante assurdo. Che non vuol dire con presunzione che tutti dicono solo cazzate. Sul tema in argomento la comunità scientifica ha un orientamento che non è univoco. Come non lo è (stato) in tema dei più recenti vaccini. Ho solo fatto un esempio diverso che speravo essendo lontano nel tempo più scevro da emozioni contemporanee (oltre che evidentemente dimostrato errato da parte della comunità scientifica del tempo). Se poi i rimedi sono peggiori dei mali (parlo ad esempio dei no a prescindere a qualsiasi cosa) allora mi vien da pensare che tanti ragionino con la testa altrui e che questa non sia sempre del tutto illuminata o priva di interessi alternativi.
 
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30 Agosto 2020
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Merida Reacto - Giant TCX
Dovrei fare aggiustare la trasmissione dell'auto, più altri lavori minori, costo stimato 3k€.
A questo aggiungo i 372€ già spesi quest'anno e gli 800€ l'anno scorso.
I soldi li ho. Però spenderli x l'auto non mi piace.
Quest'anno punravo comunque a stare sotto i 3mila km d'auto. Certo quando piove, andare al lavoro in auto invece che bici è un bel vantaggio, nonostante siano solo 6km.

Insomma sono tentato a stare senza auto.
Commenti?
Come già detto da molti dipende da moltissimi fattori il volere o poter vivere senz'auto.
Io non ho un'auto da una vita, però vivo in una grande città e vado a lavoro in bici (stessa distanza tua, però con una salita di 80m di dislivello alla fine). Si fa senza problemi, per la pioggia basta attrezzarsi, alla fine è una distanza che si copre in 15-20 minuti (contando varie soste per semafori ecc eccc).
Ovviamente sono avvantaggiato dal fatto che qua a Lione ci sono ciclabili ovunque e che pedalare è abbastanza sicuro, inoltre con i mezzi ci metterei 40 minuti invece dei 20 scarsi che ci metto di solito e in auto sarebbe senza dubbio più lunga per il problema di riuscire a trovare parcheggio, restare imbottigliato nel traffico ecc ecc.

Quello che devi anche considerare è come porti i figli a scuola, come fai la spesa ecc ecc. Nel mio caso non ho figli, quindi il problema non si pone, il supermercato è a due passi da casa e ci vado a piedi e in generale per tutte le commissioni/servizi posso sbrigarmela con i mezzi/a piedi/bici bike sharing. E comunque conosco varie persone che hanno figli qua e nessuno li porta a scuola in macchina, ma ripeto, abito in una grande città. Certo per certe cose serve un'auto, infatti mi è capitato di noleggiarla qualche volta, ma a conti fatti per il mio uso risparmio moltissimo rispetto ad avere un'auto che non userei praticamente mai.

Discorso diverso se abiti in una realtà di campagna, che conosco bene, essendo nato e cresciuto in una piccola città in mezzo alla pianura padana: in un contesto del genere di assenza (o quasi) mi mezzi di trasporto pubblici e di attività lavorative, di legami familiari e di amicizie e di cose da fare sparpagliate sul territorio non avere un'auto è estremamente difficlie, se non impossibile. Anche se poi la gente esagera e per portare i figli a scuola a 1km di distanza tutti in auto a creare ingorghi assurdi!
 

Maverik89

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ovvero un mezzo per spostarsi *velocemente* (o il più velocemente possibile) da un punto A ad un punto B.
faccio il puntacazzista antipatico e modificherei che l'auto è il mezzo più arbitrario ed autonomo, puoi scegliere punti A e B, percorso, orari ed altre cose che non mi vengono in mente, con questi paletti è il più veloce sicuramente. Nel caso di città come Parigi, se i punti precedenti non interessano e i punti A e B sono standard allora la metropolitana è la più veloce. Le nostre città italiane in quanto a metropolitane sono un po' meh...
il resto del discorso è molto oggettivo, superfluo dire di essere d'accordo (o disaccordo) perchè non cambia i fatti!
 
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Certo certo ma Bologna non è Parigi. E quando stai fermo al semaforo le auto moderne si spengono. E non ho ben capito perchè andando a 50 al semaforo ci stai ferma più tempo. Per starci fermo meno tempo dovresti solo avere meno auto in mezzo alle scatole. Che tu vada a 30 o a 50 se hai 100 auto davanti a te i tempi al semaforo sono i medesimi. E le città non sono solo semafori. Anzi sempre meno e sempre più rotonde.
Il paese dei limiti assurdi e degli autovelox agguato. E con una incidentalità maggiore di dove questi rimedi miracolosi sono meno utilizzati.
p.s. che le auto moderne per andare ai 50 kmh debbano "accelerare" inquinando fa letteralmente ridere.
dove vivi tu le auto non sono in colonna spesso e volentieri? se da te il traffico è scorrevole sei sempre tra i primi 3 o quattro al semaforo allora concordo con te. non sono di bologna ma a Thiene, un paesotto di 20.000 abitanti si sta spesso incolonnati e, pur facendo tratti di strada libera se guardo la media che segnala l'auto è sempre tra i 30 e i 35 orari. e non abbiamo i problemi di Bologna, Milano, Napoli dove le medie si attestano sui 20km/h
 

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Si, ma Parigi non è tutta a 30kmh...conosco gli argomenti a favore dei 30kmh, ma faccio una domanda onesta: qualcuno ha realmente mai guidato in città a 30kmh? Io si, ed è quasi sempre praticamente infattibile. Cioè, si può fare, ma richiede una cambiamento radicale nel concepire l'auto per come la si è sempre concepita fino ad oggi, ovvero un mezzo per spostarsi *velocemente* (o il più velocemente possibile) da un punto A ad un punto B.
Io credo che si stia andando verso una transizione dal secolo dell'automobile a qualcosa di diverso, più per necessità che altro, e topic come questo dimostrano che la sensibilità a riguardo sta cambiando. Tutto sommato credo che la cosa migliore sarà semplicemente avere dei veicoli che guidino da soli senza possibilità di alterare i parametri (superare i limiti, etc..). Cosa che con le auto elettriche è facile da implementare. Sarà dura perché rappresenta un cambiamento culturale enorme, ma probabilmente è l'unica cosa possibile in un mondo sempre più inquinato e popolato (e quindi pieno di gente che guida pure male).

Poveretti i vecchi come me...:bua:
anche Bologna non credo sia tutta a 30km/h. fuori dal centro sarà diverso. ma io nel mio piccolo come ho scritto ad altro utente minuto fa nel traffico faccio una media poco superiore ai 30 vivendo fuori da un paesotto di 20.000 abitanti. in auto, spesso, non ci si sposta più velocemente. il problema è togliere le auto dalle strade e fare un trasporto pubblico capillare. ora che la fiat è francese spero ci muoveremo in questa direzione (piccola polemica che non vuole scatenare alcun dibattito politico, tanto che ci sia chi si vuole non cambia niente)
 

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Tirare in ballo un singolo scienziato per giunta premiato dalla comunità scientifica per un qualcosa che si è dimostrato controproducente non è solo e necessariamente fare politica. E' anche dimostrare con un esempio che prendere per oro colato quello che dice la comunità scientifica che va per la maggiore si è già dimostrato in passato sbagliato più volte. Se come dici il progresso della scienza avviene è anche per mettere in discussione quello che ora molti ritengono corretto. Dire "lo hanno detto gli scienziati" lo trovo di un limitante assurdo. Che non vuol dire con presunzione che tutti dicono solo cazzate. Sul tema in argomento la comunità scientifica ha un orientamento che non è univoco. Come non lo è (stato) in tema dei più recenti vaccini. Ho solo fatto un esempio diverso che speravo essendo lontano nel tempo più scevro da emozioni contemporanee (oltre che evidentemente dimostrato errato da parte della comunità scientifica del tempo). Se poi i rimedi sono peggiori dei mali (parlo ad esempio dei no a prescindere a qualsiasi cosa) allora mi vien da pensare che tanti ragionino con la testa altrui e che questa non sia sempre del tutto illuminata o priva di interessi alternativi.
che poi iol cambiamento climatico mi spaventa molto meno dei problemi legati all'inquinamento. si muore molto di più che quello che respiriamo e mangiamo che non per le catastrofi climatiche, attualmente. tra 10 anni non lo so. detto questo il limite 30 serve ad inquinare meno e rendere le strade più sicure. se uno non lo capisce è perché non va in bici o non utilizza queste strade.
 

Skardy

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dove vivi tu le auto non sono in colonna spesso e volentieri? se da te il traffico è scorrevole sei sempre tra i primi 3 o quattro al semaforo allora concordo con te. non sono di bologna ma a Thiene, un paesotto di 20.000 abitanti si sta spesso incolonnati e, pur facendo tratti di strada libera se guardo la media che segnala l'auto è sempre tra i 30 e i 35 orari. e non abbiamo i problemi di Bologna, Milano, Napoli dove le medie si attestano sui 20km/h
Dove abito io il problema delle auto non c'è.
La media della tua auto segnala tra i 30 e i 35 perchè in alcuni tratti vai a 50/70 e in alcuni a 10/20 e la media diventa 30. Se il tuo limite diventa 30 o riesci sempre ad andare a 30 e allora il tempo di percorrenza è lo stesso oppure nei tratti un cui stai incolonnato cala la media che quindi dai 30/35 diventerà 20/25 e farai fermo al semaforo o all'incrocio la medesima fila che faresti con gli attuali limiti che non diminuiscono il traffico ma lo rallentano ulteriormente. Quindi lo stesso percorso lo percorri in tot tempo in più. E vero che ad un semaforo andando a 50 kmh ci arrivi prima e come te tutti. Ma se ci arrivi prima lo libererai anche prima essendo che nei 30/40/50 secondi di verde il numero delle auto che passano è il medesimo e se queste non diminuiscono a te non cambia nulla. Ci arriveranno tutti a 30 quindi qualche minuto dopo che non tutti a 50. Magari svegliandosi prima la mattina e quindi consumando più corrente (dunque inquinando) nei periodi a cavallo del notte/giorno.
Si inquina producendo mille diavolerie da mettere come dotazione della autovettura (persino una mail inquina) e poi si adottano provvedimenti che rendono inutili quelle diavolerie.
Non lo è su nessun argomento. Nemmeno la matematica. Se non si capisce questo il passo successivo sono complotti, "interessi", teorie alternative e baggianate assortite.
Quindi dire "lo ha detto la comunità scientifica" non è automaticamente sintomo di correttezza. Sbagliano anche loro o comunque la parte di loro che sostiene quelle tesi che poi si dimostrano sbagliate. Se poi si vuole prendere per buona una tesi piuttosto che un'altra si è padroni di farlo ma spacciarla tout court per corretta anche no.
 
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Ser pecora

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faccio il puntacazzista antipatico e modificherei che l'auto è il mezzo più arbitrario ed autonomo

Certo, ma questo fa parte del contesto culturale di cui parlavo. L'auto è da sempre stata il mezzo dell'emancipazione, della "libertà" (a 18 anni principalmente), il protagonista dei road movies (un intero genere), uno status symbol, et.et...
Ora è cambiato il contesto e va cambiata questa cultura. Le resistenze sono inevitabili. Ma credo che la strada (...) sia segnata. Già dal fatto che se ne parli.

Quelli della mia età vivono un dramma come quello del passaggio dal cavallo all'auto... :cry:
 

Ser pecora

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Quindi dire "lo ha detto la comunità scientifica" non è automaticamente sintomo di correttezza.

Certo, ma per il signor X è irrilevante e fa fede solo quello su cui è concorde la comunità scientifica.
Poi libero di farti curare dal santone alternativo invece che dal medico vero o di volare su un aereo fatto dal terrapiattista invece che da un ingegnere vero. Statisticamente e storicamente non è una buona idea.