Ma guarda che Ferrari non è un serial killer...
A parte che ora non può più prescrivere ufficialmente nulla, per cui qualsiasi integratore che necessiti di ricetta medica rimane fuori dalle sue competenze.
Io se avessi un figlio atleta (non necessariamente ciclista) che avesse desiderio di incontrare in forma e luogo privato il dott. Ferrari, non gli negherei il permesso.
Ovvio che poi controllerei strettamente gli esiti dell'incontro, perchè se oltre alle tabelle di allenamento mi torna a casa con l'elenco degli integratori proibiti... allora è inutile proseguire la frequentazione.
Ah, perchè tu sei una brava persona... Ma i ciclisti non sono figli nè deigli sponsor nè dei managers nè dei direttori sportivi. Quindi o si mangiano quella minestra o si buttano dalla finestra! E sono pochi quelli che non mangiano la minestra...