micronauta
Scalatore
- 31 Dicembre 2008
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- Bici
- Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
AVANTI con il timbro!!
Al timbro non si scaricano mai le batterie. E non pesa niente!
AVANTI con il timbro!!
Giorgio , piccola contraddizione , no alle frecce si al gps ( non mi sembra allora neanche questo da randagio )? Io penso che lo spirito non lo determina nessuno delle due .. sei tu che hai lo spirito ,, non certo un fattore esterno...
No ai pasta parti , no a ristori..sai ci può stare .. però scusami non sono daccordo .. a me piace pensare ad una rando , oltre per il modo di viaggiare anche un momento di aggregazione , e nel pasta party alla fine o nei ristori non ci vedo niente di offensivo alla rando ..
Giorgio , piccola contraddizione , no alle frecce si al gps ( non mi sembra allora neanche questo da randagio )? Io penso che lo spirito non lo determina nessuno delle due .. sei tu che hai lo spirito ,, non certo un fattore esterno...
No ai pasta parti , no a ristori..sai ci può stare .. però scusami non sono daccordo .. a me piace pensare ad una rando , oltre per il modo di viaggiare anche un momento di aggregazione , e nel pasta party alla fine o nei ristori non ci vedo niente di offensivo alla rando ..
via le frecce
un buon roadbook e al limite un file gps per aiuto
non ristori gratis ma dei locali dove uno si deve fermare....aspetta il suo turno, timbra e a pagamento puo prendere quello che vuole ( magari aperto tutta la rando), non cartellini audax che costano una cifra e nemmeno il chip, semplicemente dei cartellini fatti in casa ...un bel computer per i tempi da inviare a audax . cosi facendo si riducono le spese e per qualsiasi randagio come me è possibile organizzare una rando senza avere un soldo !!! Dare le comodità ma quelle giuste , non quelle che rendono una rando come una granfondo !!!
Ciao
riporto di seguito le tariffe d'iscrizione per le randonnee organizzate dalla federazione cicloturistica belga vallona ([url]http://www.cyclo-ffbc.be/?page_id=89[/URL])
Tarifs dinscription aux activités
il sagit des montants maximums (1)
Cyclotourisme
Prix en EUR (2) (3) Affiliés FFBC et UECT Non- affiliés et autres fédérations ( 5) Rando permanente et étoile 1,00 2,00 Brevets de semaine 1,00 2,00 Weekends et jours fériés 0 - 25 km 1,00 1,00 26 - 50 km 1,50 2,50 51 - 100 km 2,00 3,00 101 - 170 km 3,00 4,00 > 170 km 5,00 6,00 VTT Prix en EUR Membres (2) Non-membres (3) 0 - 25 km 2,00 3,00 26 - 50 km 3,00 4,00 51 - 100 km 4,00 5,00 > 100 km 5,00 6,00 In un paese come il Belgio dove il costo della vita è più caro una rando di 200 km costa 6 euro per i non membri della federazione ed in Italia con 10 euro non si riesce ad organizzare una rando? E vi assicuro che lì ci sono per le 200 km almeno 3 ristori che fanno invidia alle nostre migliori granfondo.
GPS abolirlo.........perchè la PBP è frecciata come tutte le rando in nord europa che senso ha? Per diminure la media? La media minima di 15 km/h e massima di 30 km/h è stabilita dalla federazione francese di cicloturismo per dare un carattere amatoriale a queste gare e farvi partecipare il maggior numero di ciclisti per il solo fatto che ci sono ciclisti ben allenati non giustifica non frecciare una gara oppure vietare i gps anzi bisogna rendarla difficile, ma non impossibile in modo che tutti i ciclisti vi partecipato lo spirito in fin dei conti rimane solo quello di arrivare al traquardo.
Buona pedalata e buone feste[/QUOTE
NON CONDIVIDO MA ACCETTO !!!!
NON CONDIVIDO MA ACCETTO !!!!
Rispetto il tuo punto di vista e non voglio polemizzare
E' tutto giusto quello che tu dici, ma così facendo porti il mondo randagio verso un mercato granfondista e arriverai che alle rando di 200 300 km ci saranno solo granfondisti i randagi andranno a spasso da soli !!!
Ciao
riporto di seguito le tariffe d'iscrizione per le randonnee organizzate dalla federazione cicloturistica belga vallona ([URL="http://www.cyclo-ffbc.be/?page_id=89"][url]http://www.cyclo-ffbc.be/?page_id=89[/URL][/URL])
Tarifs dinscription aux activités
il sagit des montants maximums (1)
Cyclotourisme
Prix en EUR (2) (3) Affiliés FFBC et UECT Non- affiliés et autres fédérations ( 5) Rando permanente et étoile 1,00 2,00 Brevets de semaine 1,00 2,00 Weekends et jours fériés 0 - 25 km 1,00 1,00 26 - 50 km 1,50 2,50 51 - 100 km 2,00 3,00 101 - 170 km 3,00 4,00 > 170 km 5,00 6,00 VTT Prix en EUR Membres (2) Non-membres (3) 0 - 25 km 2,00 3,00 26 - 50 km 3,00 4,00 51 - 100 km 4,00 5,00 > 100 km 5,00 6,00 In un paese come il Belgio dove il costo della vita è più caro una rando di 200 km costa 6 euro per i non membri della federazione ed in Italia con 10 euro non si riesce ad organizzare una rando? E vi assicuro che lì ci sono per le 200 km almeno 3 ristori che fanno invidia alle nostre migliori granfondo.
GPS abolirlo.........perchè la PBP è frecciata come tutte le rando in nord europa che senso ha? Per diminure la media? La media minima di 15 km/h e massima di 30 km/h è stabilita dalla federazione francese di cicloturismo per dare un carattere amatoriale a queste gare e farvi partecipare il maggior numero di ciclisti per il solo fatto che ci sono ciclisti ben allenati non giustifica non frecciare una gara oppure vietare i gps anzi bisogna rendarla difficile, ma non impossibile in modo che tutti i ciclisti vi partecipato lo spirito in fin dei conti rimane solo quello di arrivare al traquardo.
Buona pedalata e buone feste[/QUOTE
NON CONDIVIDO MA ACCETTO !!!!
Giorgio , io non ho detto di abolire gps , anzi io lo usa e non ne faccio a meno , lo ritengo uno strumento utile.. sui prezzì sappiamo che si può organizzare una rando , non dare niente e quindi non chidere niente .. la gente verrà lo stesso se chi organizza riesce a dare stimola alla manifestazione ...
Sempre sui prezzi , sai benissimo che hai dei costi di partenza , iscrizione della manifestazione alla federazione che sei associato ; giudice ( non si sa a cosa serve ) ma ti garantisce in caso di qualche incidente durante la manifestazione la regolarità della manifetsazione a beneficio dell'usufrutto dell'assicurazione..
No figurati , niente polemiche ,.. ripeto ognuno di noi ha un 'opinione ed è sempre rispettabile ...Il rischio di avere lo spirito da GranFondista secondo me è limitato
hai il limiti di tempo che ti permette di fermare ai controlli. e quindi chi è corsaiolio questo non va bene ... poi questo capita solo nelle 200 .. oltre tali distanze vedi in quanti si cimentano a gareggiarle ... Con i 10 di iscrizione mai più troverai organizzatori in cerca di bussiness.. Per ora lo si può dire della PBP , dove lì sì e diventato un bussines..
Tu organizzi la VRV , 2 anni fa hai avuto tante persone ,e curato tutti gli aspetti, io non ho avuto la sensazione di bussiness , questo perchè chi l'ha organizzato l'ha fatto con uno spirito NON SPECULATIVO , ma solo quello di agevolare i partecipanti ... Deve prevalere lo spirito indipendentemente dagli aspetti esterni , e questo sta agli organizzatori ..
Non so DIRTI DOVE ANDREMO o ma il 22 luglio posso dirti VERONAHai centrato il problema dove è nato il mio "dove stiamo andando"
Ma....chi vivrà vedrà !!!
:eek:Non so DIRTI DOVE ANDREMO o ma il 22 luglio posso dirti VERONA
giudice ( non si sa a cosa serve ) ma ti garantisce in caso di qualche incidente durante la manifestazione la regolarità della manifetsazione a beneficio dell'usufrutto dell'assicurazione..
Pure questa cosa, che è tutta italiana, io non l'ho mai capita. Le randonnèe sono libere escursioni dove ciascuno è responsabile di se stesso e di quello che combina... All'estero per iscriversi ai brevetti non è richiesto alcun certificato medico o tesseramento agonistico, SEMMAI è caldamente raccomandata una buona assicurazione personale di responsabilità civile verso terzi... che comunque serve sempre! :eek:
Anche perchè io vorrei proprio vedere le assicurazioni degli Enti se e quanto rimborsano, se uno combina qualche frittata... ho forti dubbi... :angrymod:
Pure questa cosa, che è tutta italiana, io non l'ho mai capita. Le randonnèe sono libere escursioni dove ciascuno è responsabile di se stesso e di quello che combina... All'estero per iscriversi ai brevetti non è richiesto alcun certificato medico o tesseramento agonistico, SEMMAI è caldamente raccomandata una buona assicurazione personale di responsabilità civile verso terzi... che comunque serve sempre! :eek:
Anche perchè io vorrei proprio vedere le assicurazioni degli Enti se e quanto rimborsano, se uno combina qualche frittata... ho forti dubbi... :angrymod:
Non ci resta che piangere
Se succede qualche incidente siamo nella m.....con la legge italiana e gli italiani che ci ritroviamo !!!
Silvia hai perfettamente ragione .. siamo in Italia ... ma tu non puoi organizzare niente se non iscrivi una manifestazione ad un ente .. perchè dopo devi avere il benestare da prefettura e comune .. vale anche per le rando ... non esiste alzarsi alla mattina e organizzare ... se vuoi sapere di più .. dove vai a mettere i ristori devi chiedere l'autorizzazione ( marche da bollo ) e se trovi il comune b.... o ti fa pagare anche il suolo .. ( fortunatamente non sono così avidi :rosik: ).. prova a chiedere a Maggioni per la sua Randolario cosa gli chiede il comune per avere lo stabile ... da infartoPure questa cosa, che è tutta italiana, io non l'ho mai capita. Le randonnèe sono libere escursioni dove ciascuno è responsabile di se stesso e di quello che combina... All'estero per iscriversi ai brevetti non è richiesto alcun certificato medico o tesseramento agonistico, SEMMAI è caldamente raccomandata una buona assicurazione personale di responsabilità civile verso terzi... che comunque serve sempre! :eek:
Anche perchè io vorrei proprio vedere le assicurazioni degli Enti se e quanto rimborsano, se uno combina qualche frittata... ho forti dubbi... :angrymod:
Posso garantirti che per poter mettere in piedi una randonnee hai costi e sbattimenti
Posso garantirti che per poter mettere in piedi una randonnee hai costi e sbattimenti
Io non credo si tratti di paura di perderi "clienti" o gara a tra chi allestisce l'organizzazione più lussuosa, credo piuttosto si tratti di ospitalità e del piacere di condividere con più persone possibile quelle che diversamente sarebbero solo le tue strade, i tuoi paesaggi, le tue soste ristoro, le tue emozioni. Non credo che mettere a disposizione per il giorno/i dello svolgimento della manifestazione, una palestra con servizi , dove poter anche riposare, sia un lusso, credo anzi sia quasi un dovere verso chi si è fatto carico di km e spese per un lungo viaggio in auto o treno e se poi si offre un piatto tipico del posto non credo che "l'anima randagia" si comprometta. Certo questo comporta un impegno di tempo e lavoro per coinvolgere aziende e commercianti della zona in questione e magari bisogna investire una parte o tutta la somma versata dai partecipanti, ma vi assicuro che alla fine si è decisamente ripagati dalla soddisfazione dei partecipanti che benificiano di questi servizi.:eek:E' vero, siamo in Italia. Non posso criticare più di tanto perchè non ho mai organizzato, e dunque non so cosa realmente comporti a livello burocratico. Però nella mia testolina penso: proprio perchè è tutto così complicato... non è forse un motivo di più per semplificare al massimo?
Poi c'è un'altra cosa da dire: i randonneur italiani sono VIZIATI. Sono stati abituati troppo bene fin da subito con sontuosi ristori, bagdrop, frecciature varie... e quando alla gente prometti qualcosa, poi questi la vogliono SEMPRE. Forse c'è di mezzo anche la paura di perdere "clienti", che ha portato le randonnèe ad essere sempre più "comode" e "facili" in una sorta di gara tra chi allestisce l'organizzazione più lussuosa. Ed ecco dove siamo arrivati...
Io non credo si tratti di paura di perderi "clienti" o gara a tra chi allestisce l'organizzazione più lussuosa, credo piuttosto si tratti di ospitalità e del piacere di condividere con più persone possibile quelle che diversamente sarebbero solo le tue strade, i tuoi paesaggi, le tue soste ristoro, le tue emozioni. Non credo che mettere a disposizione per il giorno/i dello svolgimento della manifestazione, una palestra con servizi , dove poter anche riposare, sia un lusso, credo anzi sia quasi un dovere verso chi si è fatto carico di km e spese per un lungo viaggio in auto o treno e se poi si offre un piatto tipico del posto non credo che "l'anima randagia" si comprometta. Certo questo comporta un impegno di tempo e lavoro per coinvolgere aziende e commercianti della zona in questione e magari bisogna investire una parte o tutta la somma versata dai partecipanti, ma vi assicuro che alla fine si è decisamente ripagati dalla soddisfazione dei partecipanti che benificiano di questi servizi.:eek:
In conclusione...quest'inverno, (che non è ancora iniziato) mi sembra davvero lungo, visti i tanti discorsi le lunghe filosofie che quasi quotidianamente vengono fuori.Personalmente spesso mi sembra di esagerare, in fondo stiamo parlando solo di lungne passeggiate in bicicletta, altre volte penso che stiamo invecchiando e cominciamo a "parlarci addosso"(ovviamente mi riferisco a me stesso)