RCZ Bike Shop? Mai più!

grosta

Novellino
5 Novembre 2015
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Scrivo con l'intento di raccontare la mia esperienza con Lapierre e l'importatore italiano Releven, senza alcun intento diffamatorio.

Dritto al dunque: ho acquistato una forcella Lapierre su un noto sito di vendite private lussemburghese che tutti noi conosciamo.
Al ricevimento della forcella noto sicuramente una fattura approssimativa, ma soprattutto una sorta di delaminazione del canotto sterzo e delle profonde tacche eseguite probabilmente in sbavatura dopo aver estratto il manufatto dallo stampo.
Sappiamo che il negozio in questione ha si buoni prezzi, ma é decisamente carente in merito di assistenza post vendita. Scrivo quindi a Lapierre per chiedere conferma della bontà della forcella, sperando di venire rassicurato e di poterla montare tranquillamente.

Lapierre risponde dicendo che loro non possono effetuare valutazioni di questo tipo e di rivorgersi a un rivenditore o all'importatore.
Scrivo quindi direttamente all'importatore, che molto celermente mi chiede le foto dei difetti da me lamentati, per inoltrarle a Lapierre. Certo, un po' mi sembra strano visto che Lapierre non voleva valutare a distanza.

Nel giro di poco Releven mi contatta dicendo che la forcella secondo i tecnici Lapierre non é sicura. Non aggiungono altro.
A questo punto quindi chiedo cosa posso fare visto che mi ritrovo con un oggetto nuovo, originale, che il produttore stesso mi dice non essere sicuro.

Releven afferma che non possono rispondere di materiale non acquistato da loro, e anche dopo l'inoltro della fattura di acquisto continuano a dire che l'unico modo per risolvere la situazione é rivolgersi al venditore(che a detta loro può aver manomesso la forcella perché, dichiarano, non hanno mai visto un canotto sterzo con simili segni di abrasione. Faccio notare che la forcella presenta i sigilli QC applicati sopra i graffi, quindi é uscita così dallo stabilimento. Dubito inoltre che si possa indurre volontariamente una simile delaminazione delle fibre).
Oltrettutto segnalano che il noto sito non é un autorizzato Lapierre. Aggiungo io: se la provenienza della merce é lecita e dimostrabile non vedo il problema; Lapierre é legalmente responsabile di cio che immette sul mercato, sia che la merce sia venduta da dealer ufficiali o meno.

In ogni caso, mi sento, a mio sfavore, di dare ragione all'importatore. Ma non a Lapierre che evidentemente ha grossi problemi di controllo qualità e che in questa faccenda, per carità di poco valore economico (giusto perchè i denti sono ancora tutti al loro posto), si nasconde veramente dietro a un dito.

Sicuramente la mia esperienza con Lapierre termina qui.
Altre aziende, avrebbero sostituito la pericolosa forcella o comunque avrebbero tentato una risoluzione amichevole della cosa. Ai miei occhi Lapierre non é un'azienda della quale mi sento di utilizzare tranquillamente i prodotti; visto che lei stessa non riconosce questi come sicuri.

Spero di aver fatto cosa gradita,
Saluti!
 

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peppe59

Maglia Iridata
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
temo che la legge dica che tu devi rivolgerti al rivenditore da cui hai acquistato, che poi se la vedrà col produttore.

In altre parole, non credo la colpa sia di Lapierre, nella questione della sostituzione. Poi che sia uscito un pezzo così
è seccante, ma non è detto che sia uscito così di fabbrica (anzi, mi sembra difficile), facile che il danno si sia creato
nei viaggi e/o nello stoccaggio.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
LaPierre ha ragione. Della garanzia risponde il venditore, il tuo venditore. Sarà lui, eventualmente a rivalersi sul suo venditore sino al primo venditore, ossia il produttore. Se non è un rivenditore autorizzato, è ancor più normale che loro non entrino nel merito. Avranno le loro ragioni nel selezionare i venditori dei loro prodotti.
p.s. Non so quale sia questo noto venditore lussemburghese, ma fa poca differenza. Poco serio è lui.
 
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grosta

Novellino
5 Novembre 2015
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Avete ragione entrambi, e l'ho scritto. Ma quella forcella é uscita così dagli stabilimenti Lapierre (o da quelli dei loro terzisti) e evidentemente non avrebbe dovuto finire sul mercato.
Non si é danneggiata durante il trasporto. Chiunque abbia lavorato da stampisti si rende conto che sono difetti di produzione.
Mi aspettavo solamente un trattamento diverso. Sono queste le situazioni che se trattate nel modo giusto possono fidelizzare.
Lapierre ha perso un'occasione. Poi sicuramente avrenno altre migliaia di clienti soddisfatti e quindi poco gli importa.

EDIT: giusto per citare un'esperienza simile ma positiva invece, dico Manitou.
Manitou(Hayes) si é presa in carico l'assistenza di una forcella mtb, venduta da un dealer non autorizzato e probabilmente anche danneggiata dallo stesso. Non hanno fatto storie, mi hanno supportato, hanno sostituito i pezzi necessari e per quanto mi riguarda hanno guadagnato un cliente. Non era dovuto.
Sono semplicemente due modi diversi di gestire le cose.
 
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samuelgol

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Avete ragione entrambi, e l'ho scritto. Ma quella forcella é uscita così dagli stabilimenti Lapierre (o da quelli dei loro terzisti) e evidentemente non avrebbe dovuto finire sul mercato.
Non si é danneggiata durante il trasporto. Chiunque abbia lavorato da stampisti si rende conto che sono difetti di produzione.
Mi aspettavo solamente un trattamento diverso. Sono queste le situazioni che se trattate nel modo giusto possono fidelizzare.
Lapierre ha perso un'occasione. Poi sicuramente avrenno altre migliaia di clienti soddisfatti e quindi poco gli importa.
Io invece di scrivere nel titolo della tua esperienza negativa mettendo il nome Lapierre, avrei scritto della tua esperienza negativa scrivendo il nome del fantomatico rivenditore lussemburghese noto, a tuo dire, per la scarsa assistenza post vendita.
Il titolo del mio 3d sarebbe stato "venditore lussemburghese pinco pallino mai più".....anche perchè ammettendo che la forcella sia uscita dalla fabbrica Lapierre così, cosa di cui dubito, è lui che la ha accettata e messa in commercio così, quando è lui che avrebbe dovuto rimandargliela indietro, invece che spedirla a te, quindi non si tratta solo di assistenza post vendita carente. Siamo al limite della truffa o comunque frode nell'esercizio del commercio.
Art. 515 codice penale: https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-viii/capo-ii/art515.html
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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cannnnnondale
Io invece di scrivere nel titolo della tua esperienza negativa mettendo il nome Lapierre, avrei scritto della tua esperienza negativa scrivendo il nome del fantomatico rivenditore lussemburghese noto, a tuo dire, per la scarsa assistenza post vendita.
Il titolo del mio 3d sarebbe stato "venditore lussemburghese pinco pallino mai più".....anche perchè ammettendo che la forcella sia uscita dalla fabbrica Lapierre così, cosa di cui dubito, è lui che la ha accettata e messa in commercio così, quando è lui che avrebbe dovuto rimandargliela indietro, invece che spedirla a te, quindi non si tratta solo di assistenza post vendita carente. Siamo al limite della truffa o comunque frode nell'esercizio del commercio.
Art. 515 codice penale: https://www.brocardi.it/codice-penale/libro-secondo/titolo-viii/capo-ii/art515.html
concordo in toto

@grosta ma sentire direttamente il rivenditore no?facevi pure prima. p.s. sto noto a tutti rivenditore lussemburghese a me non è affatto noto
 
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aerium

Passista
11 Aprile 2017
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Merida Reacto
Francamente te la stai prendendo con le persone sbagliate. Non è colpa né di Lapierre né del distributore italiano. Il motivo è semplice, i canali di vendita ufficiali servono proprio a questo. Se vuoi tutte le garanzie e assistenza, se compri in Italia devi passare dal distributore ufficiale.

Questo vale per tutto. Ad esempio, con la fotografia, molti marchi top non prendono neanche in assistenza a tue spese le fotocamere che non sono passate dal distributore ufficiale. Semplicemente non le riconoscono.

Puoi solo rivolgerti al venditore pinco pallino.
Che poi, hai il diritto di recesso di almeno 14 giorno dal momento della consegna, senza dare motivazioni. Fai così no?
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Francamente te la stai prendendo con le persone sbagliate. Non è colpa né di Lapierre né del distributore italiano. Il motivo è semplice, i canali di vendita ufficiali servono proprio a questo. Se vuoi tutte le garanzie e assistenza, se compri in Italia devi passare dal distributore ufficiale.
.......
Anche perchè in canali ufficiali, che devono stare a delle regole di post vendita e garanzia, fanno anche prezzi più alti di certi strore senza scrupoli....se la casa madre riconoscesse la garanzia come nulla fosse, potrebbero dire: "ma a me chi me lo fa fare di essere tuo rivenditore ufficiale se poi copri tutti, anche quelli che si approvigionano a canali alternativi facendo prezzi al dettaglio inferiori?. "
 

paulstorm

Apprendista Passista
30 Ottobre 2009
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Rose Xeon CRS4400, Bonetti columbus d'annata, Cube Ltd, Canyon Strive ES7.0
Rispondo per punti

1)Lapierre non è obbligata in alcun modo nei tuoi confronti
2)Il distributore italiano non è obbligato in alcun modo nei tuoi confronti
3)I venditore è obbligato nei tuoi confronti; perchè non hai esercitato il diritto di recesso appena viste le condizioni della forcella? Perchè non fai valere la garanzia nei confronti del venditore?
***la truffa o la frode in commercio c'entrano ben poco, per non dire nulla, è un caso,tra i tanti, di inadempimento di contratti di vendita a distanza, null'altro.
4)Si possono esaltare le aziende che fanno più di quanto siano tenute a fare, di certo non si possono biasimare le aziende che non lo fanno, rispettando le norme in materia.
Quindi il tuo è un post che non capisco e non condivido minimamente.
 

lupin IV

Maglia Gialla
21 Settembre 2008
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Rose X-Lite Six, Canyon Ultimate CF10
Avete ragione entrambi, e l'ho scritto. Ma quella forcella é uscita così dagli stabilimenti Lapierre (o da quelli dei loro terzisti) e evidentemente non avrebbe dovuto finire sul mercato.
Non si é danneggiata durante il trasporto. Chiunque abbia lavorato da stampisti si rende conto che sono difetti di produzione.
Mi aspettavo solamente un trattamento diverso. Sono queste le situazioni che se trattate nel modo giusto possono fidelizzare.
Lapierre ha perso un'occasione. Poi sicuramente avrenno altre migliaia di clienti soddisfatti e quindi poco gli importa.

EDIT: giusto per citare un'esperienza simile ma positiva invece, dico Manitou.
Manitou(Hayes) si é presa in carico l'assistenza di una forcella mtb, venduta da un dealer non autorizzato e probabilmente anche danneggiata dallo stesso. Non hanno fatto storie, mi hanno supportato, hanno sostituito i pezzi necessari e per quanto mi riguarda hanno guadagnato un cliente. Non era dovuto.
Sono semplicemente due modi diversi di gestire le cose.

Secondo me avresti dovuto rendere la forcella a chi te l'ha venduta materialmente e mandare una mail per conoscenza a Lapierre esponedo il problema.
Diciamo che avrebbero potuto avere un approcco diverso, cosa che avresti dovuto fare anche tu (secondo me) o-o
 
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jacknipper

Diversamente scalatore
9 Febbraio 2013
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Colnago per la strada & Kona per il fango
tra l'altro dire che la forcella è uscita così di fabbrica perchè c'è sopra un bollino adesivo, che può essere stato attaccato da chiunque, preso da altri componenti, persino da altri marchi, o anche solo spostato e riattaccato, mi pare azzardato
 

abcar

via col vento
1 Marzo 2016
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BMC SLR01, ktm revelator lisse, trek boone
il fantomatico venditore è stato contattato? è sempre la prima cosa da fare! Lapierre ed il distributore si sono comportati in maniera egregia
 

peppe59

Maglia Iridata
6 Luglio 2011
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Moser (acciaio); Bianchi (acciaio)
in effetti, non capisco.... a te la forcella è arrivata da X, quindi o si è danneggiata nel trasporto, o X te l'ha mandata così, a rischio di farti ammazzare. A sua volta X può averla ricevuta così dalla fabbrica (o aver causato il danno nei suoi depositi), ma in quel caso avrebbe dovuto rimandarla indietro, non spedirla a te! Perché tu te la prendi con l'anello più lontamno della catena (la fabbrica) inmvece che con chi ti ha mandato la bici ?
 

bradipus

Vendicatore Mascherato e motore di ricerca
23 Luglio 2009
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Bugliano
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qualunquemente
e, soprattutto, che c'entra l'importatore italiano con un prodotto acquistato in Lussemburgo?
comunque siamo tutti in attesa di conoscere il nome dello shop lussemburghese,,,
 
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greendoctor

Gregario
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cannondale synapse
Vicenda a dir poco assurda, e risposte, come sempre in questi casi, altrettanto assurde. Se è pur vero che la legge dice che è il venditore a dover dare la garanzia, è altrettanto vero che nulla vieta all'azienda produttrice di intervenire personalmente, dalle risposte invece pare quasi sia vietato dalla legge! no, un azienda può intervenire, se lo vuole, e se è un azienda seria, lo fa! E d'altronde, ci sono mille e più motivi per cui un cliente si rivolge all'azienda, potrebbe fallire il negozio, ad esempio, o esserci barriere linguistiche, o un acquisto in negozio lontano da casa, in una vacanza o in viaggio! non esiste legge che vieti al produttore di intervenire! Non solo, aziende serie, ormai rarissime, in questi casi vorrebbero il pezzo a tutti i costi, per capire il difetto, a cosa è dovuto, se c'è un problema di controllo qualità, se è stato danneggiato per incuria o per imballaggio inadeguato, insomma, ci sarebbe una vera e propria indagine atta a capire perchè sia arrivato sul mercato un pezzo in quelle condizioni
 
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aerium

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Merida Reacto
Vicenda a dir poco assurda, e risposte, come sempre in questi casi, altrettanto assurde. Se è pur vero che la legge dice che è il venditore a dover dare la garanzia, è altrettanto vero che nulla vieta all'azienda produttrice di intervenire personalmente, dalle risposte invece pare quasi sia vietato dalla legge! no, un azienda può intervenire, se lo vuole, e se è un azienda seria, lo fa! E d'altronde, ci sono mille e più motivi per cui un cliente si rivolge all'azienda, potrebbe fallire il negozio, ad esempio, o esserci barriere linguistiche, o un acquisto in negozio lontano da casa, in una vacanza o in viaggio! non esiste legge che vieti al produttore di intervenire! Non solo, aziende serie, ormai rarissime, in questi casi vorrebbero il pezzo a tutti i costi, per capire il difetto, a cosa è dovuto, se c'è un problema di controllo qualità, se è stato danneggiato per incuria o per imballaggio inadeguato, insomma, ci sarebbe una vera e propria indagine atta a capire perchè sia arrivato sul mercato un pezzo in quelle condizioni
cioè fammi capire, salti il distributore nazionale e pretendi l'assistenza?
il prodotto non va semplicemente riconosciuto.
eventualmente sarà scrupolo del rivenditore del Lussemburgo (paradiso fiscale, sarà per questo che costava di meno?) contestare il prodotto al produttore.
 

Zac36100

CANCELLO
29 Settembre 2012
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VICENZACENZA
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WINSPACE GOTOBIKE / fm056 29er
ancora con sta vicenda, si sa che RCZ è solo uno stocchista, non sanno nemmeno quello che vendono e soprattutto non hanno magazzino con la roba (lo dichiarano pure). Lavora proprio come quei dealer o stocchisti che vendono praticamente di tutto, commodities, navi, tubi etc...

Quella forcella l'hai pagata 40euro (+15/20 di spedizione), capisco che ti "rompe" ma stavolta è andata così!

Lapierre non si nasconde, anzi, ti risponde e ti dice come stanno le cose. Anzi, plauso a Releven che, come descrivi tu, è stata molto celere ed ha fatto non solo tutto il possibile ma ben oltre

Io tutto sto danno non lo vedo...
 

Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
14.376
4.364
Genova
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Colnago 50 Anniversary
Anche perchè in canali ufficiali, che devono stare a delle regole di post vendita e garanzia, fanno anche prezzi più alti di certi strore senza scrupoli....se la casa madre riconoscesse la garanzia come nulla fosse, potrebbero dire: "ma a me chi me lo fa fare di essere tuo rivenditore ufficiale se poi copri tutti, anche quelli che si approvigionano a canali alternativi facendo prezzi al dettaglio inferiori?. "
Insomma, non è proprio così. Se partiamo dal presupposto che il prodotto è originale ormai - purtroppo - ci sono molti canali alternativi, le case lo sanno e, a mio parere, non fanno nulla per contrastare il fenomeno. Lo vedo nel mio lavoro. Su certi siti Internet ho visto portatili, per esempio, molto al di sotto del prezzo che a me fa il distributore ufficiale. Stesso codice, quindi stesso modello uguale in tutto e per tutto.
Essere rivenditori ufficiali porta dei bonus in fatto di visibilità oppure permette di partecipare a iniziative particolari promosse dalla casa produttrice, ma per quanto riguarda i prezzi siamo alla giungla totale.
Semmai, succede, e in campo informatico è un fatto abbastanza comune, che vengano venduti articoli destinati ad un mercato differente. So di persone che hanno acquistato portatili su Ebay a prezzo strabiliante e poi erano per il mercato asiatico.
Io stesso ho acquistato un televisore Samsung su Eprice destinato al mercato dell'Est. Quando ho telefonato a Samung per sapere come mai la configurazione iniziale non era quella canonica, mi risposero, appunto, che quel televisore non era per il mercato italiano. Quando risposi che l'avevo preso su Eprice non seppero che dire (il televisore poi l'ho tenuto perché doveva funzionare col satellite, in quanto il digitale terrestre non prende dove sarebbe stato portato, in caso contrario l'avrei rispedito al mittente).
Comunque sia, il sito lussemburghese, facendo parte dell'Unione Europea deve sottostare alle regole comunitarie e applicare garanzia e diritto di recesso.