Scrivo con l'intento di raccontare la mia esperienza con Lapierre e l'importatore italiano Releven, senza alcun intento diffamatorio.
Dritto al dunque: ho acquistato una forcella Lapierre su un noto sito di vendite private lussemburghese che tutti noi conosciamo.
Al ricevimento della forcella noto sicuramente una fattura approssimativa, ma soprattutto una sorta di delaminazione del canotto sterzo e delle profonde tacche eseguite probabilmente in sbavatura dopo aver estratto il manufatto dallo stampo.
Sappiamo che il negozio in questione ha si buoni prezzi, ma é decisamente carente in merito di assistenza post vendita. Scrivo quindi a Lapierre per chiedere conferma della bontà della forcella, sperando di venire rassicurato e di poterla montare tranquillamente.
Lapierre risponde dicendo che loro non possono effetuare valutazioni di questo tipo e di rivorgersi a un rivenditore o all'importatore.
Scrivo quindi direttamente all'importatore, che molto celermente mi chiede le foto dei difetti da me lamentati, per inoltrarle a Lapierre. Certo, un po' mi sembra strano visto che Lapierre non voleva valutare a distanza.
Nel giro di poco Releven mi contatta dicendo che la forcella secondo i tecnici Lapierre non é sicura. Non aggiungono altro.
A questo punto quindi chiedo cosa posso fare visto che mi ritrovo con un oggetto nuovo, originale, che il produttore stesso mi dice non essere sicuro.
Releven afferma che non possono rispondere di materiale non acquistato da loro, e anche dopo l'inoltro della fattura di acquisto continuano a dire che l'unico modo per risolvere la situazione é rivolgersi al venditore(che a detta loro può aver manomesso la forcella perché, dichiarano, non hanno mai visto un canotto sterzo con simili segni di abrasione. Faccio notare che la forcella presenta i sigilli QC applicati sopra i graffi, quindi é uscita così dallo stabilimento. Dubito inoltre che si possa indurre volontariamente una simile delaminazione delle fibre).
Oltrettutto segnalano che il noto sito non é un autorizzato Lapierre. Aggiungo io: se la provenienza della merce é lecita e dimostrabile non vedo il problema; Lapierre é legalmente responsabile di cio che immette sul mercato, sia che la merce sia venduta da dealer ufficiali o meno.
In ogni caso, mi sento, a mio sfavore, di dare ragione all'importatore. Ma non a Lapierre che evidentemente ha grossi problemi di controllo qualità e che in questa faccenda, per carità di poco valore economico (giusto perchè i denti sono ancora tutti al loro posto), si nasconde veramente dietro a un dito.
Sicuramente la mia esperienza con Lapierre termina qui.
Altre aziende, avrebbero sostituito la pericolosa forcella o comunque avrebbero tentato una risoluzione amichevole della cosa. Ai miei occhi Lapierre non é un'azienda della quale mi sento di utilizzare tranquillamente i prodotti; visto che lei stessa non riconosce questi come sicuri.
Spero di aver fatto cosa gradita,
Saluti!
Dritto al dunque: ho acquistato una forcella Lapierre su un noto sito di vendite private lussemburghese che tutti noi conosciamo.
Al ricevimento della forcella noto sicuramente una fattura approssimativa, ma soprattutto una sorta di delaminazione del canotto sterzo e delle profonde tacche eseguite probabilmente in sbavatura dopo aver estratto il manufatto dallo stampo.
Sappiamo che il negozio in questione ha si buoni prezzi, ma é decisamente carente in merito di assistenza post vendita. Scrivo quindi a Lapierre per chiedere conferma della bontà della forcella, sperando di venire rassicurato e di poterla montare tranquillamente.
Lapierre risponde dicendo che loro non possono effetuare valutazioni di questo tipo e di rivorgersi a un rivenditore o all'importatore.
Scrivo quindi direttamente all'importatore, che molto celermente mi chiede le foto dei difetti da me lamentati, per inoltrarle a Lapierre. Certo, un po' mi sembra strano visto che Lapierre non voleva valutare a distanza.
Nel giro di poco Releven mi contatta dicendo che la forcella secondo i tecnici Lapierre non é sicura. Non aggiungono altro.
A questo punto quindi chiedo cosa posso fare visto che mi ritrovo con un oggetto nuovo, originale, che il produttore stesso mi dice non essere sicuro.
Releven afferma che non possono rispondere di materiale non acquistato da loro, e anche dopo l'inoltro della fattura di acquisto continuano a dire che l'unico modo per risolvere la situazione é rivolgersi al venditore(che a detta loro può aver manomesso la forcella perché, dichiarano, non hanno mai visto un canotto sterzo con simili segni di abrasione. Faccio notare che la forcella presenta i sigilli QC applicati sopra i graffi, quindi é uscita così dallo stabilimento. Dubito inoltre che si possa indurre volontariamente una simile delaminazione delle fibre).
Oltrettutto segnalano che il noto sito non é un autorizzato Lapierre. Aggiungo io: se la provenienza della merce é lecita e dimostrabile non vedo il problema; Lapierre é legalmente responsabile di cio che immette sul mercato, sia che la merce sia venduta da dealer ufficiali o meno.
In ogni caso, mi sento, a mio sfavore, di dare ragione all'importatore. Ma non a Lapierre che evidentemente ha grossi problemi di controllo qualità e che in questa faccenda, per carità di poco valore economico (giusto perchè i denti sono ancora tutti al loro posto), si nasconde veramente dietro a un dito.
Sicuramente la mia esperienza con Lapierre termina qui.
Altre aziende, avrebbero sostituito la pericolosa forcella o comunque avrebbero tentato una risoluzione amichevole della cosa. Ai miei occhi Lapierre non é un'azienda della quale mi sento di utilizzare tranquillamente i prodotti; visto che lei stessa non riconosce questi come sicuri.
Spero di aver fatto cosa gradita,
Saluti!
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