Remco Evenepoel

longjnes

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Gianni2
beh lui aveva anche una squadrina come la Sky/Ineos a sostegno, tu no ;-)
c'è gente che nasce con i numeri.
ricordo sempre un aneddoto, io ho iniziato con la mtb e a metà/fine anni 90 frequentavo i campi di gara mtb, erano gli anni del decollo della mtb in italia. in un fine ottobre del 94 o del 95 si correva la sinalunga bike che era già una delle gare più quotate nel centro italia ma anche a livello nazionale. il campione italiano allora era vannucci, poi c'era vandelli.
Quel giorno c'era anche un ragazzino di 16 anni con delle scarpe da ginnastica e una bici scassata prestata dallo zio (nostro compagno di squadra) con i puntapiedi. sbarbatissimo con un abbigliamento improbabile in mezzo a finti prof convinti dell'emergente mtb quali eravamo noi.
Bene quel ragazzino fece terzo assoluto mancando la vittoria solo per la poca dimestichezza col mezzo che nella mtb è un aspetto fondamentale.
era Dario David Cioni, due anni dopo correva i mondiali mtb poi è stato anche un buon corridore strada con un 4° posto ad un giro d'italia.

figuriamoci il motore di uno come froome
 

samuelgol

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ma certo, lui non ha mai dichiarato "vengo e spacco il culo a tutti" se è mal voluto non è in realtá perchè ha rotto le balle lui ma gli atteggiamenti da esaltati di alcuni fanboy. rammenti quando per uno sprint intermedio aka volata al cassonetto partivano i "ha levato di ruota ganna" "fenomeno" "pazzesco cosa ha fatto"? ecco quelli sono gli atteggiamenti che stanno sulle balle, non i suoi del corridore. poi magari i capricci post europeo se li poteva risparmiare, a ricordare bene anche al giro fece i capricci lancio radiolina o cuffiette non ricordo. comunque attimi di frustrazione di un ragazzo ambizioso. forse un pò con quegli atteggiamenti ha tradito le sue grosse aspettative e non è piaciuto.
Quella volata del cassonetto come la chiami, la aveva lanciata Ganna stesso, ci stavano anche Bernal, Almeida (tolto di ruota) Narvaez e Remco. Obiettivamente la progressione di Remco, sebbene di pochi istanti, è stata fulminante come non se ne vedono molte tra i prò. Dopo di chè io mi sono entusiasmato sul serio per l'impresa di Froome sul Finestre, roba da 80 km di fuga, non 20 secondi a 1500 watt, però le volate del cassonetto le facciamo noi amatori. Lì, han tirato fuori più watt loro che io in un mese e fu divertente vederli.
Quanto al resto, Remco a mio avviso è stato criticabile giù dalla bici più di una volta, a cominciare da come se ne uscì contro Groenewegen, per continuare almeno in un altro paio di occasioni. Ma questo col talento ha poco a che fare e vista l'età penso sia scusabile, anche se non scusabile in eterno. Sicuramente Pogacar, altrettanto giovane, è più posato e morigerato...ma mica siamo tutti uguali.
 
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matthewbene

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Quella volata del cassonetto come la chiami, la aveva lanciata Ganna stesso, ci stavano anche Bernal, Almeida (tolto di ruota) Narvaez e Remco. Obiettivamente la progressione di Remco, sebbene di pochi istanti, è stata fulminante come non se ne vedono molte tra i prò. Dopo di chè io mi sono entusiasmato sul serio per l'impresa di Froome sul Finestre, roba da 80 km di fuga, non 20 secondi a 1500 watt, però le volate del cassonetto le facciamo noi amatori. Lì, han tirato fuori più watt loro che io in un mese e fu divertente vederli.
Quanto al resto, Remco a mio avviso è stato criticabile giù dalla bici più di una volta, a cominciare da come se ne uscì contro Groenewegen, per continuare almeno in un altro paio di occasioni. Ma questo col talento ha poco a che fare e vista l'età penso sia scusabile, anche se non scusabile in eterno. Sicuramente Pogacar, altrettanto giovane, è più posato e morigerato...ma mica siamo tutti uguali.
per me gli elementi che possono portare a un'antipatia possono essere i più insignificanti, purchè l'antipatia non diventi scarsa obiettività nei confronti del valore ciclistico del malcapitato (alla pari di quella del fan)
 

samuelgol

Flughafenwächter
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........, purchè l'antipatia non diventi scarsa obiettività nei confronti del valore ciclistico del malcapitato (alla pari di quella del fan)
Purtroppo spesso accade proprio questo. Il filo conduttore dell'antipatia è essere straniero. Spagnolo, francese, inglese, belga, sloveno, olandese......tutta gente che nedevemangiaredipastasciutta. Lo svilire il valore ciclistico è automatica conseguenza.
 
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Purtroppo spesso accade proprio questo. Il filo conduttore dell'antipatia è essere straniero. Spagnolo, francese, inglese, belga, sloveno, olandese......tutta gente che nedevemangiaredipastasciutta. Lo svilire il valore ciclistico è automatica conseguenza.
E al contrario però x qualcuno basta essere italiano x esserlo…..
 
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Teo66

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Purtroppo spesso accade proprio questo. Il filo conduttore dell'antipatia è essere straniero. Spagnolo, francese, inglese, belga, sloveno, olandese......tutta gente che nedevemangiaredipastasciutta. Lo svilire il valore ciclistico è automatica conseguenza.
Che poi son tutti tirati all'osso e di pastasciutta ne devono mangiare poca :mrgreen:
Fosse una questione di pastasciutta avrei già una dozzina tra tour, giro e vuelta in bacheca :==
 
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samuelgol

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E al contrario però x qualcuno basta essere italiano x esserlo…..
Al contrario. Se critichi un italiano, come critichi uno straniero si alza l'onda, a volte lo tsunami della folla. Per rimanere all'ultimo caso, il semplice dire che Colbrelli non è un fenomeno (un fenomeno tra loro, non certo se rapportato alla popolazione mondiale), nonostante la vittoria della Roubaix ha sollevato questioni per giorni. Ma si può paragonarlo a Van der Poel? Se è italiano si deve, sennò sei antitaliano. Ma perchè?
Un trentunenne che in carriera non ha mai vinto nulla di importante fino a 2 giorni prima, a 31 anni fa una stagione ottima e all'improvviso è un fenomeno? Salvo che, se non è italiano, nella stessa situazione allora c'è qualcosa di losco ed è un dopato? Prima che qualche ignorante funzionale capisca che io ho dato del dopato a Colbrelli, preciso che non ci penso proprio a pensarlo....o di certo non a spiegare con quello la sua ottima stagione.
Nibali ultimamente uguale. Al Tour per una fuga nelle prime tappe, di quelle che per la classifica vera non interessano a nessuno, che lo ha catapultato avanti in classifica, c'è chi ha parlato di podio a Parigi. Non bisognava azzardarsi a dire che non se ne parlava che eri antitaliano. Ma si può ragionevolmente pensare a una cosa del genere? Podio a Parigi!!!! Recentemente ha vinto il Giro di Sicilia. Vuoi che ti dico la mia opinione? Meglio di no. Per antitaliano con qualcuno ci passo già, mi basta.
Invece, ci sta criticarli a prescindere dalla nazionalità, quando compiono qualche errore, del resto quelli che passano per ultras di Remco, hanno stigmatizzato la sua condotta di gara a Trento, che se diversa poteva portarlo a un risultato diverso. Però criticarli per partito preso o peggio per invidia o frustrazione secondo me non ci sta più...e ovviamente vale anche quando questi sono italiani. Per me tutti pari sono, anche se qualcuno a questa affermazione si fa grasse risate, ma mai come in questo caso risus abundat in ore stultorum. E così facendo mi godo il tutto molto di più, perchè apprezzo il gesto del campione ogni volta che accade e non solo quando è italiano.
Che poi son tutti tirati all'osso e di pastasciutta ne devono mangiare poca :mrgreen:
..

Al contrario, proprio perchè sono magri all'osso ne dovrebbero mangiare un sacco. Il peggio negli anni Froome che oltre a essere schifosamente magro, è pure inglese, quindi doppia razione.:-)xxxx
 
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rebus

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Sono vere entrambe le cose: per molti è come dice samuelgol, per alcuni (forse complice anche l'eccessiva incensazione da parte dei primi) un italiano è più facile che stia sulle balle, se non altro perché se ne parla di più (spesso a sproposito).
 

Lloyd93

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Ma la vera domanda è a cosa avrà puntato Evenerpool, europei e crono mondiale sono tra le gare in cui è andato meglio,non credo abbia puntato il mondiale...e neanche la Bernocchi,il futuro è dalla sua magari già il prossimo anno gli va meglio,ma nel frattempo qualche suo coetaneo sta raccogliendo successi di prestigio
Coetanei per modo di dire. Pogacar e Bernal il primo tour l'hanno vinto a 22 anni, Remco ha ancora 21 anni.
L'obbiettivo di Evenpoel nel 2021 era tornare ai livelli precedenti la caduta, e forse non li ha raggiunti a pieno (come dichiarato da lui stesso e dalla squadra pochi giorni fa), ma c'è andato vicino. Nel finale di stagione ha fatto Europei e Mondiali di altissimo livello (3 podi e con che rivali) e per aver 21 anni direi che è più che sufficiente.

ma certo, lui non ha mai dichiarato "vengo e spacco il culo a tutti" se è mal voluto non è in realtá perchè ha rotto le balle lui ma gli atteggiamenti da esaltati di alcuni fanboy. rammenti quando per uno sprint intermedio aka volata al cassonetto partivano i "ha levato di ruota ganna" "fenomeno" "pazzesco cosa ha fatto"? ecco quelli sono gli atteggiamenti che stanno sulle balle, non i suoi del corridore. poi magari i capricci post europeo se li poteva risparmiare, a ricordare bene anche al giro fece i capricci lancio radiolina o cuffiette non ricordo. comunque attimi di frustrazione di un ragazzo ambizioso. forse un pò con quegli atteggiamenti ha tradito le sue grosse aspettative e non è piaciuto.
Troppa ipocrisia e perbenismo (non tua ma in generale), come se vaffa..lo e capricci non li facessimo tutti e non li facessero tutti i corridori. Lanci di radiolina, gesti dell'ombrello, dichiarazioni accese post gara e "Moto porc...io" sono parte del ciclismo e li fanno tutti i corridori.
 

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Troppa ipocrisia e perbenismo (non tua ma in generale), come se vaffa..lo e capricci non li facessimo tutti e non li facessero tutti i corridori. Lanci di radiolina, gesti dell'ombrello, dichiarazioni accese post gara e "Moto porc...io" sono parte del ciclismo e li fanno tutti i corridori.
No di certo. Qualcuno non significa tutti.

Poi se la correttezza e la sportività sono "perbenismo ed ipocrisia", ben vengano.
 

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3

io non ne capisco molto semmai, ma per le sue caratteristiche, la Vuelta la vedo come quella "meno adatta" alle sue caratteristiche
pensavo aspettassero almeno di vedere il percorso del Giro

io continuo a vederlo come futuro uomo da corse a tappe, fortissimo nelle cronometro e che tiene su determinate salite
non ce lo vedo con lo spunto per staccare tutti o vincere in un gruppetto ristretto nelle classiche delle Ardenne
 

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io non ne capisco molto semmai, ma per le sue caratteristiche, la Vuelta la vedo come quella "meno adatta" alle sue caratteristiche
pensavo aspettassero almeno di vedere il percorso del Giro

io continuo a vederlo come futuro uomo da corse a tappe, fortissimo nelle cronometro e che tiene su determinate salite
non ce lo vedo con lo spunto per staccare tutti o vincere in un gruppetto ristretto nelle classiche delle Ardenne
A questo punto non vincerà un Tour in più giovane età rispetto a Pogacar.
 

samuelgol

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io non ne capisco molto semmai, ma per le sue caratteristiche, la Vuelta la vedo come quella "meno adatta" alle sue caratteristiche
pensavo aspettassero almeno di vedere il percorso del Giro

io continuo a vederlo come futuro uomo da corse a tappe, fortissimo nelle cronometro e che tiene su determinate salite
non ce lo vedo con lo spunto per staccare tutti o vincere in un gruppetto ristretto nelle classiche delle Ardenne
Le ragioni della Vuelta, piuttosto del Giro sono ben spiegate. Il Giro ti condiziona troppo l'inizio stagione, in cui l'obiettivo sarebbero brevi corse a tappe e Ardenne, poi rifiatare e fare altre brevi corse a tappe (Delfinato o Svizzera). Come tipo di salite, il Tour sarebbe più adatto a lui. Anche il Giro ha salite impegnative anche se non come la Vuelta.
Giusto secondo me andar cauti con lui che come spiega Lefevère deve ancora imparare ad andare in bici avendo un pregresso ciclistico molto breve.
 
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rebus

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Anche Roglic è un ottimo cronoman e non uno scalatore puro, eppure ha vinto gli ultimi tre giri di Spagna. Forse per fare le cose per gradi, un passo alla volta, non è un programma sbagliato. Se poi magari vincesse Nizza Romandia e Svizzera (per dirne tre) ma non la Vuelta, penso che sia lui che Lefevre si potrebbero accontentare per il momento...
 
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Anche Roglic è un ottimo cronoman e non uno scalatore puro, eppure ha vinto gli ultimi tre giri di Spagna. Forse per fare le cose per gradi, un passo alla volta, non è un programma sbagliato. Se poi magari vincesse Nizza Romandia e Svizzera (per dirne tre) ma non la Vuelta, penso che sia lui che Lefevre si potrebbero accontentare per il momento...

beh Roglic ha dalla sua uno scatto che per ora Remco non ha, ed è adattissimo a quelle tappe (che sono quasi una caratteristica della Vuelta) dopo l'arrivo è posto su una salita con pendenze a doppia cifra
 

jan80

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Le ragioni della Vuelta, piuttosto del Giro sono ben spiegate. Il Giro ti condiziona troppo l'inizio stagione, in cui l'obiettivo sarebbero brevi corse a tappe e Ardenne, poi rifiatare e fare altre brevi corse a tappe (Delfinato o Svizzera). Come tipo di salite, il Tour sarebbe più adatto a lui. Anche il Giro ha salite impegnative anche se non come la Vuelta.
Giusto secondo me andar cauti con lui che come spiega Lefevère deve ancora imparare ad andare in bici avendo un pregresso ciclistico molto breve.
Io credo che le vere ragioni sono che alla fine possa non fare neanche la Vuelta......alla fine sanno che al momento non e' pronto per i GT,infatti vogliono testarlo e cercare di portarlo alla vittoria in gare singole o brevi corse a tappe,anche di livello,ma i Gt ho paura che vogliano aspettare almeno come vai i primi mesi del 2022
 
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20 Gennaio 2018
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Un po' dal mare e un po' dai monti
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Mah a me per quanto riguarda i gt, più delle capacità di guida della bici e della tenuta su salite lunghe e in altura, interesserebbe capire le potenzialità di recupero sulle tre settimane.
Logico però che per testare (e testarsi) questa qualità almeno un giro da 3 settimane dovrebbe riuscire farlo e portarlo a termine.
Sulle corse di una settimana si è già visto che può essere competitivo ma sulle tre settimane va verificato
 
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PKMic

Apprendista Velocista
28 Settembre 2018
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Mah a me per quanto riguarda i gt, più delle capacità di guida della bici e della tenuta su salite lunghe e in altura, interesserebbe capire le potenzialità di recupero sulle tre settimane.
Logico però che per testare (e testarsi) questa qualità almeno un giro da 3 settimane dovrebbe riuscire farlo e portarlo a termine.
Sulle corse di una settimana si è già visto che può essere competitivo ma sulle tre settimane va verificato

Per i GT di 3 settimane Lefevre non ha la squadra e, probabilmente, non cambierà la strategia della QuickStep nel breve periodo.
Anche gli anni scorsi, quando era in giallo Alaphilippe, non si è dannato nessuno per difenderlo...

Con la fame di vittorie che ha non me lo vedo a mettere davanti la squadra e tirare 200 km al giorno sacrificando le vittorie di tappa...