si,pero' come c'e' carbonio e carbonio,acciaio e acciaio,pure il titanio non e' tutto uguale,il costo e' dato anche dalla qualita' della materia prima adoperata.........,poi certi prezzi sono esagerati a prescindere e si paga solo il nome del produttore, qui non ci piove
comunque se il nostro amico si trova a suo agio con l'acciaio,puo' trovare validi telai a prezzi ragionevoli (mi vengono in mente Scapin r8 e Bressan Atlantic)e salutare il suo supercarbonio rigidissmo senza spendre cifre folli...il prince e' una sorta di assegno circolare e trovare chi lo rientra non sara' difficile
).quanto costano i due telai che hai citato? fosse per me un telaio in acciaio al ragionevole ( cioè non stragonfiato dalle perverse logiche di mercato) prezzo di 400-500 euro lo prenderei al volo, trovo che per un mongociclista come me ( come il 99% dei praticanti sospetto..) sia un materiale confortevole, durevole e potenzialmente economico ( tre motivi per cui è uscito dal mercato, in quanto non fanno rima con profittevole
io continuo a pensare che sei messo male in sella.
non penso proprio di dire una bestialita' dicendo che stai invecchiando. tutti lo stanno facendo
io continuo a pensare che sei messo male in sella.
riporta le tue misure che hai sulla bicicletta in acciaio su quella in carbonio, e vedi se le cose migliorano. altezza sella, arretramento, distanza sella manubrio e dislivello.
non penso proprio di dire una bestialita' dicendo che stai invecchiando. tutti lo stanno facendo
ps:
se cerchi un telaio in acciaio comprati un telaio in acciaio, non un telaio in titanio o in carbonio che assomigli ad uno in acciaio.
ps2:
siccome cerchi l'altissima gammissima, va' da pegoretti. e' il telaista che il mondo ci invidia.
Sicuramente il Prince non ha come doti principali il confort, da quello che so, è rigido e reattivo (è monoscocca). Forse, venendo da 4 telai in acciaio avresti dovuto scegliere un altro tipo di telaio in carbonio (congiunzioni o fasciato)...IMHO!!!
scusa l'impertinenza ma forse se all'improvviso non ti trovi più comodo in bici, mica dev'esser per forza colpa del carobnio!
scusa la mia domanda stupida... ma Pegoretti sarebbe un costruttore di telai del marchio Scapin???
Ma e' la primissima cosa che e' stata fatta fin da subito, non discuto sul fatto che un essere umano possa invecchiare perche' e' una legge della natura, discuto sul fatto che con la mia bici vecchia in acciaio non ho nessunissimo problema cosa che invece avviene su quella nuova impostata appunto con le medesime misure!!!
beh...ho parlato di altissima gamma ma se e' anche solo alta gamma va bene lo stesso purche' si riesce a risolvere il problema!!!
spendere 2000 euro per un telaio in acciaio mi puo' andare bene ma se devo salire a 4000 solo telaio non mi va piu' tanto bene!!!
Non conosco pegoretti e non so nemmeno dove si trova pero' quel telaista chissa quanto mi schiaffa come cifra economica un telaio di alta gamma in acciaio!!!
Ma va, le leghe di titanio saranno una ventina in totale! Mi pare di aver sentito per usi ciclistici (così come per molti altri usi) solo le 6/4 e 3/2.5 (che sono le percentuali in lega di due elementi, alluminio e vanadio, che sono stabilizzanti delle fasi alfa e beta, in modo che siano entrambe presenti a temperatura ambiente).
La vera discriminante di costo del titanio (che comunque ha costo abbastanza alto come materia prima) è la saldatura, che deve essere fatta in atmosfera protetta, meglio se in una camera apposita (non so se questo vale anche per i telai di bici, ma è vero per alcune applicazioni industriali di strutture di titanio saldate).
Se prendete un telaio in titanio a basso costo, aspettatevi saldature che potrebbero saltare...
Il discorso "ho fatto 200mila km sull'acciaio e non ho avuto nessun problema, ora col carbonio ho sempre male" mi ricorda molto la signora che porta la bici in officina, tu la guardi e vedi che è distrutta e le dici che ci sono parecchi soldi da spendere: "Ma è 20 anni che ce l'ho ed è sempre andata bene!!".
Non è che magari con l'età siamo diventati più delicati?
