Running

lorenzoSV

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2007
2.729
20
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Bici
Gian :)
Va bene la corsa si può fare allora. Ma se uno come me ha carenza di salite (abito vicino al mare, a 50 Km dalla salitella più vicina) per innalzare la soglia anaerobica posso farlo correndo?

Ovviamente ci sono tutte le "tecniche" già "viste" in bici (ripetute , variazioni di ritmo etc )
Credo però , che sia più corretto , correndo , evitare le salite .
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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18.764
Bozen
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Bici
Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ovviamente ci sono tutte le "tecniche" già "viste" in bici (ripetute , variazioni di ritmo etc )
Credo però , che sia più corretto , correndo , evitare le salite .


Raga non ho le salite da fare in bici ho detto, quindi non le ho neanche per correre a piedi. Intendevo correre a piedi in piano, perchè in piano, a soglia ci arrivo molto prima e riesco a mantenerla molto meglio che non in bici. Precisato che non intendevo correre in salita, reitero la domanda. L'innalzamento della frequenza di soglia si può fare correndo senza controindicazioni?
 

lorenzoSV

Apprendista Cronoman
13 Luglio 2007
2.729
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Bici
Gian :)
Raga non ho le salite da fare in bici ho detto, quindi non le ho neanche per correre a piedi. Intendevo correre a piedi in piano, perchè in piano, a soglia ci arrivo molto prima e riesco a mantenerla molto meglio che non in bici. Precisato che non intendevo correre in salita, reitero la domanda. L'innalzamento della frequenza di soglia si può fare correndo senza controindicazioni?

No no ... ok .. volevo solo testimoniarti il fatto che quando la corsa era il mio unico strumento di "crescita" prestazionale abitavo a Savona e correvo sul lungomare in ... pianura .
Secondo il mio punto di vista , quindi , la risposta alla tua domanda è si .
 

Fabio65

Apprendista Velocista
20 Agosto 2007
1.358
27
Cisano Sul Neva (SV)
www.fabiopollero.com
Bici
Specialized Tarmac SL2 Comp Ultegra 6800 Scott Scale 20/2011 XTR
per quanto riguarda il problema chiavi e cellulare, riesco, quando corro, a ridurre al minimo indispensabile il tutto. Il cellulare non lo porto (ne sento meno il bisogno, invece in bici forse per maggior distanza di allontanamento non risco a staccarmene) e le chiavi le riduco a quelle che mi servono per entrare/uscire da casa, ho dei validissimi pantaloncini della Mizuno con due belle taschette super aderenti.
 

stambecco

Maglia Gialla
14 Giugno 2005
10.565
3.915
cane sciolto
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Bici
si
anche io proverò a fare 2-3 corsette serali nel dopolavoro poichè adesso, causa buio, la bici me la dimentico a parte la domenica :cry

qualche settimana di adattamento con mali vari e poi spero di prendere un buon ritmo.
ho già tutto l'abbigliamento, delle buone scarpe, e per ora "un pò" di voglia....speriamo che strada facendo diventi "molta" :asd2:

la cosa che mi fà molto piacere è che da casa mia riesco a partire correndo lungo una pista ciclabile (che ho fatto apposta in bici per segnarmi i vari kilometraggi in modo da avere riferimenti per la corsa) che passa attraverso dei giardini quindi a parte qualche breve attraversamento non ho rotture di palle di macchine e smog. volendo riesco a fare circa 7 km tutti di ciclabile in andata che aggiunti ai 7 di ritorno diventano una discreta distanza
spero anche di fare qualche amicizia lungo la strada (:love[1]:) altrimenti sempre solo diventa noioso
 

piastrella

Pignone
2 Ottobre 2007
124
1
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Raga non ho le salite da fare in bici ho detto, quindi non le ho neanche per correre a piedi. Intendevo correre a piedi in piano, perchè in piano, a soglia ci arrivo molto prima e riesco a mantenerla molto meglio che non in bici. Precisato che non intendevo correre in salita, reitero la domanda. L'innalzamento della frequenza di soglia si può fare correndo senza controindicazioni?

Certo che puoi allenare la soglia a piedi, e sedute al ritmo medio sono tra gli allenamenti più in voga ormai da anni. Puoi anche provare a fare dei progressivi blandi, rimanendo a lungo leggermente sotto la soglia (si soffre di meno), poi salire intorno alla soglia e finire leggermente oltre. Come chilometraggio per il medio viene da sempre consigliato un range che va dai 6/8 ai 12/14 ...in effetti per chi prepara maratone i chilometraggi salgono ancora un po di solito. ciao
 

ziojo

Apprendista Velocista
18 Giugno 2007
1.344
17
in pensione
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3 considerazioni IMHO:

1. Dopo qualche buona sessione di ripetute brevi in salita...il gesto migliora in modo netto: falcata più lunga e rotonda, movimento più sciolto e naturale. E' importante farle curando bene il gesto e forzando l'innalzamento del ginocchio. Il giorno dopo fanno male i glutei ed è buon segno (a meno che non ci siano altre ragioni...:mrgreen:).

2. La corsa a piedi va allenata (il più possibile) dal medio in su. La corsa blanda abbrutisce il gesto, appesantisce la falcata e sovraccarica le articolazioni. Meglio 40' fatti in spinta che 60' fatti lenti. I lavori alla soglia nella corsa a piedi sono molto efficaci, fanno bene e sono più "semplici" da gestire rispetto alla bici perchè, generalmente, il cuore sale più facilmente. Io, però, suggerisco sempre di farli dopo un ciclo dedicato al VO2max, alla velocità di base e alla tecnica.

3. Piastrella cetaceo: se domenica non fai meno di 37' a sto cavolo di 10k... come farai a ripresentarti qua a dare le tue dritte?

:mrgreen:
 

grimpeur75

Apprendista Cronoman
13 Febbraio 2007
3.593
1.286
Aosta
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Bici
Bianchi Specialissima disc
Anche io corro in inverno pero' cerco di farlo fuoristrada perche' sull'asfalto mi viene male alle caviglie ed alle ginocchia.
Comunque a me serve per non prendere peso e mantentere quindi un buon tono muscolare. Certo che l'allenamento specifico e' tutt'altra cosa.

Ma sei di aosta?..dov e che vai a correre?
 

ziojo

Apprendista Velocista
18 Giugno 2007
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17
in pensione
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di quanto tempo? di quante uscite? di quanti km? con che intervallo fra un'uscita e l'altra?

Ovviamente parlo del mio umilissimo caso e non so quanto sia applicabile. Io alterno corsa e bici (e nuoto) e negli ultimi 2 anni ho fatto circa 2 sedute di running a settimana tra i 12 e i 15 km a seduta. Raramente sono arrivato a 18k. Comunque (consiglio) non ragionare in km... molto meglio ragionare in minuti.

Ho visto che in autunno riprendo una buona base aerobica con facilità: arrivo cioè a correre in buona spinta per 50'-60' con qualche settimana. Su questa base ho visto che mi fa molto bene inserire una seduta alla settimana (delle due che faccio) in cui faccio salite brevi con recupero da fermo. Allenamento tipo: 20' riscaldamento poi 10 salite da 150-200 metri fatte alzando bene il ginocchio, in progressione fino a tutta. Poi altri 20' di cui 15' al medio e 5' di defa.

Dopo qualche settimana, quando vedo che il gesto migliora e la falcata è più potente, metto i 10x400 (a tutta con recupero 1' da fermo o camminando). Sono fondamentali qualunque cosa si voglia fare... dalle gare brevi alla maratona al semplice running. Stravolgono in meglio la performance stimolando il VO2 max e la velocità di base. All'inizio sono un dramma, ci vuole qualche settimana per migliorare. Ma la crescita arriva e, nell'altra uscita settimanale, cominci a vedere che corri in modo diverso, più rotondo e la velocità che sviluppi al medio cresce sensibilmente.

A questo punto, quindi dopo all'incirca un paio di mesi, è per me utile (e piacevole) lavorare alla soglia: nei 400 il cuore lo hai mandato alle stelle facendo saltare il tappo e alzando la cilindrata (in termini cardiovascolari). Con i 3x2000 in soglia alleni la tenuta alla soglia e con 4/6x1000 alleni la tenuta alla soglia e la sparata in fuorisoglia con gamba in corsa.

Quanto sopra... sulla carta. Perchè, comunque, si tratta di allenamenti stressanti e spesso, tra i mille cazziemazzi che abbiamo dalla vita normale, uno preferisce uscire per una corsa rigenerante e (come diceva il saggio) aculotuttoilresto!

:mrgreen:
 

filippo77

Novellino
3 Settembre 2007
14
0
46
Pompei
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e per chi soffre della sindrome della bandelletta ileotibiale?
Qualcuno sa come si può guarire?

.......eh.......sono ca**i...:mrgreen:

Stesso problema, io...e soprattutto alla gamba sinistra (più debole). Anche tu sei piuttosto pesante e o è una generice debolezza dei tuoi tendini? Comunque, se non lo hai ancora fatto, comincia acquistando delle scarpe da running abbastanza SERIE e che si adattino alla tua postura di corsa (a seconda se sei tendenzialmente overpronator o supinator). Fai poi delle sedute giornaliere di stratching apposito e attenzione a non correre né in discesa né (per quanto possibile) in curve la cui parte interna la percorri con l'arto che ti duole...

Consulta questo sito qui, è attendibile:
http://www.triathlonteam.it/articoli/articoli.asp?id=33

Se poi il tuo è un problema cronico...mmmh...ci vuole per forza il medico...:yoga: