Ruote rivoluzionarie

No fear

via col vento
29 Novembre 2005
2.298
2
53
Trieste (ma sono marchigiano)
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Ho avuto notizia del brevetto di una ruota particolare: all'interno del mozzo è inserita una specie di molla. Questa molla durante la prima metà della pedalata si "carica" e nella seconda metà restituisce l'energia accumulata. Si parla di un vantaggio del 20% !!!!!!
Per il momento è ancora un brevetto in fase di sperimentazione e test. Se tutto procede bene presto le avremo in commercio.
Qualcuno ha altre info?
 

SimonRussi

Apprendista Scalatore
11 Agosto 2005
2.249
3
Laives (BZ)
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se si tratta di una molla, mi sa che non ci può essere vantaggio, nel senso che per caricarsi deve sottrarre energia al sistema (energia che fornisci tu con le tue gambette) e quando la restituisce si torna a pareggio... qui non c'è vantaggio.

al massimo potrebbe essere qualcosa per rendere più rotonda la pedalata...
 

Hard_climber

Passista
29 Novembre 2005
4.196
58
Nord est
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Bici
Mi sembra ovvio
No fear ha scritto:
Ho avuto notizia del brevetto di una ruota particolare: all'interno del mozzo è inserita una specie di molla. Questa molla durante la prima metà della pedalata si "carica" e nella seconda metà restituisce l'energia accumulata. Si parla di un vantaggio del 20% !!!!!!
Per il momento è ancora un brevetto in fase di sperimentazione e test. Se tutto procede bene presto le avremo in commercio.
Qualcuno ha altre info?
Se fosse cosi' allora nascerebbe un nuovo sport o perlomeno una nuova categoria ciclistica.
Chi montasse queste ruote dovrebbe pedalare su un cancello con una gurnitura 55/42 per essere a pari con un'altro su una BdC normale con la compact. :mrgreen:
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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2.605
Roma Eur
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
io sono anni che ci penso , la carica avverrebbe in modo molto lento e sopratutto in situazioni agevoli in discesa in pianura , mentre poi quando serve la forza in + ...in salita... tac scarica a terra 200cv di energia, cavolo e' un bella idea che da ignorante avevo gia avuto
 

rossifumi

Maglia Iridata
9 Novembre 2005
12.138
30
Triangolo Lariano
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Bici
Cannondale SuperSix EVO
No fear ha scritto:
Ho avuto notizia del brevetto di una ruota particolare: all'interno del mozzo è inserita una specie di molla. Questa molla durante la prima metà della pedalata si "carica" e nella seconda metà restituisce l'energia accumulata. Si parla di un vantaggio del 20% !!!!!!
Per il momento è ancora un brevetto in fase di sperimentazione e test. Se tutto procede bene presto le avremo in commercio.
Qualcuno ha altre info?

Come fa la ruota a sapere quando si è nella prima o nella seconda metà della pedalata?

Per avere un senso la molla dovrebbbe essere nel movimento centrale !!!
 

Sikhandar

Scalatore
14 Maggio 2006
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111
43
Reggio Emilia
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Bici
Pedalforce QS4, Merida Scultura 906, Dolan DF3 (pista)
Un'idea come quella di sepica va bene, ma è assolutamente inutile avere una molla che si carica in pedalata e si scarica in non pedalata, non ci può essere guadagno a causa dell'esistenza di una cosa che si chiama "secondo principio della termodinamica", quindi niente paura, qualsiasi ricerca in materia vi garantisco senza ombra di dubbio che è inutile :D
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
20.565
2.605
Roma Eur
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Bici
BMC slr01 TREK Madone
aiuta a capire scusa, se io carico energia che ne so in discesa dove la pedalat e' piu leggerea e utilizzo questa energia in altri momenti certo bisogna capire bene come e in che misura ma funzionaerebbe nn credi
 

frenk

Pedivella
28 Marzo 2006
493
0
Lugano
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la fisica non e' un'opinione... per caricarsi la molla deve sottrarre energia al sistema, e potra' restituire AL MASSIMO la stessa energia che ha sottratto.
Non puo' crearsi energia dal nulla, inoltre qualche piccola perdita ci sara' comunque nella molla per cui alla fine ci sara' solo una (seppur piccola) perdita.
 

Lanerossi

Maglia Iridata
22 Settembre 2004
14.984
271
43
Recoaro Terme (VI)
lanerossi.altervista.org
Un conto è se si immagazzina l'energia in metà pedalata per liberarla nell'altra metà, un conto se si immagazzina in una parte di percorso (discesa) per liberarla in un'altra (salita).

Comunque se riuscissimo a immagazzinare energia in modo tanto efficiente con uno strumento tanto piccolo da essere messo su una bici, credo che saremmo già arrivati a conoscere qualche nostro amico verde e con le antenne che vive in qualche parte dell'universo.
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
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Brianza
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Bici
BMC Roadmachine, Scott Genius 730 (custom)
frenk ha scritto:
la fisica non e' un'opinione... per caricarsi la molla deve sottrarre energia al sistema, e potra' restituire AL MASSIMO la stessa energia che ha sottratto.
Non puo' crearsi energia dal nulla, inoltre qualche piccola perdita ci sara' comunque nella molla per cui alla fine ci sara' solo una (seppur piccola) perdita.

Manco.. l'energia che assorbe in parte si disperde in attriti e surriscaldamento del materiale..
+ aggiungici il maggior peso del sistema..
E' una ciofaca allucinante.. uno specchietto per le allodole..
Sfido a trovare un sistema con il 100% di rendimento.. sarebbe da nobel di fisica..
 
?

...

Guest
Thomos ha scritto:
Manco.. l'energia che assorbe in parte si disperde in attriti e surriscaldamento del materiale..
+ aggiungici il maggior peso del sistema..
E' una ciofaca allucinante.. uno specchietto per le allodole..
Sfido a trovare un sistema con il 100% di rendimento.. sarebbe da nobel di fisica..
un sistema con il 100 % di rendimento è pura teoria, manco in laboratorio ci riescono...
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
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atsic ha scritto:
un sistema con il 100 % di rendimento è pura teoria, manco in laboratorio ci riescono...

Si infatti.. esiste solo nel paradiso dei fisici.. che non è un posto pieno di fagiana ma un mondo in cui non ci sono attriti o robe simili.. e dove le leggi della fisica funzionano senza le semplificazioni del caso..