Ruote rivoluzionarie

dru

Passista
per quanto riguarda l'idea della molla è una caxxxata già ben descritta da qualcuno di noi. molti i punti a sfavore:

-rendimento: al massimo si va in parità...ma solo nel mondo idilliaco (carnot!)
-peso
-utilità: a che prò far più fatica (eventualmente) in discesa per farne meno in salita?

ciao e....pedalare :-)
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
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Sepica è proprio il principio fisico che non sta in piedi.. se escludiamo la fattibilità e tutto il resto dal discorso e guardiam alla sola idea.. non c'è nessuna legge della fisica che lo supporta.. almeno per lo scopo che ci si prefigge.. =risparmiar energia in un'uscita
Magari il contributo della molla ti aiuta.. se guardiamo il solo momento in cui restituisce le deformazione accumulata.. ma non ci si può limitare a questo..
Bisogna considerare X FORZA la fase di carica della molla..e l'energia che assorbe per caricarsi è sicuramente maggiore di quella che restituisce= dispendio energetico maggiore rispetto a una bici priva di questo meccanismo.. e non è una questione di fattibilità è proprio una questione di idea che non regge..
E' come se in un'uscita tenessi i freni sempre tirati per risparmiare energia nella staccata al tornante.. A livello di principio secondo te sta in piedi come cosa se vuoi risparmiare energie nel corso di tutta l'uscita? Al tornante ti aiuta.. ma quante forze sprechi in tutto il resto del giro..
é lo stesso identico principio..
Faticare 1,5 per tutta l'uscita per faticare 0,75 in una singola occasione di pochi secondi.. non è una questione di fattibilità (che cmq può esser considerata..ed è sempre contro) è proprio l'idea che non sta ne in cielo ne in terra.. ma solo nel paradiso fisico dove i rendimenti sono >1 e di fagiane manco l'ombra..
 

sepica

Ammiraglia
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scuate da ignorante dico, uan fase di carica che (scusate la semplicita)
accumula 1 kg ogni 1 km per poi liberare l energia di 10 kg in 100 mt c'e un guadagno sicuramente cioe sicuramente il risultato e' lo stesso ma i tempi di attuazione sono diversi (chi ha capito gli regalo la mia CR1)
 

nic bollettieri

Apprendista Scalatore
6 Novembre 2005
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ero un vero talento ........poi ho incontrato la g
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sepica ha scritto:
scuate da ignorante dico, uan fase di carica che (scusate la semplicita)
accumula 1 kg ogni 1 km per poi liberare l energia di 10 kg in 100 mt c'e un guadagno sicuramente cioe sicuramente il risultato e' lo stesso ma i tempi di attuazione sono diversi (chi ha capito gli regalo la mia CR1)

io ho capito!:-)
 

Thomos

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sepica ha scritto:
scuate da ignorante dico, uan fase di carica che (scusate la semplicita)
accumula 1 kg ogni 1 km per poi liberare l energia di 10 kg in 100 mt c'e un guadagno sicuramente cioe sicuramente il risultato e' lo stesso ma i tempi di attuazione sono diversi (chi ha capito gli regalo la mia CR1)

Appunto.. in 100 mt ti aiuta.. magari anche tanto ma non credere che quei dieci kg di spinta li accumuli in 10 km.. sarebbe così se vivessimo nel paradiso dei fisici senza fagiane.. in realtà per via dei bassi rendimenti ce ne metti 12-13 anche 15..
Ergo se ipotizziamo la gara amatoriale per 13 km prima della volata fatichi di più anche se stai a ruota è come se fossi avanti per intenderci.. e arrivato alla volata ha 10kg di spinta ma per appena 100 mt.. spazio nel quale non hai la possibilità di raggiunger chissà che velocità.. e cmq se hai faticato già da prima difficilmente sei avanti per far la volata.. sempre se non hai proprio perso le ruote..

Altro particolare.. 10kg non vuol dire nulla in termini di spinta.. non è un reattore.. serve sapere la coppia che è in grado di erogare e se sta in un mozzo difficilmente il braccio di leva è maggiore di un paio di cm.. se pensi che una gamba pesa circa 10 kg e la leva della pedivella è circa 17 cm ti aiuta di più la forza peso della tua gamba ovvero lasciarla moscia e farla cadere giù..
E per iu 13 km prima hai un effetto simile a quello di un cuscinetto inchiodato per caricare la molla.. poi si cercan ruote ipoerscorrevoli..
 

sepica

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Thomos ha scritto:
Appunto.. in 100 mt ti aiuta.. magari anche tanto ma non credere che quei dieci kg di spinta li accumuli in 10 km.. sarebbe così se vivessimo nel paradiso dei fisici senza fagiane.. in realtà per via dei bassi rendimenti ce ne metti 12-13 anche 15..
Ergo se ipotizziamo la gara amatoriale per 13 km prima della volata fatichi di più anche se stai a ruota è come se fossi avanti per intenderci.. e arrivato alla volata ha 10kg di spinta ma per appena 100 mt.. spazio nel quale non hai la possibilità di raggiunger chissà che velocità.. e cmq se hai faticato già da prima difficilmente sei avanti per far la volata.. sempre se non hai proprio perso le ruote..

Altro particolare.. 10kg non vuol dire nulla in termini di spinta.. non è un reattore.. serve sapere la coppia che è in grado di erogare e se sta in un mozzo difficilmente il braccio di leva è maggiore di un paio di cm.. se pensi che una gamba pesa circa 10 kg e la leva della pedivella è circa 17 cm ti aiuta di più la forza peso della tua gamba ovvero lasciarla moscia e farla cadere giù..
E per iu 13 km prima hai un effetto simile a quello di un cuscinetto inchiodato per caricare la molla.. poi si cercan ruote ipoerscorrevoli..
io lo avevo premesso pero......
la mia ignoranza mi ha portato a fare un esempio stupido con delle cifre altrettanto stupide , dai per favore nn rpendere tutto alla lettera anzi al numero, inoltre parliamo di un uso non competitivo .
Esempio.
una donn a di 60 anni passeggia con la sua bici sulle strade di ferrara , con questo innovazione arrivata al cavalcavia che divide la sua casa con la citta potra sfruttare lenergia accomulata in 20 30 km di di strade piatte di Ferrara per superare i 200 mt del cavalcavia8magari ne accumulata talmente tanta che spicca il volo).... va bene cosi ci riusciamo capirci
 

nic bollettieri

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sepica ha scritto:
io lo avevo premesso pero......
la mia ignoranza mi ha portato a fare un esempio stupido con delle cifre altrettanto stupide , dai per favore nn rpendere tutto alla lettera anzi al numero, inoltre parliamo di un uso non competitivo .
Esempio.
una donn a di 60 anni passeggia con la sua bici sulle strade di ferrara , con questo innovazione arrivata al cavalcavia che divide la sua casa con la citta potra sfruttare lenergia accomulata in 20 30 km di di strade piatte di Ferrara per superare i 200 mt del cavalcavia8magari ne accumulata talmente tanta che spicca il volo).... va bene cosi ci riusciamo capirci

incredibile............era propio l'esempio a cui avevo pensato io!

ehm...ehm.......quando passo per la cr1?:mrgreen:
 

duncan

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14 Dicembre 2005
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Ariminum
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frenk ha scritto:
la fisica non e' un'opinione... per caricarsi la molla deve sottrarre energia al sistema, e potra' restituire AL MASSIMO la stessa energia che ha sottratto.
Non puo' crearsi energia dal nulla, inoltre qualche piccola perdita ci sara' comunque nella molla per cui alla fine ci sara' solo una (seppur piccola) perdita.

Sono daccordo. Un esempio semplice semplice è la dinamo per l'illuninazione delle city bike.....
 

Thomos

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sepica ha scritto:
io lo avevo premesso pero......
la mia ignoranza mi ha portato a fare un esempio stupido con delle cifre altrettanto stupide , dai per favore nn rpendere tutto alla lettera anzi al numero, inoltre parliamo di un uso non competitivo .
Esempio.
una donn a di 60 anni passeggia con la sua bici sulle strade di ferrara , con questo innovazione arrivata al cavalcavia che divide la sua casa con la citta potra sfruttare lenergia accomulata in 20 30 km di di strade piatte di Ferrara per superare i 200 mt del cavalcavia8magari ne accumulata talmente tanta che spicca il volo).... va bene cosi ci riusciamo capirci


:smile::smile::smile::smile::smile::smile:E' una trovata per uno spot pubblicitario.. vedere la vecchietta con le borse della spesa tutta affaticata arrivare al cavalcavia e poi saltarlo tipo il telefilm Hazzard..
Cmq esiston le bici elettriche che fanno la stessa cosa senza stancarti di più prima..o-o
 

Thomos

Velocista
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duncan ha scritto:
Sono daccordo. Un esempio semplice semplice è la dinamo per l'illuninazione delle city bike.....

Beh li sprechi energia per illuminare..
Questo mozzo ti fa sprecare energia per fartela risparmiare.. è un controsenso.. vecchiette volanti apparte..
 

Thomos

Velocista
22 Aprile 2004
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dru ha scritto:
ma per accumulare energia allora piu che una molla sarebbe meglio un volano...ma la bici da città peserebbe come un motorino...o di più???? ;nonzo% ;nonzo% ;nonzo%

Togli i supporti a una da spinning.. e facci un giro per il centro.. poi dicci se le ruote son reattive o flettono..
 

sepica

Ammiraglia
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Thomos ha scritto:
Beh li sprechi energia per illuminare..
Questo mozzo ti fa sprecare energia per fartela risparmiare.. è un controsenso.. vecchiette volanti apparte..
ma perke pensate che linnovazione e' fatta x noi ciclisti competitivi puo essere limitata alla vecchietta che ha bisogno di un OverBOost nei momenti critici ???
 

duncan

Passista
14 Dicembre 2005
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Ariminum
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Thomos ha scritto:
Beh li sprechi energia per illuminare..
Questo mozzo ti fa sprecare energia per fartela risparmiare.. è un controsenso.. vecchiette volanti apparte..

Il mio era un esempio per avvallare il fatto che per ottenere energia ne devi per forza sottrarre da qualche altra parte. Ergo: per avere l'illuminazione (=energia) devi sottrarne altra (=resistenza della dinamo sul pneumatico).o-o
 

sepica

Ammiraglia
10 Agosto 2004
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BMC slr01 TREK Madone
ho trovato la soluzione.......
prendo in prestito il brevetto TOYOTA, basta applicare una forma di accumolo di energia al momento della frenata, basterebbe far frenare la bici da una molla che si carica, cosi nn c'e spreco di energia da parte del ciclista e inoltre si accumola energia per secondi mommenti , TIe' beccateve questa :) :)
 

criceto

Pignone
12 Ottobre 2005
227
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ma il telaio in fibra di fagiana è rigido?
è reattivo?
il canotto reggisella gode?
Ma soprattutto......è made in italy?
(o è cinese pure lui?..:-()


:-) :-) :-)

Thomos sun ancura m'beli qui ca ridu pei n'fol:-)