la mia era un'indicazione di massima poi ognuno fa quel che vuole, volendo si può pedalare pure con gli zoccoli olandesi
, tuttavia un paio di considerazioni serie vanno fatte:
Vengo da anni di ciclismo e posso affermare con certezza che le scarpe da tri sono troppo aperte e ventilate per un uso a 365gg l'anno, vanno benissimo in estate ma non per l'inverno, specie se sono molto traforate e senza patta come le mie Garneux, ci puoi metter tutte le calze termiche e i copriscarpe che vuoi ma ti voglio veder a pedalarci a gennaio.
La seconda è che una scarpa da bdc ha caratteristiche di calzata diverse, molto più aderenti e adatte alle dinamiche tipiche di quello sport, le mie
SIDI Ergo Carbon 2 sono due guanti, cosa che non posso dire delle Garneaux da tri che pur calzando bene non raggiungono mai l'aderenza delle SIDI.
Poi sui tempi: capisco che al tuo livello perdere 10" in T1 ha un significato, ma per me o per lui che stiamo iniziando ora limare 10" è nulla nel computo generale della gara, poi è chiaro che ci iscriviamo per fare il nostro meglio ma al nostro livello quello che perdiamo nelle transizioni è nulla in confronto a quello che perdiamo per le scarse condizioni fisiche o l'inesperienza, e dannarsi per essere arrivato 149° invece che 150° su 150 iscritti per aver perso tempo qualche secondo in T1 lo trovo inutile.
Poi concordo che le transizioni sono parte integrante della gara e bisogna allenarle, ma non si diventa triathleti da oggi a domani e ci vuole tempo per maturare questo sport nella sua interezza, questo almeno è quello che ho capito allenandomi sulle tre discipline, osservando le gare e partecipandovi.