Il Dott. Pruitt, specialista del ginocchio al Presbyterian Hospital di
Denver, fornisce un buon metodo per determinare l’altezza adeguata
della sella al fine di evitare le patologie della rotula e della
colonna vertebrale. Questo metodo consiste nel mettere la gamba del
ciclista al
Punto Morto Inferiore con il piede in posizione neutra e
tracciare due linee rette: la prima parte dal gran trocantere femorale
fino al condilo laterale del ginocchio, la seconda parte dal malleolo
esterno della caviglia e incrocia l’altra linea sul condilo femorale.
Nello stradista queste due linee devono presentare un angolo di 25°-30°
(corrispondenti a 150°-155° tra femore e tibia).
e ad ogni modo che sia al PMI o al prolungamento piantone, sarebbe il caso di verificare in primo luogo che dette altezze in fase dinamica siano rispettate.... poi magari uno può star lì a verificare la regolazione di "fino" di quel grado o due
il senso della cosa non è che se fai 151 il tuo ginocchio è salvo e se fai 149 rischi la condropatia o la tendinite... il discorso è che sono criteri per evitare grossolani problemi e poi il fine tuning uno lo fa in base alle caratteristiche, a come mette i piedi (se uno perfeziona l'angolo al decimo di grado ma poi ha una pronazione mostruosa del piede sai che se ne fa dell'angolo al PMI o al prolungamento piantone)
una cosa però è certa: qui c'è chi il biomeccanico lo fa di lavoro, come Emanuele, o chi lo fa in modo probabilmente cialtrone come il sottoscritto per divertimento ma in ogni caso ci sono due o più persone che ti stanno dando una serie di consigli su come risolvere il problema
se cerchi con google o sfogli pagine e pagine di forum le risposte le trovi tutte.... perchè non lo fai?
e se lo fanno gli altri per te a titolo di puro favbore e disponibilità... magari un grazie sarebbe il benvenuto così come un tono meno da censore sarebbe più adeguato...