Se la strada sale...

gp_byke

Pignone
17 Giugno 2009
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Wilier Mortirolo / muletto Leonino
4 uscite e 180 km dopo l'ultimo post, torno a condividere le mie esperienze (ed i miei dubbi da neofita) sperando di non annoiare nessuno...e di trovare ancora qualche buon consiglio.

Questione cadenza. La media delle quattro uscite è stata centrata su 85rpm (min 83 max 87). Col 42x16, che sento bene, viaggio sui 90rpm che mi dà 30kmh. Se la strada sale leggermente o trovo vento mi viene spontaneo aggiungere un dente anzichè spingere più a fondo sui pedali. Quando la strada o il vento hanno aiutato un poco, ho girato a 100rpm e oltre con max 110 sempre "sentendo" la pedalata ovvero senza il bad feeling dei pedali che girano a vuoto. Nell'ultima uscita ho allungato il tragitto a 53km con la miglior media dell'anno (26,5kmh).

Questione pulsazioni. La pedalata agile invece della pedalata "lunga" a cui ero abituato mi fa salire le pulsazioni medie. Con l'incremento della velocità è salita anche la media delle pulsazioni (160). Inoltre in una giornata in cui ho beccato un bel vento contrario e faticato, ho visto la max a 190 (!) e varie volte a 180 e oltre in corrispondenza di cavalcavia e tratti in falsopiano. Qualche dubbio sulla correttezza dello strumento continuo ad averlo.
Comunque anche se vado a 165-168 non mi sento impiccato, non ho il bisogno di rifiatare. Al termine dei 53km ero giustamente stanco ma non stremato. IL prossimo weekend proverò ad allungare ancora il brodo.

Questione cavalcavia. Non ho provato a fare sprint (per ora non me la sento) ma a salire senza scendere troppo di cadenza. Per ora faccio così. 50m prima dell'inizio aggiungo un dente (42x18) aumentando la cadenza (da 85/90 a 95rpm circa) per non diminuire la velocità. Durante la salita quando cala la cadenza aggiungo un altro dente e riesco ad arrivare in cima a 75-80 rpm e circa 20-21kmh. Pulsazioni 175-177. (Non il giorno del vento)
Qual'è la pendenza tipica di un cavalcavia? Il mio strumento dice "3". 3%? Ha senso?
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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NCC-1701
Qualche dubbio sulla correttezza dello strumento continuo ad averlo.

Motivo ?
E' come quando il dottore ci dice che non siamo malati e allora cambiamo dottore ? :mrgreen:

Qual'è la pendenza tipica di un cavalcavia? Il mio strumento dice "3". 3%? Ha senso?

Dipende dal cavalcavia, dalle mie parti ce ne sono anche di 200-300 metri di salita (tipicamente che passano sopra a ferrovia o autostrada) che superano il 7%.
Quando ho inziato ad andare in bici sembravano tutti dei piccoli Mortirolo :mrgreen:

Massimo
 

gp_byke

Pignone
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Motivo ?
E' come quando il dottore ci dice che non siamo malati e allora cambiamo dottore ? :mrgreen:



Dipende dal cavalcavia, dalle mie parti ce ne sono anche di 200-300 metri di salita (tipicamente che passano sopra a ferrovia o autostrada) che superano il 7%.
Quando ho inziato ad andare in bici sembravano tutti dei piccoli Mortirolo :mrgreen:

Massimo

Mah...secondo la nota formuletta (di cui mi hanno già detto che và presa con le molle) dovrei avere FCmax=169...ero perplesso quando ho visto 180 sul cardio...ora 190 senza sentire il cuore che mi esce dal petto...cioè non è che mi sono fermato al bordo della strada più morto che vivo, ho smesso di pedalare qualche secondo quando ho sentito la discesa poi ho ripreso appena tornato sui 31-32 kmh con pulsazioni tornate sotto i 170.
Bene o male tutti gli strumenti hanno un proprio errore di misura tipico, non penso che questo faccia eccezzione. Sto pensando di andare a fare un ECG sotto sforzo e farmi dare dei parametri da rapportare a quelli del mio cardiofreq.

In compenso lavorando con lo zoom sul grafico dell'uscita di domenica ho isolato i 3 cavalcavia che ho fatto e ne ho ricavato tutti i parametri lunghezza, dislivello, velocità, tempo di percorrenza...e pendenza (il primo 6% e gli altri 4%) giusto per capire come si rapportano alle salite vere per me al momento moloch inarrivabili. Nella schermata c'è anche una fantomatica "percentuale di pendenza" espressa in m/min (19m/min, 14m/min....) che penso sia la velocità ascensionale accompagnata da una fantasiosa traduzione della label nel sw.

Grazie per il contributo.
 

MrSpock

Velocista
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Bene o male tutti gli strumenti hanno un proprio errore di misura tipico, non penso che questo faccia eccezzione. Sto pensando di andare a fare un ECG sotto sforzo e farmi dare dei parametri da rapportare a quelli del mio cardiofreq.

Tutto è possibile per carità, ma strumenti di quel tipo (cardiofrequenzimetri) in genere sono soggetti a "perdere" alcuni battiti per strada sottostimando quindi la misura, più che aggiungerne. Per quello ero perplesso sulla non bontà dello strumento di misura.

giusto per capire come si rapportano alle salite vere per me al momento moloch inarrivabili.

Io per strappetti brevi cerco sempre di tenere il 53 (al massimo mi alzo sui pedali), ma con il 42/21 (ho la tripla 30/42/53) se non parliamo di strappetti ci pedalo al max fino a un 4% di pendenza dove posso tenere i 20-22 Km/h poi butto il 42/23, il 30/19 e giù fino al 30/26 30/28 quando le pendenze arrivano oltre il 10%.

Nella schermata c'è anche una fantomatica "percentuale di pendenza" espressa in m/min (19m/min, 14m/min....) che penso sia la velocità ascensionale accompagnata da una fantasiosa traduzione della label nel sw.

E' la velocità ascensionale espressa in metri al minuto.
In genere si usa quella unità di minura perchè è la più gettonata negli altimetri utilizzati dai paracadutisti.
Se moltiplichi quel dato per 60 hai una specie di VAM istantanea, anche se serve a ben poco vista la scarsa precisione delle altezze nel breve, soprattutto se non hai un altimetro barometrico ma solo GPS (non so che tipo di strumento usi).

Massimo
 

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Tutto è possibile per carità, ma strumenti di quel tipo (cardiofrequenzimetri) in genere sono soggetti a "perdere" alcuni battiti per strada sottostimando quindi la misura, più che aggiungerne. Per quello ero perplesso sulla non bontà dello strumento di misura.



Io per strappetti brevi cerco sempre di tenere il 53 (al massimo mi alzo sui pedali), ma con il 42/21 (ho la tripla 30/42/53) se non parliamo di strappetti ci pedalo al max fino a un 4% di pendenza dove posso tenere i 20-22 Km/h poi butto il 42/23, il 30/19 e giù fino al 30/26 30/28 quando le pendenze arrivano oltre il 10%.

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Io usavo il 52/18 in piano con 75/80 rpm per andare a 28-30kmh. Poi quando incontravo un cavalcavia passavo al 42 (sempre 18) ma il salto era troppo brusco: se cambiavo prima dell'inizio le gambe impazzivano x il num di giri troppo elevato, se cambiavo quando non ce la facevo più a spingere il 52 mi piantavo di brutto.
Ora, come detto in un post precedente, usando il 42/16 mi trovo meglio a "scalare" al 18 e poi al 20. I rapporti sono più vicini e non mi massacro le gambe.
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E' la velocità ascensionale espressa in metri al minuto.
In genere si usa quella unità di minura perchè è la più gettonata negli altimetri utilizzati dai paracadutisti.
Se moltiplichi quel dato per 60 hai una specie di VAM istantanea, anche se serve a ben poco vista la scarsa precisione delle altezze nel breve, soprattutto se non hai un altimetro barometrico ma solo GPS (non so che tipo di strumento usi).

Massimo

Lo strumento è un Sigma Rox 9, non ha il GPS ma dovrebbe essere barometrico (c'è una funzione per impostare la pressione atmosferica a livello del mare). Per ciò che riguarda la precisione vale il discorso di prima. Quantomeno mi sembra consistente: per lo stesso cavalcavia mi dà sempre 7m di dislivello. Poi può essere che in realtà siano 6 o 8, ma l'importante è che mi dia misure relative sensate. La velocità ascensionale non è istantanea ma media ricavata dal grafico: isolando con gli appositi delimitatori grafici il cavalcavia (l'inizio e la sommità li vedo dalla curva dell'altimetria) nel pannello dei valori mi dà ad esempio:distanza=0,12Km; dislivello=7m; tempo=00:00:22; media=20,24kmh; pendenza=6%; pendenza%(vel.ascensionale)=19m/min
 

MrSpock

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Lo strumento è un Sigma Rox 9, non ha il GPS ma dovrebbe essere barometrico (c'è una funzione per impostare la pressione atmosferica a livello del mare). Per ciò che riguarda la precisione vale il discorso di prima. Quantomeno mi sembra consistente: per lo stesso cavalcavia mi dà sempre 7m di dislivello. Poi può essere che in realtà siano 6 o 8, ma l'importante è che mi dia misure relative sensate.

Se l'altimetro è barometrico allo vai sul sicuro, le misure relative su dislivelli non troppo elevati sono abbastanza precise.
Se ti può essere utile ti posso dare un paio di consigli sull'uso dell'altimetro.
Per misure assolute è importante tarare lo strumento ogni volta prima di partire, andando a ricavarti la misura precisa della quota di casa tua (o di dove solitamente parti). Su internet si trovano cartine militari IGM molto dettagliate.
La tendenza degli altimetri barometrici, in condizioni di pressione atmosferica abbastanza stabile, è di sottostimare la quota mano a mano che si sale.
La causa sta nel fatto che pur compensando le letture di pressione con la temperatura dell'aria relativa (rilevata attraverso un sensore), non consentono però l'inserimento della correzione in base alla temperatura a livello del mare (considerata costante a 15 gradi centigradi).
La conseguenza è che più ci si discosta dai 15 gradi di temperatura al livello del mare e più lo strumento sbaglia sottostimando la quota.
Io in genere correggo gli errori altimetrici delle tracce rilevate dal mio GPS con altimetro barometrico (eTrex Vista) basandomi su mappe precise.
Per esperienza, partendo ad esempio da 500m di quota con taratura corretta dello strumento, intorno ai 2000m in genere l'errore è contenuto in 40-50m (2,5%) e piuttosto lineare nella sua variazione (ovvero ad esempio a 1250m è di 20-25m).
Altri strumenti hanno errori più o meno simili, ma facilmente ricavabili.
Questo sempre nel caso in cui non si parta con il bel tempo e si arrivi con un bel temporale... in quel caso gli errori possono superare anche abbondantemente i 100m.

Massimo
 

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4 uscite e 180 km dopo l'ultimo post, torno a condividere le mie esperienze (ed i miei dubbi da neofita) sperando di non annoiare nessuno...e di trovare ancora qualche buon consiglio.

Questione cadenza. La media delle quattro uscite è stata centrata su 85rpm (min 83 max 87). Col 42x16, che sento bene, viaggio sui 90rpm che mi dà 30kmh. Se la strada sale leggermente o trovo vento mi viene spontaneo aggiungere un dente anzichè spingere più a fondo sui pedali. Quando la strada o il vento hanno aiutato un poco, ho girato a 100rpm e oltre con max 110 sempre "sentendo" la pedalata ovvero senza il bad feeling dei pedali che girano a vuoto. Nell'ultima uscita ho allungato il tragitto a 53km con la miglior media dell'anno (26,5kmh).

Questione pulsazioni. La pedalata agile invece della pedalata "lunga" a cui ero abituato mi fa salire le pulsazioni medie. Con l'incremento della velocità è salita anche la media delle pulsazioni (160). Inoltre in una giornata in cui ho beccato un bel vento contrario e faticato, ho visto la max a 190 (!) e varie volte a 180 e oltre in corrispondenza di cavalcavia e tratti in falsopiano. Qualche dubbio sulla correttezza dello strumento continuo ad averlo.
Comunque anche se vado a 165-168 non mi sento impiccato, non ho il bisogno di rifiatare. Al termine dei 53km ero giustamente stanco ma non stremato. IL prossimo weekend proverò ad allungare ancora il brodo.

Questione cavalcavia. Non ho provato a fare sprint (per ora non me la sento) ma a salire senza scendere troppo di cadenza. Per ora faccio così. 50m prima dell'inizio aggiungo un dente (42x18) aumentando la cadenza (da 85/90 a 95rpm circa) per non diminuire la velocità. Durante la salita quando cala la cadenza aggiungo un altro dente e riesco ad arrivare in cima a 75-80 rpm e circa 20-21kmh. Pulsazioni 175-177. (Non il giorno del vento)
Qual'è la pendenza tipica di un cavalcavia? Il mio strumento dice "3". 3%? Ha senso?

Ho riesumato le sciocchezze che scrivevo 3 mesi fa perchè ho realizzato che poco a poco ho smesso di preoccuparmi dei cavalcavia e ad esempio oggi mi sono "bevuto" il solito che incontro praticamente ogni giorno a 28,36kmh con minima a 27,87 usando il 52/20 (che corrisponde al 42/16).
Potenza dell'allenamento!

Questo mi dà fiducia per pensare che prima o poi riuscirò anche a fare qualche salita seria.