4 uscite e 180 km dopo l'ultimo post, torno a condividere le mie esperienze (ed i miei dubbi da neofita) sperando di non annoiare nessuno...e di trovare ancora qualche buon consiglio.
Questione cadenza. La media delle quattro uscite è stata centrata su 85rpm (min 83 max 87). Col 42x16, che sento bene, viaggio sui 90rpm che mi dà 30kmh. Se la strada sale leggermente o trovo vento mi viene spontaneo aggiungere un dente anzichè spingere più a fondo sui pedali. Quando la strada o il vento hanno aiutato un poco, ho girato a 100rpm e oltre con max 110 sempre "sentendo" la pedalata ovvero senza il bad feeling dei pedali che girano a vuoto. Nell'ultima uscita ho allungato il tragitto a 53km con la miglior media dell'anno (26,5kmh).
Questione pulsazioni. La pedalata agile invece della pedalata "lunga" a cui ero abituato mi fa salire le pulsazioni medie. Con l'incremento della velocità è salita anche la media delle pulsazioni (160). Inoltre in una giornata in cui ho beccato un bel vento contrario e faticato, ho visto la max a 190 (!) e varie volte a 180 e oltre in corrispondenza di cavalcavia e tratti in falsopiano. Qualche dubbio sulla correttezza dello strumento continuo ad averlo.
Comunque anche se vado a 165-168 non mi sento impiccato, non ho il bisogno di rifiatare. Al termine dei 53km ero giustamente stanco ma non stremato. IL prossimo weekend proverò ad allungare ancora il brodo.
Questione cavalcavia. Non ho provato a fare sprint (per ora non me la sento) ma a salire senza scendere troppo di cadenza. Per ora faccio così. 50m prima dell'inizio aggiungo un dente (42x18) aumentando la cadenza (da 85/90 a 95rpm circa) per non diminuire la velocità. Durante la salita quando cala la cadenza aggiungo un altro dente e riesco ad arrivare in cima a 75-80 rpm e circa 20-21kmh. Pulsazioni 175-177. (Non il giorno del vento)
Qual'è la pendenza tipica di un cavalcavia? Il mio strumento dice "3". 3%? Ha senso?
Questione cadenza. La media delle quattro uscite è stata centrata su 85rpm (min 83 max 87). Col 42x16, che sento bene, viaggio sui 90rpm che mi dà 30kmh. Se la strada sale leggermente o trovo vento mi viene spontaneo aggiungere un dente anzichè spingere più a fondo sui pedali. Quando la strada o il vento hanno aiutato un poco, ho girato a 100rpm e oltre con max 110 sempre "sentendo" la pedalata ovvero senza il bad feeling dei pedali che girano a vuoto. Nell'ultima uscita ho allungato il tragitto a 53km con la miglior media dell'anno (26,5kmh).
Questione pulsazioni. La pedalata agile invece della pedalata "lunga" a cui ero abituato mi fa salire le pulsazioni medie. Con l'incremento della velocità è salita anche la media delle pulsazioni (160). Inoltre in una giornata in cui ho beccato un bel vento contrario e faticato, ho visto la max a 190 (!) e varie volte a 180 e oltre in corrispondenza di cavalcavia e tratti in falsopiano. Qualche dubbio sulla correttezza dello strumento continuo ad averlo.
Comunque anche se vado a 165-168 non mi sento impiccato, non ho il bisogno di rifiatare. Al termine dei 53km ero giustamente stanco ma non stremato. IL prossimo weekend proverò ad allungare ancora il brodo.
Questione cavalcavia. Non ho provato a fare sprint (per ora non me la sento) ma a salire senza scendere troppo di cadenza. Per ora faccio così. 50m prima dell'inizio aggiungo un dente (42x18) aumentando la cadenza (da 85/90 a 95rpm circa) per non diminuire la velocità. Durante la salita quando cala la cadenza aggiungo un altro dente e riesco ad arrivare in cima a 75-80 rpm e circa 20-21kmh. Pulsazioni 175-177. (Non il giorno del vento)
Qual'è la pendenza tipica di un cavalcavia? Il mio strumento dice "3". 3%? Ha senso?