Sella e posizione bacino

Blackmamba24

Apprendista Scalatore
27 Maggio 2018
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Ok questa teoria è sicuramente valida. Però mi chiedo e vi chiedo.. chi direbbe che si sta meglio su una panchina in marmo che su una poltrona? Una sella rigida perchè invece dovrebbe essere più comoda di una sella meno rigida?
Mah, il fatto e`che sulla panchina ci stai qualche min. e su una poltrona ci stai ore, ma sei fermo non compi azioni meccaniche di sollecitazioni e sfregamenti. Probabilmente sulla zona dove poggiano le ossa ischiatiche, saresti piu`comodo, ma potresti poi accusare fastidi da sfregamento in zona perineale e interno coscia. Sono solo consigli basati sulla mia personale esperienza, non voglio farti andare in paranoia, che so bene che gia`starai impazzendo per trovare un rimedio.o-o
 

golias

Factotum :-)
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Non ricordo se lo hai scritto.. ma un esame approfondito (tipo tomografia computerizzata TC) al bacino non sarebbe utile per scongiurare varie ed eventuali ?
 

danandr

Gregario
24 Gennaio 2014
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Mah, il fatto e`che sulla panchina ci stai qualche min. e su una poltrona ci stai ore, ma sei fermo non compi azioni meccaniche di sollecitazioni e sfregamenti. Probabilmente sulla zona dove poggiano le ossa ischiatiche, saresti piu`comodo, ma potresti poi accusare fastidi da sfregamento in zona perineale e interno coscia. Sono solo consigli basati sulla mia personale esperienza, non voglio farti andare in paranoia, che so bene che gia`starai impazzendo per trovare un rimedio.o-o

certo, non metto in dubbio che quello che scriviamo qui sono considerazioni personali, io sò solo che ho provato proprio ieri e oggi una sella di con molta imbottitura gel da decathlon su un giro piccolo di 1.30h ho avuto per la prima volta un po' di sollievo.
Ma poi mi chiedo e vi chiedo.. se fosse così allora useremmo tutti selle in carbonio, così avremmo selle con meno peso, ovviamente lo dico per estremizzare. Forse sto proprio impazzendo, hai ragione tu :-(
 

StevenGerrard

Pignone
19 Agosto 2016
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Se ti trovi meglio direi che sarebbe utile fare qualche uscita così e poi vedere come ti trovi, nel caso abbassi di 2-3 mm la sella e alzi la punta per riportarla alla stessa altezza (prendi come riferimento tra il sotto punta sella e l'orizzontale, se hai, ipotesi, 17,4 cm abbassi la sella da cannotto di 2-3 mm e poi riporti il sotto punta sella a 17,4 cm.. in questo modo il bacino è costretto ad arretrare nella parte alta.. pena schiacciamento delle parti molli)

Non ho modificato la posizione della sella, semplicemente sto riabituando il mio corpo a sedermi "bene".
Prima sedendomi mi portavo dietro l'antiversione del bacino e tendevo a poggiarmi sulla parte pubica del bacino, adesso sto imparando a sedermi sulla parte ischiatica e le cose vanno meglio. Decisamente ho risolto tutti i miei problemi.
I primi 20-25 minuti finchè mi scaldo cerco di stare molto verticale con il busto per favorire la posizione corretta, poi via via che i muscoli si scaldano e si ammorbidiscono riesco a tenere un'ottima posizione in sella, senza più fastidi.

ho fatto rm,rx, tre ecografie, due visite ortopediche, tante visite fisiatriche, per tutti non ho niente :-(

Non ho ben capito il tuo dolore: è proprio sulle ossa ischiatiche? o su zone molli intorno?
 
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danandr

Gregario
24 Gennaio 2014
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Non ho modificato la posizione della sella, semplicemente sto riabituando il mio corpo a sedermi "bene".
Prima sedendomi mi portavo dietro l'antiversione del bacino e tendevo a poggiarmi sulla parte pubica del bacino, adesso sto imparando a sedermi sulla parte ischiatica e le cose vanno meglio. Decisamente ho risolto tutti i miei problemi.
I primi 20-25 minuti finchè mi scaldo cerco di stare molto verticale con il busto per favorire la posizione corretta, poi via via che i muscoli si scaldano e si ammorbidiscono riesco a tenere un'ottima posizione in sella, senza più fastidi.



Non ho ben capito il tuo dolore: è proprio sulle ossa ischiatiche? o su zone molli intorno?

E' proprio zona protuberanze ischiatiche.
 

danandr

Gregario
24 Gennaio 2014
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Quindi te appoggi l'osso sulla sella e dopo un po' è dolorante giusto? e ormai la situazione è diventata cronica?

Chiedo per capire bene

si è così, sono arrivato ad avere fastidio anche su sedute normali, non bici.
dopo qualche mese dal dolore ho fatto buon posizionamento biomeccanico, poi ho continuato a pedalare per un anno e 12000km con il dolore, visto che tutti mi dicevano che non avevo niente, poi mi sono stancato, mi sono fermato per fare indagini e accertamenti medici, quindi ho fatto cure fisioterapeutiche (laser,tecar,onde urto) e per finire un utile ginnastica posturale. Dopo 8 mesi, visto che non avevo risolto niente e ben due ortopedici mi avevano detto che non ho niente, ho deciso di ricominciare a pedalare per 1-1.30h 3 volte a settimana, per riprendere la gamba, e intanto ho continuato a provare selle, ormai sarò arrivato ad una decina di tipologie differenti.

Il tutto è iniziato dal cambio bici, con 4 mesi di pausa tra bici vecchie a nuova. Sulla bici nuova ho riportato le stesse misure della vecchia, purtroppo non ho potuto portarmi il vecchio sellino perchè venduto, errore grave. Era un vecchissimo sellino, selle italia slk gel flow. Ma arrivati a questo punto, dopo due anni di travagli penso non abbia più senso pensarci, perchè sono convinto che il dolore si è cronicizzato e anche se salissi su bici vecchie e sellino vecchio avrei lo stesso dolore. Il sellino di base è fisik antares r5, considerato cmq da tutti un sellino comodo.

Ultimamente ho abbassato di molto il manubrio, per scaricare dippiù sulle braccia, faccio attenzione a sollevarmi spesso, di non gravare a peso morto sulla sella, sono anche molto leggero, 61kg per 1.73m.
 
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StevenGerrard

Pignone
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si è così, sono arrivato ad avere fastidio anche su sedute normali, non bici.
dopo qualche mese dal dolore ho fatto buon posizionamento biomeccanico, poi ho continuato a pedalare per un anno e 12000km con il dolore, visto che tutti mi dicevano che non avevo niente, poi mi sono stancato, mi sono fermato per fare indagini e accertamenti medici, quindi ho fatto cure fisioterapeutiche (laser,tecar,onde urto) e per finire un utile ginnastica posturale. Dopo 8 mesi, visto che non avevo risolto niente e ben due ortopedici mi avevano detto che non ho niente, ho deciso di ricominciare a pedalare per 1-1.30h 3 volte a settimana, per riprendere la gamba, e intanto ho continuato a provare selle, ormai sarò arrivato ad una decina di tipologie differenti.

Il tutto è iniziato dal cambio bici, con 4 mesi di pausa tra bici vecchie a nuova. Sulla bici nuova ho riportato le stesse misure della vecchia, purtroppo non ho potuto portarmi il vecchio sellino perchè venduto, errore grave. Era un vecchissimo sellino, selle italia slk gel flow. Ma arrivati a questo punto, dopo due anni di travagli penso non abbia più senso pensarci, perchè sono convinto che il dolore si è cronicizzato e anche se salissi su bici vecchie e sellino vecchio avrei lo stesso dolore. Il sellino di base è fisik antares r5, considerato cmq da tutti un sellino comodo.

Ultimamente ho abbassato di molto il manubrio, per scaricare dippiù sulle braccia, faccio attenzione a sollevarmi spesso, di non gravare a peso morto sulla sella, sono anche molto leggero, 61kg per 1.73m.


Mi spiace molto, anche io ho avuto problemi per 1 anno, 1 anno e mezzo circa, proprio nelle ultime settimane ho capito che dovevo sedermi meglio in sella e ora ho sistemato la situazione. Chiaramente ti auguro di riuscire a risolvere.

Il sellino di base è fisik antares r5, considerato cmq da tutti un sellino comodo.

Per quanto riguarda la sella, non esiste quella comoda a prescindere purtroppo.

Non sono uno specialista, questi i primi pensieri dovuti alla mia esperienza, magari è tutta roba che già sai, ma ci provo...

Elementi su cui focalizzarsi nella scelta:


-Larghezza: di solito larga o stretta, dipende dalla tua larghezza ischiatica
-Forma: ogni casa ha le sue varianti specifiche, dipende da quanto hai il bacino in antiversione. A maggiore antiversione di solito corrisponde un foro di scarico più ampio.
-Imbottitura: scelta più personale. Non è detto che una poltroncina sia più comoda, se sei messo bene, anche una sella dura è confortevole.

Assicurati di non fare il mio stesso errore e di poggiare troppo con la zona della sinfisi pubica, ma con la zona più arretrata.

Per il resto un corretto settaggio della bici è indispensabile.
 

danandr

Gregario
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Mi spiace molto, anche io ho avuto problemi per 1 anno, 1 anno e mezzo circa, proprio nelle ultime settimane ho capito che dovevo sedermi meglio in sella e ora ho sistemato la situazione. Chiaramente ti auguro di riuscire a risolvere.



Per quanto riguarda la sella, non esiste quella comoda a prescindere purtroppo.

Non sono uno specialista, questi i primi pensieri dovuti alla mia esperienza, magari è tutta roba che già sai, ma ci provo...

Elementi su cui focalizzarsi nella scelta:


-Larghezza: di solito larga o stretta, dipende dalla tua larghezza ischiatica
-Forma: ogni casa ha le sue varianti specifiche, dipende da quanto hai il bacino in antiversione. A maggiore antiversione di solito corrisponde un foro di scarico più ampio.
-Imbottitura: scelta più personale. Non è detto che una poltroncina sia più comoda, se sei messo bene, anche una sella dura è confortevole.

Assicurati di non fare il mio stesso errore e di poggiare troppo con la zona della sinfisi pubica, ma con la zona più arretrata.

Per il resto un corretto settaggio della bici è indispensabile.

Si, sto cercando anch'io di "studiarmi" in continuazione, la percezione è che mi sento seduto in modo "neutro", conosco teoricamente il concetto di anteversione e retroversione ma penso di non avere nessuno dei due tilt, tu come ti sei accorto di essere in anteversione?
Per il resto sto battendo molto sulla stratching per cercare di allungare la muscolatura posteriore. Adesso riesco a toccarmi le punte dei piedi da seduto o in piedi, cosa che prima non riuscivo a fare, mentre sento ancora molto accorciata la muscolatura quando da steso tento di alzare la gamba a 90°, anche se sinceramente penso di non essere nè il primo nè l'ultimo ciclista e uomo in generale ad avere la muscolatura posteriore accorciata, ma non penso che questo comporti automaticamente i dolori che provo io, comunque insisto perchè è comunque una pratica utile. Come dicevo ho cercato di modificare il posizionamento fatto dal biomeccanico aumentando il dislivello sella-manbrio, per cercare di scaricare più pressione sulle breccia, ovviamente non mi sento comodo ma è normale, penso ci voglia un adattamento.
Per quanto riguarda le selle ne ho provate di tutti i tipi, per tornare poi sempre alla fizik antares di base, perchè non sento nessuna differenza.
 
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RedCaad

Guest
Si, sto cercando anch'io di "studiarmi" in continuazione, la percezione è che mi sento seduto in modo "neutro", conosco teoricamente il concetto di anteversione e retroversione ma penso di non avere nessuno dei due tilt, tu come ti sei accorto di essere in anteversione?
Per il resto sto battendo molto sulla stratching per cercare di allungare la muscolatura posteriore. Adesso riesco a toccarmi le punte dei piedi da seduto o in piedi, cosa che prima non riuscivo a fare, mentre sento ancora molto accorciata la muscolatura quando da steso tento di alzare la gamba a 90°, anche se sinceramente penso di non essere nè il primo nè l'ultimo ciclista e uomo in generale ad avere la muscolatura posteriore accorciata, ma non penso che questo comporti automaticamente i dolori che provo io, comunque insisto perchè è comunque una pratica utile. Come dicevo ho cercato di modificare il posizionamento fatto dal biomeccanico aumentando il dislivello sella-manbrio, per cercare di scaricare più pressione sulle breccia, ovviamente non mi sento comodo ma è normale, penso ci voglia un adattamento.
Per quanto riguarda le selle ne ho provate di tutti i tipi, per tornare poi sempre alla fizik antares di base, perchè non sento nessuna differenza.

ho montato la Antares anche io, prima la Airone, moltooo meglio, zero bruciore zona pelvica.

praticamente guarito dal problema "dolore pelvico cronico" che è simile alla prostatite che era da una vita che avevo...
 

danandr

Gregario
24 Gennaio 2014
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Guarda , i miei consigli devi prenderli come “amatore “ non come professionista del settore ...
Credo che se il tuo fisioterapista ti ha fatto fare questi esercizi , un problema al bacino c’è l’hai...
Ed io son sempre più convinto che tu siedi male dappertutto ....
Per questo ti ho chiesto se hai foto di te in sella ...
Potrei sbagliarmi ma ho questo presentimento

Ho chiesto al fisioterapista che mi ha seguito negli esercizi posturali, e mi ha detto che ho il bacino un po' retroverso.
Secondo voi può essere questa la causa della pressione sulle ossa ischiatiche,
Eventuali consigli per esperienza personale e non su posizionamento in bici e/o sella? Oltre che fare esercizi di ginnastica posturale.
leggo che "teoricamente" una sella inclinata leggermente verso il basso potrebbe favorire un po' di anteversione, quindi potrebbe essere utile in caso di presenza di bacino leggermente retroverso?
 
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ciclettico

Apprendista Scalatore
23 Aprile 2004
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Vorrei porvi una questione, se qualcuno mi sá dare una spiegazione per favore.
È opinione diffusa che per stare comodi in bici sia meglio una sella senza imbottitura, o comunque minima. Però mi chiedo e vi chiedo.. perché invece nella vita di ogni giorno chiunque starebbe più comodo su una poltrona anziché su una panca in marmo?
Io ormai da un anno sento fastidio nello stare seduto in generale, però sicuramente su una poltrona il fastidio è quasi nullo rispetto ad una sedia di casa o anche sedia ufficio. Mi sto affannando a fare stratching e provare tantissime delle, e fare visite da specialisti senza cavarne niente. Non è che magari il mio sia uno di quei rari casi in cui sia necessaria proprio una sella con uno strato di 1cm di gel, senza foro, da Decathlon a 27.50€, molto ma molto pesante?

Quando stai seduto su una poltrona, si appoggia solo il *ulo, niente altro. In bici invece abbiamo altri due punti di appoggio: mani e piedi. In particolare, i piedi dovrebbero assorbire una buona parte del peso, tanto più se si spinge forte.
In definitiva, se messo bene ed in buona forma, poco peso va sulla sella: il grosso va su pedali, una parte sulle mani, il resto sulla sella.
Nel caso tuo, una possibile chiave di interpretazione è che troppo del tuo peso grava sulla sella, mentre dovrebbe essere scaricato sugli altri punti.
Quanto hai di cavallo e altezza sella? la sella troppo alta chiaramente porta a maggior pressione sulla sella in quanto questa "spinge di più" sugli ischi, e costringe anche braccia e gambe ad un maggio sforzo per raggiungere il manubrio ed i pedali. Nel caso degli arti inferiori, costringe anche il bacino ad una posizione più verticale, magari anche a spingere meno sui pedali, e alla fine quindi anche a scaricare meno peso sui pedali e più sulla sella (e quindi anche ad andare più piano...)
Credo sia esperienza comune che la nostra fidata sella, a cui siamo fedeli e che ci ricambia con un buona comodità, diventa scomodissima dopo una sosta più o meno lunga nelle uscite. e la sella è sempre lei. Non è tanto il fatto che dopo una settimana o due se ne è andato il "callo", ma anche che le gambe spingono meno in quanto disallenate, e quindi molto più peso va a gravare sulla sella.

In definitiva, controlla altezza sella e cavallo, che siano sensati e che la prima non sia eccessiva rispetto al secondo.
Poi verifica di appoggiare bene tutti i punti.
Poi, prova a giocare con i rapporti della bici e vedere se pedali bene (nel senso di spingere bene, senza scomporsi) anche con diversi denti in meno sui pignoni (con un rapporto più duro), e magari se pedalando in questo modo alleggerisci parzialmente l'appoggio sulla sella (e dovrebbe essere così visto che metti maggior pressione sui pedali).
 
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golias

Factotum :-)
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leggo che "teoricamente" una sella inclinata leggermente verso il basso potrebbe favorire un po' di anteversione, quindi potrebbe essere utile in caso di presenza di bacino leggermente retroverso?
Potrebbe.. ma se poi le braccia spingono troppo indietro (o perchè sei corto oppure perchè sei alto) risolvi poco.
Tieni presente anche il discorso di Ciclettico qui sopra.. perchè c'è un bel fondo di verità in quel che ha scritto.
 

danandr

Gregario
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Quando stai seduto su una poltrona, si appoggia solo il *ulo, niente altro. In bici invece abbiamo altri due punti di appoggio: mani e piedi. In particolare, i piedi dovrebbero assorbire una buona parte del peso, tanto più se si spinge forte.
In definitiva, se messo bene ed in buona forma, poco peso va sulla sella: il grosso va su pedali, una parte sulle mani, il resto sulla sella.
Nel caso tuo, una possibile chiave di interpretazione è che troppo del tuo peso grava sulla sella, mentre dovrebbe essere scaricato sugli altri punti.
Quanto hai di cavallo e altezza sella? la sella troppo alta chiaramente porta a maggior pressione sulla sella in quanto questa "spinge di più" sugli ischi, e costringe anche braccia e gambe ad un maggio sforzo per raggiungere il manubrio ed i pedali. Nel caso degli arti inferiori, costringe anche il bacino ad una posizione più verticale, magari anche a spingere meno sui pedali, e alla fine quindi anche a scaricare meno peso sui pedali e più sulla sella (e quindi anche ad andare più piano...)
Credo sia esperienza comune che la nostra fidata sella, a cui siamo fedeli e che ci ricambia con un buona comodità, diventa scomodissima dopo una sosta più o meno lunga nelle uscite. e la sella è sempre lei. Non è tanto il fatto che dopo una settimana o due se ne è andato il "callo", ma anche che le gambe spingono meno in quanto disallenate, e quindi molto più peso va a gravare sulla sella.

In definitiva, controlla altezza sella e cavallo, che siano sensati e che la prima non sia eccessiva rispetto al secondo.
Poi verifica di appoggiare bene tutti i punti.
Poi, prova a giocare con i rapporti della bici e vedere se pedali bene (nel senso di spingere bene, senza scomporsi) anche con diversi denti in meno sui pignoni (con un rapporto più duro), e magari se pedalando in questo modo alleggerisci parzialmente l'appoggio sulla sella (e dovrebbe essere così visto che metti maggior pressione sui pedali).
Il cavallo è 82,altezza 1.73m, altezza sella 715cm, ho provato ad abbassarla di 1 cm ma era uguale. Che ne dici dell'altezza sella?

Quando sono in salita e/o quando pedalo con rapporti lunghi la pressione diminuisce sensibilmente, il momento peggiore diventa la pianura.

Sono stato posizionato con GURU FIT SYSTEM. Ora sto facendo invece varie prove d'assetto io.
Da 2-3 giri ho un dsl sella-manubrio di 8cm, prima era 5, non sento benefici, sento le braccia più caricate ma voglio persistere, tanto in questo periodo faccio giretti 1,5 h-2h. Per la prossima volta ho pensato anche di inclinare di 1.5° la sella, visto che dovrei avere un po' di retroversione. Avevo già provato anche questo, ma dopo il primo giro avevo desistito per il troppo peso sulle braccia e nessun beneficio sul sedere, magari ci riprovo.
Ora chiaramente sono completamente fuori forma, dopo 8 mesi di stop, ma lo scorso anno ho pedalato per 12000km,.ero allenato e cmq ho avuto sempre dolore.

Ti ringrazio per i consigli e se hai altri spunti sono ben accetti.

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StevenGerrard

Pignone
19 Agosto 2016
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Si, sto cercando anch'io di "studiarmi" in continuazione, la percezione è che mi sento seduto in modo "neutro", conosco teoricamente il concetto di anteversione e retroversione ma penso di non avere nessuno dei due tilt, tu come ti sei accorto di essere in anteversione?
Per il resto sto battendo molto sulla stratching per cercare di allungare la muscolatura posteriore. Adesso riesco a toccarmi le punte dei piedi da seduto o in piedi, cosa che prima non riuscivo a fare, mentre sento ancora molto accorciata la muscolatura quando da steso tento di alzare la gamba a 90°, anche se sinceramente penso di non essere nè il primo nè l'ultimo ciclista e uomo in generale ad avere la muscolatura posteriore accorciata, ma non penso che questo comporti automaticamente i dolori che provo io, comunque insisto perchè è comunque una pratica utile. Come dicevo ho cercato di modificare il posizionamento fatto dal biomeccanico aumentando il dislivello sella-manbrio, per cercare di scaricare più pressione sulle breccia, ovviamente non mi sento comodo ma è normale, penso ci voglia un adattamento.
Per quanto riguarda le selle ne ho provate di tutti i tipi, per tornare poi sempre alla fizik antares di base, perchè non sento nessuna differenza.

Secondo me è molto strano che ti faccia così tanto male.
Se dalle visite non è emerso nulla di infortunato o diverso dal resto della popolazione, anche te dovresti riuscire a stare in sella senza problemi.

Quello che mi viene da pensare è che ci sia qualcosa di sbagliato, che può essere:

- sella non corretta
- settaggio bici errato
- posizione del bacino scorretta
- posizione generale del corpo scorretta


Per il mio bacino in antiversione è molto evidente, ho culo e pancia palesemente in fuori :mrgreen:
 

Bengi

Apprendista Passista
23 Maggio 2012
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tante
Ho letto molti validi consigli per evitare dolori al soprasella: cambiare postura del bacino, cambiare la sella, modificarne l'inclinazione e l'arretramento, ecc.
Premesso che le cause dei dolori possono essere le piu' varie e dipendono spesso dalla particolare anatomia di ciascuno, io ritengo che possano incidere molto anche altri fattori oltre a quelli citati:
1) peso del ciclista: si sa che il sovrappeso anche moderato puo' indurre tali problematiche; quindi potrebbe essere una buona idea adottare un regime alimentare volto a farci rientrare nel peso ottimale;
2) postura: una posizione troppo verticale del busto contribuisce a sovraccaricare il soprasella, quindi converra' aumentare il dislivello sella manubrio per scaricare un po' piu' peso sulle braccia alleggerendo il soprasella;
3) tipologia di pedalata: pedalare quasi sempre in modo blando, spingendo poco sui pedali ha un effetto di alleggerimento insignificante, diversamente, pedalare sempre con un buon impegno spingendo vigorosamente sui pedali contribuisce a scaricare il peso dal soprasella riducendo se non annullando i dolori dovuti principalmente all'eccessiva compressione ponderale;
4) se si fanno tante salite (prolungate) con pendenze importanti, dei dolorini al lato b saranno quasi inevitabili, a meno di pedalare col busto prossimo all'orizzontale (molto inclinato in avanti), cosa non proprio facile in quanto ricchiede di salire in presa bassa ...
Questi suggerimenti derivano da esperienza diretta, poi, si sa, non siamo tutti uguali.
Adottando tali accorgimenti, dopo aver sofferto di dolori al soprasella, ora pedalo poggiando il mio lato b su una rigidissima sella in carbonio da 120g, portando a termine senza problemi uscite di 3-4ore ...
 

golias

Factotum :-)
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Il cavallo è 82,altezza 1.73m, altezza sella 715cm, ho provato ad abbassarla di 1 cm ma era uguale. Che ne dici dell'altezza sella?
Secondo me sei basso, io ho 82,3 di cavallo e pedalo a 72,4 cm (quasi un cm di più) con un dsl sella -manubrio di 7 cm e pipa da 110 su orizzontale di 54,7 cm (ho le braccia lunghe) e solo se faccio 2-3 salite lunghe in uscite da 4-5 ore mi si arrossa la parte dove appoggio ma in genere non ho problemi perchè già il giorno dopo posso risalire in sella.
La sella la tengo 2 mm inclinata verso il basso rispetto alla bolla ed è questa:
https://www.deporvillage.it/sella-pro-turnix-af-142-mm-con-binari-di-carbonio-nero-1
 

danandr

Gregario
24 Gennaio 2014
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Ho letto molti validi consigli per evitare dolori al soprasella: cambiare postura del bacino, cambiare la sella, modificarne l'inclinazione e l'arretramento, ecc.
Premesso che le cause dei dolori possono essere le piu' varie e dipendono spesso dalla particolare anatomia di ciascuno, io ritengo che possano incidere molto anche altri fattori oltre a quelli citati:
1) peso del ciclista: si sa che il sovrappeso anche moderato puo' indurre tali problematiche; quindi potrebbe essere una buona idea adottare un regime alimentare volto a farci rientrare nel peso ottimale;
2) postura: una posizione troppo verticale del busto contribuisce a sovraccaricare il soprasella, quindi converra' aumentare il dislivello sella manubrio per scaricare un po' piu' peso sulle braccia alleggerendo il soprasella;
3) tipologia di pedalata: pedalare quasi sempre in modo blando, spingendo poco sui pedali ha un effetto di alleggerimento insignificante, diversamente, pedalare sempre con un buon impegno spingendo vigorosamente sui pedali contribuisce a scaricare il peso dal soprasella riducendo se non annullando i dolori dovuti principalmente all'eccessiva compressione ponderale;
4) se si fanno tante salite (prolungate) con pendenze importanti, dei dolorini al lato b saranno quasi inevitabili, a meno di pedalare col busto prossimo all'orizzontale (molto inclinato in avanti), cosa non proprio facile in quanto ricchiede di salire in presa bassa ...
Questi suggerimenti derivano da esperienza diretta, poi, si sa, non siamo tutti uguali.
Adottando tali accorgimenti, dopo aver sofferto di dolori al soprasella, ora pedalo poggiando il mio lato b su una rigidissima sella in carbonio da 120g, portando a termine senza problemi uscite di 3-4ore ...
Si le cause possono essere le più disparate, importante andare per esclusione. Grazie mille per i suggerimenti, rispondo per punti.
1) peso solo 61kg per 1.73m, inoltre vedo in giro amici con stazza importante, poco allenati, che stanno benissimo in sella, quindi sembra che in questo caso sia più utile l'effetto "cuscinetto" che io non ho.
2) ho cercato di aumentare di parecchio io dsl sella-manubrio portandolo a 8cm, non sento ancora benefici ma persisto.
3) si verisilsimo, nelle frazioni di giro in cui spingo rapportoni il fastidio diminuisce drasticamente, ma non ho la possibilità di affrontare tutto il giro così. diciamo che, per costituzione e pochi allenamenti specifici, anche quando sono allenato, non vado di potenza, lo riesco a fare solo in qualche giro tirato con amici ma preferisco il fondo in tranquillità con regolarità. Non mi sembra giusto dover esser costretto a spingere rapportoni per non sentire dolore. Tu pedali sempre con rapportoni?
4) Prediligo la salita, e come dici tu il dolore lo si sente su salite lunghe, ma forse meno che in pianura.

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