Selle da rando

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
3.997
222
Milanere (to)
Visita sito
Bici
Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
Salve ragazzi(e ragazze).Penso che questo sia un argomento interessante per tutti.Io stò iniziando a innamorarmi del pedalare a lungo e senza fretta,che questa sia una randonneè o una semplice sfida con me stesso.Ho risolto tutti i problemi relativi alle lunghe distanze cioe alimentazione,luci e "dotazioni di sicurezza".Però non riesco a risolvere bene il problema "sedere".Che sella usate voi?Usate le varie creme soprasella?Nella vostra esperienza avete usato accorgimenti vari?Che sò ogni 200 km mi lavo e mi cambio.Oppure usate selle super morbide o super dure,oppure cosa.Cioè qualsiasi consiglio possa alleviare il dolore che purtroppo prima o poi si presenta.Perche ho notato che anche se sei fortissimo di gambe quando iniziano quei problemi poi non ci si diverte piu.Un ringraziamento a tutti e spero che sia utile a tanti.Grazie
 

baltic51

Novellino
29 Novembre 2008
92
5
milano
www.everytrail.com
Bici
cervelo
una sella comoda è difficile da definirsi. deve adattarsi al tuo di sedere.sarebbero da provare ma è difficile da farsi prima di comprarla. Adesso ad esempio per la milano kiev ho usato la sella di dotazione che c'era sulla bici ( una specialized tricross) e non ho avuto problemi. Devo pero dire che dopo tantissimi viaggi in bici da un po non mi separo piu dai cerotti della reskin. l'anno scorso ad esempio in taiandia ho avuto alla fine del viaggio problemi di infiammazione dopo un viaggio di 2700 km e gli ultimi giorni sono stati una sofferenza. non tanto per la sella o la coodita ma propio per infiammazione da sfregamento , nonostante avessi ottimi pantaloncini con ottimo fondello (assos) . problema evitato quest'anno nei quattro viaggi fatti adottando i cerotti. certo poi potersi lavare accuratamente e poter lavare i pantaloncini aiuta un po ma non sempre è possibile.
 
  • Mi piace
Reactions: fast1

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
3.997
222
Milanere (to)
Visita sito
Bici
Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
Perchè non ti prendi una bella reclinata :asd: :))):
Al di là della battuta poco......Sappi che no ho avute due,una Opima Baron e una Slyway Ultrateam.Le ho vendute perche in salita era una vera pena.E lo dico io che sulla bici classica non vado avanti,ma li......Le ho avute per due anni,per cui.Se vuoi darmi una risposta inerente l'argomento sarò felice,se invece vuoi rispondere con un altra battuta ricordati che non sai mai con chi parli e che esperienze ciclistiche puo aver avuto.Poi questa discussione puo essere utile a tanti.Intanto il mio gentile mecca mi ha dato una smp glider da provare per tre giorni.Qualcuno di voi a esperienze con questa sella?
 

micronauta

Scalatore
31 Dicembre 2008
6.146
164
Torino
micronauta.wordpress.com
Bici
Randonneuse in titanio; Bianchi Infinito; Olmo "eroica" in costruzione
Intanto il mio gentile mecca mi ha dato una smp glider da provare per tre giorni.Qualcuno di voi a esperienze con questa sella?

Non io, ma conosco chi ne ha già consumata più di una in randonnée! o-o
Io uso il modello Avant, più imbottito e "femminile". Della Casa padovana in passato ho utilizzato due Plus (ottima) e una Pro (così così).

:offtopic: Quanto alla reclinata: battute a parte, è un veicolo molto utilizzato all'estero per fare ultradistanze, specie nei paesi anglosassoni. Ha di buono che elimina le pressioni sui tre tradizionali e dolorosi punti di contatto: mani-inguine-piedi. Lo svantaggio è che in salita è un po' perdente e non ci si diverte granchè. Ottima per una "Parigi-Brest-Parigi", non tanto per una "Super Randonnée". :asd2:
 
P

Pin0

Guest
Concordo con il fatto che non esiste una sella specifica per le randonnèe. Io ho provato le SMP e non ho avuto un gran bel risultato: alla SNS 08 ho avuto qualche problemino. Sempre in quella occasione ho conosciuto un espertissimo randagio lombardo che mi disse: fatti una modular e portati dietro il prep ... ;nonzo%
Tornato a casa, dopo essermi documentato, ho seguito il suo consiglio. La sella in questione è la Bassano Modular che mi ha regalato tante soddisfazioni e mi ha permesso di fare due anni di rando (tra cui una LEL, una STS e diverse 600) senza avere un minimo di problema. E' sufficientemente imbottita (ma non troppo) e permette al bacino di non scivolare ne in avanti ne indietro (è un po concava al centro). Il suo vero punto di forza è la regolazione dei due segmenti che si possono allargare e stringere in qualsiasi momento, grazie ad un piccolo attrezzo fornito in dotazione. Si può modificare la larghezza della seduta e, di conseguenza, il modo in cui appoggiano le ossa ischiatiche sulla sella. Ne sono davvero entusiasta perché, tornare a casa dopo una lunga rando e non avere il minimo dolore o segno al soprasella ... non ha prezzo o-o
Per quanto riguarda il Prep, trattasi si una crema dermo-protettiva usata generalmente per le rasature (pre e post) ma che io uso sia per proteggermi dalle scottature sia per rinfrescare quelle zone (mentolo effect). E' anche idratante ed è utile per le punture di insetti. Insomma bisogna provarla per credere ... :mrgreen:
 

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
3.997
222
Milanere (to)
Visita sito
Bici
Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
Non io, ma conosco chi ne ha già consumata più di una in randonnée! o-o
Io uso il modello Avant, più imbottito e "femminile". Della Casa padovana in passato ho utilizzato due Plus (ottima) e una Pro (così così).

:offtopic: Quanto alla reclinata: battute a parte, è un veicolo molto utilizzato all'estero per fare ultradistanze, specie nei paesi anglosassoni. Ha di buono che elimina le pressioni sui tre tradizionali e dolorosi punti di contatto: mani-inguine-piedi. Lo svantaggio è che in salita è un po' perdente e non ci si diverte granchè. Ottima per una "Parigi-Brest-Parigi", non tanto per una "Super Randonnée". :asd2:
Ora sinceramente non conosco i modelli che hai citato,però ho visto sull'espositore che ne aveva di tutti i tipi.Quella che ha dato a me(la Glider) mi sembra molto"dura".Ho visti i modelli che come linea sono identici alle altre smp,ma molto piu imbottite e morbide.Il tipo però mi ha detto che sono i modelli economici.Allora per capirci.Io non ho(ancora) una lunga esperienza in distanze oltre i 250 e posso dire che dopo una decina di ore iniziano i probelmi di sella.Nell'ultimo giro ho montato una sella super economica.Di quelle bruttissime,larghe e morbide.Alla fine avevo dolori diversi.Solo da sfregamento.Io devo risolvere quel problema.E penso che sia il problema di tutti quelli che superano i 400.Ora mi chiedo,vale la pena spendere magari 200 euro per una sella oppure basta una sella "morbida e larga e i cerotti Reskin che ho comprato stamani e proverò seriamente sabato?
 

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
3.997
222
Milanere (to)
Visita sito
Bici
Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
Concordo con il fatto che non esiste una sella specifica per le randonnèe. Io ho provato le SMP e non ho avuto un gran bel risultato: alla SNS 08 ho avuto qualche problemino. Sempre in quella occasione ho conosciuto un espertissimo randagio lombardo che mi disse: fatti una modular e portati dietro il prep ... ;nonzo%
Tornato a casa, dopo essermi documentato, ho seguito il suo consiglio. La sella in questione è la Bassano Modular che mi ha regalato tante soddisfazioni e mi ha permesso di fare due anni di rando (tra cui una LEL, una STS e diverse 600) senza avere un minimo di problema. E' sufficientemente imbottita (ma non troppo) e permette al bacino di non scivolare ne in avanti ne indietro (è un po concava al centro). Il suo vero punto di forza è la regolazione dei due segmenti che si possono allargare e stringere in qualsiasi momento, grazie ad un piccolo attrezzo fornito in dotazione. Si può modificare la larghezza della seduta e, di conseguenza, il modo in cui appoggiano le ossa ischiatiche sulla sella. Ne sono davvero entusiasta perché, tornare a casa dopo una lunga rando e non avere il minimo dolore o segno al soprasella ... non ha prezzo o-o
Per quanto riguarda il Prep, trattasi si una crema dermo-protettiva usata generalmente per le rasature (pre e post) ma che io uso sia per proteggermi dalle scottature sia per rinfrescare quelle zone (mentolo effect). E' anche idratante ed è utile per le punture di insetti. Insomma bisogna provarla per credere ... :mrgreen:
Per cui secondo te sarebbe necessario quando possibile fermarsi e darsi una bella lavata nella zona in questione?
 
P

Pin0

Guest
Per cui secondo te sarebbe necessario quando possibile fermarsi e darsi una bella lavata nella zona in questione?
Ovviamente qualsiasi fondello, dopo un certo numero di ore, diventa intollerante da sopportare e l'ideale è un bel lavaggio e ingrassaggio con crema :mrgreen: Tuttavia, secondo me, la fa da padrone la temperatura: in Sicilia, nel 2008, con il caldo torrido, in tre giorni, ho cambiato cinque pantaloncini, oltre a due bagni a mare ... mentre in Inghilterra, con il freddo, i tempi di cambio del vestiario erano maggiori ...
 

acuadulza

Pignone
18 Marzo 2008
241
4
CO
Visita sito
Intanto il mio gentile mecca mi ha dato una smp glider da provare per tre giorni.Qualcuno di voi a esperienze con questa sella?

Io. Acquistata l'anno scorso dopo averla provata per 3-4 uscite.
Andava sicuramente della mia vecchia sella (specialized), ma alla fine mi sono reso conto che dopo le 3-4 ore diventava una pena.

Adesso sto usando una Fizik Aliante, che è molto stretta in punta rispetto alla glider (ma senza buco....). E mi trovo molto meglio.
 

Pablohoney

Pedivella
12 Agosto 2009
321
25
Lucca
Visita sito
Bici
Bianchi Nth Xc-GT LTS-Colnago MASTER-DODICI SPECIAL-C-Track'94-Niner Air9 - Ferriveloci B strada
vabbe e' chiaro che sulle lunghe distanze e soprattutto sulle molte ore di sella, il nostro sedere ne risente, secondo me non c'e' fondello o sella che tenga...
non è vero del tutto
un fondello valido, come quello ASSOS e una sella giusta, tipo smp, mi permettono di stare in sella anche per sei ore senza avere il minimo problema.
 

accinson

Passista
1 Novembre 2007
3.937
81
Arcata, CA
Visita sito
Ma le selle brooks, non le usa più nessuno?

negli stati uniti quasi tutti, brooks o selle an-atomica.
in italia sono troppo pesanti :rosik:

in generale credo che la comodita' della sella si veda sopra 400 km. fino a 400km si tratta solo di una giornata in sella e si puo' fare con la solita sella. poi le cose cambiano, imo.


ps:

c'era gia' una discussione sulle selle da rando, addirittura con lo stesso identico nome :mrgreen:
quando e' stata creata la nuova sezione rando non e' stata spostata nella nuova sezione. magari ora si possono unire le due discussioni.

http://www.bdc-forum.it/showthread.php?t=74844&highlight=selle+da+rando
 

Willy Coyote

Pignone
4 Ottobre 2005
148
1
Visita sito
Al di là della battuta poco......Sappi che no ho avute due,una Opima Baron e una Slyway Ultrateam.Le ho vendute perche in salita era una vera pena.E lo dico io che sulla bici classica non vado avanti,ma li......Le ho avute per due anni,per cui.Se vuoi darmi una risposta inerente l'argomento sarò felice,se invece vuoi rispondere con un altra battuta ricordati che non sai mai con chi parli e che esperienze ciclistiche puo aver avuto.Poi questa discussione puo essere utile a tanti.Intanto il mio gentile mecca mi ha dato una smp glider da provare per tre giorni.Qualcuno di voi a esperienze con questa sella?

La battuta deriva dal fatto che conosco le tue vicissitudini in reclinata.
Riguardo alle prestazioni della reclinata in salita, sarà anche vero che in salita va meno di una bdc, ma Paolo Martini le rando le finisce tutte, anche il Tour Blanc, con 10000 metri di dislivello. Per cui, i limiti, più che del mezzo, saranno tuoi.
Per la sella posso dirti che ogni fondoschiena richiede la sua sella e quella che va bene ad uno, può non funzionare per un altro. Io ho migliorato molto la situazione con l'uso dei Reskin.smackbutt
 

femfem

Apprendista Scalatore
11 Marzo 2005
2.262
40
Visita sito
Bici
..
La battuta deriva dal fatto che conosco le tue vicissitudini in reclinata.
Riguardo alle prestazioni della reclinata in salita, sarà anche vero che in salita va meno di una bdc, ma Paolo Martini le rando le finisce tutte, anche il Tour Blanc, con 10000 metri di dislivello. Per cui, i limiti, più che del mezzo, saranno tuoi.
Per la sella posso dirti che ogni fondoschiena richiede la sua sella e quella che va bene ad uno, può non funzionare per un altro. Io ho migliorato molto la situazione con l'uso dei Reskin.smackbutt
Paolo era anche alla Madrid-Gijon-Madrid , un gran randagio il caro Paolo o-o
 

Cima Coppi

Passista
18 Ottobre 2008
3.968
179
22 Acacia Avenue
Visita sito
Bici
C'è
so di persone che fanno rando con full carbon :wacko: e altri come me che ci hanno messo quasi 2 anni per abituarsi ai "lunghi" ora ho una Smp Extra economica da 30 euro, imbottita e mi trovo benissimo, l'anno scorso ho rovato una Lite 209 e dopo due mesi e varie regolazioni ho dovuto toglierla per il dolore alle ossa ischiatiche.

Ogni persona ha le proprie caratteristiche e anche a livello di sopportazione non siamo tutti uguali, consiglierei di provare alcuni modelli e anche fondelli più adatti alle lunghe distanze (tipo Assos)
 

fla#34

Passista
10 Novembre 2007
3.997
222
Milanere (to)
Visita sito
Bici
Bianchi Oltre/Cinese FM 098/Mountain Scott/Sui rulli Pennarola
La battuta deriva dal fatto che conosco le tue vicissitudini in reclinata.
Riguardo alle prestazioni della reclinata in salita, sarà anche vero che in salita va meno di una bdc, ma Paolo Martini le rando le finisce tutte, anche il Tour Blanc, con 10000 metri di dislivello. Per cui, i limiti, più che del mezzo, saranno tuoi.
Per la sella posso dirti che ogni fondoschiena richiede la sua sella e quella che va bene ad uno, può non funzionare per un altro. Io ho migliorato molto la situazione con l'uso dei Reskin.smackbutt
Ciao.In questo caso ti chiedo scusa per la risposta un pò brusca.E che nei due anni di reclinata mi hanno preso per il culo in tutti i modi per cui adesso a ogni battuta mi metto sulla difensiva,SCUSA di nuovo.Paolo lo conosco benissimo,e lui che mi ha spronato a insistere nella reclinata.Però se hai un minimo,ma propio un minimo di agonismo nela vene con la reclinata ti senti umilato tutte le volte che fai un cavalcavia.Occhio ho detto cavalcavia non salita.Questo e stato il motivo principale per cui l'ho venduta.Con la reclinata ho fatto(tra le altre cose)un 300 con salita al turchino e tutti i capi della Liguria.All'arrivo era come scendessi dal divano di casa,altro che male al culo.Pero con la bdc lo stesso percorso l'ho fatto in due ore di meno.Non e una questione di tempi sia chiaro e una questione di minima soddisfazione in salita,e io ti posso assicurare che in bdc in salita sono scarso,però i tempi della reclinata.....