Si può pedalare tutti i giorni?

[zambe74]

Qualcuno mi dirà subito di sì, basta sapersi regolare: ad ogni uscita di allenamento si fa seguire un'uscita di scarico...
Ok, ma è così veramente? O si rischia di stressare troppo il corpo?
Meglio fare a giorni alterni, o è meglio la quotidianità?
Potete dirmi, per cortesia, ciascun metodo sopra citato cosa comporta? Chiedo una risposta generica, al di là delle sfr e altro.
Mi pongo solo il quesito se è meglio avere un giorno di riposo, o "riposare" facendo una sgambata....

Grazie per le cortesi risposte. Aggiungo: sono un amatore.

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[BOSE]

Durante il giro d' Italia nei giorni di riposo, tutti o quasi hanno pedalato.
Questo per dire che in base al livello di preparazione si può pedalare tutti i giorni.
Chiaro che chi è alle prime pedalate dovrà dare al proprio fisico il tempo necessario ad adattarsi alla bici.

 

[grimpeur75]

E meglio mettere 1 o 2 giorni di riposo a settimana...i prof vanno solo in bici e hanno tanto tempo x riposarsi. se lavori tutto il giorno nn ce lhai

 

[gabmor]

E meglio mettere 1 o 2 giorni di riposo a settimana...i prof vanno solo in bici e hanno tanto tempo x riposarsi. se lavori tutto il giorno nn ce lhai

concordo... senza contare che loro viaggiano con carburante diverso dal mio...

 

[ROBYB]

Io alla venerenda età di 48 anni ed è da circa 4 che vado in bici (non avendo mai praticato altri sport precedentemente) mi sento benissimo quando riesco ad allenarmi a giorni alterni. Se vado due giorni di fila posso solo fare un giretto senza forzare oppure evitare fare salite dure.

 

[Luka]

E' meglio mettere 1 o 2 giorni di riposo a settimana...i prof vanno solo in bici e hanno tanto tempo x riposarsi. se lavori tutto il giorno nn ce l'hai

esatto. Io mi riposo la domenica. E quando piove (ieri ho fatto un'eccezione, ma la pioggia l'ho incontrata per strada.. non che non lo sapessi..)

 

[peggio]

Di solito si fa 3 giorni di carico e uno di scarico (riposo attivo) se uno è alle prime armi può fare 2+1, ma dipende molto da quello che si vuole fare, se uno pedala solo x passione senza l'assillo delle gare allora può uscire e tirare tutte le volte che vuole, tanto poi quando è stanco si riposa, che senso ha nn uscire se hai voglio e puoi pedalare solo xé l'hai già fatto nei giorni precedenti, quindi se hai la fortuna di poter uscire sempre e la voglia, fallo e via.
Alhoa

 

[riccardo74]

Se vuoi andare tutti i giorni devi alternare la uscite dure con uscite tranquille... io penso che finchè il fisico te lo permette la continuità sia meglio.

 

[VADABRUT]

C' è stato un periodo della mia vita in cui pedalavo ogni giorno, alternando carico e scarico e il carburante che usavo è lo stesso che uso attualmente, cioè un' alimentazione varia. Ora non mi sento più di uscire sempre, mi piace anche stare a casa.....
Comunque si può uscire ogni giorno, basta volerlo e poterlo fare

 

[labboro]

Qualcuno mi dirà subito di sì, basta sapersi regolare: ad ogni uscita di allenamento si fa seguire un'uscita di scarico...
Ok, ma è così veramente? O si rischia di stressare troppo il corpo?
Meglio fare a giorni alterni, o è meglio la quotidianità?
Potete dirmi, per cortesia, ciascun metodo sopra citato cosa comporta? Chiedo una risposta generica, al di là delle sfr e altro.
Mi pongo solo il quesito se è meglio avere un giorno di riposo, o "riposare" facendo una sgambata....

Grazie per le cortesi risposte. Aggingo: sono un amatore.

Guarda io quest'anno ho fatto un esperimento,durante la preparazione di inizio stagione ho buttato giù un programma in cui per 3-4 settimane sono riuscito (facendo i salti mortali)ad allenarmi tutti i giorni per 1,30 -2 ore al max facendo anche lavori specifici devo dire che mi sono trovato molto bene .Normalmente esco 2 volte in settimana +la domenica . Quindi per me se si può e se ci si sa gestire è meglio uscire tutti i giorni.

 

[Franky]

ho provato ad uscire tutti i giorni, ma invece di migliorare il giorno dopo ero sempre più stanco adesso alterno e vado molto più veloce

 

[Sifro]

Credo che se un giorno o due alla settimana ci inserisci un'uscita di 45-60 minuti in pianura in agilità ad un ritmo blando (tipo 50-60% fcmax), è praticamente come stare a riposo (recupero attivo).

O almeno, questo è quanto ho capito leggendo il forum.

 

[Redoute]

Dopo un periodo in cui avevo già fatto una buona base (uscendo mediamente un paio di volte a settimana), feci una settimana di preparazione per qualche MF, settimana nella quale uscii tutti i giorni anche con discreti chilometraggi su percorsi vallonati.
Non ebbi problemi particolari anche se presi un prodotto per il recupero al termine di ogni allenamento.
Altre volte invece riuscivo ad uscire il sabato e la domenica facendo nel primo caso, da solo, una ottantina di chilometri ad andature non particolarmente esagerate mentre la domenica con gli amici della squadra 60-70 km però ad andature molto sostenute.
Secondo me importante è la base.
Però attenzione a non esagerare soprattutto con il caldo: nel 1994 feci tre settimane di uscite continue (media 3-4 uscite a settimana di 70-80 km l'una) nel mese di luglio con il risultato che ad agosto ero completamente a terra, con valori di potassio sotto il livello di guardia: impiegai più di un anno per riprendermi.

 

[Sifro]

Però attenzione a non esagerare soprattutto con il caldo: nel 1994 feci tre settimane di uscite continue (media 3-4 uscite a settimana di 70-80 km l'una) nel mese di luglio con il risultato che ad agosto ero completamente a terra, con valori di potassio sotto il livello di guardia: impiegai più di un anno per riprendermi.

Ma bevevi durante le uscite? Come cavolo ha fatto il potassio a scendere sotto il livello di guardia? E soprattutto perchè così tanto tempo per riprenderti?

 

[Airone del Chianti]

L'elemento fondamentale da considerare è la capacità di recupero che varia da persona a persona e migliora con un buon allenamento.
Al Giro di Sardegna si corre a tutta 7 giorni su 7, iniziando con una granfondo, e passata una crisetta al 3° giorno, poi la fatica sembri non sentirla più... Lì la differenza è che il pomeriggio nel dopogara ti dedichi al completo relax e recuperi meglio. Ben diverso è il caso quando il lunedì si deve tornare a lavorare e la sveglia suona sempre troppo presto...

 

[zambe74]

In tanto vi ringrazio tutti. comincio a capirci ogni giorno qualcosa in più. Se posso proverò ad andare via tutti i giorni (salvo imprevisti) intervallando uscite da 2-3 ore (se riesco 4), con uscite più blande per un massimo di 1 ora. Poi vi dirò.
Cmq se vedo che dopo una sett sono a terra, i giorni di uscita blanda, li dedico allo stretching.
Ancora grazie e ciao a tutti.

P.S.: sono interessato anch'io per il caso dell'amico con il potassio a terra.

 

[Airone del Chianti]

In tanto vi ringrazio tutti. comincio a capirci ogni giorno qualcosa in più. Se posso proverò ad andare via tutti i giorni (salvo imprevisti) intervallando uscite da 2-3 ore (se riesco 4), con uscite più blande per un massimo di 1 ora. Poi vi dirò.
Cmq se vedo che dopo una sett sono a terra, i giorni di uscita blanda, li dedico allo stretching.
Ancora grazie e ciao a tutti.

P.S.: sono interessato anch'io per il caso dell'amico con il potassio a terra.

Lo stretching io lo farei sempre un pochino, prima e dopo l'uscita.
Aiuta a recuperare l'elasticità muscolare.

 

[Ti4ever]

Lo stretching io lo farei sempre un pochino, prima e dopo l'uscita.
Aiuta a recuperare l'elasticità muscolare.

Quoto, soprattutto dopo l'uscita.
La giornata senza bici semmai dedicala al rafforzamento di qui muscoli meno usati, soprattutto della schiena e dell'addome.

 

[Redoute]

Ma bevevi durante le uscite? Come cavolo ha fatto il potassio a scendere sotto il livello di guardia? E soprattutto perchè così tanto tempo per riprenderti?

Bevevo, ma la reintegrazione andava fatta anche dopo a tavola e non solo, cosa che io facevo malissimo e le conseguenze si sono viste.
Ad agosto, quando ormai la bici l'avevo messa da parte proprio perché ero praticamente "sottoterra", in una giornata particolarmente calda ed umida ebbi un collasso con la pressione più o meno a 60 di minima e 85 di massima.
Fui fortunato che era un giorno in cui ero al lavoro in una struttura dove, per l'attività che vi si svolgeva, c'era sempre un medico di guardia: mi salvò veramente lei con un paio di punture.
Tardai tanto a riprendermi proprio perché ero arrivato non al fondo del barile, ma ancora più sotto.
Un errore di cui ho fatto tesoro, ora il reintegro non avviene solo in corsa ma anche dopo, a tavola.

 

[Redoute]

Ancora aggiungo che in quel periodo non ero a conoscenza del fatto di essere ipoteso e di avere (anche per una questione ereditaria) la pressione molto bassa comunque.
La perdita di sali reintegrata in maniera non corretta dopo l'attività sportiva era acuita quindi anche dalla stagione estiva particolarmente calda che si ebbe durante quell'anno...io poi, per motivi di lavoro presi le ferie a luglio e quindi ecco spiegato il motivo della mia crisi acuita anche dal fatto di essere finito sotto peso