Spiace dover giustificare il ricorso a certi mezzi un po' violenti (qualche anima pia li potrebbe addirittura definire criminali), soprattutto perche' la vicinanza fisica tra atleti e tifosi (soprattutto sulle salite) rende il ciclismo ancora piu' bello da guardare (per ciclisti, spettatori - "tele" e dal vivo) ... ma che vuoi fare, se uno non e' capace di capire fin dove e' divertente e da dove diventa pericoloso?
La vicinanza rende più bello il ciclismo.....
Mha....
Stai facendo una salita bella tosta, magari non è proprio il tuo pane e ti stai giocando la corsa della vita. Sei in debito d'ossigeno e inizi a vederci male e poco (anche per il sudore).
Sei lì che pensi a come sfangarla, ti stai concentrando sulla pedalata, una avanti l'altra, un metro dopo l'altro, guardi sotto sperando di avere ancora un pignone di riserva ma non ne hai più
Sbadabham......sei lungo disteso per terra, ti rialzi e la bici si è rotta, l'ammiraglia non arriva, il tuo minutino che ti bastava per arrivare con 3 metri di vantaggio, passa.
Passa il gruppo e tu sei lì per terra, per colpa di un tifoso vestito da medico col siringone.
A quel punto se il siringone glielo infili su per il ...... non è offesa personale ma autodifesa.....