ai tempi di bartali e coppi si iniziò ad usare la doppia corona, all'inizio degli anni 50 circa
all'epoca, la tecnologia era molto indietro ed era veramente difficile eseguire cambiate con grandi salti di catena
per questo, le due corone erano abbastanza ravvicinate: 52-26
dietro avevano 5 rapporti e di solito erano 15-17-19-21-23
sulle salite più dure, mi pare che mettessero il 46x24
progressivamente, la tecnologia è migliorata e, insieme, i rapporti massimi si sono allungati e quelli minimi accorciati
ai tempi di merckx e gimondi (20 anni dopo, quindi), comunque si girava ancora col 2x5
davanti 53-42, dietro 13-15-17-19-21
sulle salite più dure, di solito, 42x24
il 52-42 risale a questepoca: le bici più costose avevano 53-42, le più economiche 52-42, il tutto senza una ragione logica
a mio parere, il fatto che in 20 anni non sia cambiato quasi niente è dimostrazione dellarretratezza tecnologica che allepoca affliggeva il ciclismo (tantè che, quando nel 72 merckx fece il record dellora, venne sbandierato ai 4 venti che la bicicletta pesava solo 5,750 kg dodici anni dopo, moser fece il nuovo record su una bici che era tutto fuorché leggera; era studiata per essere aerodinamica, concetto che nel 1972 i ciclisti conoscevano per sentito dire, ma non sapevano nemmeno da che parte si iniziasse per farne uno studio serio)
(sorvoliamo poi sul contributo di conconi, questa è un'altra storia ...)
proseguendo col progresso (si fa per dire
) al posto del 42 venne introdotto il 41 (sai la differenza
) e si arrivò al 2x7
si andò avanti così fino agli inizi degli anni 90, cioè fino a quando la campagnolo agì in un regime di sostanziale monopolio
poi arrivò il famigerato (per alcuni) concorrente e allora arrivò prima il cambio indicizzato, poi quello integrato nelle leve dei freni, poi le 8v, 9v e infine 10v
il 53x39 arrivò agli inizi degli anni 90, con lo scopo di ampliare la gamma di rapporti a disposizione, e da allora non è più cambiato nulla, per due motivi:
1 i prof vanno sempre più forte e con un 39x25 salgono anche dai muri
2 agli amatori non gliene è mai fregato nulla di avere rapporti pù corti, adeguati alle loro possibilità
adesso qualcosa si muove, si sta diffondendo la compact
quanto alla tua domanda sul perché si usi o non si usi il 48, tieni presente che su pista hanno sempre usato dei rapporti tutti particolari, anche perchè la pedivella da pista (con una sola corona) e il pignone da pista (fisso) non sono utilizzabili su strada, e quindi sono due parrocchie diverse
ps: anche su pista, secondo me, cè sempre stato poco raziocinio: negli anni 70, ricordo, i velocisti andavano col 48x14 e gli inseguitori col 52x15: stesso sviluppo, però nessun velocista avrebbe mai messo il 52x15 e viceversa