pensopositivo

Velocista
28 Giugno 2009
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Trek Emonda SL6 (BDC) - Scott Scale 40 (MTB)
Interessante questo…
Quindi,indipendentemente dalla simulazione della discesa,alimentato dalla corrente si comporta come altri rulli(con relativa inerzia del volano),se invece non è alimentato appena si smette di pedale frena?
Vorrei capire di più su come funziona con e senza l’alimentazione,ripeto indipendente dalla simulazione della discesa che è un parametro che non mi serve.
Sarei intenzionato a cambiare il mio Direto con Neo 2t,anche per cia della possibilità di utilizzarlo senza alimentazione,ma non vorrei che in questo frangente sia pastoso,che perda il feeling come su strada.
Alimentato si comporta come altri rulli direct drive.
Cioè rulli che sono in grado di riprodurre l' effetto ruota libera

Non alimentato si comporta come un rullo wheel - on: appena smetti di pedalare la ruota si ferma.

In realtà ai fini pratici non cambia molto, perchè comunque sul rullo si pedala praticamente sempre.
In 5 anni di utilizzo mi è successo più di una volta di salire in sella per pedalare e al termine scendere per staccare la spina e accorgermi che... non l' avevo nemmeno inserita (non è capitato solo a me, ho letto online che è successo a più di uno).

Questo per dire che non è una differenza così evidente.
Se stai facendo una gara su Zwift non ci fai certo caso.
Però, tecnicamente parlando, un Neo alimentato restituisce una pedalata più realistica rispetto a uno non alimentato (condizione in cui la maggior parte dei rulli non funziona nemmeno)
 
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pensopositivo

Velocista
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Domani farò l’allenamento con la presa elettrica attaccata e vedremo, nutro grandi speranze. Comunque ricordo che gplama aveva fatto un video riguardo l’uso del Neo con e senza elettricità, ma non ricordo se avesse riscontrato diversità di comportamento del trainer.

Nel normale utilizzo quotidiano non è una differenza così evidente.
E' più una sottigliezza tecnica, come dicevo nel messaggio precedente.

Nella decisione tra Kickr e Neo2T i fattori che mi hanno portato verso il Neo sono stati i motion plates, più per una questione di aumento del comfort che per questioni di realismo: uso molto il trainer e quando ci devo stare sopra 3 ore vorrei potermi conventare sull’allenamento senza dover anche lottare con dolori vari da posizione;
Domani mi sa che utilizzerò i motion plateas a lungo, purtroppo (il purtroppo è riferito al meteo :roll: )
Sarà la prima sessione di 2 ore, vediamo un po' come si comportano.
Sono molto ottimista, viste le premesse su pedalate più brevi.
 

canserbero

Fremen
17 Settembre 2017
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Alimentato si comporta come altri rulli direct drive.
Cioè rulli che sono in grado di riprodurre l' effetto ruota libera

Non alimentato si comporta come un rullo wheel - on: appena smetti di pedalare la ruota si ferma.

In realtà ai fini pratici non cambia molto, perchè comunque sul rullo si pedala praticamente sempre.
In 5 anni di utilizzo mi è successo più di una volta di salire in sella per pedalare e al termine scendere per staccare la spina e accorgermi che... non l' avevo nemmeno inserita (non è capitato solo a me, ho letto online che è successo a più di uno).

Questo per dire che non è una differenza così evidente.
Se stai facendo una gara su Zwift non ci fai certo caso.
Però, tecnicamente parlando, un Neo alimentato restituisce una pedalata più realistica rispetto a uno non alimentato (condizione in cui la maggior parte dei rulli non funzionano nemmeno)
Se “tecnicamente parlando” si riferisce al fatto che la “ruota” non si ferma di colpo non appena si smette di pedalare, allora nella pratica di utilizzo del rullo non si avvertono differenze; ma magari il rullo, quando alimentato, fornisce una leggerissima mano nei punti meno efficienti della pedalata. Son curioso di fare la prova domani
 
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Velocista
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Se “tecnicamente parlando” si riferisce al fatto che la “ruota” non si ferma di colpo non appena si smette di pedalare, allora nella pratica di utilizzo del rullo non si avvertono differenze; ma magari il rullo, quando alimentato, da una leggerissima mano nei punti meno efficienti della pedalata. Son curioso di fare la prova domani

Mi pare di capire che a te interessa più che altro far lavori, ma se vuoi apprezzare bene le caratteristiche del tuo nuovo Neo prova ad alimentarlo e ad utilizzarlo qualche volta con un software video o con Zwift: l' aiuto della grafica restituirà una sensazione di ancora maggior realismo.
 

canserbero

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@pensopositivo è come dici, ovvero mi interessa allenarmi. Già provato la realtà virtuale, ma ho avuto dei problemi che per le mie finalità sono inammissibili: non può chiudersi l’allenamento perché lo swift di turno “crasha”; a malapena tollero la perdita di connessione Garmin 530-trainer (protocollo ant+ fec). L’unico software di cui ero contento era Trainerroad, più che altro per poter fare allenamenti in modalità ERG con il power match, ma il costo non vale la candela. Sarebbe una gran cosa poter fare il power match con il proprio computerino da bici, ma l’impossibilità mi ha permesso di uscire dal tunnel della dipendenza dalla modalità ERG, che è tutt’altro che realistica.

Oggi sarei potuto uscire, ma bisogna passare alla modalità trainer, perché quello ci sarà per i prossimi mesi, quindi tanto meglio iniziare. Ho fatto un allenamento in progressione di 2 ore, dovevano essere 2 ore e 30 minuti ma il carico di corsa e nuoto del weekend si è fatto sentire, allacciando il trainer alla rete elettrica.

Vado per punti:
1) Forse un pelino meglio rispetto a non allacciarlo ala rete elettrica, ma probabilmente è solo una fisima. Dovrò fare delle altre prove, ma è difficile fare delle valutazioni sensate e onestamente non voglio dover predisporre un protocollo di test per le due modalità. Quel che va detto, però, è che senza allacciarlo non so se le ventole di raffreddamento funzionano, ma quel che è sicuro è che non funzionano dopo che si smette di pedalare (oggi dopo che avevo finito l’ho lasciato attaccato alla corrente e la ventola ha funzionato per un po’).

2) motion plates: non so se è per l’assetto rivisto sulla bici, ma nei due utilizzi (sessioni da 2 ore) non ho più avuto fastidi al sottosella. Non aggiungono nulla di realismo, ma se le mie supposizioni sono corrette, solo comfort: la bici ti segue quel tanto da evitare/attenuare dei micro sfregamenti con la sella mentre si pedala; senza i plates noi ci muoviamo mentre la bici è ferma sull’asse longitudinale, direzione verso cui, involontariamente, si spinge.
Bisogna farci la mano con i plates e/o avere una pedalata fluida altrimenti si viene penalizzati con cadenze medio basse. Questo l’ho avvertito nel primo blocco del l’allenamento di oggi a 85-87 rpm, le cose sono poi migliorate nei blocchi successivi in cui ho aumentato cadenza e potenza. Non so se sono migliorato di molto nell’ultimo anno o se sono i plates che ti portano a migliorare la pedalata o un caso, ma oggi notavo che pedalavo con valori di efficienza di coppia abbastanza elevati per i miei standard, vicini al 90%.


Garmin sconsiglia di fare sprint con i motion plates: confermo che non è una buona idea. Già non sono forte in questo versante e i plates penalizzano e destabilizzano: oggi devo aver toccato i 650/700 watt, dopodiché ho lasciato stare perché troppo instabile.

3) se si è in modalità ERG e si smette di pedalare e poi si riprende, il trainer è duro da smuovere. Nella prova che ho fatto avevo impostato l’obiettivo di potenza a 240w, per fortuna. Se non sbaglio il kickr v6 o l’ultimo della elite o entrambi hanno un comportamento più dolce in questo senso. Nulla di che ma, trattandosi di una questione che può essere migliorata a livello di software, spero che Garmin rilasci un nuovo firmware in cui porti (anche) questa miglioria.

Sul fronte domande: come si fa a provare la modalità isokinetic e isotonic se non si ha l’app Tacx utility? Quest’ultima non è più disponibile
 
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pensopositivo

Velocista
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@pensopositivo è come dici, ovvero mi interessa allenarmi. Già provato la realtà virtuale, ma ho avuto dei problemi che per le mie finalità sono inammissibili: non può chiudersi l’allenamento perché lo swift di turno “crasha”; a malapena tollero la perdita di connessione Garmin 530-trainer (protocollo ant+ fec). L’unico software di cui ero contento era Trainerroad, più che altro per poter fare allenamenti in modalità ERG con il power match, ma il costo non vale la candela. Sarebbe una gran cosa poter fare il power match con il proprio computerino da bici, ma l’impossibilità mi ha permesso di uscire dal tunnel della dipendenza dalla modalità ERG, che è tutt’altro che realistica.

Oggi sarei potuto uscire, ma bisogna passare alla modalità trainer, perché quello ci sarà per i prossimi mesi, quindi tanto meglio iniziare. Ho fatto un allenamento in progressione di 2 ore, dovevano essere 2 ore e 30 minuti ma il carico di corsa e nuoto del weekend si è fatto sentire, allacciando il trainer alla rete elettrica.

Vado per punti:
1) Forse un pelino meglio rispetto a non allacciarlo ala rete elettrica, ma probabilmente è solo una fisima. Dovrò fare delle altre prove, ma è difficile fare delle valutazioni sensate e onestamente non voglio dover predisporre un protocollo di test per le due modalità. Quel che va detto, però, è che senza allacciarlo non so se le ventole di raffreddamento funzionano, ma quel che è sicuro è che non funzionano dopo che si smette di pedalare (oggi dopo che avevo finito l’ho lasciato attaccato alla corrente e la ventola ha funzionato per un po’).

2) motion plates: non so se è per l’assetto rivisto sulla bici, ma nei due utilizzi (sessioni da 2 ore) non ho più avuto fastidi al sottosella. Non aggiungono nulla di realismo, ma se le mie supposizioni sono corrette, solo comfort: la bici ti segue quel tanto da evitare/attenuare dei micro sfregamenti con la sella mentre si pedala; senza i plates noi ci muoviamo mentre la bici è ferma sull’asse longitudinale, direzione verso cui, involontariamente, si spinge.
Bisogna farci la mano con i plates e/o avere una pedalata fluida altrimenti si viene penalizzati con cadenze medio basse. Questo l’ho avvertito nel primo blocco del l’allenamento di oggi a 85-87 rpm, le cose sono poi migliorate nei blocchi successivi in cui ho aumentato cadenza e potenza. Non so se sono migliorato di molto nell’ultimo anno o se sono i plates che ti portano a migliorare la pedalata o un caso, ma oggi notavo che pedalavo con valori di efficienza di coppia abbastanza elevati per i miei standard, vicini al 90%.

Io non sono così tecnico, sono uno che pedala per svago e più che la prestazione mi interessa avere il fondo per portare a casa tranquillamente i miei giretti, magari un po' lunghetti.
Però posso dire che anche io ho la sensazione di avere una pedalata più efficace.
E concordo anche sulla comodità: oggi ho fatto 2 ore senza avvertire nessun disagio.
Cioè, le ho fatte anche in passato 2 ore e pure il doppio, ma ci arrivavo gradualmente.
Mentre questa volta ci sono arrivato praticamente di botto e senza il minimo problema.


Garmin sconsiglia di fare sprint con i motion plates: confermo che non è una buona idea. Già non sono forte in questo versante e i plates penalizzano e destabilizzano: oggi devo aver toccato i 650/700 watt, dopodiché ho lasciato stare perché troppo instabile.

Io raramente pedalo in fuori sella, anche perchè come struttura fisica sono ben lontano dall' essere uno scalatore (1.90 per 80 kg)
Con i plates ho visto che le pochissime volte che mi alzo, magari solo per sgranchirmi un attimo, è meglio che lo faccia con un rapporto relativamente lungo perchè altrimenti si innesta un effetto pendolo notevole.
Probabilmente dovuto al peso e all' altezza, che fa maggior leva.
A parte questo, che come dicevo nel mio caso è un problema mooolto relativo, trovo che la risposta dei plates da seduto sia perfetta per assecondare la pedalata


3) se si è in modalità ERG e si smette di pedalare e poi si riprende, il trainer è duro da smuovere. Nella prova che ho fatto avevo impostato l’obiettivo di potenza a 240w, per fortuna. Se non sbaglio il kickr v6 o l’ultimo della elite o entrambi hanno un comportamento più dolce in questo senso. Nulla di che ma, trattandosi di una questione che può essere migliorata a livello di software, spero che Garmin rilasci un nuovo firmware in cui porti (anche) questa miglioria.

Beh, in modalità ERG è normale che la resistenza salga tanto quando la cadenza scende molto.
Se vuoi interrompere l' esercizio puoi dare un colpo di pedale all' indietro, se riesci, in modo che il rullo capisca che deve momentaneamente uscire dalla modalità ERG.
Oppure se ti fermi aspetta qualche secondo prima di ripartire, in modo che il rullo "stacchi" e sospenda l' esercizio.
Dovrebbe lasciarti il tempo di pedalare liberamente fino a quando la cadenza risale a sufficienza, dopo di che la sessione dovrebbe riprendere automaticamente.
O almeno è così che funziona l' ERG su Zwift.

Sul fronte domande: come si fa a provare la modalità isokinetic e isotonic se non si ha l’app Tacx utility? Quest’ultima non è più disponibile

Io ho fatto in tempo a provare entrambe.
Mai capito cosa facessero o cosa cambiasse. :-)xxxx
 

bdc-andrea

Novellino
5 Gennaio 2021
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Prov.Mi
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Ciao ragazzi,
Ho da poco acquistato un neo 2T, ma dopo averci montato la mia Merida Recato mi sono accorto che il fodero tocco sul rullo...allego foto. Allora ho ovviato al problema mettendo una rondella in dotazione penso un paio di mm.
Ma secondo voi grava sul telaio questa rondella di spessore dato che "allarga"il carro posteriore se pur di un paio di mm?
Grazie Vedi l'allegato 323808
ciao, ma alla fine come hai risolto il problema? il telaio non ti ha dato problemi?
 

bdc-andrea

Novellino
5 Gennaio 2021
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Ciao, ieri mi sono accorta che la pinza freno posteriore della mia specialialized tocca sulla carena in plastica del Neo 2t, non ci avevo mai fatto caso perché la sfiora appena (ci passa un foglio di carta). Il distanziale da 2,7 mm di cui leggo sopra è uno di quelli compreso nella scatola del trainer? Posso chiederti dove e come hai inserito il distanziale? Se riuscissi a allegarmi un foto sarebbe il top, se non è troppo disturbo. In ogni caso, grazie per il suggerimento!!!
hai trovato la soluzione? ho anche io la pinza che tocca…
 

bdc-andrea

Novellino
5 Gennaio 2021
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Prov.Mi
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Figurati... In realtà anche io avevo qualche perplessità, ma poi ho visto che ci entra benissimo senza forzature... Dai, fammi sapere
appena finito effettivamente si riesce a montare, ma il perno all’interno del foro filettato prende solo 3mm circa e tirandolo a 11 nm il rischio di spanarlo è troppo alto e ho desistito, dovrei trovate un perno più lungo… tu hai lobstesso problema?
 

Claudio83

Novellino
19 Novembre 2017
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Colnago
io ho ricontrollato bene la mia bici e prende meno della metà dello spessore, per non rischiare continuo con la bici muletto anche se vorrei usare il rullo con la nuova bike
La mia invece prende bene la filettatura... Comunque, se posso un consiglio, se hai un muletto, usa quella che la nuova un po' si rovina a fare monta-smonta
 
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