Telaio cinese SI o NO

pietrogrip

Maglia Amarillo
13 Aprile 2011
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Bici
tutte rigorosamente nere
Comprendo le tue perplessità ma il dato di fatto è che la maggior parte dei telai "marchiati" provengono dalle stesse fabbriche cinesi dove vengono prodotti i manufatti no brand.
Il know-how è quello.
D'altro canto il numero di telai no brand circolante privi di problematiche è tale da poter desumere che la qualità degli stessi sia quantomeno equiparabile a quelli "marchiati".

o-o

perdonami ma la vita professionale mi fa dubitare di cio' e cioè io pinarello faccio produrre alla ditta cinese pinco la dogma 65.1 (marchio e modello a caso) e la ditta cinese indistrurbata, senza che nessun tecnico nostrano in loco se ne accorga o faccia finta di nulla, commercializza il telaio no-brand. Scusa ma continuo ad essere scettico e critico soprattutto se parliamo di marchi importati e quotati che al copyright e quanto investito ci tengono, al massimo posso capire se io pinarello compro il telaio 027 (anche in questo caso marchio e modello a caso) prodotto e commercializzato dalla ditta cinese pinco e ci schiaffo il marchio pinarello, ma su un prodotto nuovo penso sia impossibile, per buona pace di peppeviner.
 

peppeviner

via col vento
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La Spezia,circondato da salite..... :-)
www.peppeviner.altervista.org
Bici
Scarsa secondo i fanatici.....
perdonami ma la vita professionale mi fa dubitare di cio' e cioè io pinarello faccio produrre alla ditta cinese pinco la dogma 65.1 (marchio e modello a caso) e la ditta cinese indistrurbata, senza che nessun tecnico nostrano in loco se ne accorga o faccia finta di nulla, commercializza il telaio no-brand. Scusa ma continuo ad essere scettico e critico soprattutto se parliamo di marchi importati e quotati che al copyright e quanto investito ci tengono, al massimo posso capire se io pinarello compro il telaio 027 (anche in questo caso marchio e modello a caso) prodotto e commercializzato dalla ditta cinese pinco e ci schiaffo il marchio pinarello, ma su un prodotto nuovo penso sia impossibile, per buona pace di peppeviner.
guarda che qui nessuno ha detto che i telai similari sono proprio gli originali dei marchi blasonati. Il discorso mio era su un telaio x no-brand e dun telaio x brand. Non sta scritto da nessuna parte che quello marchiato sia superiore, qualunque esso sia.
per quanto riguarda i telai simili, nessuno ci potra mai dire, con certezza, che si tratta di telai aventi in comune un unico stampo, ma solo quello.....
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
perdonami ma la vita professionale mi fa dubitare di cio' e cioè io pinarello faccio produrre alla ditta cinese pinco la dogma 65.1 (marchio e modello a caso) e la ditta cinese indistrurbata, senza che nessun tecnico nostrano in loco se ne accorga o faccia finta di nulla, commercializza il telaio no-brand. Scusa ma continuo ad essere scettico e critico soprattutto se parliamo di marchi importati e quotati che al copyright e quanto investito ci tengono, al massimo posso capire se io pinarello compro il telaio 027 (anche in questo caso marchio e modello a caso) prodotto e commercializzato dalla ditta cinese pinco e ci schiaffo il marchio pinarello, ma su un prodotto nuovo penso sia impossibile, per buona pace di peppeviner.


No, non era questo quello che intendevo dire.
Non credo neppure io che la stessa linea di produzione si dedichi al top di gamma marchiato e, nel contempo, produca un eccesso di telai che vendera' in modo indisturbato semplicemente non verniciandoli.
Per quanto mi riguarda, oltretutto, mi sembra che i cinesi diano il meglio quando producono telai che non sono imitazioni evidenti (come lo sono le chinarello:mrgreen: ad esempio) e commercializzano telai su progetti propri.
Quello che voglio dire e' che hanno un know how ed una manodopera che consente loro di produrre telai che sono, per quanto riguarda modalita' e qualita' costruttiva, pari ai telai blasonati che regolarmente compriamo dai rivenditori.

Rammento quando ero bambino e decidevi di comprare una chitarra elettrica: i negozianti vendevano Gibson , Fender o quelle che venivano accomunate con il termine di "imitazioni" provenienti per la maggior parte dal Giappone.
Tempo dopo, le chitarre blasonate cominciarono ad essere prodotte non nei luoghi di origine, ovvero la produzione venne delocalizzata.
Passo' non molto tempo e le "imitazioni" cominciarono ad assumere "valore" e connotazione propria.
Ai nostri giorni, quelle che erano "imitazioni" sono colossi con strumenti "signature" dei piu' grandi o popolari musicisti (e cialtroni che si spacciano per tali:mrgreen: ) e la qualità e' paritetica ai vecchi grandi brand
o-o
 

Pivens

Apprendista Scalatore
11 Dicembre 2004
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il mio simile è riferito a tutto quello che ho scritto 2 o tre post fa.
Ti ribadisco che a me basta. Il mio parlare di differenze tra marchi e marchi si riferisce proprio al fatto che tu possa reperire a basso costo in Cina la copia esatta (nel senso che il telaio è proprio il medeimo, e magari dalla cina non te lo mandano perchè qualcuno qui ha l'esclusiva) di telai di alcuni marchi, mentre per altri questo non succede.
@soft: il telaio che hai visto un po di tempo fa nel topic sulla bici del tuo "assistito" è diventato così: (la sella ed i portaborraccia verranno cambiati) [URL]http://imageshack.us/photo/my-images/707/alci.jpg/[/URL]
 
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sofia

Apprendista Cronoman
19 Marzo 2010
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Cervelo R3 SL, FM028, Trek Top Fuel 9.8, FM066 SL e una bestia nera cinese MTB da 29
facciamo una coca, che la birra non mi va giu!o-o P.s. Ho in garage una cinesina nuova nuova da 6,2:mrgreen:

Ne ho 3/4 a casa (tra me, mio fratello, mio padre e un amico) di cinesine e altrettante "blasonate".................Pivens, mi sa che perdi.
 

sofia

Apprendista Cronoman
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Non si capisce bene se le tue perplessità siano legate all'etica professionale o alla resistenza di un telaio in carbonio.
Quanto scrivi sopra credo sia condivisibile per qualsiasi fornitore serio e affidabile e non serve andare in Cina per trovare chi falsifica i prodotti (Napoli era molto famosa per questo qualche tempo fa).
Poi invece se i tuoi dubbi riguardano la capacità di progettare, testare, realizzare e garantire un manufatto in carbonio da parte di aziende anonime rispetto a quelle blasonate credo che sei proprio fuori strada: il 99% delle aziende cinese è anonima (per noi) ma ha in mano grande parte della tecnologia e della produzione mondiale (soprattutto conto terzi); credimi (per esperienza provata in diversi settori) che quando tu vai là forte del tuo lunghissimo percorso professionale e borioso delle tue certezze torni a casetta con le pive nel sacco perchè rimani allucinato.
Se poi cerchi il peggio del peggio allora non c'è limite neanche a quello......
 

pietrogrip

Maglia Amarillo
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guarda che qui nessuno ha detto che i telai similari sono proprio gli originali dei marchi blasonati. Il discorso mio era su un telaio x no-brand e dun telaio x brand. Non sta scritto da nessuna parte che quello marchiato sia superiore, qualunque esso sia.
per quanto riguarda i telai simili, nessuno ci potra mai dire, con certezza, che si tratta di telai aventi in comune un unico stampo, ma solo quello.....

No, non era questo quello che intendevo dire.
Non credo neppure io che la stessa linea di produzione si dedichi al top di gamma marchiato e, nel contempo, produca un eccesso di telai che vendera' in modo indisturbato semplicemente non verniciandoli.
Per quanto mi riguarda, oltretutto, mi sembra che i cinesi diano il meglio quando producono telai che non sono imitazioni evidenti (come lo sono le chinarello:mrgreen: ad esempio) e commercializzano telai su progetti propri.
Quello che voglio dire e' che hanno un know how ed una manodopera che consente loro di produrre telai che sono, per quanto riguarda modalita' e qualita' costruttiva, pari ai telai blasonati che regolarmente compriamo dai rivenditori.

Rammento quando ero bambino e decidevi di comprare una chitarra elettrica: i negozianti vendevano Gibson , Fender o quelle che venivano accomunate con il termine di "imitazioni" provenienti per la maggior parte dal Giappone.
Tempo dopo, le chitarre blasonate cominciarono ad essere prodotte non nei luoghi di origine, ovvero la produzione venne delocalizzata.
Passo' non molto tempo e le "imitazioni" cominciarono ad assumere "valore" e connotazione propria.
Ai nostri giorni, quelle che erano "imitazioni" sono colossi con strumenti "signature" dei piu' grandi o popolari musicisti (e cialtroni che si spacciano per tali:mrgreen: ) e la qualità e' paritetica ai vecchi grandi brand
o-o

Dicevamo la stessa cosa ma in maniera diversa (x me una copia simile non è identico).

Sono convinto anch'io, almeno negli entry level e media gamma, che i livelli qualitativi si siano standardizzati tra brand e no, ma il mercato lo fa il consumatore finale che sceglie la bici in base a fattori soggettivi, che possono essere l'estetica, il marchio, la tecnica costruttiva e non ultimo il costo, per questo io ho risposto che, generalizzando, non prenderei un telaio no-brand (oltre che x fattori prettamente soggettivi non ultimo il marchio) solo per la struttura di vendita impersonale (eventuale garanzia - rapporto con il venditore), non x il livello qualitativo.

Se poi volete sapere quello che proprio non tollero è questo:
http://www.cyclingyong.com/category.php?id=149
 
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Pivens

Apprendista Scalatore
11 Dicembre 2004
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Ne ho 3/4 a casa (tra me, mio fratello, mio padre e un amico) di cinesine e altrettante "blasonate".................Pivens, mi sa che perdi.
e cosa perdo? Vince chi ne ha di più? Se ne hai 3 sei più autorevole di chi ne ha due ma meno di chi ne ha quattro? :))):
Io posso riportare le mie esperienze, che possono non collimare con le tue opinioni...
 
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Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
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Dicevamo la stessa cosa ma in maniera diversa (x me una copia simile non è identico).

Sono convinto anch'io, almeno negli entry level e media gamma, che i livelli qualitativi si siano standardizzati tra brand e no, ma il mercato lo fa il consumatore finale che sceglie la bici in base a fattori soggettivi, che possono essere l'estetica, il marchio, la tecnica costruttiva e non ultimo il costo, per questo io ho risposto che, generalizzando, non prenderei un telaio no-brand (oltre che x fattori prettamente soggettivi non ultimo il marchio) solo per la struttura di vendita impersonale (eventuale garanzia - rapporto con il venditore), non x il livello qualitativo.

Se poi volete sapere quello che proprio non tollero è questo:
http://www.cyclingyong.com/category.php?id=149

Pietro, ho una bici cinese e una blasonata, quindi non credo di avere una visione fondamentalista della cosa. L'ultimo link da te citato, se leggi le discussioni che vertono su prodotti cinesi, non viene tollerato nemmeno da chi compra il no brand. I fan piú accaniti del prodotto cinese, non apprezzano quanto te questo comportamento, tanto che lo sconsigliano a chi é interessato al no brand.
 

Mulo

Apprendista Velocista
16 Giugno 2008
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Nonantola
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A prescindere dalla qualità dei telai, non capisco come possono rimanere aperte aziende cinesi che copiano telai di blasonato nome

Me lo chiedo anche io. Comunque sia, ho notato che qui da noi i "cloni" tali e quali ai telai marchiati non hanno molto mercato. Sui forum anglossassoni invece ho visto spesso prodotti che sono una copia dei marchi piú famosi.
 

sofia

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e cosa perdo? Vince chi ne ha di più? Se ne hai 3 sei più autorevole di chi ne ha due ma meno di chi ne ha quattro? :))):
Io posso riportare le mie esperienze, che possono non collimare con le tue opinioni...

No Pivens non hai capito: avendone presi più di uno e potendoli confrontare con i prodotti blasonati ti posso garantire che non sono così grossolani, anzi, a volte sono fatti meglio. Tutto qua. Se poi abbia senso spendere 4000 euro invece di 400 per avere effettivamernte qualcosa in più ma poco tangibile lo lascio alla discrezionalità di ognuno di noi (e io, soldi permettendo, mi ricomprerei quello più costoso).