Eh wally ne fa di più ma senza il casco un paio di volte ne sarebbe uscito male (e non per colpa sua tra l'altro...)
Su questo punto permettimi di fare un commento. In bici bisogna anche saperci andare, e l'andare forte o piano spesso è una variabile indipendente dal saper condurre bene una bici o avere una guida che metta al primo posto la sicurezza e non la prestazione.
Diciamolo, se uno riesce a collezionare una media di una caduta ogni 2 mesi un motivo ci sarà, e non si può certo dare la colpa solo alla sfiga. E se io ho fatto 50000km senza una caduta un motivo ci sarà, e non è certo solo la fortuna.
Mettere o meno il casco può aumentare le conseguenze di una caduta, ma non certo la probabilità di cadere. A diminuire la probabilità di cadere (e essere arrotati) aiutano il rispetto del CdS, l'attenzione e il buon senso, soprattutto in città.
il mio commento era solo del tipo "e il casco?" con un solo punto di domanda dato che quando ne vedo due o tre di fila mi innervosisco pure io....
Vabbè ma tu te le cerchi anche [emoji6] magari come "lezione di sicurezza" postagli anche sotto un video di una di quelle gare che fai in città dove accumulate 1000 punti sulla patente virtuale [emoji6]
Qui parliamo di BdC su strade normali, non di saltare sui marciapiedi o tra le rotaie del tram. Peraltro nello specifico della persona di cui stai parlando posso dirti che il 95% dei suoi giri li fa in strade sperdute nelle Langhe, in pieno giorno, dove non credo che la probabilità di essere arrotati da auto sia così alta (un po' come le strade che faccio io, peraltro). Oltretutto è uno che corre in salita, ma che io sappia non in discesa.
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