Tour 2023 1a tappa sabato 01.07 Bilbao-Bilbao

gibo2007

Apprendista Cronoman
30 Agosto 2015
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Bici
Canyon
In questo tour ci sono tante tappe intermedie. Potrebbero essere bellissime o inconcludenti. Le prime in teoria dovrebbero essere più divertenti, forse
Visto che di corridori da classiche ce ne sono a non finire, e i più forti al mondo, penso proprio la prima. Ed é qui che sta la grande differenza tra Giro e Tour.
Penso Pogacar correrà sulla difensiva le prime tappe, mente il danese cercherà di metterlo in difficoltà.
 
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matteof93

Scalatore
15 Settembre 2009
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30
bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Penso Pogacar correrà sulla difensiva le prime tappe, mente il danese cercherà di metterlo in difficoltà.
Secondo me invece sarà proprio il contrario. A mio avviso Vingegaard è più forte di Pogacar sulle salite lunghe ed impegnative, specie sopra i 2000 metri. Quindi credo che la miglior occasione per Pogacar sia sfruttare le tappe più mosse e più simili alle classiche, perchè lui in tema ha una grande esperienza e ha già ampiamente dimostrato di poterle vincere.

Il problema vero di Pogacar è la squadra di Vingegaard, perchè ha compagni fortissimi ed in particolare un Van Aert che in tante occasioni lo può salvare...specie su tappe mosse. Allo stesso tempo Pogacar potrebbe sperare di riuscire a fare tanto casino nelle tappe mosse con l'obiettivo di ritrovarsi davanti con MVDP, Pedersen e altri forti...e magari Vingegaard dietro ad inseguire con il supporto del solo Van Aert.

Non dimentichiamoci inoltre che a livello psicologico Pogacar è più solido di Vingegaard. Il fattore psicologico su percorsi simili a quelli delle classiche conta tantissimo, perchè serve occhio, istinto, improvvisazione. Vingegaard queste doti non le ha, o meglio non è alla pari con Pogacar...quindi ha bisogno della squadra. Ma se la squadra viene meno (o è fortemente ridotta) e lui va nel pallone a livello tattico/psicologico, Pogacar può trarne grande vantaggio.

Fossi in Pogacar per esempio proverei già a fare casino come minimo sul penultimo GPM della prima tappa.
 
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ghirba

Apprendista Passista
5 Settembre 2006
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Secondo me invece sarà proprio il contrario. A mio avviso Vingegaard è più forte di Pogacar sulle salite lunghe ed impegnative, specie sopra i 2000 metri. Quindi credo che la miglior occasione per Pogacar sia sfruttare le tappe più mosse e più simili alle classiche, perchè lui in tema ha una grande esperienza e ha già ampiamente dimostrato di poterle vincere.

Il problema vero di Pogacar è la squadra di Vingegaard, perchè ha compagni fortissimi ed in particolare un Van Aert che in tante occasioni lo può salvare...specie su tappe mosse. Allo stesso tempo Pogacar potrebbe sperare di riuscire a fare tanto casino nelle tappe mosse con l'obiettivo di ritrovarsi davanti con MVDP, Pedersen e altri forti...e magari Vingegaard dietro ad inseguire con il supporto del solo Van Aert.

Non dimentichiamoci inoltre che a livello psicologico Pogacar è più solido di Vingegaard. Il fattore psicologico su percorsi simili a quelli delle classiche conta tantissimo, perchè serve occhio, istinto, improvvisazione. Vingegaard queste doti non le ha, o meglio non è alla pari con Pogacar...quindi ha bisogno della squadra. Ma se la squadra viene meno (o è fortemente ridotta) e lui va nel pallone a livello tattico/psicologico, Pogacar può trarne grande vantaggio.

Fossi in Pogacar per esempio proverei già a fare casino come minimo sul penultimo GPM della prima tappa.
Pogaciar non è uno che sta a fare il ragioniere, ma molto dipenderà, ça va sans dire, dalla sua condizione.
 

gibo2007

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Secondo me invece sarà proprio il contrario. A mio avviso Vingegaard è più forte di Pogacar sulle salite lunghe ed impegnative, specie sopra i 2000 metri. Quindi credo che la miglior occasione per Pogacar sia sfruttare le tappe più mosse e più simili alle classiche, perchè lui in tema ha una grande esperienza e ha già ampiamente dimostrato di poterle vincere.

Il problema vero di Pogacar è la squadra di Vingegaard, perchè ha compagni fortissimi ed in particolare un Van Aert che in tante occasioni lo può salvare...specie su tappe mosse. Allo stesso tempo Pogacar potrebbe sperare di riuscire a fare tanto casino nelle tappe mosse con l'obiettivo di ritrovarsi davanti con MVDP, Pedersen e altri forti...e magari Vingegaard dietro ad inseguire con il supporto del solo Van Aert.

Non dimentichiamoci inoltre che a livello psicologico Pogacar è più solido di Vingegaard. Il fattore psicologico su percorsi simili a quelli delle classiche conta tantissimo, perchè serve occhio, istinto, improvvisazione. Vingegaard queste doti non le ha, o meglio non è alla pari con Pogacar...quindi ha bisogno della squadra. Ma se la squadra viene meno (o è fortemente ridotta) e lui va nel pallone a livello tattico/psicologico, Pogacar può trarne grande vantaggio.

Fossi in Pogacar per esempio proverei già a fare casino come minimo sul penultimo GPM della prima tappa.
Ma pogacar non corre da di 2 mesi e ha avuto un infortunio serio. Crescerà di condizione strada facendo.
 

matteof93

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bagnolo piemonte
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Canyon Roadlite, Rockrider 5.3 Big29
Anche perché se prende subito la maglia poi va gestita, il forum non permette alla squadra di lasciarla :mrgreen:
Va gestita solo alla seconda tappa, perchè la terza e la quarta sono per velocisti quindi se le gestiscono le loro squadre. Già la quinta è per la generale o, al più tardi, la sesta. Proprio la quinta potrebbe essere l'ideale per lasciar andare una fuga bidone e cedere la maglia come minimo fino a metà Tour.
 
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dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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