Tour de France 2021

[dinute]

Per me finirà subito fuori classifica e poi proverà a entrare in qualche fuga per puntare almeno a una tappa... ma se è quello del Delfinato non arriverà neanche quella

Anche per me. Fuori classifica subito e qualche fuga verso fine tour. Ma c'è sempre la possibilità che Woods e Martin possano andare bene e che gli faccia da gregario

Prodotti bici scontati

 

[danieletesta79]

ultim'ora aru rimpiazzato al tour

Ormai è solo un allungare l'agonia, secondo me stanno cercando di posticipare quello che è inevitabile.

 

[bianco222]

Per me finirà subito fuori classifica e poi proverà a entrare in qualche fuga per puntare almeno a una tappa... ma se è quello del Delfinato non arriverà neanche quella

Lui ha dichiarato che farà il gregario per Woods.
Martin esce dal giro, quindi credo che la squadra sarà tutta per Woods. Nonostante il canadese sia uno dei miei ciclisti preferiti bisogna ammettere che per lui una top-10 (con magari una vittoria di tappa) sarebbe già un ottimo risultato.

 

[danieletesta79]

Anche per me. Fuori classifica subito e qualche fuga verso fine tour. Ma c'è sempre la possibilità che Woods e Martin possano andare bene e che gli faccia da gregario

e' sempre il solito dilemma delle squadre con capitani che non possono vincere. A parte tutto Wood e Martin non hanno possibiltà di vittoria finale, vale la pena gestire la squadra per fargli centrare una top ten nella generale, oppure concentrarsi sulle singole tappe e cercare di vincerne almeno una?

 

[samuelgol]

Non hai presente cosa rappresenti quella squadra e Lefevre in Belgio. Fai conto la nazionale di calcio da noi (non a caso la maglia è in vendita in tutti i Decathlon...), ma senza i "60milioni di ct" quanto con un "padrone" privato, dalle cui labbra la stampa sportiva tutta pende senza quasi eccezione. Niente impedirebbe una "smentita", ma per la pubblica opinione varrebbe come il due di picche con briscola a cuori.

Non discuto quanto affermi, ma mi e ti pongo una domanda. Se questo ha tutta questa credibilità, è usurpata o meritata?

 

[bradipus]

Non discuto quanto affermi, ma mi e ti pongo una domanda. Se questo ha tutta questa credibilità, è usurpata o meritata?

direi che in un campo come lo sport, dove contano soprattutto (se non esclusivamente) i risultati, questi indubbiamente parlano a suo favore.
d'altra parte, non è certo pagato dai suoi sponsor per apparire simpatico...

 

[samuelgol]

Visto che ho sempre tifato per lui, se vi do 1 euro, froome secondo voi si ripiglia e qualcosina fa oppure si prende un distacco tale che fatica ad arrivare a parigi ?!

Temo che il gameover sia totale, o almeno lo sia quasi sicuramente per questo Tour. Se magari il prossimo anno riuscirà a raggiungere una condizione almeno decente (non certo da vincere un GT) non lo so, ma per ora non mi sembra aria manco di una tappa. Come seppur ad un livello più alto, non mi sembra aria per Nibali.

Alaphilippe ha detto che dopo lo stress fisico e psichico, subito in quel tour 2019 per tenere la maglia gialla il più possibile,voleva tagliare la bici a pezzi e buttarla via...non credo che lo vedremo mai più cercare di fare classifica in un grande giro.

E questo risponde ai molti che pensano che tizio o caio fanno un bel lavoro di gregariato in x tappe di montagna e sarebbero capitani ovunque. No. Avere le responsabilità di capitano, gestire in corsa una squadra in prima persona, seppur poi c'è l'ammiraglia, gestire le pressioni di una leadership, di una maglia, interviste, controlli antidoping, premiazioni, conferenze stampa mentre gli altri sono tutti già a far massaggi in albergo ecc., è devastante per i più. Non a caso tanti capitani per acclamazione da forum, quando lo sono stati dove erano o in altre squadre, sono nel 99% dei casi stati dei flop clamorosi....o semplicemente hanno continuato a non esserlo, perchè fare qualche bella tappa o qualche bella salita è tutto un altro paio di maniche che gestire una generale. E persino un campione assoluto come Alaphilippe ne è rimasto fiaccato.

 

[samuelgol]

direi che in un campo come lo sport, dove contano soprattutto (se non esclusivamente) i risultati, questi indubbiamente parlano a suo favore.
d'altra parte, non è certo pagato dai suoi sponsor per apparire simpatico...

Mica solo nello sport (se tale parola si può usare per il professionismo). Direi che in ogni ambito professionale, contano i risultati...tranne che nelle amministrazioni pubbliche con menzione d'onore per quelle italiane (dei paesi tendenzialmente voluti).

 

[bradipus]

Mica solo nello sport (se tale parola si può usare per il professionismo). Direi che in ogni ambito professionale, contano i risultati...tranne che nelle amministrazioni pubbliche con menzione d'onore per quelle italiane (dei paesi tendenzialmente voluti).

certo, almeno in teoria.
in pratica no, ma non vorrei infilarmi in un ot troppo lungo.
da trentacinque anni lavoro in aziende private, e ti posso assicurare che conta più chi fa le cose, che non una valutazione obiettiva dei risultati stessi... e spesso chi deve effettuare le valutazioni non è in grado di farlo.
quante volte ho visto valutare meglio un risultato di valore, diciamo, uno, ma fatto da un personaggio X capace di vendersi bene, rispetto a chi ha fatto cento ma non ama o non è capace di stare sotto i riflettori...

 

[sembola]

Non discuto quanto affermi, ma mi e ti pongo una domanda. Se questo ha tutta questa credibilità, è usurpata o meritata?

Vedi quanto scrive @bradipus. I risultati ci sono, ma questo non giustifica a priori tutto quello che Lefevre fa o dice. Citofonare Evenepoel...

Poi che sia simpatico o antipatico conta zero. Se gli sponsor finanziano, ha ragione lui

 

[samuelgol]

certo, almeno in teoria.
in pratica no, ma non vorrei infilarmi in un ot troppo lungo.
da trentacinque anni lavoro in aziende private, e ti posso assicurare che conta più chi fa le cose, che non una valutazione obiettiva dei risultati stessi... e spesso chi deve effettuare le valutazioni non è in grado di farlo.
quante volte ho visto valutare meglio un risultato di valore, diciamo, uno, ma fatto da un personaggio X capace di vendersi bene, rispetto a chi ha fatto cento ma non ama o non è capace di stare sotto i riflettori...

Sicuramente l'aspetto "psicologico" influisce sia nel sapersi vendere che ne giudicare chi si sta vendendo.
Però poi alla fine, quando alla casella "utile/perdita d'esercizio" del bilancio, ci leggi - (meno), qualcuno ne risponde....o ne rispondi te fallendo.
Di base poi nello sport è ancor più facile. Il credito derivante dal bel sorriso o dall'essere piacione, non è comunque eterno.
Se poi di questo credito nè gode uno obiettivamente apparentemente poco simpatico come Lefevère, vuol dire che il + è spesso sostituito al -.

 

[samuelgol]

Vedi quanto scrive @bradipus. I risultati ci sono, ma questo non giustifica a priori tutto quello che Lefevre fa o dice. Citofonare Evenepoel...

Poi che sia simpatico o antipatico conta zero. Se gli sponsor finanziano, ha ragione lui

Ovvio è un uomo, mica Dio. Sbaglia anche lui. Ma se la bilancia (o il bilancio vedi messaggio a Bradipus) pende molto spesso dalla parte dei + e questo da anni, qualche digressione dialettica o qualche cantonata, gli si fan passare.

 

[sembola]

Sicuramente l'aspetto "psicologico" influisce sia nel sapersi vendere che ne giudicare chi si sta vendendo.
Però poi alla fine, quando alla casella "utile/perdita d'esercizio" del bilancio, ci leggi - (meno), qualcuno ne risponde....o ne rispondi te fallendo.

Qualcuno ne risponde, ma non necessariamente chi è stato responsabile della situazione. Non è una caratteristica italiana ma del mondo aziendale tout court, visto che i manager girano e quando i nodi vengono al pettine spesso sono a due datori di lavoro di distanza.

 

[sembola]

Ovvio è un uomo, mica Dio. Sbaglia anche lui. Ma se la bilancia (o il bilancio vedi messaggio a Bradipus) pende molto spesso dalla parte dei + e questo da anni, qualche digressione dialettica o qualche cantonata, gli si fan passare.

Dal punto di vista dei risultati c'è poco da dire.

O meglio, ce ne sarebbe, nel senso che mi pare di percepire nella "base" una certa frustrazione nel non avere possibilità di nessun tipo nei GT: il che spiega, a mio parere, la pressione che è caduta sulle spalle di Evenepoel da quando è stato dipinto come il "nuovo Merckx" e l'esagerato battage per la sua partecipazione al Giro. D'altronde però è vero che storicamente la DQS ha sempre basato la sua strategia sulle classiche, che da un punto di vista mediatico locale hanno un appeal enorme, e si è attrezzata di conseguenza.

Cmq il discorso era sulla mancanza di possibilità di "replicare" a critiche più o meno velate del personaggio in questione. Per quello che riesco a capire non c'è una dialettica simile a quella che chiamavo "la sindrome da ct", se lui dice così per il tifoso è così e basta, a prescindere se sia vero, falso o mezzo e mezzo. Anche per buoni motivi, come dici tu del resto.

 

[dinute]

A parte tutto Wood e Martin non hanno possibiltà di vittoria finale, vale la pena gestire la squadra per fargli centrare una top ten nella generale, oppure concentrarsi sulle singole tappe e cercare di vincerne almeno una?

Beh non si può dire. una o due sorprese ci stanno. Lo scorso anno chi avrebbe pronosticato Porte a podio?

 

[bradipus]

Qualcuno ne risponde, ma non necessariamente chi è stato responsabile della situazione. Non è una caratteristica italiana ma del mondo aziendale tout court, visto che i manager girano e quando i nodi vengono al pettine spesso sono a due datori di lavoro di distanza.

molto meno di quanto si pensi, specialmente a livello di low o middle management.
quelli che girano sono posizionati ai massimi livelli, ma sono molto molto pochi.

 

[sembola]

molto meno di quanto si pensi, specialmente a livello di low o middle management.
quelli che girano sono posizionati ai massimi livelli, ma sono molto molto pochi.

Vero, ma il più delle volte sono loro a far danni, specie quelli grossi, sia direttamente che (soprattutto) indirettamente.

 

[danieletesta79]

Beh non si può dire. una o due sorprese ci stanno. Lo scorso anno chi avrebbe pronosticato Porte a podio?

Se uno o due dei favoriti finiscono per terra o hanno una crisi clamorosa può succedere ma onestamente se devono arrivarci giocandosela non ce li vedo proprio.

 

[bradipus]

Vero, ma il più delle volte sono loro a far danni, specie quelli grossi, sia direttamente che (soprattutto) indirettamente.

è un luogo comune, nella mia carriera ne ho visti parecchi di bravi.
spesso a fare i maggiori danni sono gli azionisti (specie se di terza o quarta generazione).

 

[danieletesta79]

Dal punto di vista dei risultati c'è poco da dire.

Ed è il motivo per cui ha retto 30 anni e gli sponsor continuano a finanziare; altra cosa a suo favore è che non ha il budget di altri squadroni, non è un caso che spesso ciclisti che in DQS hanno vinto vadano altrove per guadagnare di più ma smettono di vincere.

O meglio, ce ne sarebbe, nel senso che mi pare di percepire nella "base" una certa frustrazione nel non avere possibilità di nessun tipo nei GT: il che spiega, a mio parere, la pressione che è caduta sulle spalle di Evenepoel da quando è stato dipinto come il "nuovo Merckx" e l'esagerato battage per la sua partecipazione al Giro. D'altronde però è vero che storicamente la DQS ha sempre basato la sua strategia sulle classiche, che da un punto di vista mediatico locale hanno un appeal enorme, e si è attrezzata di conseguenza.

Remco è considerato un fenomeno da tutti, non solo da Lefevere che infatti ha già prolungato il suo contratto per gestirlo ancora qualche anno. Al Giro era abbastanza prevedibile un suo passaggio a vuoto, primo gt in carriera, praticamente 9 mesi senza gare e veniva da un infortunio grave. Già a Febbraio aveva stoppato la sua preparazione per problemi legati all'incidente del Lombardia. Sono una squadra che almeno fino adesso è impostata su corse di un giorno e singole frazioni nel GT, penso che su questo facciano centro ogni anno visto che a fine stagione sono sempre la squadra con più vittorie.

Cmq il discorso era sulla mancanza di possibilità di "replicare" a critiche più o meno velate del personaggio in questione. Per quello che riesco a capire non c'è una dialettica simile a quella che chiamavo "la sindrome da ct", se lui dice così per il tifoso è così e basta, a prescindere se sia vero, falso o mezzo e mezzo. Anche per buoni motivi, come dici tu del resto.

Sul modo di porsi e di parlare, è un personaggio che può sembrare antipatico, ma simpatia e bravura non devono necessariamente andare di pari passo