20.000 Km e tre anni appena compiuti. (23.000 circa per la verità).
Aggiorno lo stato di cose superati i 23.000km, sono molto in ritardo rispetto alle percorrenze standard ma questo non è dipeso certo dal mezzo ma piuttosto dall'equipaggio.
Di solito a questo punto ho cambiato bicicletta ma non si trovano né telai né gruppi e quindi vado avanti con questa.
Problemi e/o rogne rilevate:
Isospeed:
Si allenta periodicamente l'isospeed, proprio nel fulcro, non la vite del registro.
Ho trovato veramente ostico stringere agli 8Nm previsti in quanto, a causa di una svista progettuale, serrando, la vite interna arriva quasi a colmare l'incavo del dado contrapposto rendendo precaria la tenuta della chiave a brugola che alla fine entra per solo un paio di mm.
Nonostante l'impiego di chiavi di ottima qualità mi è stato impossibile non rovinare il dato che, oltretutto, è in alluminio molto tenero.
Ho provveduto a sostituire il tutto ma si è già rovinato anche il nuovo. Proverò a vedere se è possibile accorciare il perno. (Foto 1)
Movimento centrale:
L'ultimo montaggio regge (sgrat), non ho più avuto problemi di rumori, attriti o cuscinetti con gioco.
Sella corta:
Devo dire che la sella corta, presa perché "c'era solo quella disponibile" non mi ha creato nessun problema a parte l'aspetto estetico al quale bisogna fare l'occhio, è ovviamente una spupidaggine ma cambia la linea di tutta la biciletta.
Non si è neanche rotta ancora, il fatto che è corta determina una lunghezza della parte a sbalzo centrale più ridotta la quale dovrebbe garantire quindi maggiore resistenza avendo appoggi più ravvicinati.
Pedali "nuovi" Speedplay:
Tutto a posto, si agganciano come i vecchi, funzionano come i vecchi, pesano uguale, costano un botto. Non ho ancora fatto alcuna manutenzione, per ora tutto in regola. Le nuove tacchette walkable sono migliori come aggancio, non ne ho ancora persa nessuna (sgrat), con le vecchie a questo punto le avevo già disseminate in numero significativo presso tutte le fontane della zona.
Sono più belli dei vecchi.
Tubolari:
Continuo ad usare i Pirelli, spero sempre che li facciano con la scritta rossa ma per ora niente.
Li trovo ottimi, almeno per quello che faccio (li compro eh! Pirelli non mi si fila di striscio...), le sensazioni di grip sono eccellenti, li tengo al limite della specifica al posteriore (6 bar) e fuori specifica all'anteriore (5,5bar), i 25 ed i 28 sono pressappoco della stessa misura sui miei cerchi, infatti il 25 spancia di più e va a 26 abbondanti ed il 28 di meno e resta attorno ai 27.
Dopo moltissimo tempo ho avuto una foratura, in realtà più una rottura che una vera foratura.
Qui in giro lo stato delle strade va sempre peggio, le buche sono ovunque ed in discesa vi sono dei casi nei quali sono talmente tante che qualcuna bisogna prenderle per forza. (Leggere anche nel seguito).
Per evitare una delle tante buche ho fatto troppo tardi il "salto" che di norma serve per passare sopra a scavi o ostacoli trasversali sulla carreggiata e sono ricaduto pesantemente con la ruota posteriore proprio sul bordo dello scavo suddetto.
Il tubolare in sé ha retto ma si à staccato l'attacco della valvola dal corpo del tubolare stesso, evidentemente ho preso il colpo proprio in quel punto. Il
lattice che c'era dentro non ha potuto ovviamente riparare un danno del genere. Ruota niente.
Ho tolto il tubo per strada, nel mio caso viene via tutto nastro compreso, ma trovandomi a pochi km da casa ho preferito farmi venire a prendere e sostituirlo a casa. Fatto in dieci minuti e ripartito...
Ho montato un tubo usato, molto consumato ma integro, che avevo per emergenza.
Dopo un paio di giorni ha iniziato a staccarsi il battistrada, ovviamente l'ho sostituito immediatamente con uno nuovo, ma il fatto è inquietante, vorrei segnalare la cosa a Pirelli.
Era stato conservato in luogo idoneo e non aveva subito traumi di alcun genere. (Foto 2).
Piega manubrio:
Questa M9 ha la piega in due parti, molto più versatile e comoda da gestire della vecchia in un solo pezzo.
Ieri in discesa in uscita da una curva veloce la strada mi si è presentata piena di buche irregolarmente distribuite, non sono riuscito ad evitarle tutte e ne ho preso una prima che mi ha fatto sbandare leggermente e finire pesantemente in una seconda immediatamente più avanti.
Nella compressione che ne è conseguita la piega si è rotta, tra l'altro nella parte inferiore, strano ero in presa bassa e ragionevolmente avrei dovuto spingerla più verso il basso che tirarla verso l'altro, evidentemente è avvenuto in fase di contraccolpo, comunque bizzarro.
Ruota e tubolare (!) niente, integri.
Per fortuna sono riuscito a fermarmi senza cadere tenendomi dall'altro lato. Su Strava rilevo velocità al momento della buca 52,6 km/h.
Tornare a casa (16 km circa) tenendo il manubrio da un solo lato è stato piuttosto faticoso, più del prevedibile, con anche doloretti alla schiena una volta sceso dalla bicicletta.
Ho già smontato tutto, oggi spero di rimediare una piega di ricambio e rimontare
Per avere 4 satelliti con la centralina interna al manubrio che ha solo due porte avevo dovuto fare un circuito della Madonna, ora mi tocca rifarlo da capo...
Vanno sostituiti ovviamente anche ogive e capicorda delle tubazioni idrauliche, per farlo bisogna tagliare il tubo di circa un cm, li avevo lasciati un poco più lunghi proprio, per questo, speriamo sia sufficiente.
Vi faccio sapere come va a finire con la piega. (Foto 3 e 4)
Serie sterzo:
Qualche tempo fa avevo pulito e lubrificato il cuscinetto inferiore che grattava un poco, si riesce a fare senza smontare tutto il manubrio i cavi e le tubazioni.
Ora gratta di nuovo, penso di approfittare del fatto che ho dovuto smontare comunque per la rottura della piega e sostituirli.
Per il resto la bicicletta non mi ha dato altri grattacapi, i problemi veri me li da l'equipaggio che non va avanti neanche a spinta, il materiale impiegato è ormai vecchio e malconcio ed i ricambi sono purtroppo introvabili, bisognerà farsene una ragione.
Stay tuned.