TRIATHLON, alleniamoci insieme (parte 5)

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LucLov

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21 Giugno 2019
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BDC Wilier Cento1 NDR disk MTB Cannondale Trail - BDC2 old Columbus ALU
Non tradizionale oggi è pure correre scalzi come i primi africani ci vincevano le maratone. Non sono tanto esperto ne veloce, però ritengo che le scarpe siano un po’ come la sella.. a ognuno le sue in base alle sensazioni. Cosa concreta e reale è invece la moda di creare una scarpa “bionica” che aiuti nella spinta (vedasi solette in carbonio e altri sofismi).. nulla da obiettare salvo il fatto che sicuramente il piede lavora meno e forse ne risente poi perché i suoi muscoli sono meno utilizzati e allenati. È questione soggettiva e di adattamento, scusa ma dire “tradizionali” è un non senso..
 

emi wakane

Gregario
15 Novembre 2018
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Pinarello Angrilu
"a1" o "racing flat".
questo inverno ho preso le Asics Sortie 2019, 140gr...senza soletta intermedia, gia' venivo dalle ADizero che mi erano piaciute parecchio ...la prima corsa da indossate sono state incredibili...poi e' successo che ho saputo che si consumano anche alla svelta quindi le ho alternate con un paio più economiche...cosi quando le metto, risento la sensazione esaltante della differenza con quelle scarse! Non conoscevo l'esistenza di queste categorie ...forse prima di tornare in Italia me ne prendo un paio di riserva perche' non credo le vendano li.
 

NormaJean

Apprendista Cronoman
25 Gennaio 2013
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n/a
Ieri sera 45' di z2, usciti 10km sto migliorando ma la strada è ancora lunga.
Questa mattina alle 6:30 lavoro con intervalli sui rulli. Dopo aver "studiato" un po' ho deciso di mettere la trainer difficulty di zwift al massimo per avere una sensazione più reale, visto che mi sembrava un po' strano che con pendenze del 15% non avevo particolari difficoltà. Il pm del rullo però cosi mi sembrava meno costante, vediamo con i prossimi allenamenti.
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Non tradizionale oggi è pure correre scalzi come i primi africani ci vincevano le maratone. Non sono tanto esperto ne veloce, però ritengo che le scarpe siano un po’ come la sella.. a ognuno le sue in base alle sensazioni. Cosa concreta e reale è invece la moda di creare una scarpa “bionica” che aiuti nella spinta (vedasi solette in carbonio e altri sofismi).. nulla da obiettare salvo il fatto che sicuramente il piede lavora meno e forse ne risente poi perché i suoi muscoli sono meno utilizzati e allenati. È questione soggettiva e di adattamento, scusa ma dire “tradizionali” è un non senso..

quanto tempo è che corri? fino a 10 anni fa le scarpe si dividevano in: superleggere, intermedie, ammortizzate e stabili, codificate come a1, a2, a2 e a4. non esisteva altro. per tradizionali si intendono quelle, dalla definizione di tradizionale Corrispondente a consuetudine tramandata fino a costituirsi in regola abituale
poi che uno si trovi meglio con prodotti meno convenzionali introdotti più di recente è un altro paio di maniche, ma, nella nostra lingua "tradizionale" ha un significato ben preciso
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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tipo le five fingers forse.

@gipsy corre bene quindi può permetterselo. Io credo di esser troppo in ritardo e mi basterebbe una corsa migliore aiutata da scarpe a3 (sempre che sta definizione si usi ancora)

le adidas che mi han fatto prendere subito alle prime corse le sentivo dure e pensavo sarei durato poco...invece la stagione 2019 è andata benissimo...forse un po meno di aiuto 'obbliga' a correre un po meglio ma serve piedi buoni.

io non corro affatto bene: il punto è proprio quello; con le protettive (le classiche a3) i piedi si "impigriscono" ancora di più, e la corsa diventa lenta e pesante. le superleggere , viceversa, mi obbligano a cercare appoggi più corretti, e la corsa diventa più leggera e reattiva
 

gipsy

Scalatore
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Sai che ho anche io la stessa sensazione ? A parte che (vergognosamente) non so nemmeno che tipo di scarpe compro, ma vedo che con quelle con la suola troppo ammortizzata corro pesante, mentre con scarpe più leggere (adidas o sheckler) "sento" di più quando il tallone batte forte e son costretto a correre di più sull'avampiede, con passi più corti e cadenza più alta, e la velocità aumenta in maniera naturale

esattamente lo stesso che capita a me
 

N3bbia

Maglia Gialla
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io non corro affatto bene: il punto è proprio quello; con le protettive (le classiche a3) i piedi si "impigriscono" ancora di più, e la corsa diventa lenta e pesante. le superleggere , viceversa, mi obbligano a cercare appoggi più corretti, e la corsa diventa più leggera e reattiva

si ma è un cane che si morde la coda. nel senso magari non correrai in modo perfetto ma il tuo livello è alto e uno che corre male, ma male per davvero, se si mette a far delle run serie su delle a1 si infortuna a mio parere. poi mi sembra t abbia sempre fatto esercizi/andature . uno che corre male sono io.
 
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N3bbia

Maglia Gialla
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Ieri sera 45' di z2, usciti 10km sto migliorando ma la strada è ancora lunga.
Questa mattina alle 6:30 lavoro con intervalli sui rulli. Dopo aver "studiato" un po' ho deciso di mettere la trainer difficulty di zwift al massimo per avere una sensazione più reale, visto che mi sembrava un po' strano che con pendenze del 15% non avevo particolari difficoltà. Il pm del rullo però cosi mi sembrava meno costante, vediamo con i prossimi allenamenti.

al 15% se tiene la trainer difficulty a 50% di default la senti abbastanza, sicuramente in modo da dover cambiar rapporto.

IO la tengo bassa ma per gli intervalli uso la modalità workout dove ovviamente la trainer difficulty non conta.
 

NormaJean

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al 15% se tiene la trainer difficulty a 50% di default la senti abbastanza, sicuramente in modo da dover cambiar rapporto.

IO la tengo bassa ma per gli intervalli uso la modalità workout dove ovviamente la trainer difficulty non conta.

Ero curioso di capire come gestisce il rullo, come dicevo al 15% la pendenza si sente ma rimane secondo me troppo agile rispetto alla strada.
Una cosa che non ho capito durante gli intervalli, se guardo zwift companion trovo un piccolo tab che cambia premendogli sopra tra erg mode e pendenza. Non voglio utilizzare l'erg, quindi presumo che debba lasciarlo sulla pendenza che però è settata di default sul 50%. Non capisco se devo metterla a zero per gli intervalli o meglio lasciarla cosi.
 

NormaJean

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io non corro affatto bene: il punto è proprio quello; con le protettive (le classiche a3) i piedi si "impigriscono" ancora di più, e la corsa diventa lenta e pesante. le superleggere , viceversa, mi obbligano a cercare appoggi più corretti, e la corsa diventa più leggera e reattiva

Le classiche A2 dici che sono troppo leggere per me? in vista di volumi futuri più elevati o delle mie ginocchia?
Ho una corsa un pò pesante sui piedi, si sente dal rumore, forse dovrei fare qualche andatura?
 

Darius

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si ma è un cane che si morde la coda. nel senso magari non correrai in modo perfetto ma il tuo livello è alto e uno che corre male, ma male per davvero, se si mette a far delle run serie su delle a1 si infortuna a mio parere. poi mi sembra t abbia sempre fatto esercizi/andature . uno che corre male sono io.

È il mio caso, corro uno schifo, con un'andatura così lenta che non consente un appoggio di avampiede ortodosso, problemi pregressi a tendini e caviglie, corro su A3 (Nike Pegasus 24), che credo siano tra le più morbide della categoria, se mettessi le A1 probabilmente dopo un'ora terminerei la mia breve carriera di triatleta.

Ho pensato più volte di passare a una categoria più performante ma non ho il coraggio.
 

gipsy

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si ma è un cane che si morde la coda. nel senso magari non correrai in modo perfetto ma il tuo livello è alto e uno che corre male, ma male per davvero, se si mette a far delle run serie su delle a1 si infortuna a mio parere. poi mi sembra t abbia sempre fatto esercizi/andature . uno che corre male sono io.

ovviamente se decidi di fare la transizione, devi partire in maniera molto graduale, con brevi uscite di 20' o giù di lì. adesso che non ci sono gare imminenti, potrebbe essere il momento buono
 

N3bbia

Maglia Gialla
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Ero curioso di capire come gestisce il rullo, come dicevo al 15% la pendenza si sente ma rimane secondo me troppo agile rispetto alla strada.
Una cosa che non ho capito durante gli intervalli, se guardo zwift companion trovo un piccolo tab che cambia premendogli sopra tra erg mode e pendenza. Non voglio utilizzare l'erg, quindi presumo che debba lasciarlo sulla pendenza che però è settata di default sul 50%. Non capisco se devo metterla a zero per gli intervalli o meglio lasciarla cosi.

se disabiliti l ERG mode ha il tab "pendenza" che altro non è che un settaggio di resistenza. non c entra con la trainer difficulty , vedilo come il manettino dei vecchi rulli che si usava per indurire.

La trainer difficulty entra in gioco solo quando se in modalità simulativa (cioè giri liberi, ride, race). Nei workout la pendenza che vedi a schermo non la senti se non in quei rari casi in cui il workout prevede intervalli 'liberi' e chi ha creato il workout ha previsto che tali intervalli siano con pendenza reale (cioè quelle che vedi a schermo ma proporzionate alla trainer difficulty)
 
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gipsy

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Le classiche A2 dici che sono troppo leggere per me? in vista di volumi futuri più elevati o delle mie ginocchia?
Ho una corsa un pò pesante sui piedi, si sente dal rumore, forse dovrei fare qualche andatura?
in linea teorica la a2 vanno bene per te. ma mi sto rendendo conto che la scarpa è una cosa veramente troppo soggettiva, e gli adattamenti variano anche se parliamo del medesimo soggetto. 10 anni fa sarei andato bene più o meno con qualsiasi cosa sotto i piedi. adesso se mi metti le a3 è la fine: il piede si atrofizza e nel giro di poco non vado più avanti
 

daniele ultra

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in linea teorica la a2 vanno bene per te. ma mi sto rendendo conto che la scarpa è una cosa veramente troppo soggettiva, e gli adattamenti variano anche se parliamo del medesimo soggetto. 10 anni fa sarei andato bene più o meno con qualsiasi cosa sotto i piedi. adesso se mi metti le a3 è la fine: il piede si atrofizza e nel giro di poco non vado più avanti
idem
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
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in linea teorica la a2 vanno bene per te. ma mi sto rendendo conto che la scarpa è una cosa veramente troppo soggettiva, e gli adattamenti variano anche se parliamo del medesimo soggetto. 10 anni fa sarei andato bene più o meno con qualsiasi cosa sotto i piedi. adesso se mi metti le a3 è la fine: il piede si atrofizza e nel giro di poco non vado più avanti

ci sto pensando, tra non molto le dovrò cambiare e solo una volta ho usato le a2 e non mi sono trovato male.
C'è poi da aggiungere che io corro con il plantare fatto ad hoc quindi potrei anche azzardare
 

gabrixx83

Pedivella
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Bianchi XR4
Ciao ragazzi, il mio grande obiettivo di quest'anno era fare la mia prima gara di triathlon, poi tra covid e un incidente in bici è saltato tutto.
adesso mi sono rimesso in forma e a breve farò un triathlon olimpico "privato", da solo o al limite con un mio amico

ho già fatto un doppio allenamento nuoto-bici o nuoto-corsa, ma mai tutti e tre insieme

per darvi un'idea io mi aspetto questi tempi:
- nuoto 40 minuti (ho iniziato con un corso a inizio anno, con pausa covid obbligatoria)
- bici 60 minuti (in piano)
- corsa 50 minuti (in piano)

potrei fare di meglio su tutte e tre come singoli allenamenti ma vorrei finire correndo a buon ritmo
come è stato il vostro primo triathlon? cosa mi devo aspettare?
 
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NormaJean

Apprendista Cronoman
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E comunque, sto guardando i siti di Nike, Saucony e Adidas che sono le alternative su cui punto e mi sono stupito del prezzo attuale delle scarpe da corsa.
Per mia fortuna ho fortissimi sconti però porca miseria!!
 
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N3bbia

Maglia Gialla
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ovviamente se decidi di fare la transizione, devi partire in maniera molto graduale, con brevi uscite di 20' o giù di lì. adesso che non ci sono gare imminenti, potrebbe essere il momento buono

è quello che pensavo io, in questo periodo (sto facendo pure laser per la borsite) vale la pena provare visto che posso 'permettermi' una sessione breve e poco fruttuosa in senso prestazionale.

ho sicuramente il vincolo di dover prendere scarpe che hanno conchiglia morbida o assente e visto che ho una lieve pronazione non so se demandare anche questo compito ad una corsa più efficiente o prender come sto facendo ora scarpe con un minimo di supporto.

le mie adidas son queate: https://www.misterrunning.com/it/ad...e-da-running-uomo-collegiate-navy-fv7251.html

nonostante sia nei numeri una A3 vi assicuro che di suola la sento duretta e reattiva, tanto che quando mi rinfilo le asics che ora uso si e no per far 200m , mi pare di camminare su due materassini (e sento parecchio il cedimento centrale perchè le asics non sono antipronazione)
 

gipsy

Scalatore
6 Agosto 2004
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Ciao ragazzi, il mio grande obiettivo di quest'anno era fare la mia prima gara di triathlon, poi tra covid e un incidente in bici è saltato tutto.
adesso mi sono rimesso in forma e a breve farò un triathlon olimpico "privato", da solo o al limite con un mio amico

ho già fatto un doppio allenamento nuoto-bici o nuoto-corsa, ma mai tutti e tre insieme

per darvi un'idea io mi aspetto questi tempi:
- nuoto 40 minuti (ho iniziato con un corso a inizio anno, con pausa covid obbligatoria)
- bici 60 minuti (in piano)
- corsa 50 minuti (in piano)

potrei fare di meglio su tutte e tre come singoli allenamenti ma vorrei finire correndo a buon ritmo
come è stato il vostro primo triathlon? cosa mi devo aspettare?

meglio di 40km/h in allenamento? complimenti
 
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