visto che si parla di corsa e scarpe, io ho abbracciato il minimalismo, circa tre anni fa quando ho iniziato a correre con un minimo di continuità.
uso prevalentemente Fivefingers, per tutti gli allenamenti e per quelle poche gare che ho fatto (inclusi i due IM ed esclusi solo un paio di trail).
questa estate avevo iniziato anche a inserire qualche breve allenamento a piedi nudi, che vorrei continuare.
trovo che lavorare sulla mobilità, sul rinforzo dei piedi e sulla corretta attivazione delle catene muscolari sia fondamentale per la corsa.
ho letto un po' di fonti tra cui il già citato libro di Romanov contenente il suo metodo, che considero una lettura interessante ma un metodo veramente ostico per chi volesse pensare di seguirlo (a livello di pazienza e volontà... si corre poco e si fanno molti esercizi).
molto utile ho trovato invece i libri di Jay Dicharry, che non offre un metodo ma una serie di test ed esercizi che consentono di correggere la propria corsa attivando i giusti movimenti.