Il mio discorso era a prescindere per il fatto che per quanto il piede sia una 'macchina da corsa' non è stato 'progettato' per l asfalto. Anche pro con corse perfette non arrivano a livello delle five fingers o simili..ma si parla di gente da 200km a settimana. Rimango scettico per un uso totale in allenamento ma non per altri contesti...
a proposito devo lavarle ma la lavatrice mi da l idea di poterle rovinare.
per l'asfalto hai in parte ragione perchè correre su asfalto significa migliaia di impatti consecutivi tutti uguali, mentre su altri fondi ogni impatto è diverso dal precedente... questo però vale con tutte le scarpe. l'ammortizzazione non so se sia un bene o un male per il piede, dal momento che lavora la muscolatura ad assorbire gli impatti... a me che sono abituato senza ammortizzazione spaventa mettere della gomma morbida sotto il piede almeno quanto a te spaventa toglierla.
sui pro difficile prenderli ad esempio, sia perchè usano quello che gli sponsor vogliono fargli usare, sia perchè quando si allenano per i fatti loro non sappiamo cosa usano, sia perchè è vero che fanno molto volume ma alcuni si infortunano anche spesso, ma soprattutto perchè in gara guardano solo alla prestazione (vedi i vari carbon plate nelle suole).
Per me, in allenamento varrebbe la pena di usarle sempre. in gara, anche no.
Poi non voglio convincere nessuno a buttare le sue scarpe e abbracciare il minimalismo tout court, sia chiaro.
Però se qualcuno ha già il desiderio, la mezza idea, la curiosità... vi dico: si - può - fare!
E poi visto che di gare per un altro po' di mesi non se ne parla questo può essere un buon periodo per sperimentare una transizione.
E in ultimo, non fatevi almeno spaventare dai sassolini sull'asfalto o sulle strade bianche o sulle ciclabili. quello è certamente l'ultimo dei problemi
@LucLov
