Comunque, ieri ho trovato a questo Link una persona che ha montato i 700x38c terreno wet sulla rc520. In realtà i terreno wet sono 40-622
Triban RC 500 e Triban RC 520
- Creatore Discussione mountainbiker
- Data di inizio
Ciao a tutti , sono stato contattato da deca France x un sondaggio/ inchiesta su rc520. Ho risposto alle domande e infine mi hanno chiesto se ero disponibile a parlare con lo staff di sviluppo..
È successo anche a voi?
M.
È successo anche a voi?
M.
Ok nel caso ci fosse un nuovo contatto posso fare da portavoce....
Parlo x rc520
Dividerei il problema in 2.
Stradisti e non.
Di sicuro il primo problema sono le ruote, economiche certo ma che non tengono la centratura e che più utenti hanno dovuto riprendere in entrambi gli usi.
Regolazione cambio approssimativa alla vendita
La possibilità di avere una supercompat x i fuoristradisti..
Cerchiamo di dare una lista oggettiva.. Potrebbe essere interessante quello che ci salta fuori.
M.
Dimenticavo, una compatta 48/32 o 46/33 con una cassettina a scelta 12/29 per la strada e 12/36 per il fuoristrada.
Ma per curiosita... qualcuno di voi e riuscito a smontare il mozzo della ruota posteriote della RC 520? Ho provato a farlo un paio di volte ma non sono riuscito a smontarlo.
Io aggiungerei anche tra i punti da migliorare:
Passaggio ruota un po' più ampio , per montare senza problemi almeno copertoni 40mm
Risolvere il problema di toe overlap che su alcune taglie comporta il toccare la ruota anteriore con la punta del piede.
Valutare un deragliatore posteriore con frizione (GRX O ultegra RX)
Cassetta con range aumentato 11-36 (mio primo upgrade)
Ultima modifica:
nessun contatto, ma sarei felice se lo facessero.
io aggiungerei una osservazione sulla posizione di montaggio delle torrette dei freni, che per quanto mi riguarda dovrebbe essere un pelo più spostata in avanti. Come li montano di serie - anche lavorando sulla vite che regola la posizione della leva del freno/cambio- risultano un poco distanti dalla mano in presa bassa, a mano nuda arrivavo appena e coi guanti non arrivavo affatto. Spostando in avanti le torrette, la naturale curva della piega le avvicina alla mano, e poi, lavorando sulla vite ...
io aggiungerei una osservazione sulla posizione di montaggio delle torrette dei freni, che per quanto mi riguarda dovrebbe essere un pelo più spostata in avanti. Come li montano di serie - anche lavorando sulla vite che regola la posizione della leva del freno/cambio- risultano un poco distanti dalla mano in presa bassa, a mano nuda arrivavo appena e coi guanti non arrivavo affatto. Spostando in avanti le torrette, la naturale curva della piega le avvicina alla mano, e poi, lavorando sulla vite ...
Partiamo da presupposto che deca non è il negozio di biciclette che ti può personalizzare la bici. Se e ribadisco se fossi nuovamente contattato come mi hanno chiesto vorrei portare una critica costruttiva e applicabile al tipo di vendita che loro hanno ovvero oggetto in vendita senza la possibilità di cambiare .( La XL ha la pipa da 120 e le pedivelle da 175. Se vuoi parti differenti le compri a parte).
Un modello più gravel ci sta con gruppo 48/33 al posto della rc520 gravel che non ha riscosso l'adeguato successo credo perché 200€ in più penso sposti il punto di convenienza rispetto a brand più "nobili".
Le personalizzazioni no. Come abbiamo ampiamente discusso nel tempo RC520 si colloca come una tuttofare per cui cerchiamo di capire i difetti come tuttofare non come Road bike piuttosto che come gravel.
Io credo che le ruote siano il principale punto debole. In secondo la rapportatura che è cmq figlia dell'uso che ne fai quindi poco trasversale come richiesta x un eventuale pubblico Deca.
M.
Un modello più gravel ci sta con gruppo 48/33 al posto della rc520 gravel che non ha riscosso l'adeguato successo credo perché 200€ in più penso sposti il punto di convenienza rispetto a brand più "nobili".
Le personalizzazioni no. Come abbiamo ampiamente discusso nel tempo RC520 si colloca come una tuttofare per cui cerchiamo di capire i difetti come tuttofare non come Road bike piuttosto che come gravel.
Io credo che le ruote siano il principale punto debole. In secondo la rapportatura che è cmq figlia dell'uso che ne fai quindi poco trasversale come richiesta x un eventuale pubblico Deca.
M.
Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio riguardante la rapportata della mia RC500, settimana scorsa ho tentato di affrontare una salita per me piuttosto ripida con fondo di ciottoli cementato (per chi fosse della zona parlo del "muro" di Paderno d'Adda) ma a metà mentre sputavo un polmone col 34/32 mi son dovuto fermare girare la biga e tornare giù. Ora io non sono granché allenato e peso come un orso ma un dubbio sulla rapportata m'è venuto, se per migliorare la situazione potessi cambiare la cassetta (utilizzando magari una prolunga per il forcellino) quale potrei montare? Io sono proprio inesperto su questo argomento. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
Puoi mettere un 11/34 ma non credo che a questo punto ti cambi la vita.
Io sono sempre del parere che su una gravel se si fanno percorsi un pò spinti ci vuole la guarnitura supercompact 30/46
In alternativa con una prolunga puoi montare forse le cassette da MTB ma personalmente non sono amante di salti troppo accentuati per utilizzi stradali.
@Petgold969 intanto ti ringrazio, quindi suggerisci di lasciare la cassetta com'è ed intervenire sulle corone. A questo punto devo vedere se il Sora accetta un upgrade in caso contrario dovrei scegliere obbligatoriamente la 2° opzione...
Ciao a tutti, appena iscritto al forum, primo post. Mi ricollego alla questione dei rapporti di queste Triban. Sto per comperare la rc 500, ma i rapporti sono per me inadeguati - non solo per me, come leggo. Uso la bici per lunghe uscite quotidiane, lunghi viaggi per ora in Italia, e, passione gravel, fuoristrada il più possibile, anche tosto. Negli ultimi due anni ho girato sulla precedente btwin 500, quella con la tripla e leve microshift. Grazie Decathlon, anche uno squattrinato come me ha potuto viaggiare con una bici "povera" ma incredibilmente comoda, robusta, tuttofare. Pure bella, montati dei 35 ha cambiato aspetto. Sogni a parte, provata questa rc 500 in negozio, ravviso le stesse caratteristiche nella comodità e versatilità, finalmente con componenti migliori. Ma... non so che farmene dei rapporti originali. Dunque l' idea è di montare una 30-46 davanti con 12-36 dietro. Altre bici di marchi blasonati con Sora, montano guarnitura FSA e relativo movimento centrale, compatibili con deragliatore Sora, cento euro circa; dietro, con 9v, difficile andare oltre il 36: peccato, perchè arrivare a 40 sarebbe stato perfetto. Eventualmente, dietro montare un Alivio gabbia lunga. Pneumatici ancora da scegliere, da 35 in su, avendo letto delle difficoltà che queste ruote creano nel montarli, sono ancora indeciso. Insomma, alla fine costa come la cugina 105, ma a questo prezzo non ho trovato altra bici pronta che mi vada bene. Quanto alla "Gravel" di Decathlon, che almeno in quella bici non abbiano montato una guarnitura super-compact... sbaglierò, ma temo che resteranno nei magazzini. Mi sembra che i costruttori di bici non abbiano il polso sulle reali necessità dei più, mica siamo tutti Contador! Aspetto commenti, consigli e illuminazioni.
Passaggio ruota maggiorato è quello che più si sente a mio parere, se si vuole usarla anche su fondi smossi in salita servono belle larghe le gomme, altrimenti si sprofonda subito, ed il rapportino non aiuterebbe molto.
Rapporti io mi trovo bene nel 99% dei casi, ma ci sono quei pezzi in salita un po tecnici tipo curve strette nei sentieri che rampano bene, dove avere un rapporto più corto aiuterebbe.
A mio parere, più che cambiare davanti con una supercompact, queste bici dovrebbero uscire sempre 50-34 davanti, ma 11-42 dietro, con una distribuzione dei pignoni fatta bene (salti grossi sui pignoni grossi, ma che parte con 11-12-13-15, non come i classici 11-13-15-17-19-22-25-28-32-36-42 che in pianura proprio non vanno bene)
Rapporti io mi trovo bene nel 99% dei casi, ma ci sono quei pezzi in salita un po tecnici tipo curve strette nei sentieri che rampano bene, dove avere un rapporto più corto aiuterebbe.
A mio parere, più che cambiare davanti con una supercompact, queste bici dovrebbero uscire sempre 50-34 davanti, ma 11-42 dietro, con una distribuzione dei pignoni fatta bene (salti grossi sui pignoni grossi, ma che parte con 11-12-13-15, non come i classici 11-13-15-17-19-22-25-28-32-36-42 che in pianura proprio non vanno bene)
Segno
X forza tu non fai testo.. se non sbaglio hai più di 4w/kg e quindi nn è più un problema di rapporti.
Cmq credo che nella testa del "deca" c'era una bici 80 Road /20 gravel ed usi più gravosi come il tuo o quello di @123lorka non erano presi in considerazione.
Il 105 mi sembra sia in specifica fino al 34 e di certo un magazzino come deca nn ti vende nulla fuori specifica. Il sora non lo so. Per cui forse una supercompat potrebbe essere più realizzabile
Lo stesso vale x le cassette.
Io gradirei una 12*32 11v più densa in alto, con i salti della 11-28 + 32 ma shimano nn la fa
Trovare un bilancio equilibrato a prezzo penso sia il problema più grande. Io stesso ho scelto la RC520 perché full 105
Cambiare, mischiare azzardare potrebbe interessare una cerchia ancora più ristretta di utenti e in un certo senso contratia alla politica deca.
In realtà la RC520 non è "full 105" perché guarnitura e pignoni non sono 105... quindi un mix è già stato fatto
Sono un novizio della bdc, non sono titolato a dare consigli attendibili.
Ciò premesso, siccome non stiamo parlando di ingegneria aerospaziale o di far gare, ma di fare qualche decina di km nel fine settimana divertendosi ma senza poi soffrire di dolori dovuti a posture strane, io ho fatto una serie di esperimenti seguendo la questa scaletta:
1) definizione altezza sellino.
Se è troppo basso mi fa male il ginocchio (davanti), se troppo alto dietro. la mia posizione l'ho trovata partendo dall'altezza del cavallo moltiplicata per 0.885, dopodichè, provando, ho visto che dovevo alzare di ulteriori 1,5 cm. In questo modo, con le scarpe e le tacchette che uso, l'altezza mi sembra perfetta. Peraltro, è venuto fuori il medesimo settaggio che uso sulla mtb.
2) arretramento e inclinazione sellino.
Sono andato a sensazione. All'inizio avevo provato ad utilizzare il metodo del centro anatomico della sella di cui avevo tanto letto, ma stavo scomodissimo, soprattutto perchè gli allegri gioielli rimbalzavano spesso e volentieri sulla punta della sella procurandomi sensazioni irripetibili.
Quindi ho visto in che posizione stavo comodo, poi ho visto quanto dovevo arretrare la sella perchè il ginocchio, colla pedivella a 90 gradi, cadesse sul perno del pedale, e poi ho fatto coincidere i due punti. Ho poi inclinato appena il sedile in avanti, e mi sono trovato comodo.
3) posizione torrette dei freni.
Premesso che ho le mani piccole, per arrivare ai freni portando i guanti invernali io potevo solo spostarle in avanti lungo la curva del manubrio. Quindi, ho spostate le torrette (sulle quali le mie mani stanno il 99% del tempo) nell'unico posto che mi permetteva di arrivare ai freni, compensando l'abbassamento della relativa presa verso terra mediante inserimento di spessori sotto lo stem.
4) Posizione busto/braccia
Ho quindi iniziato a lavorare sulla distanza tra sedere e torrette, in modo da trovare una posizione abbastanza distesa del busto che io possa mantenere a lungo senza mal di schiena. Ho quindi fatto alcune prove con stem da 80 e 100 mm, per concludere che quello originale da 100 mm per me andava tutto sommato bene perchè mi fa arrivare bene al cambio e mi consente anche di assumere una presa bassa (che io uso solo in discesa, per arrivare ai freni) suff. distesa. Se in presa bassa hai la schiena distesa, riesci a guardare la strada flettendo la schiena, non solo il collo. Se io lavoro solo di collo, mi fa male la cervicale. Se io lavoro di schiena e di collo, no. Se poi faccio straching preventivo, sto da zio.
5) Ora mi manca solo di ruotare un pelino verso l'alto il manubrio (parliamo di uno zinzino). Pensavo di avere messo l'attacco delle torrette parallelo al terreno, ma invece lo sento appena inclinato in avanti e vorrei correggerlo.
Non so se questo è il metodo di procedere canonico, ma per me all'atto pratico funziona e questo mi basta.
Tutto questo per dire che solo la tua schiena e le tue sensazioni sanno se le tue torrette sono nella giusta posizione o no. Dal mio punto di vista di amatore della domenica, se ti fai i tuoi 40/60 chilometri su e giù per i colli senza sentire dolore nè durante nè dopo l'uscita, la posizione va bene.
(NB: Chiaro che se uno facesse gare, avrebbe esigenze diverse, come quella di esprimere la massima prestazione possibile e probabilmente utilizzerebbe un setting diverso. Ma non è il mio caso).
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