E' evidente che le aziende hanno speso molto per marketing e comunicazione per far passare i nuovi prodotti, non sto negando questo, ma chi compra non è stupido, evidentemente qualcosa nei messaggi ricevuti ha colto nel segno e ha pure retto alla prova dei fatti, se non lo avesse fatto la tecnologia non avrebbe avuto successo.il tuo discorso fila , soprattutto per il grande numero di attori in gioco che dovrebbe rendere improbabile un accordo fra produttori , e tuttavia non riesco a immaginare degli amatori che chiedano a gran voce l' introduzione dei dischi sulle bici da corsa, tanto per citare una tecnologia., che accettino senza batter ciglio un aumento di peso non trascurabile del mezzo, dopo che per vent' anni alcuni sono arrivati ad utillizzare persino viteria in titanio, un aumento dei costi e della difficoltà di manutenzione.
E i tubeless??? come hanno scoperto i ciclisti i tubeless ?
Come mai ci sono diverse tecnologie mutuate dal mondo MTB ed estese a bdc e gravel.: queste sinergie non sono forse un vantaggio per tutti i produttori?
Prendiamo invece a mò di esercizio una tecnologia, precisa, e cerchiamo di capire come e perché si è affermata e il rapporto costi / benefici per l' utente finale
Faccio un controesempio: la tecnologia lefty di cannondale. Se fosse stata questa gran trovata adesso avremmo altri produttori con soluzioni simili, evidentemente il mercato ha deciso che fosse una cosa inutile e ne ha decretato l'insuccesso, io ne vedo sempre meno in giro. Oppure le sospensioni sulle gravel, ci hanno provato ma non ne vedo poi così tante.