Un caso di doping tecnologico amatoriale in Austria

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
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Croazia
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Bici
Specialized, Triban
A me sta storia della sfida contro se stessi alle GF mi pare molto l'ipocrisia di chi vuol minimizzare.......se io voglio solo sfidare me stesso, mi piazzo su una salita o su un percorso e cerco ogni volta di battere me stesso....al giorno d'oggi Strava mi facilita e di molto il calcolo del tempo, memorizzando anche l'andamento delle prestazioni su quel percorso/segmento.
Ma se vado a una Gf è per misurarmi contro gli altri, o se vogliamo per misurare quanto me stesso riesce, migliorando nel tempo, a sopravanzare più altri possibile.....salvo pochissime GF (MdD e Oetzy ad esempio) ove più che alla classifica si guarda a migliorare il proprio crono, essendo il percorso sempre uguale e le dinamiche di gara abbastanza ininfluenti.
Quindi per chi partecipa a una Gf, che lo ammetta o lo neghi ipocritamente, conta la classifica, come è giusto che sia, e vederla alterata da truffatori non può far piacere...men che meno lo fa se si è in lotta per buone posizioni di categoria che magari danno luogo anche a un premio, a un podio, che saranno anche briciole rispetto a un Tour de France, ma che è da doppiamente ipocriti negare che possono far piacere.....dando a questo piacere il peso che merita, essendo che il giorno dopo si è comunque al lavoro e che questo lavoro, non è il ciclismo.
Ok il gareggiare, pero personalmente credo che partecipare ad una GF avendo come obiettivo quello di arrivare nei primi 10, 20, 30, 40 ecc. sia un po “strano” visto che non tutti hanno, in primis, le stesse possibilita di allenarsi. Questo vale non solo per le GF ciclistiche, ma per tutte le manifestazioni sportive amatoriali. Non parliamo di scacchi o carte. Esempio personale. Da piccolo giocavo a tennis e ho partecipato a diversi tornei giovanili. Avevo pero l’ambizione e il sogno di diventare un professionista. Giocavo con ragazzi che facevano la scuola e che piu o meno avevano la mia stessa eta. Nel momento in cui ho capito che non avrei mai sfondato ho continuato a giocare con gli amici, ma non a fare quei tornei amatoriali che per me non avevano senso, perche in un torneo amatoriale nella stessa categoria potevi incontrare lo studentello che stava bene di famiglia e che si allenava 5 ore al giorno e l’operaio/impiegato che riusciva a giocare si e no il sabato e la domenica. Ma che competizione e ???? Una volta ho deciso di iscrivermi ad uno di questi tornei. Arrivai in finale perche all’epoca (ero studente e avevo smesso da poco di allenarmi “seriamente”) giocavo discretamente bene, ma poi persi la finale. Il giorno dopo decisi di allenarmi “seriamente” per tentare di vincere il prossimo torneo. Dopo qualche giorno di allenamenti mirati (e spesso anche noiosi) sui miei colpi deboli capi che il demone della competizione mi aveva soprafatto. Insomma che valore avrebbe avuto quella eventuale vittoria in un torneo amatoriale contro gente che magari non aveva il tempo di allenasi come me o non aveva le mie conoscenze in questo sport nel quale ho avuto per anni preparatori e allenatori seri??? Per me non aveva senso. Oggi gioco e mi diverto e al diavolo se sbaglio qualche vole qua e la. Per me se a una gara i partecipanti a una competizione sportiva non hanno le stesse possibilita di raggiungere il loro massimo risultato possibile a causa di fattori che non dipendono da loro (tempo per allenarsi ad esempio) la competizione e falsata prima di partire e la classifica vale zero. Proprio per questo se uno ha il motorino o meno o si dopa come un cavallo poco mi cambia in una GF.
 
23 Ottobre 2015
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Bici
Cube, Specialized
Ok il gareggiare, pero personalmente credo che partecipare ad una GF avendo come obiettivo quello di arrivare nei primi 10, 20, 30, 40 ecc. sia un po “strano” visto che non tutti hanno, in primis, le stesse possibilita di allenarsi. Questo vale non solo per le GF ciclistiche, ma per tutte le manifestazioni sportive amatoriali. Non parliamo di scacchi o carte. Esempio personale. Da piccolo giocavo a tennis e ho partecipato a diversi tornei giovanili. Avevo pero l’ambizione e il sogno di diventare un professionista. Giocavo con ragazzi che facevano la scuola e che piu o meno avevano la mia stessa eta. Nel momento in cui ho capito che non avrei mai sfondato ho continuato a giocare con gli amici, ma non a fare quei tornei amatoriali che per me non avevano senso, perche in un torneo amatoriale nella stessa categoria potevi incontrare lo studentello che stava bene di famiglia e che si allenava 5 ore al giorno e l’operaio/impiegato che riusciva a giocare si e no il sabato e la domenica. Ma che competizione e ???? Una volta ho deciso di iscrivermi ad uno di questi tornei. Arrivai in finale perche all’epoca (ero studente e avevo smesso da poco di allenarmi “seriamente”) giocavo discretamente bene, ma poi persi la finale. Il giorno dopo decisi di allenarmi “seriamente” per tentare di vincere il prossimo torneo. Dopo qualche giorno di allenamenti mirati (e spesso anche noiosi) sui miei colpi deboli capi che il demone della competizione mi aveva soprafatto. Insomma che valore avrebbe avuto quella eventuale vittoria in un torneo amatoriale contro gente che magari non aveva il tempo di allenasi come me o non aveva le mie conoscenze in questo sport nel quale ho avuto per anni preparatori e allenatori seri??? Per me non aveva senso. Oggi gioco e mi diverto e al diavolo se sbaglio qualche vole qua e la. Per me se a una gara i partecipanti a una competizione sportiva non hanno le stesse possibilita di raggiungere il loro massimo risultato possibile a causa di fattori che non dipendono da loro (tempo per allenarsi ad esempio) la competizione e falsata prima di partire e la classifica vale zero. Proprio per questo se uno ha il motorino o meno o si dopa come un cavallo poco mi cambia in una GF.
Una gara di qualunque tipo non è un evento democratico, dove sono tutti sullo stesso piano, ma una competizione dove vince il più forte che rispetta un preciso regolamento.
Che poi uno si alleni 1' oppure 24h al giorno buon per lui, chi prevale non lo fa solo per quantità di allenamento.
Anche i professionisti, pur non avendo altre distrazioni (in teoria) non arrivano tutti assieme alla fine, anzi probabilmente alcuni non si allenano come dovrebbero e non ottengono i risultati che in teoria potrebbero ottenere.
Imbrogliare iscrivendosi ad una gara in bici con una elettrica è un misto di stupidità, maleducazione, supponenza, ignoranza e si può aggiungere tutti gli aggettivi che si vuole.
Per me non è una cosa concepibile, posso comprendere al limite doparsi, comunque devi allenarti e farti il mazzo, ma usare un motore va ben oltre.
Anche se arrivassi 1000 su 1000 partecipanti, sapere che uno ha usato un motore mi farebbe imbestialire molto di più che sapere che qualcuno si dopa.
Che vada a far le gare con moto elettriche, mica gare di bici.
 

123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
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Bici
Specialized, Triban
Una gara di qualunque tipo non è un evento democratico, dove sono tutti sullo stesso piano, ma una competizione dove vince il più forte che rispetta un preciso regolamento.
Che poi uno si alleni 1' oppure 24h al giorno buon per lui, chi prevale non lo fa solo per quantità di allenamento.
Anche i professionisti, pur non avendo altre distrazioni (in teoria) non arrivano tutti assieme alla fine, anzi probabilmente alcuni non si allenano come dovrebbero e non ottengono i risultati che in teoria potrebbero ottenere.
Imbrogliare iscrivendosi ad una gara in bici con una elettrica è un misto di stupidità, maleducazione, supponenza, ignoranza e si può aggiungere tutti gli aggettivi che si vuole.
Per me non è una cosa concepibile, posso comprendere al limite doparsi, comunque devi allenarti e farti il mazzo, ma usare un motore va ben oltre.
Anche se arrivassi 1000 su 1000 partecipanti, sapere che uno ha usato un motore mi farebbe imbestialire molto di più che sapere che qualcuno si dopa.
Che vada a far le gare con moto elettriche, mica gare di bici.
Mah…io non la vedo in questo modo. I prof che non si allenano a dovere lo fanno per loro scelta, l’amatore medio spesso non puo scegliere per tanti motivi. La cosa che non capisco e come uno che fa queste GF viva questo tipo di evento? Arrivo 20-esimo. Dopo la gara 2 vengono squalificati per doping, 3 perche avevano il motorino e alla fine ti qualifichi 15-esimo. Sei tanto piu contento di quei 5 posti in piu o ti viene addirittura il dubbio che anche fra quegli altri 14 ci sia qualche furbo? Vista da fuori mi sembra un brutto modo di vivere queste competizioni. Quando mi allenavo a tennis nei campi vicini ogni tanto vedevo amatori amici che litigavano per “palla dentro – palla fuori”. Spesso ne uscivano di quelle litigate basate su un “personale senso di giustizia” per una birra o una pizza. Ma quello non e ne gioco ne divertimento. Se voglio vedere se sono migliorato in bici faccio un percorso e mi cronometro, non vado a vedere se in una GF sono arrivato davanti o dietro a gente che non conosco e che non so in quali situazioni si allenano (tempo, soldi, preparatori, biomeccanici ecc.). Troppe variabili per un risultato credibile … almeno secondo me. Mi pare una esasperazione dello sport, un vorrei (essere prof.) ma non posso. Poi perdonami ma quella del “al limite che si dopi…” e grossa.
 

tombazosana

Apprendista Scalatore
31 Dicembre 2010
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Bici
da corsa
Ma sapete quanti che si dopano, hanno il motorino o amici che aiutano ad incrementare le prestazioni... e non arrivano tra i primi? Questa è la vera tragedia, rendersi conto che non si può competere neanche barando.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
Perché stupirsi di uno di 66 anni? Ho visto supergentlemen battibeccare con la giuria per la posizione in gara che variava di qualche secondo e non avrebbero vinto comunque. Tutti vogliamo essere campioni, ma sono pochi quelli che lo diventano, gli altri si arrangiano.
 
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Shinkansen

Xeneize
20 Giugno 2006
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Colnago 50 Anniversary
A me sta storia della sfida contro se stessi alle GF mi pare molto l'ipocrisia di chi vuol minimizzare.......se io voglio solo sfidare me stesso, mi piazzo su una salita o su un percorso e cerco ogni volta di battere me stesso....al giorno d'oggi Strava mi facilita e di molto il calcolo del tempo, memorizzando anche l'andamento delle prestazioni su quel percorso/segmento.
Ma se vado a una Gf è per misurarmi contro gli altri, o se vogliamo per misurare quanto me stesso riesce, migliorando nel tempo, a sopravanzare più altri possibile.....salvo pochissime GF (MdD e Oetzy ad esempio) ove più che alla classifica si guarda a migliorare il proprio crono, essendo il percorso sempre uguale e le dinamiche di gara abbastanza ininfluenti.

Ovvio, che lo scopo è misurarsi con gli altri, vedere se il livello corrisponde alle proprie aspettative, ma la sfida contro se stessi, alla fine, è quella che uno tiene in considerazione maggiormente. Escluso il primo 10% che corre per vincere gli altri corrono per fare il meglio possibile. Perché sarà il tempo che ognuno di noi ha realizzato che verrà confrontato con quello che abbiamo fatto l'anno precedente. Sì, poi guardiamo come si sono piazzati i nostri amici e tiriamo le somme, ma sappiamo già in partenza se con loro ce la possiamo giocare. E degli estranei che arrivano nel nostro gruppetto al traguardo, non sappiamo niente. Non sappiamo se si sono allenati meno di noi o allenati più di noi. Non ce ne frega niente. Non li conoscevamo prima e non li conosciamo dopo l'arrivo. Alla fine cosa rimane una volta che più o meno sai di appartenere al primo 25%, alla prima metà, alla seconda metà o agli ultimi? Al tempo di gara. A quello che volevi migliorare e non l'hai fatto per miliardi di motivi oppure l'hai fatto per altrettanti miliardi di motivi. A chi non corre per vincere ma per fare il proprio meglio non rimane altro che correre contro se stesso.
 

golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bici
cannnnnondale
A me sta storia della sfida contro se stessi alle GF mi pare molto l'ipocrisia di chi vuol minimizzare.......se io voglio solo sfidare me stesso, mi piazzo su una salita o su un percorso e cerco ogni volta di battere me stesso....al giorno d'oggi Strava mi facilita e di molto il calcolo del tempo, memorizzando anche l'andamento delle prestazioni su quel percorso/segmento.
Ma se vado a una Gf è per misurarmi contro gli altri, o se vogliamo per misurare quanto me stesso riesce, migliorando nel tempo, a sopravanzare più altri possibile.....salvo pochissime GF (MdD e Oetzy ad esempio) ove più che alla classifica si guarda a migliorare il proprio crono, essendo il percorso sempre uguale e le dinamiche di gara abbastanza ininfluenti.
Quindi per chi partecipa a una Gf, che lo ammetta o lo neghi ipocritamente, conta la classifica, come è giusto che sia, e vederla alterata da truffatori non può far piacere...men che meno lo fa se si è in lotta per buone posizioni di categoria che magari danno luogo anche a un premio, a un podio, che saranno anche briciole rispetto a un Tour de France, ma che è da doppiamente ipocriti negare che possono far piacere.....dando a questo piacere il peso che merita, essendo che il giorno dopo si è comunque al lavoro e che questo lavoro, non è il ciclismo.
Ok il gareggiare, pero personalmente credo che partecipare ad una GF avendo come obiettivo quello di arrivare nei primi 10, 20, 30, 40 ecc. sia un po “strano” visto che non tutti hanno, in primis, le stesse possibilita di allenarsi. Questo vale non solo per le GF ciclistiche, ma per tutte le manifestazioni sportive amatoriali. Non parliamo di scacchi o carte. Esempio personale. Da piccolo giocavo a tennis e ho partecipato a diversi tornei giovanili. Avevo pero l’ambizione e il sogno di diventare un professionista. Giocavo con ragazzi che facevano la scuola e che piu o meno avevano la mia stessa eta. Nel momento in cui ho capito che non avrei mai sfondato ho continuato a giocare con gli amici, ma non a fare quei tornei amatoriali che per me non avevano senso, perche in un torneo amatoriale nella stessa categoria potevi incontrare lo studentello che stava bene di famiglia e che si allenava 5 ore al giorno e l’operaio/impiegato che riusciva a giocare si e no il sabato e la domenica. Ma che competizione e ???? Una volta ho deciso di iscrivermi ad uno di questi tornei. Arrivai in finale perche all’epoca (ero studente e avevo smesso da poco di allenarmi “seriamente”) giocavo discretamente bene, ma poi persi la finale. Il giorno dopo decisi di allenarmi “seriamente” per tentare di vincere il prossimo torneo. Dopo qualche giorno di allenamenti mirati (e spesso anche noiosi) sui miei colpi deboli capi che il demone della competizione mi aveva soprafatto. Insomma che valore avrebbe avuto quella eventuale vittoria in un torneo amatoriale contro gente che magari non aveva il tempo di allenasi come me o non aveva le mie conoscenze in questo sport nel quale ho avuto per anni preparatori e allenatori seri??? Per me non aveva senso. Oggi gioco e mi diverto e al diavolo se sbaglio qualche vole qua e la. Per me se a una gara i partecipanti a una competizione sportiva non hanno le stesse possibilita di raggiungere il loro massimo risultato possibile a causa di fattori che non dipendono da loro (tempo per allenarsi ad esempio) la competizione e falsata prima di partire e la classifica vale zero. Proprio per questo se uno ha il motorino o meno o si dopa come un cavallo poco mi cambia in una GF.
è un ragionamento che non sta in piedi. in tutto le competizioni c è chi ha più oppurtunità per vincere e chi ne ha meno. secondo il tuo ragionamento allora che senso ha che giochino nello stesso campionato la juve e il chievo se la prima ha un budget stipendi di 10volte tanto? in motogp dovrebbero correre solo honda yamaha e ducati team ufficiali, 6 moto in tutto. in f1 ci sarebbero solo ferrari e mercedes e così via. persino sul piano politico dove stavi andando a parare vince chi può permettersi una campagna elettorale degna, non certo l'ultimo arrivato con buone idee e sani principi. la competizione è competizione a tutti i livelli, non sta a te decidere quanto conta per ognuno dei partecipanti. ognuno gli da l'importanza che reputa giusta in base a quanto ci tiene/ a quante risorse fisiche economiche e di tempo ci ha speso. a me per esempio fa ridere vedere in una gara in circuito gente che rischia di farsi male in volata per il 20esimo posto e in quei casi mi defilo, ma in quel caso sono fuori luogo io perchè appunto se decidi di partecipare a una competizione lo fai perchè "accetti il gioco" ,altrimenti se lo reputi un gioco non equo e senza senso te ne stai a casa e basta.
 

Littlepie

Novellino
31 Maggio 2009
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Siamo alti, bassi, veloci, lenti in rapporto a quelli che ci stanno intorno: la competizione è ovunque più o meno visibile e occorre farci i conti. Più è importante per te il giudizio degli altri, più patisci per i risultati mediocri. La distinzione tra chi corre per professione e chi corre da amatore - come se il senso della gara stesse nel premio - non mi convince, sarebbe come dire che vale la pena di innamorarsi solo di Marilyn Monroe e invece sappiamo che anche la ragazzina nientedispeciale può farci innamorare e diventare bellissima. Che cosa penso del signore in questione? Mi dispiace per lui.
 
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Förrest

Pignone
27 Marzo 2015
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Bici
orbea aqua
Ah quindi adesso avere un buon lavoro che ti permette di avere del tempo libero è paragonabile ad avere un motorino? Sono comunque d'accordo sul fatto che alcuni commenti siano fin troppo etremi, il fatto che abbia barato non autorizza nessuno a mancargli di rispetto.
Il primo a mancare di rispetto verso se stesso è il ciclista in questione in quanto, come succede, non accetta i limiti imposti purtroppo dall'età.
Questo senza dubbio ma non cambia il fatto che ci siano modi e modi di esprimersi.
 
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123lorka

Apprendista Cronoman
8 Ottobre 2007
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è un ragionamento che non sta in piedi. in tutto le competizioni c è chi ha più oppurtunità per vincere e chi ne ha meno. secondo il tuo ragionamento allora che senso ha che giochino nello stesso campionato la juve e il chievo se la prima ha un budget stipendi di 10volte tanto? in motogp dovrebbero correre solo honda yamaha e ducati team ufficiali, 6 moto in tutto. in f1 ci sarebbero solo ferrari e mercedes e così via. persino sul piano politico dove stavi andando a parare vince chi può permettersi una campagna elettorale degna, non certo l'ultimo arrivato con buone idee e sani principi. la competizione è competizione a tutti i livelli, non sta a te decidere quanto conta per ognuno dei partecipanti. ognuno gli da l'importanza che reputa giusta in base a quanto ci tiene/ a quante risorse fisiche economiche e di tempo ci ha speso. a me per esempio fa ridere vedere in una gara in circuito gente che rischia di farsi male in volata per il 20esimo posto e in quei casi mi defilo, ma in quel caso sono fuori luogo io perchè appunto se decidi di partecipare a una competizione lo fai perchè "accetti il gioco" ,altrimenti se lo reputi un gioco non equo e senza senso te ne stai a casa e basta.
Mettere sullo stesso piano i professionisti e dei presunti (perche da quello che ho capito molti vivono il ciclismo come i prof) amatori e un errore madornale. Ma anche li...guarda che al chievo non importa una cippa se la juve ruba, come alla ktm se la honda trucca il motore. Hai mai sentito che la sauber abbia protestato perche la mercedes ha le alette troppo lunghe ecc. Insomma anche li il chievo, la ktm, la sauber pensano SOLO a fare il massimo e se qualche big imbroglia a loro poco cambia. Poi ognuno la pensa come vuole e fa quello che vuole. Se arrivare X-esimo in una GF ti da tanta giogia a me poco importa. Goditela
 
17 Dicembre 2017
140
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Erba
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Bici
Pedemonte Aurata Superleggera RS
Questo succede perché le GF hanno perso completamente lo spirito per cui sono state create. Ora sono gare a tutti gli effetti con classifiche , premi ecc.
Le più importanti vengono trasmesse sulla Rai dove i primi (che comprendono spesso ex-prof) gareggiano nel vero senso della parola. Le Granfondo non sono questo, ma cambiare l’ottica della manifestazione in una “competizione” ha portato questi eventi a espandersi largamamente con tutto il guadagno economico e mediatico al seguito. Il mio parere è che tutte queste GF , garette amatoriali fanno bene da un lato al ciclismo , perché attira sempre piu gente in questo sport, dall’altro lato crea una sorta di esasperazione davvero ridicola.


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Docste

Apprendista Scalatore
6 Giugno 2013
2.360
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Lallazia!
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Bici
Giant
A me sta storia della sfida contro se stessi alle GF mi pare molto l'ipocrisia di chi vuol minimizzare.......se io voglio solo sfidare me stesso, mi piazzo su una salita o su un percorso e cerco ogni volta di battere me stesso....al giorno d'oggi Strava mi facilita e di molto il calcolo del tempo, memorizzando anche l'andamento delle prestazioni su quel percorso/segmento.
Ma se vado a una Gf è per misurarmi contro gli altri, o se vogliamo per misurare quanto me stesso riesce, migliorando nel tempo, a sopravanzare più altri possibile.....salvo pochissime GF (MdD e Oetzy ad esempio) ove più che alla classifica si guarda a migliorare il proprio crono, essendo il percorso sempre uguale e le dinamiche di gara abbastanza ininfluenti.
Quindi per chi partecipa a una Gf, che lo ammetta o lo neghi ipocritamente, conta la classifica, come è giusto che sia, e vederla alterata da truffatori non può far piacere...men che meno lo fa se si è in lotta per buone posizioni di categoria che magari danno luogo anche a un premio, a un podio, che saranno anche briciole rispetto a un Tour de France, ma che è da doppiamente ipocriti negare che possono far piacere.....dando a questo piacere il peso che merita, essendo che il giorno dopo si è comunque al lavoro e che questo lavoro, non è il ciclismo.

Le tue posizioni sono spesso assolutistiche... e non sempre vere.
Ho partecipato a qualche GF e non ricordo una sola posizione di arrivo. In qualcuna, la classifica finale non l'ho mai neppure vista, ma al contrario ricordo abbastanza bene i miei tempi sui diversi percorsi. E così è anche per gli amici con cui partecipo.
Se una cosa vale per te, non è detto che diventi naturalmente la regola generale

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golance

via col vento
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Mettere sullo stesso piano i professionisti e dei presunti (perche da quello che ho capito molti vivono il ciclismo come i prof) amatori e un errore madornale. Ma anche li...guarda che al chievo non importa una cippa se la juve ruba, come alla ktm se la honda trucca il motore. Hai mai sentito che la sauber abbia protestato perche la mercedes ha le alette troppo lunghe ecc. Insomma anche li il chievo, la ktm, la sauber pensano SOLO a fare il massimo e se qualche big imbroglia a loro poco cambia. Poi ognuno la pensa come vuole e fa quello che vuole. Se arrivare X-esimo in una GF ti da tanta giogia a me poco importa. Goditela
del mio discorso non hai capito nulla(l hai rigirato in modo improbabile per sostenere non so bene cosa)..ma non avevo dubbi visto i concetti che esprimi, difficile pensare che potessi essere "una cima". oltretutto non so perchè ti riferisci a me in prima persona che manco le faccio le granfondo.
 

fabiopon

Maglia Gialla
19 Novembre 2009
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Bici
Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
Quindi si può dire che chi usa in gara un motorino nascosto nella bici si merita tutto il disprezzo che si merita chi bara, oppure no?
Disprezzo mi sembra esagerato... mi sembra più giusto pena.
Naturalmente cercare di capire perché lo fa non significa giustificarlo, ma è indispensabile al fine della prevenzione e repressione.

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faberfortunae

Scalatore
30 Settembre 2011
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Modena
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sempre una in meno...
Per quale misteriosa ragione lo fa ad esempio; voglio dire, posto che una vittoria in una gara amatoriale (o, peggio, un buon piazzamento) non ti cambia la vita e non puo' aumentare la tua autostima (visto che sai d'aver imbrogliato), siamo proprio sicuri che la semplice considerazione degli amici, la "vanagloria", possa esser una molla tanto forte da farti imbastire una roba del genere?
Secondo me è questo a cui si riferiva @fabiopon...
 
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