In realtà la bellezza è oggettiva, però dovremmo parlare del rapporto aureo, ma dubito che si abbia una tale conoscenza quindi si rimane nel campo della soggettività.
Nel ciclismo amatoriale, più che di bellezza, sarebbe più corretto parlare di fascino che subiamo vedendo gli oggetti/Marche usati nell’ambito professionistico ed il forte spirito di emulazione che abbiamo verso questa categoria che poi ci spinge a desiderarli-comprare; per carità giusto anche questo, non mi pare mai di avere detto il contrario, se sentirci un po’ “pro” serve a farci fare un po’ di moto all’aria aperta, magari in compagnia e farci stare più in forma .
Quindi, ma questo è un mio parere, si può commentare, disquisire e dissentire di qualsiasi cosa ci manderebbe, siamo pur sempre in un forum di appassionati di Bdc, però poi non bisogna fare l’errore di confondere, dato che sono due cose differenti, ciò che ci piace/affascina da quello che è la validità tecnica o meno di un prodotto, ma sopratutto immedesimarci e prenderci troppo sul serio scordandoci che siamo pur sempre amatori anche se qualcuno di noi, pochi, sono più “evoluti” (per intenderci quelli che vincono o competono per farlo nelle gf, mf ecc ecc), ma che nonostante questo comunque rimangono lontani dai valori (watt), preparazione atletica e capacita di guida che hanno i professionisti e dilettanti.
Per quanto riguarda la mia “appartenenza” al mondo trek da molti anni è semplicemente perché la Bdc funziona, si adatta alle mie esigenze e conformazione fisica, costa il giusto in rapporto alla sua qualità e ne conosco pregi e difetti, ma sopratutto perché quando ho avuto qualche problema il rivenditore e l’azienda hanno risposto sempre in modo puntuale ed esaustivo, motivazioni che mi fanno continuare a sceglierla.
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