Avrei bisogno di una vostra opinione. Ho ripreso la bici dopo molti mesi di inattività e molti kg di sovrappeso. La mia è un'attività sportiva meno che amatoriale.Ho 44 anni e comunque ho fatto sport fin da ragazzo.I controlli dicono che sono in buone condizioni di salute.Ho cominciato con circa 2 settimane di allenamento quasi giornaliero in crescendo (fino a 40 km circa facili) a partire da fine luglio, quindi in condizioni di caldo intenso, Un fine settimana decido di aumentare e faccio tre sedute consecutive +intense(50/60km con un po' di salite non dure e mangiaebevi).Senza apparenti problemi durante l'allenamento. Dal giorno dopo ho iniziato ad avere, ed ho tuttora, a riposo e soprattutto nella stazione eretta, dei piccoli disturbi dell'equilibrio durante i movimenti, tipo vertigine di lievissima entità. Ho iniziato a controllarmi la pressione e la frequenza cardiaca; la prima è risultata normale la seconda invece l'ho trovata piuttosto bassa a fronte del breve periodo intercorso dalla ripresa dell'attività sportiva (50battiti m' a riposo).Ho letto in rete che questi disturbi possono presentarsi per una predominanza transitoria del tono vagale (freq.cardiaca bassa) e che sono legati ad un adattamento, tipico degli sport di resistenza, che avviene durante il miglioramento della condizione fisica e dell'allenamento. Sapete che tipo di evoluzione ha? Avete consigli utili: devo modificare l'allenamento ( o sospenderlo ) ? Grazie! Natalino