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Carne di cavallo
Che cos'è la carne di cavallo?
La carne di cavallo (Equus cabalus) o carne equina è un alimento particolarmente energetico, è infatti il tipo di carne che contiene al suo interno la quantità maggiore di ferro (3,9 mg ogni 100 grammi di carne). Il suo consumo viene pertanto spesso consigliato a chi soffre di anemia, ai bambini, alle donne in gravidanza, agli anziani, ai convalescenti e agli sportivi.
Quali sono le proprietà nutrizionali?
100 grammi di carne equina cruda sviluppano mediamente 133 Calorie e contengono approssimativamente:
Quando non mangiare la carne di cavallo?
A oggi non sono note interazioni tra il consumo di carne di cavallo e l'assunzione di farmaci o altre sostanze.
Reperibilità della carne di cavallo
La carne di cavallo è reperibile tutto l'anno, sia in macellerie e negozi specializzati che nei punti vendita della grande distribuzione organizzata.
Possibili benefici e controindicazioni
La carne di cavallo è piuttosto magra e molto caratteristica nel sapore: sapida con retrogusto dolciastro. Le sue principali caratteristiche sono l'elevato contenuto in ferro e la facilità di assorbimento di quest'ultimo da parte del nostro organismo. Nella carne equina il ferro è infatti presente in grande quantità - in 100 grammi di carne cruda si trovano 3,9 mg di ferro, ovvero più del doppio rispetto ai tagli bovini e più del triplo rispetto a pollo e tacchino - e, inoltre, risulta essere altamente biodisponibile: viene cioè facilmente assorbito dal nostro organismo (in proporzioni tre volte maggiori, per esempio, rispetto al ferro contenuto in vegetali come gli spinaci).
Infine questa carne è da considerarsi piuttosto magra (le carni magre contengono al massimo 5 g di lipidi ogni 100 grammi di carne cruda, mentre quelle grasse ne contengono in quantità superiori, da 5 a 40 g: 100 g di carne di cavallo cruda ne contengono 5 g). Grazie a tutte queste sue caratteristiche è un alimento adatto a tutti. La presenza del colesterolo risulta sovrapponibile alla quantità contenuta in altre carni magre come pollo e bovino.
Non ci sono particolari controindicazioni al consumo di questo tipo di carne: in alcuni casi - ad esempio in presenza di particolari stati patologici come uricemia e ipercolesterolemia - è però opportuno limitare il più possibile il consumo di tutti i tipi di carne, compresa quella equina. In più fatti una cura di queste, 2 scatole all'anno, possibilmente nel periodo invernale, io le prendo da metà dicembre in poi----
Vedi l'allegato 173066