I GT sono troppo lunghi?

Zac36100

CANCELLO
29 Settembre 2012
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VICENZACENZA
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WINSPACE GOTOBIKE / fm056 29er
tutto il mondo è "più veloce" di una volta e siamo abituati a vedere soddisfatta la nostra richiesta di "tutto & subito".
Sebbene appassionato, nemmeno mi sognerei di guardare la partenza dal km 0 di una gara di 250km ma mi limito a guardare l'ultima ora/ultima mezzora, sia delle classiche, sia di una tappa del GT.
allo stesso tempo, non ha senso che una gara duri una o due ore per il diletto della tv.
Mi piace come, nel caso del Giro, la TV (Rai) sia riuscita a realizzare uno show (non una telecronaca) che comprende ciclismo, territorio, cultura, curiosità&leggende, gastronomia ed ilarità, cosa che non c'è negli altri GT.

Io terrei la formula che c'è stata negli ultimi anni al Giro. A me piace.
 

alespg

Passista
26 Dicembre 2017
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pavia
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scapin eos 3
Se fosse per la TV, le tappe sarebbero da massimo 1h, la maratona sarebbe di 15 km, la 24h di Le Mans durerebbe 2 ore.
Per me, le distanze attuali sono un buon compromesso, sul dislivello (o meglio sulla sua distribuzione all'interno della gara) si può migliorare.
mi spiace che siano diminuiti i Km a crono, e sopprattutto quasi sparite le crono a squadre dai GT.
 

bughy

Pignone
1 Aprile 2020
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Bergamo
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Scapin Spirit S6
tutto il mondo è "più veloce" di una volta e siamo abituati a vedere soddisfatta la nostra richiesta di "tutto & subito".
Sebbene appassionato, nemmeno mi sognerei di guardare la partenza dal km 0 di una gara di 250km ma mi limito a guardare l'ultima ora/ultima mezzora, sia delle classiche, sia di una tappa del GT.
allo stesso tempo, non ha senso che una gara duri una o due ore per il diletto della tv.
Mi piace come, nel caso del Giro, la TV (Rai) sia riuscita a realizzare uno show (non una telecronaca) che comprende ciclismo, territorio, cultura, curiosità&leggende, gastronomia ed ilarità, cosa che non c'è negli altri GT.

Io terrei la formula che c'è stata negli ultimi anni al Giro. A me piace.
Purtroppo/per fortuna le ultime 2 ore spettacolari che un pubblico ignorante in materia chiede è figlio di altre 2/3 ore di piattume...è un po' come la Sanremo, nessuno si guarderebbe l'uscita da Milano ma tutti si guardano gli ultimi 50 km perchè spettacolari, ma sono spettacolari anche grazie alla scrematura avvenuta nelle prime monotone ore di gara...
 

Fill

Apprendista Scalatore
23 Ottobre 2020
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Specialiezed
Per quanto riguarda la durata dei grandi Giri.
Le 15 tappe invece che 21 è quello che mi auspico da tempo... I terrei sempre arco temporale di 3 Settimane, ma con 5 tappe a settimana
e quindi 6 gg di riposo.
Probabilmente sarebbero più' spettacolari ma tutto da verificare. Per non usare frasi fatte:mrgreen: La cosa la fanno i corridori.
Io sarei anche perché molte tappe si svolgessero in circuito, alche tappe di Montagna...
Una delle corse in assoluto più' spettacolari è la Freccia del Brabante, che di fatto si svolge in circuito.
Dubito che i CuGGini Francesi si adeguino a questo...

Invece sul discorso corse più' brevi perché non adatte al pubblico dei device elettronici.... Già affrontato da altri sport, anche dal calcio...
il ragionamento sarebbe più' ampio.. e probabilmente quel pubblico non è adatto, interessato, adeguato allo Sport.
 
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Ser pecora

Diretur
Membro dello Staff
16 Aprile 2004
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dove capita
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Invece sul discorso corse più' brevi perché non adatte al pubblico dei device elettronici.... Già affrontato da altri sport, anche dal calcio...
il ragionamento sarebbe più' ampio.. e probabilmente quel pubblico non è adatto, interessato, adeguato allo Sport.

Va tenuto conto del fatto che il pubblico dei GT non è quello degli altri sport. La cosa va mediata tra gli interessi sportivi e quelli della promozione territoriale che sono i GT.
I GT esistono anche perché le comunalità pagano per arrivi e partenze, che devono essere promosse/fatte vedere. A volte (meno) quello che ci sta in mezzo.
Vanno conciliate le due cose quindi.

A questo si aggiungono i problemi logistici, perché a volte i paesi paganti di arrivo e partenza sono lontani e quindi si allungano i trasferimenti (che hanno un limite max da regolamento pure loro). Quindi devono evitare tappe lunghe seguite da trasferimenti lunghi, ma, appunto, dipende da chi paga.

Tutti questi problemi gli altri sport non li hanno.
 
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ildiavolorosso

Novellino
15 Maggio 2020
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ridley noah + cannondale six13 + carrera1993
Purtroppo/per fortuna le ultime 2 ore spettacolari che un pubblico ignorante in materia chiede è figlio di altre 2/3 ore di piattume...è un po' come la Sanremo, nessuno si guarderebbe l'uscita da Milano ma tutti si guardano gli ultimi 50 km perchè spettacolari, ma sono spettacolari anche grazie alla scrematura avvenuta nelle prime monotone ore di gara...
sarà anche colpa di un 2020 anomalo ma quest'anno la Sanremo l'ho vista e apprezzata tutta in diretta, come il mondiale dal mattino o la Roubaix da molto prima di Aremberg o il Fiandre dai primi tratti di pavée: se il pubblico generalista non capisce e non vuole vedere le tattiche, pazienza. Tattiche che in 150 km con due discese e due salite secche sono più intellegibili e quasi scontate. Ci sono poi km e km di luoghi e paesaggi strepitosi in quasi tutte le corse ormai e si apprezzano anche con diverse ore di diretta tv.
Poi una volta c'erano i corridori veri e forti che uscivano oltre i 200 km, quelli della terza settimana che vincevano i giri nei tapponi ma anche nelle crono lunghe, quelli ai quali i giorni di riposo facevano più male che bene (facendo sempre la tara dei peggiori periodi bui e chimici). Qualcuno ricorda la crono di Lussemburgo del Tour di 70 km con Indurain e Bugno? se non era spettacolo quello....
 
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salomone

Apprendista Velocista
21 Settembre 2009
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Cuneo
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Specialized Roubaix & Pepiniello
Io sono per e apprezzo tappe lunghissime con moltissimo dislivello. I GT, come alle origini, devono portare i protagonisti allo sfinimento, premiare i più duri, stoici e resistenti.
Per i miei gusti le tappe per velocisti dovrebbe essere abolite e sono noiosissime, a parte gli ultimi 10 secondi.
Mi rendo conto che sono posizioni "estreme", ma esistono molte corse in linea per chi non è adatto ai GT.
 
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Maiella

Biker Maiellensis
28 Gennaio 2015
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Abruzzo
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Focus Izalco Max
Cambiare va bene, ma cambiare troppo fino a stravolgere é pericoloso e può generare il contrario dell'effetto desiderato. Secondo il mio punto di vista c'é una giusta osservazione nell'articolo, ossia la mancanza assoluta di interesse per i dislivelli complessivi da parte dei regolamenti. Ne consegue che lo standard dei chilometraggi attuali e i 21 giorni di gara sono tutto sommato accettabili; con il dislivello, invece, si potrebbe giostrare diversamente in modo da rendere le tappe spettacolari, come la magnifica tappa di Tortoreto vinta da Sagan.
 

golias

Factotum :-)
28 Marzo 2018
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mia
Perchè accorciare i giorni di un Gt ?
Per me sarebbe forse meglio invece accorciare le tappe ma allungare il Gt nel totale dei km diluendolo non i 3 settimane ma in 4.. si avrebbero trasferimenti più ravvicinati e un aumento esponenziale delle comunità paganti.. ottenendo nel contempo tappe -appunto più brevi e forse più intense- e meno ore di diretta tv.
 

andy_g

biciclista nativo
14 Gennaio 2013
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MTB full, ciclocross e BdC
Perché io possa guardarle le tappe sarebbero troppo lunghe anche se le dimezzassero, ma mi va benissimo guardare l'ultima mezz'ora se ho tempo oppure una sintesi, tanto con Internet ho modo di informarmi di tutto quello che è successo prima. Anzi, una bella sintesi video che si raccordi alla diretta mezz'ora prima dell'arrivo sarebbe un servizio molto più piacevole di scorrersi in fretta e furia la cronologia.
Quanto alla gara vera e propria penso qualche tappa un po' più corta per variare ci starebbe anche bene e forse qualche crono significativa in più che possa influire anche sulla classifica generale.
Forse ridurrei di qualcosa anche il numero di tappe e soprattutto cercherei di ridurre i trasferimenti, che non mi sono mai piaciuti. (e penso che non piacciano granché neanche ai ciclisti). In questo modo si potrebbero alleggerire anche un po' le squadre, visto che si cerca di ammetterne il più possibile e non credo che su questo si intenda tornare indietro.
Ma non ho la palla di cristallo e magari l'effetto di queste modifiche non sarebbe quello che mi aspetto, lo ammetto.
 
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Gigi27

Pignone
11 Giugno 2020
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Bollate
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Scott Addict RC 30
Giro e Tour sono corse da 3 settimane e tali devono restare per me. Anzi, 21 giorni passano velocissimi (per me che li guardo dal divano :mrgreen: ).
Piuttosto vorrei vedere almeno una volta queste limitazioni portate all'estremo, sfruttare le 8 tappe sopra i 200 con un paio di tapponi alpini da 260km precisi precisi e altre 4/5 di quelle collinari o con qualche gpm importante anch'esse vicine al limite dei 260km, più una bella cronometro da 50km. Le tappe corte lasciamole per i trasferimenti pianeggianti che sono effettivamente noiosi da guardare.
Utopico (o distopico a seconda della fazione)? Sicuramente.
Massacrante? Probabile, ma verrebbe fuori definitivamente chi ha il fondo anzichè premiare lo scattino all'ultimo km, perché alla quarta tappa del genere sono convinto che non ci arriverebbero compatti. Però ci vorrebbe un'organizzazione che non sia in balia di tre corridori che si impuntano perché da un giorno all'altro si accorgono che non gli piace più il percorso che era stato presentato mesi prima...
 

silvershadow

Pignone
17 Maggio 2012
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BMC SLT01, Bianchi Xr2, Cipollini RB1k TT, Trek Equinox 9.9 SSL
Secondo me le tappe andrebbero allungate e rese piu' impegnative. Il livello generale e' salito, con allenamenti miratissimi, alimentazione perfetta, gestione idem. Le bici sono piu' veloci, la strategia la detta da padrona. No alle radio, ammiraglie fuori dalle balle. Corridori lasciati al vecchio "ci si guarda e si marca" e bon finisce li. Altrimenti diventa davvero una palla cosmica: ci sono oramai ammiraglie con sniffer che prendono le potenze e i battiti dai computer degli avversari, cosi' da indicare quando scattare :) Pensiamo un po....
 
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Ptr87

Novellino
10 Dicembre 2018
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Bdc
Io credo che per rendere più accattivante allo spettatore generalista (ma anche all'appassionato!!) la visione delle gare si può provare con l'uso di "on board cam" con dati in tempo reale. Fate un giro sul canale Youtube "Velon", già lo fanno ma live non mandano nulla, è un peccato. Ci sta magari tenere nascosti i watt o la hr ma il resto si potrebbe mandare. Volete mettrere, anche le crono sarebbero più accattivanti da vedere anche per un profano! (E credo che un modo per mettere un device lo si possa trovare senza che ciò pregiudichi la performance dell'atleta)
 
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Gigi27

Pignone
11 Giugno 2020
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Scott Addict RC 30
Secondo me le tappe andrebbero allungate e rese piu' impegnative. Il livello generale e' salito, con allenamenti miratissimi, alimentazione perfetta, gestione idem. Le bici sono piu' veloci, la strategia la detta da padrona. No alle radio, ammiraglie fuori dalle balle. Corridori lasciati al vecchio "ci si guarda e si marca" e bon finisce li. Altrimenti diventa davvero una palla cosmica: ci sono oramai ammiraglie con sniffer che prendono le potenze e i battiti dai computer degli avversari, cosi' da indicare quando scattare :) Pensiamo un po....
Sono d'accordo sull'indurire ulteriormente le tappe, dal divano sarebbero più interessanti. Però andrò controcorrente: senza radioline la bizona di Martinelli con cui ha vinto un giro in Saeco e uno in Astana sarebbe stata impossibile, e sono due delle azioni più belle che ricordi degli ultimi 15 anni assieme al Finestre di Froome, programmato al centimetro anche quello... Più che dare la "colpa" alle radioline io la darei al fatto che la preparazione ha raggiunto livelli di eccellenza tale per cui è difficile fare la differenza di minuti sul giorno secco a meno di cotte improvvise (e anch'esse sempre più rare per lo stesso motivo).
Con 1000 km in quattro giorni sulle gambe invece vorrei vedere i distacchi che un ulteriore tappa dolomitica sopra i 200km potrebbe causare
 

SoftMachine

Maglia Iridata
10 Ottobre 2010
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Agente Bike
Secondo me le tappe andrebbero allungate e rese piu' impegnative. Il livello generale e' salito, con allenamenti miratissimi, alimentazione perfetta, gestione idem. Le bici sono piu' veloci, la strategia la detta da padrona. No alle radio, ammiraglie fuori dalle balle. Corridori lasciati al vecchio "ci si guarda e si marca" e bon finisce li. Altrimenti diventa davvero una palla cosmica: ci sono oramai ammiraglie con sniffer che prendono le potenze e i battiti dai computer degli avversari, cosi' da indicare quando scattare :) Pensiamo un po....
Siamo sempre li: puoi conoscere i battiti ed i watt degli avversari fino a quando e quanto vuoi ma quando comunichi al tuo atleta che deve scattare, comprendi bene che occorre che quest'ultimo sia in grado di farlo. Altrimenti nisba.
Alla fine, vince chi ha piu' gambe e cervello, watt o non watt.
Semplicemente il livello di preparazione è cosi' elevato e vicino al limite fisiologico degli atleti (o oltre :== ) per cui è normale che il livellamento in alto abbia ridotto le differenze e, di conseguenza, occorre molta piu' strategia rispetto ad una volta.
Che poi, francamente, io non mi annoio mai guardando "il ciclismo". Si chiama passione...
o-o