Allenare l'agilità, specialmente in salita.

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stefano59

Guest
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Giusto per non esserre rimproverato di sparare cifre a vanvera, porto un esempio concreto.
Questa è una salita che da sempre metto nei miei allenamenti, perché ce l'ho ad una decina di km da casa ed è conosciutissima dai ciclisti di queste parti.
Non è molto lunga, ma dal km 1 fino in cima vi assicuro che è abbastanza tostarella, soprattutto se si attacca con troppa disinvoltura.

Nel corso degli anni l'ho affrontata col 39x23-25 alzandomi spesso sui pedali, poi col 39x28, alzandomi sempre meno.
Quest'anno avendo sposato completamente la causa agilità, non mi faccio problemi ad usare un 34x28 con lo scopo di non scendere mai sotto le 80 rpm.
Praticamente, dal km 1 fino alla vetta salgo a 80-90 rpm (che poi vuol dire rimanere trai 12 e i 14 km/h), a seconda della pendenza istantanea.
Le velocità che sviluppo sono praticamente le stesse che facevo col 39x23-25, il cuore pulsa su per giù uguale, però indubbiamente sento di arrivare in cima con la gamba più reattiva e potrei proseguire di quel passo, ancora a lungo.

Sono queste sensazioni che mi stanno convincendo di aver intrapreso una strada buona per me e mi incoraggiano ad andare avanti in questa direzione.

Ps: vi assicuro che di "forza" ce ne devo mettere comunque, anche col 34x28
 

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ElMic

Apprendista Cronoman
3 Luglio 2008
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Come non essere d'accordo?
Molti parlano di 8% come se fosse un cavalcavia. L'8% è una salita dura per noi amatori. E almeno a Genova vedo moltissimi che arrancano e pure io devo prenderla con le molle.
Ho l'impressione che si facciano condizionare dai pro', che cominciano a parlare di salite dure dopo l'8%.
Non parliamo poi di quando le pendenze aumentano.
Quando sono andato sulle Dolomiti questo gran mulinare di rapporti non l'ho visto e di ciclisti ne ho incontrati parecchi. I più erano più vicini alle 60 che alle 80 rpm.

Questo poi dipende da dove vivi e che cosa sei abituato. Qua nell'Alto Adige le salite toccano quasi sempre il 10% o di più almeno per tratti (non media). Le salite con pendenze inferiori all' 8% le devi quasi cercare.

Perció anche per me una salita del 5-6% é una salita facile e le vere salite dure cominciano sopra l'8%.
 

MrSpock

Velocista
18 Settembre 2008
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Bici
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Giusto per non esserre rimproverato di sparare cifre a vanvera, porto un esempio concreto.

OT : Molto bella la grafica dell'altimetria (sembra molto quella usata dalla gazzetta al giro d'Italia). L'hai presa da qualche sito particolare che recensisce salite italiane o l'hai fatta tu con qualche SW ?

Massimo
 

Shinkansen

Xeneize
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Questo poi dipende da dove vivi e che cosa sei abituato. Qua nell'Alto Adige le salite toccano quasi sempre il 10% o di più almeno per tratti (non media). Le salite con pendenze inferiori all' 8% le devi quasi cercare.

Perció anche per me una salita del 5-6% é una salita facile e le vere salite dure cominciano sopra l'8%.

Va be', ma voi siete un caso limite. Non fate testo. ;-)
 

ciclotrainer

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S3, R3, P3C, SLC-SL TdF, Cinelli Willi'n, Cinelli Experience
Seguendo i dati srm live si vede che atleti come Cavendish o Eisel in salita vanno sulle 65-75rpm, mentre allrounder come Renshaw o Monfort sono sulle 90rpm.
 

ciclotrainer

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Voigt e Sorensen, in discesa in gruppo i 60 orari a zero watts. Sullo stesso tratto di strada tra i due anche 60watts di differenza a favore di Sorensen che è molto più leggero di Voigt.
In salita Voigt sale +agile di Sorensen.
Grabsh tira in testa ai 45 orari tra i 240 ed i 300watts e 80/85rpm.
 

menez

Pedivella
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livorno
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la relazione tra la prestazione di un compito motorio, quale ad esempio e la forza massimale espressa nell'estensione delle gambe e la prova di uno sprint di alcune decine di metri in bici, generalmente è positiva.
significa che più elevato è il valore di Fmm, maggiore sarà quello di Vmm(velocità), ovvero tanto più forte è l'atleta tanto più rapido sarà nell'esecuzione di un determinato movimento.
ma questa conclusione è valida solamente se la resistenza è particolarmente elevata, mentre la correlazione tra Fmm e Vmm è minore quando l'opposizione al compito motorio da svolgere è scarsa, poniamo l'esempio di quanto stiamo discutendo, una salita media condotta in agilità.
per stabilire lì'importanza della forza in una prestazione di salita occorrerà essere obbiettivi e organizzati.
come?
scegliendo una salita con caratteristiche a noi conosciute quali lunghezza e dislivello, quindi verificare il tempo di ascensione correlato con il rapporto utilizzato.
nel frattempo misurare la forza espressa dagli arti inferiori in un movimento di pressa e di squat, utilizzare il protocollo da tre reps.
trascrivere i valori sul diario di allenamento.
allenare la forza nelle gambe due volte a settimana con l'esercizio sopra descritto cercando di utilizzare il seguente protocollo:
1^sett 3 x 3 rec 2Min nella pausa stretch
2^sett 3 x 4
3^sett 3 x 5
4^sett 3 x 3 con carico aumentato.
verificare la condizione della forza rispetto al test iniziale, quindi tornare nella salita-test, alla stessa ora di quando svolto il test la prima volta, utilizzare lo stesso rapporto e salire per ritoccare il pb.
se la correlazione tra le variabili forza e velocità di ascensione si dovesse rilevare elvata, allora significa che il valore di Fmm è importante e che quindi vale la pena dedicare tempo e sforzi per sviluppare la forza.
ma se la correlazione fosse bassa, allora non ci sarebbe motivo di allenare la forza massimale.
 
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stefano59

Guest
OT : Molto bella la grafica dell'altimetria (sembra molto quella usata dalla gazzetta al giro d'Italia). L'hai presa da qualche sito particolare che recensisce salite italiane o l'hai fatta tu con qualche SW ?

Massimo
Eheheheh immaginavo che ti sarebbe piaciuta.
Come hai già intuito, la scaricai qualche anno fa dal sito della Gazzetta, in occasione del passaggio del Giro d'Italia.
Da queste parti il ciclismo è davvero uno sport molto diffuso, da far concorrenza al calcio, come passione della gente; su queste strade ci trovi squadre di tutte le età che si allenano, professionisti/ste, nonché una marea di amatori, anche perché la varietà dei percorsi, rende davvero molto facile organizzare un buon allenamento.
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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OT : Molto bella la grafica dell'altimetria (sembra molto quella usata dalla gazzetta al giro d'Italia). L'hai presa da qualche sito particolare che recensisce salite italiane o l'hai fatta tu con qualche SW ?

Massimo
puoi usare questo
[url]http://www.pedra.altervista.org/salitaker.htm[/URL]
se la desideri uguale devi solo modificare l'immagine con un programma di grafica.
un pò più complesso è costruirsi i dati per farlo funzionare, ma usando excel e misurazioni accurate si ottiene un risultato valido
 
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stefano59

Guest
E pensare che io sono tentato di comperarmi un semplicissimo inclinometro a bolla, di quelli che si fissano al manubrio, altro che software per costruire grafici delle salite.....:mrgreen:
 

sunboy

Maglia Gialla
15 Ottobre 2007
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E pensare che io sono tentato di comperarmi un semplicissimo inclinometro a bolla, di quelli che si fissano al manubrio, altro che software per costruire grafici delle salite.....:mrgreen:
il grafico serve per statistica, memoria.
per la pendenza dopo qualche anno che vai in bici la senti sotto le ruote e sai distingure le varie salite anche se non indovini il decimale :mrgreen: e non servono certo strumenti di sorta :mrgreen:
 
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stefano59

Guest
Si è vero, però non so se capita anche ad altri ma a volte la prospettiva, il paesaggio ingannano e certe salite che sembrano modeste, si dimostrano più toste di quanto ci si aspetta, nel momento in cui si affrontano e viceversa.
Per capire quanto è pendente davvero una salita fatta, a volte mi aiuta di più ripercorrerla in discesa.
A seconda della facilità con cui la bici prende velocità, mi accorgo meglio della difficoltà superata.
 

gasht

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6 Febbraio 2005
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Bici
con gruppi shimano
Alla fine l'unica cosa che conta sono i Watt? ;nonzo%

E poi solo per curiosità: come fai a sapere che meglio di cosí non potresti essere allenato? Te l'ha detto il misuratore di watt suppongo...

I preparatori parlano anche molto di Vo2 max e che per essere un atleta professionista devi almeno avere la capacitá di raggiungere un numero tra il 75-80. Sotto quel numero non hai il fisico adatto per competere tra professionisti.

Nicolas Anelka ha un Vo2 max di 60, cioé come una persona normale non necessariamente allenata....e come mai ha raggiunto questi livelli alti?

La scienza sono numeri e matematica ma per fortuna lo sport non é calcolabile come purtroppo tanti esperti, preparatori ecc. vogliono farci credere per guadagnare soldi.
"nikolas anelka ha un vo2max di 60". e si vedeva.