Salve,
riprendo questa discussione molto datata perché ho dei dubbi e nel tentativo di risolverli ho fatto una ricerca su Google che mi ha portato qui.
Ho effettuato per tutto il periodo invernale allenamenti su Zwift, tra cui Sweet Spot, allenamenti alla FTP con i classici 2x20' e anche ripetute al VO2max di circa 5' con recupero tra i 3' e i 5'. Scrivo qui perché questi allenamenti mi sembrano proprio quelli descritti da Roberto Massa e ho quindi dei dubbi che spero potrete chiarirmi.
Tutti questi allenamenti li effettuo ovviamente con un rullo smart ed essendo in erg mode la potenza degli allenamenti si regola in base alla cadenza di pedalata che è sempre compresa, per tutte le tipologie di allenamento descritte sopra, tra le 85 e le 90 rpm.
Combinare queste 3 tipologie di allenamento mi portato ad incrementare la mia FTP di 25 watt in 3 mesi, facendo tutto indoor.
Alla prima uscita vera non ho però riscontrato quasi nessun miglioramento in salita, terreno in cui non riesco ovviamente a mantenere le cadenze degli allenamenti indoor. Anzi la tendenza sembra essere completamente inversa...ovvero a cadenze più alte la potenza espressa è minore della FTP, diminuendo la cadenza, invece, riesco a esprimere più watt (anche fino al 120% della FTP) ma ovviamente il mal di gambe arriva prima e quindi non riesco a mantenere lo sforzo per lungo tempo. Sento come se mi manchi la forza e come se, nelle salite reali ≥ 8%, non riesca a trovare il giusto bilanciamento tra potenza e cadenza. Mi chiedo come potrei ovviare a questo problema e se, tornando agli allenamenti indoor (che sono costretto a prediligere per cause di tempo), sia sufficiente effettuare le stesse sedute (Sweet Spot, ripetute alla FTP e al VO2max), sforzandomi di diminuire la cadenza (tanto essendo in erg mode la potenza si regolerà di conseguenza), oppure se debba cambiare qualche altra cosa. Un grazie infinito a chi saprá rispondermi