In pensione! Ovvero: nascita di un mostro.
Dal 1° gennaio sarò in pensione!
Avrei potuto esserlo già da un anno, ma lavorare, anche intensamente e duramente, mi è sempre piaciuto.
Solo che, negli ultimi tempi, a forza di delegare lavori e responsabilità a chi dovrà restare, cominciavo ad annoiarmi.
E così, lascio.
Farò ancora qualche sporadica consulenza per la ditta dove lavoro(avo), ma di tempo me ne avanzerà comunque tanto.
Siccome non bisogna farsi travolgere dalla angosciosa prospettiva di interminabili ore da riempire,
magari facendo solitari con le carte o supervisionando (dal di fuori) cantieri stradali, occorrono obiettivi stimolanti, ambiziosi programmi per il futuro.
Ho deciso: diventerò un “vecchino terribile”, uno di quei pensionati che hanno tanto tempo a disposizione da dedicare alla bici.
Uscirò tutti i giorni, (anzi no, facciamo un giorno si ed uno no, non sia mai che mi dovesse venire subito a noia ), curerò in maniera maniacale la alimentazione, seguirò durissime tabelle di allenamento.
Diventerò un mostro di velocità, di potenza, di resistenza,... e di malignità: vi voglio sverniciare tutti!
Una specie di raider alla MadMax della bicicletta, che si aggira per le strade in cerca di vittime da stracciare in maniera umiliante!
Siete avvertiti!
Se dalla prossima primavera, sulle strade della Toscana, e non solo su quelle, vi capitasse di sorpassare allegramente un vecchio che arranca su una bici di acciaio, ATTENZIONE! state in guardia, non fatevi ingannare dalle apparenze!
Quello potrei essere io, che stò tramando un agguato mortale al vostro amor proprio.
come ti invidio... quanti anni hai?
io ne ho fatti sessanta, e ne ho davanti ancora lunghissimi, infiniti sette...