La caduta di Landa e Bernal

Nibalone

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paduano fidia
L’articolo dice frattura di L1 non credo che sia stata la radiolina che mi sembra posizionata più in alto. Chi ha detto che a Nibali sia stata proprio la radio?
 

Ipercool

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L’articolo dice frattura di L1 non credo che sia stata la radiolina che mi sembra posizionata più in alto. Chi ha detto che a Nibali sia stata proprio la radio?
Non saprei, in ogni caso, anche se non sono state le radio o altro, trovo che avere corpi contundenti in tasca sia correre un rischio, sia pure remoto, del tutto inutilmente.

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samuelgol

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24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.......... Al centro tengo solo il mangiare.
Rigorosamente uova fresche.....così al massimo viene solo una frittata :==

Non saprei, in ogni caso, anche se non sono state le radio o altro, trovo che avere corpi contundenti in tasca sia correre un rischio, sia pure remoto, del tutto inutilmente.

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Quoto. Nelle tasche posteriori, in quella centrale a contatto con la schiena tengo solo mantelline o smanicati. In quelle laterali il mangiare. Non porto mai il cellulare, se non nei rarissimi casi in cui essendo in mtb da solo in zone fuorimano è consigliabile averlo (o per chiamare in caso di emergenze o per essere localizzati). Per il resto il cellulare NON serve in bici, certo non in bdc. Pompetta nella falsa borraccia insieme ad altri oggetti contundenti e alla chiave della macchina le rare volte che la prendo. Camere d'aria (2) e cacciagomme nel sottosella.
Ad ogni modo è difficile ricondurre con certezza (in assenza di loro specifiche conferme) le lesioni di Landa e Nibali alle radioline. Di sicuro è del tutta esclusa una loro responsabilità (e di Bernal in questo caso) nelle cadute. A me sembra che a giro cadano tutti. Le conseguenze gravi (che portano a ricordare il fatto) o lievi sono puramente aleatorie. Questi fanno 20.000 km l'anno in grupponi, più o meno a velocità oltre i 40 kmh, a volte oltre i 50 o i 60 e sono sottoposti a un tale rischio costante che per quanto bravi, anche i pù bravi (Sagan ad esempio) ci incappano tot volte.
 
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samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Beh, forse non serve a te, ma ad altri sì. Io sono fra questi e lo tengo in una borsetta sotto sella.

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Se non sono indiscreto, a cosa ti serve? Per lavoro, nel senso che se ti chiamano corri a casa? O per esigenze familiari che se ti chiamano corri a casa?
Ripeto, se non sono indiscreto, viceversa, non rispondermi e non mi offendo.
 

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Per emergenza. Qualsiasi tipo di emergenza: meccanica o fisica. O semplicemente per segnalare un ritardo.
Punti di vista evidentemente. Se hai una emergenza così stringente da dover telefonare con urgenza, hai anche modo di fermarti in un qualsiasi posto a chiedere di fare una telefonata (e se non sei in grado fisicamente, non lo sarai in ogni caso e qualcuno provvederà al tuo posto). Da 15 anni che vado in bici (non 2000 km all'anno) non mi è mai successo, ma se fosse successo avrei fatto così. Discorso diverso è se si scambia una schiavitù dalla tecnologia (di cui tutti, in vari modi, siamo vittime) per una reale necessità. La realtà è, imho, che salvo pochissime eccezioni, il cell viene portato perchè senza ci si sente nudi (= schavitù dalla tecnologia)
 

fabrylama

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Punti di vista evidentemente. Se hai una emergenza così stringente da dover telefonare con urgenza, hai anche modo di fermarti in un qualsiasi posto a chiedere di fare una telefonata (e se non sei in grado fisicamente, non lo sarai in ogni caso e qualcuno provvederà al tuo posto). Da 15 anni che vado in bici (non 2000 km all'anno) non mi è mai successo, ma se fosse successo avrei fatto così. Discorso diverso è se si scambia una schiavitù dalla tecnologia (di cui tutti, in vari modi, siamo vittime) per una reale necessità. La realtà è, imho, che salvo pochissime eccezioni, il cell viene portato perchè senza ci si sente nudi (= schavitù dalla tecnologia)
Quelli che devono essere reperibili al telefono non sono pochissimi.
Comunque la volta che ti si rompe qualcosa in un posto desolato (tipo nell'alta murgia) o a metà di una salita di 1h poco frequentata in mezzo al nulla... cambi idea.

ps. i telefono moderni (sottili e larghi) sono più una protezione che un pericolo per la schiena in caso di caduta.
 

Shinkansen

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Mi rendo conto che siamo OT di brutto e, dopo questo messaggio, possiamo continuare in privato.

Punti di vista evidentemente. Se hai una emergenza così stringente da dover telefonare con urgenza, hai anche modo di fermarti in un qualsiasi posto a chiedere di fare una telefonata (e se non sei in grado fisicamente, non lo sarai in ogni caso e qualcuno provvederà al tuo posto). Da 15 anni che vado in bici (non 2000 km all'anno) non mi è mai successo, ma se fosse successo avrei fatto così. Discorso diverso è se si scambia una schiavitù dalla tecnologia (di cui tutti, in vari modi, siamo vittime) per una reale necessità. La realtà è, imho, che salvo pochissime eccezioni, il cell viene portato perchè senza ci si sente nudi (= schavitù dalla tecnologia)

Premesso che quando mi allenavo non volevo che mi chiamasse nessuno (al contrario di un amico, la cui moglie lo chiamava sempre. Dico, ma che cosa c'è di tanto urgente da chiamare il marito in bici che hai lasciato un'ora prima? Sempre cose di pochissimo conto, fra l'altro). Doveva essere proprio un'emergenza. Ma il cellulare dietro non è utile solo a te che puoi trovarti in una landa desolata (nell'entroterra genovese capita) ma anche ai tuoi familiari. L'emergenza possono averla loro e avvisarti. Ovvio che se sei a due ore da casa la parola emergenza perde di significato ma puoi interrompere il giro e tornare a casa.
Se usato correttamente il cellulare è un ottimo strumento di sicurezza.
 

carci

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Punti di vista evidentemente. Se hai una emergenza così stringente da dover telefonare con urgenza, hai anche modo di fermarti in un qualsiasi posto a chiedere di fare una telefonata (e se non sei in grado fisicamente, non lo sarai in ogni caso e qualcuno provvederà al tuo posto). Da 15 anni che vado in bici (non 2000 km all'anno) non mi è mai successo, ma se fosse successo avrei fatto così. Discorso diverso è se si scambia una schiavitù dalla tecnologia (di cui tutti, in vari modi, siamo vittime) per una reale necessità. La realtà è, imho, che salvo pochissime eccezioni, il cell viene portato perchè senza ci si sente nudi (= schavitù dalla tecnologia)
Mi si è rotto un raggio della ruota ad almeno 4 km della civiltà. Senza cellulare sarebbe stato un bagno di sangue. Con il cellulare ascolto la musica da un orecchio e rispondo se mi chiamano. Comunque se pedali almeno 3 ore in quel lasso di tempo un tuo familiare potrebbe aver bisogno di te. Aggiungo un altro episodio che mi è accaduto:è stato investito un ciclista in modo mortale una domenica mattina ed io ero in bici. Se non avessi avuto il cellulare ai miei parenti che mi hanno chiamato sarebbe venuto un colpo.
La schiavitù da tecnologia è altro secondo me.
 
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Nibalone

ri-ciclo-creativo #fattoinromagna
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paduano fidia
La schiavitú tecnologica potrebbe anche essere quella di voler ragione per forza in un forum. Un telefono di un cm di spessore in tasca sarà poco pericoloso e molto utile in svariate occasioni. Sostenere il contrario vuol dire non volere vedere le ovvietà. Nel caso di Landa non può essere stata la radio a causare la frattura di L1 e sostenere il contrario vuol dire non sapere dove sta L1 e dove sta la radio. Fine per me.
 

maci68

Pedivella
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Sono appassionato di rugby, oltre che di bici, nel professionismo i giocatori hanno un gps posizionato in una tasca interna sul retro della maglia, beh viste le collisioni a cui sono sottoposti i giocatori, ritengo che l'aggeggino sia studiato per evitare traumi, magari hanno una cover spessa di gomma, non lo so, non li ho mai visti da vicino, ma sicuramente non fanno danni....sarebbe ora di studiare qualcosa del genere anche per le radioline dei ciclisti.....
 
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Bottecchia 8avio Evo 2016
Se gli oggetti "duri" possono causare danni alla colonna in caso di urto, non sarebbe il caso di ripensare l'abbigliamento sportivo? Anche perché, con gli smartphone che ormai sono phablet, si tendono ad inserire tutti nella tasca centrale. Forse servirebbe un'altra tasca grande di pari dimensioni ma decentrata?
solitamente la tasca centrale (quindi una delle 3) è la più piccola, difficile mettere un tablet.
personalmente non posiziono mai lo smartphone al centro, sia per i rischi in caso di caduta sia per la difficoltà a raggiungerlo.

per non correre alcun rischio si dovrebbero creare alloggiamenti specifici nella bici
 

Docste

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Se non sono indiscreto, a cosa ti serve? Per lavoro, nel senso che se ti chiamano corri a casa? O per esigenze familiari che se ti chiamano corri a casa?
Ripeto, se non sono indiscreto, viceversa, non rispondermi e non mi offendo.
Nessun problema, ci mancherebbe. Per lavoro devo essere reperibile telefonicamente.
Senza contare che avendo 2 bimbi piccoli a casa voglio poter essere raggiungibile in caso di necessità. E, per ultimo, girando sulle alpi, mi è capitato di avere problemi in posti dove non passa un'anima per ore...senza cellulare avrei avuto maggiori difficoltà.

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Mi sono imbattuto in un ciclista caduto in terra che aveva perso i sensi e, riavutosi, era in stato confusionale. L'ambulanza l'ho chiamata perchè avevo il telefono in tasca. Le emergenze sono di molti tipi. E' vero che la tecnologia ci rende dipendenti, ma che male c'è se migliora la vita? Altrimenti perchè usiamo il gps, anche attorno a casa? Sono davvero indispensabili i freni a disco sulla bdc? e il cambio eletttronico? Si potrebbe continuare. Poi, se uno in bdc manda gli sms (l'ho visto fare) è scemo lui, mica il telefono
 

posse

Maglia Iridata
14 Ottobre 2008
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Cervelo R3
Per emergenza. Qualsiasi tipo di emergenza: meccanica o fisica. O semplicemente per segnalare un ritardo.
Punti di vista evidentemente. Se hai una emergenza così stringente da dover telefonare con urgenza, hai anche modo di fermarti in un qualsiasi posto a chiedere di fare una telefonata (e se non sei in grado fisicamente, non lo sarai in ogni caso e qualcuno provvederà al tuo posto). Da 15 anni che vado in bici (non 2000 km all'anno) non mi è mai successo, ma se fosse successo avrei fatto così. Discorso diverso è se si scambia una schiavitù dalla tecnologia (di cui tutti, in vari modi, siamo vittime) per una reale necessità. La realtà è, imho, che salvo pochissime eccezioni, il cell viene portato perchè senza ci si sente nudi (= schavitù dalla tecnologia)
io giro per max 1h30, in zone dove ci sono pochi esercizi commerciali e poche case. Ho 2 figli e capitano imprevisti miei e loro. mi sembra volersi complicare inutilmente la vita dover ricorrere a cercare un telefono suonando in case di contadini..