.... e Fabrizio Malberti, definito "il nuovo Indurain"?
Mi auguro che questi ragazzi stiano ottenendo un buon successo nella vita... quello che purtroppo non hanno ottenuto nei prof...
Purtroppo per arrivare non basta il talento, serve anche una determinazione feroce...
Fabio Malberti classe 1977 Squalifica a vita per Fabio Malberti
Citiamo dal sito della FCI la decisione finale assunta dalla C.A.F. F.C.I.: squalifica a vita.
COMUNICATO N. 4
del 26 febbraio 2008
Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi in data 26 febbraio 2008 a Roma, presso la sede federale, presenti il Presidente Avv. Salvatore Minardi, ed i Componenti Avv. Enzo Conte, Avv. Massimiliano de Stefano, segretario sig.ra Claudia Giusti, la Commissione Appello Federale ha emesso la seguenti pronunce:
50/07 - PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DELL'ATLETA FABIO MALBERTI - NOMINATO relatore l'Avv. Massimiliano de Stefano, il quale illustra i fatti di cui al deferimento;
PRESENTI per l'U.P.A. il Sostituito Procuratore Antidoping Avv. Franco Cosenza, che conclude per la richiesta di squalifica a vita dell'atleta;
PRESENTE per l'atleta il Dr. Nicolò Velati, che conclude per il respingimento della richiesta per ritenuta violazione del disposto dell'art. 14.1 della normativa antidoping recepita dal C.O.N.I. - N.A.D.O.;
LETTO il provvedimento di deferimento ed esaminati gli atti;
LETTA la dichiarazione resa dall'atleta all'U.P.A. in data 19/07/06;
RITENUTA non accoglibile l'eccezione formulata dalla difesa in quanto ai sensi della richiamata normativa il risultato analitico del laboratorio deve essere notificato alla Organizzazione Antidoping Nazionale e alla WADA, mentre all'atleta deve essere notificato - come risulta in atti - il riscontro analitico di positività;
ESAMINATA la nota 21/03/07 del laboratorio Antidoping di Roma che esclude che i tre risultati di positività siano stati causati da una unica assunzione della sostanza proibita;
RITENUTO non contestato e non contestabile da parte del deferito l'esito delle analisi di positività;
RITENUTE di mero contenuto difensivo non condivisibile le dichiarazioni rese dall'atleta a discolpa che non possono costituire prova liberatoria della responsabilità normativamente prevista;
RITENUTA che tale positività deve considerarsi come seconda violazione della normativa antidoping.
P.Q.M.
La C.A.F.
Applica all'atleta Fabio Malberti la sanzione della squalifica a vita.
Gran corridore , passo dalla strada alla mtb , poi come avrete letto è stato radiato.Pec cato