Vabbè, allora è anche inutile parlare di ciclismo se vogliamo addombrare tutto con i soliti (e spesso fondati) sospetti.
Figueras era veramente forte da dilettante, poi tutto può essere.
Figueras
- Creatore Discussione senna977
- Data di inizio
Vabbè, allora è anche inutile parlare di ciclismo se vogliamo addombrare tutto con i soliti (e spesso fondati) sospetti.
Figueras era veramente forte da dilettante, poi tutto può essere.
Mi pare che sportivi soggetti a crisi depressive siano sempre di più i ciclisti, al contrario dedli altri sport.
Come mai?
perchè è uno sport di fatica vera
E' uno sport molto faticoso rispetto agli altri, questo è vero, però chi guadagna (anche bene) facendo sport è pur sempre un privilegiato.
Allora chi lavora in miniera come dovrebbe stare?
Tutto il giorno a meditare sulla negatività della vita ascoltando canzoni di Claudio Lolli?
peggio
Mod da quasi kom
Veramente negli anni 90 c'era un fenomeno che non è mai sbocciato, risponde al nome di Palumbo, lui vinse il mondiale juniores x ben 2 volte, il primo anno mise dietro (3 classificato) un certo Vdb... Palumbo da dilettante era compagno di Squadra di Figueras, altro meridionale che ha deluso moltissimo è stato Santoro, secondo dietro Palumbo al mondiale junior e secondo all'italiano under...
Per terminare con Sgambelluri, secondo dietro Palumbo, vincitore del giro baby e campionde del mondo a crono.
Si possono fare tante congetture, ma secondo me l'intensa attività l'hanno pagato, come spesso accada agli atleti dell'est, che vengono portati via dalla loro famiglia che sono troppo giovani.
Inoltre c'è da dire che chi va forte sui 150km, non è detto che sia forte sui 200 km e ancora peggio sopra i 250 km, sono dei muri che difficilmente si riescono a superare, forse in età avanzata un atleta che non è dotato di certe caratteristiche riesce a colmarle o difendersi meglio.
Alhoa
Per terminare con Sgambelluri, secondo dietro Palumbo, vincitore del giro baby e campionde del mondo a crono.
Si possono fare tante congetture, ma secondo me l'intensa attività l'hanno pagato, come spesso accada agli atleti dell'est, che vengono portati via dalla loro famiglia che sono troppo giovani.
Inoltre c'è da dire che chi va forte sui 150km, non è detto che sia forte sui 200 km e ancora peggio sopra i 250 km, sono dei muri che difficilmente si riescono a superare, forse in età avanzata un atleta che non è dotato di certe caratteristiche riesce a colmarle o difendersi meglio.
Alhoa
si poi anche il diverso modo di correre che c'è tra i dilettanti e i professionisti e la gestione diversa. per vincere tra i prof devono essere al 100% della condizione (i campioni ci riescono anche all'80% magari), mentre i dilettanti forti mantengono una condizione decente per molti mesi e quella gli consente di vincere varie gare.
il livello tra le due categorie è diverso, ovviamente.
magari per alcuni corridori è difficile trovare una condizione di picco. può essere stato anche il caso di Figueras.
comunque concordo con Peggio, forse molti da dilettanti vengono spremuti troppo.
Bettini è passato insieme a Figueras (4° al mondiale), ma la sua gestione da dilettante è stata curata da Massini, uno dei migliori tecnici che abbiamo in Italia. leggetevi se vi capita qualche intervista a Massini sulla gestione dei giovani, sono parole di una persona che capisce di ciclismo e soprattutto capisce delle persone.
poi tutti sappiamo cosa ha fatto Bettini...
Concludo dicendo che mi dispiace molto per Figueras che sicuramente è un talento. peccato. gli auguro che riesca a trovare la sua dimensione fuori dalla bici.
il livello tra le due categorie è diverso, ovviamente.
magari per alcuni corridori è difficile trovare una condizione di picco. può essere stato anche il caso di Figueras.
comunque concordo con Peggio, forse molti da dilettanti vengono spremuti troppo.
Bettini è passato insieme a Figueras (4° al mondiale), ma la sua gestione da dilettante è stata curata da Massini, uno dei migliori tecnici che abbiamo in Italia. leggetevi se vi capita qualche intervista a Massini sulla gestione dei giovani, sono parole di una persona che capisce di ciclismo e soprattutto capisce delle persone.
poi tutti sappiamo cosa ha fatto Bettini...
Concludo dicendo che mi dispiace molto per Figueras che sicuramente è un talento. peccato. gli auguro che riesca a trovare la sua dimensione fuori dalla bici.
Faustini!! Quello che aveva delle vene da paura sulle gambe, l'avevo rimosso...Un altro dilettante che andava forte in quel periodo era Spezialetti che almeno corre ancora e ogni tanto fa qualcosa di buono, come gregario però (vedi LBL'07). Poi mi ricordo di un certo "Cavallo Pazzo" Fincato passato pro nel '96: anche lui che fine ha fatto?
Stefano Faustini smise nel 98 , per problemi di schiena , ora corre ler maratone e se non sbaglio fa l'autotrasportatore.
Forse ti sbagli con Calzavara anche lui pro. che adesso corre le maratone con risultati ottimi e dovrebbe fare l'autotrasportatore.
Fabio Malberti classe 1977 Squalifica a vita per Fabio Malberti
Citiamo dal sito della FCI la decisione finale assunta dalla C.A.F. F.C.I.: squalifica a vita.
COMUNICATO N. 4
del 26 febbraio 2008
Nella riunione collegiale, ritualmente convocata, svoltasi in data 26 febbraio 2008 a Roma, presso la sede federale, presenti il Presidente Avv. Salvatore Minardi, ed i Componenti Avv. Enzo Conte, Avv. Massimiliano de Stefano, segretario sig.ra Claudia Giusti, la Commissione Appello Federale ha emesso la seguenti pronunce:
50/07 - PROCEDIMENTO DISCIPLINARE NEI CONFRONTI DELL'ATLETA FABIO MALBERTI - NOMINATO relatore l'Avv. Massimiliano de Stefano, il quale illustra i fatti di cui al deferimento;
PRESENTI per l'U.P.A. il Sostituito Procuratore Antidoping Avv. Franco Cosenza, che conclude per la richiesta di squalifica a vita dell'atleta;
PRESENTE per l'atleta il Dr. Nicolò Velati, che conclude per il respingimento della richiesta per ritenuta violazione del disposto dell'art. 14.1 della normativa antidoping recepita dal C.O.N.I. - N.A.D.O.;
LETTO il provvedimento di deferimento ed esaminati gli atti;
LETTA la dichiarazione resa dall'atleta all'U.P.A. in data 19/07/06;
RITENUTA non accoglibile l'eccezione formulata dalla difesa in quanto ai sensi della richiamata normativa il risultato analitico del laboratorio deve essere notificato alla Organizzazione Antidoping Nazionale e alla WADA, mentre all'atleta deve essere notificato - come risulta in atti - il riscontro analitico di positività;
ESAMINATA la nota 21/03/07 del laboratorio Antidoping di Roma che esclude che i tre risultati di positività siano stati causati da una unica assunzione della sostanza proibita;
RITENUTO non contestato e non contestabile da parte del deferito l'esito delle analisi di positività;
RITENUTE di mero contenuto difensivo non condivisibile le dichiarazioni rese dall'atleta a discolpa che non possono costituire prova liberatoria della responsabilità normativamente prevista;
RITENUTA che tale positività deve considerarsi come seconda violazione della normativa antidoping.
P.Q.M.
La C.A.F.
Applica all'atleta Fabio Malberti la sanzione della squalifica a vita.
Gran corridore , passo dalla strada alla mtb , poi come avrete letto è stato radiato.Pec cato
Alessandro Spezialetti è di Pineto provincia di Teramo , è un gran bravo ragazzo , lo conosco di vista ed ho avuto modo di conoscerlo meglio ai tempi della Mobilvetta di Stefano Giuliani.Aveva bei corridorini anche Massi , Quaranta ,Samuele Vecchi , Fioroni , Calzolari, Richard.Purtroppo molti di loro si sono persi , uno fra tutti Graziano Recinella era fortissimo , rischio di vincere una Tirreno Adriatico.
Vi ricordate di Massimo Iannetti?Classe 1982 di Nereto , vinceva da Juniores e da dilettante , correva con Leali all UNIDELTA , squadra Valdostana.Iannetti pedalava fortissimo prima di passare prof nel 2004con la Naturino di Santoni e Cipollini.Nel 2004 nella tappa di Cesena dedicata a Pantani nel primo anno da prof , era in fuga con Sella ed a 30 km all'arrivo cadde rompendosi la clavicola.L'anno successivo ebbe problemi in squadra e corse pochkissimo.Passo alla LPR DI mACCANTI kONISHEV Marzoli Aggiano ma nel mese di luglio smise di correre.Ando a fare il vigilantes poi nel 2007 passo alla Lupi di San MARINO Sperando di tornare pro ma nulla di nuovo.Ora di nuovo a fare .la guardia giurata , senza ne arte ne parte purtroppo.un 'altro nome Antonio Bucciero
certe volte non capisco se la gente ha le fette di salame sugli occhi... un campione del mondo dilettanti a cronometro che poi fa secondo alla prova su strada o è un fenomeno o nasconde qualcosa! Se uno è arrivato coi suoi mezzi a certi risultati con la maturità fisica che un ragazzo con meno di 23 anni DEVE ancora avere, sicuramente migliorerà! magari non vincerà un mondiale da pro, ma qualche tappa di corse tipo Tirreno o brevi corse a tappe la deve portare a casa!!!
Purtroppo molti dilettanti sono stati bruciati da direttori Sportivi senza scrupoli , senza passione per il ciclismo ma solo lucro.Mi viene in mente Leonardo Giordani , Romano mondiale nel 99 ,tanti anni da pro ,talentuoso ma niente piu purtroppo.
Forse lui la era già al suo massimo in tutto e per tutto, quelli che poi tra i prof sono diventati campioni alla sua età non erano spremuti.
Si Locatelli di corridori ne a spremuto parecchi.
la squadra era bresciana.......comunque non e' facile il mondo dei prof......per tanti aspetti
peggio
Mod da quasi kom
Aggiungici anche che ha vinto un giro d'italia...
daq prof passo e fece subito vedere di che pasta era fatto... andando a vincere una tappa al giro, poi bhe lasciamo perdere.
Cmq i discorsi sono molti secondo me quello più importante è quello sulle distanze, sono km diversi e poi il modo di correre, nei prof ci sono delle accellerazioni spaventose se non hai le variazioni non ci puoi fare nulla.
Dopo tutto nei dilettanti si parte a mille con una selezione continua, alla fine avere fondo conta relativamentee perché le menate ci sono subito dopo pochi km e spesso la selezione viene fatta molto presto, spesso la corsa prende una certa piega e si arriva alla fine morti, nei prof è l'esatto contrario, prima c'è un logorio e verso la fine iniziano le accellerazioni, spesso queste avvengono dopo molti ma molti km...
Non a caso ci sono corridori che sopra i 200 km spariscono.
Alhoa
Nel 2007 ha vinto la GF di Fara S. Martino battendo altri professionisti
in attività . Io l'ho ovviamente visto alla partenza e all'arrivo (dopo circa un'ora e mezzo)
M
mazzoblu
Guest
Figueraz,
ha 31 anni adesso confermo.
mi ricordo quando indossava la maglia di campione del mondo under 23.
Una gara importante che si fa dalle mie parti, gara internazoinale per dielttanti il trofeo F.lli Anelli di S.Ermete quell'anno c'era assieme alle migliori squadre. E c'era anche la Zalf con Basso e Ballan...
ricordo che c'erano le telecamere di rai tre. alla partenza sono partito a tutta davanti e stavo con lui. ...dopo pochi km ho ceduto.. però mi sono visto in flash x televisione a suo fianco! (il mio obiettivo era quello)
In questi ultimi anni non ho seguito le vicende di Figueras, quello che vorrei è che anche se adesso dovesse smettere di corrrere non andasse mai in depressione come aveva fatto Pantani.
vorrei tanto che leggessi queste mie righe
Giuliano, anche se dovessi smettere di correre tra i professionisti nel mondo del ciclismo puoi restare, come direttore sportivo, amatore, quello che ti piace di più.
Poi anche se ti dovessi trovare un lavoro normale non ti preoccupare la vita può essere bella anche dopo. e di quando correvi ti rimarrà sempre un bel ricordo
ricorda Giuliano per me e tanti altri rimarrai sempre impresso con quella maglia di campione del mondo come quando ti ho visto correre io.
detto da un corridore che è sempre andato molto più piano di te, che ha smesso di correre 10 anni prima di te, ed ha iniziato a lavorare e vivere comunque sereno
non ti preoccupare Giuliano se vuoi ti andra sempre comuque tutto bene.
ha 31 anni adesso confermo.
mi ricordo quando indossava la maglia di campione del mondo under 23.
Una gara importante che si fa dalle mie parti, gara internazoinale per dielttanti il trofeo F.lli Anelli di S.Ermete quell'anno c'era assieme alle migliori squadre. E c'era anche la Zalf con Basso e Ballan...
ricordo che c'erano le telecamere di rai tre. alla partenza sono partito a tutta davanti e stavo con lui. ...dopo pochi km ho ceduto.. però mi sono visto in flash x televisione a suo fianco! (il mio obiettivo era quello)
In questi ultimi anni non ho seguito le vicende di Figueras, quello che vorrei è che anche se adesso dovesse smettere di corrrere non andasse mai in depressione come aveva fatto Pantani.
vorrei tanto che leggessi queste mie righe
Giuliano, anche se dovessi smettere di correre tra i professionisti nel mondo del ciclismo puoi restare, come direttore sportivo, amatore, quello che ti piace di più.
Poi anche se ti dovessi trovare un lavoro normale non ti preoccupare la vita può essere bella anche dopo. e di quando correvi ti rimarrà sempre un bel ricordo
ricorda Giuliano per me e tanti altri rimarrai sempre impresso con quella maglia di campione del mondo come quando ti ho visto correre io.
detto da un corridore che è sempre andato molto più piano di te, che ha smesso di correre 10 anni prima di te, ed ha iniziato a lavorare e vivere comunque sereno
non ti preoccupare Giuliano se vuoi ti andra sempre comuque tutto bene.
Quando sento queste storie ho il magone , spesso è piu dura scendere dalla bici che salire sul Mortirolo.
Mi ricordo Graziano Recinella , era una promessa , si è perso per strada , ha avuto molti problemi giudiziari e non solo legati al ciclismo.Non so che fine abbia fatto , ma spero stia meglio.